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Interventi per la fornitura di protesi e ausili

RELAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Programma 2.3 Interventi per la fornitura di protesi e ausili

Anche in questo caso, le previsioni sono state formulate tenendo conto degli indirizzi contenuti nella relazione programmatica 2012-2014, nonché degli ulteriori indirizzi for-mulati dal Consiglio di indirizzo e Vigilanza in materia di politiche sanitarie con la delibe-razione n. 14/2011, in precedenza richiamata.

L’attuazione degli obiettivi declinati comporterà, infatti, lo sviluppo delle attività finaliz-zate ad una costante valorizzazione della presa in carico del lavoratore infortunato e tec-nopatico in campo riabilitativo e protesico attraverso una gamma di interventi che vanno dalla concessione di protesi alla fornitura di ausili ed altri dispositivi tecnologici, all’ero-gazione di presidi anche in costanza di inabilità temporanea assoluta.

Quanto sopra in coerenza con il quadro delineato dal Decreto Legislativo n. 106/2009, correttivo del Decreto Legislativo n. 81/2008, che, con riferimento alle competenze 125

dell’INAIL in tema di prestazioni sanitarie, rappresenta una conferma del ruolo svolto dall’Istituto ai fini della presa in carico degli infortunati sul lavoro e dei tecnopatici da rea-lizzarsi assicurando quanto necessario al recupero dell’integrità psico-fisica.

L’erogazione di dispositivi tecnici durante il periodo di inabilità temporanea assoluta, attività rispetto alla quale sono stati forniti specifici indirizzi applicativi alle Strutture ter-ritoriali in data 1° luglio 2010, rappresenta uno snodo di particolare rilevanza per il miglioramento dei livelli delle prestazioni erogate dall’INAIL nel contesto delineato dal predetto Decreto Legislativo.

In tale contesto è stato rivisitato il Regolamento per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica, allo scopo di perseguire il costante miglioramento delle prestazio-ni e per il maggior recupero possibile dell’autonomia funzionale da parte della persona con disabilità da lavoro ed il suo reinserimento nella vita di relazione.

Gli obiettivi più rilevanti che si intende perseguire attraverso il nuovo “Regolamento per l’erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione”, emanato il 29 settembre 2011, sono i seguenti:

• ampliamento della fornitura di dispositivi (protesi, ausili ed ortesi) tecnologicamente avanzati;

• estensione della platea dei soggetti destinatari delle prestazioni previste, tramite la fornitura delle stesse agli assistiti ex IPSEMA;

• fornitura di arredi personalizzati con sistemi domotici e/o cucine adattate alle condi-zioni della persona disabile o comandate con sistemi domotici;

• ampliamento della fornitura di ausili specifici per l’attività sportiva in base al presup-posto che la stessa riveste un ruolo fondamentale ai fini del recupero completo e del reinserimento sociale della persona con disabilità da lavoro.

Sempre con riferimento al miglioramento dei livelli delle prestazioni erogate per il pieno recupero dell’integrità psico-fisica da parte dei lavoratori infortunati, nel 2011 è stata ampliata la tipologia dei presidi concedibili nel periodo di inabilità temporanea assoluta al lavoro, la cui fornitura era stata avviata dal mese di luglio 2010. L’anno 2012 vedrà il consolidamento delle attività delle Strutture territoriali sullo specifico versante.

Si evidenzia inoltre, come già detto in relazione al programma 2.2, che sono in fase avanzata le attività di valutazione ed istruttoria finalizzate al trasferimento della Filiale di Roma del Centro Protesi presso il C.T.O. di Roma, ed è stato altresì avviato uno speci-fico tavolo tecnico per approfondire gli sviluppi della collaborazione con la Regione Calabria con riferimento alla struttura di Lamezia Terme.

Rispetto a dette iniziative, non è stato possibile, fino ad ora, formulare dettagliate pre-visioni di carattere finanziario, non essendo state determinate le relative implicazioni sulle previsioni di spesa.

Pertanto, qualora in corso d’anno le sopraindicate iniziative dovessero raggiungere un significativo livello di avanzamento per le attività inerenti la realizzazione di dette struttu-re, le quali tutte dovrebbero operare anche sul versante della riabilitazione, si provvede-rà a proporre all’Organo di Indirizzo e Vigilanza la variazione delle priorità di cui alla quota già stanziata per investimenti istituzionali nel piano triennale degli investimenti.

Funzionamento

L’importo previsto complessivamente per le spese per il personale in attività di servi-zio ammonta ad € 33.204.036 e si riferisce a:

• Le spese per gli stipendi e gli assegni familiari, per i fondi relativi agli accertamenti acces-sori, i progetti speciali, gli oneri previdenziali ed assistenziali, le missioni, lo straordinario e gli altri oneri relativi al personale impiegato nelle attività rientranti nel programma in esame.

L’importo previsto complessivamente per le spese per acquisto di beni e servizi si riferisce a:

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• una previsione complessiva di € 15.015.223 riferita - per la quota parte di interesse del programma - a tutte le spese derivanti dalle utenze e dai contratti di somministra-zione, dalle spese relative all’informatica, dall’acquisto di libri, giornali e pubblicazio-ni, dalle spese postali e telefoniche, dalle spese di pubblicità, dalle spese relative alla partecipazione a convegni, congressi e manifestazioni e da tutte quelle spese soste-nute per il funzionamento degli uffici e lo svolgimento dell’attività amministrativa.

Interventi

La determinazione della previsione per le prestazioni dirette collegate all’attività svol-ta dal Centro protesi di Vigorso di Budrio tiene conto della ridotsvol-ta attività di produzione del Centro dovuta ai necessari lavori di ristrutturazione attualmente in corso.

Lo stanziamento ammonta complessivamente ad € 106.740.000 e si riferisce:

• alle spese per la produzione di protesi per € 11.600.000. Lo stanziamento è riferito alle sole spese concernenti l’acquisto del materiale per la produzione di Protesi. In questo contesto assume rilevanza l’attuazione del Regolamento protesico, nel quadro del miglioramento della qualità delle prestazioni fornite agli assicurati;

• alle spese per acquisto di protesi per € 95.140.000. Lo stanziamento, attribuito per lo più al programma in esame oltre che collegato all’attività riabilitativa, tiene conto anche dei livelli di fornitura protesi in c.d. “autoconsumo” che è tra gli obiettivi del Centro Protesi. Lo stanziamento complessivo - nonostante il trend in diminuzione del fenomeno infortunistico - risulta incrementato nell’ottica del miglioramento della qua-lità delle prestazioni derivante dalla rivisitazione del citato “Regolamento” per l’eroga-zione delle prestazioni di assistenza protesica, che influenza anche l’attività dell’Istituto volta alla tutela degli infortuni sul lavoro.

A tale riguardo, si ribadisce che quota parte dello stanziamento complessivo, pari a complessivi euro 38.000.000, è relativa alla stima di attività riabilitative e di fisiokinesite-rapia, ex art. 9 comma 4 lettera d-bis del decreto legislativo n. 81/2008, come modifica-to dal decremodifica-to legislativo n.106/2009, presso strutture esterne previa convenzioni con alcune Regioni in relazione alla stipula del più volte citato Accordo Quadro in sede di Conferenza Stato-Regioni.

Altre spese correnti

Non vengono effettuate previsioni per questa voce.

Investimenti in conto capitale

Nel complesso le spese in conto capitale ammontano ad € 7.990.693 e si riferiscono all’acquisto di strumenti informatici e alle attrezzature per i servizi medico-legali.

Per quanto concerne l’acquisto di immobili destinati a Centri di soggiorno ed al Centro Protesi non viene proposta nessuna previsione.

Eventuali stanziamenti potranno essere appostati in corso d’anno allorché si verificas-sero le condizioni sopra richiamate in ordine agli investimenti relativi al trasferimento della Filiale di Roma del Centro Protesi presso il C.T.O. di Roma, nonché alla struttura di Lamezia Terme.

Partite di giro

Le partite di giro sono previste in € 22.068.035, e si riferiscono per lo più alle tratte-nute al personale impiegato nelle attività di programma.

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MISSIONE TUTELA CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO - PREVISIONE 2012

DESCRIZIONE

5.3 MISSIONE 3 - TUTELA CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

Nella tabella che segue sono sintetizzate le entrate e le spese rappresentative della Missione:

ENTRATE