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Volevo fare un paio di considerazioni un po’ politiche forse, visto che c’è stato dall’opposizione dei segnali abbastanza polemici, segnali anche di risibilità su

certe situazioni, a questo punto mi viene spontaneo anche a me fare qualche battuta un po’ spiritosa, del tipo che ci accorgiamo oggi che certe cariche hanno un imprinting politico, beh, mi pare che questa è la storia un po’ dell’Italia che adesso stasera qui in questo Consiglio ci accorgiamo che certe cariche hanno una derivazione chiaramente politica, beh, mi metto a ridere pure io, se poi vogliamo fare una morale a questo argomento sono d'accordo, sarebbe il caso che si gestiscano in maniera diversa, ma non a Civitanova, in tutta Italia, dalle Alpi alla Sicilia, per cui anche qui posso fare una risata pure io, voglio dire se dobbiamo ridere Berdini sono d'accordo. Poi sento parlare dall’opposizione di vendere, spostare, dismettere, mi sorprendo un po’ politicamente, io storicamente immagino mi ricordo una opposizione che sul servizio pubblico mi pare un po’ più dura, cioè di certi servizi debbono essere pubblici anche se rimettono, anche se, anche se, poi la voglio fare breve, le critiche, le critiche su un invito a migliorare la gestione sicuramente è condivisibile assolutamente, questo è fuor di dubbio, poi si può

entrare nel particolare tecnico, una volta che ci si è bene documentati, che si sono fatti gli studi etc., su questo sono perfettamente d'accordo.

Sul fatto che invece c’è un’aria, un consiglio di dismettere, di vendere etc., io lascio immaginare la reazione, se fossimo stati noi a dire già ai miei tempi mi ricordo che ci fu uno studio preciso sul fatto di poterle vendere, fu fatta pure una valutazione ufficiosa, fu anche dibattuto ai miei tempi quanto poteva rendere vendere questo, vendere quello, vendere quell’altro e quante cose potevamo fare con quei soldi, perciò non è che… solo che la consideravo più una idea di destra che magari di sinistra, oggi la sento un po’

indicare dalla sinistra, per carità, sono sorpreso, lo posso dire? Va bene. Sono positivamente sorpreso in questo senso, non è che… per cui lo apprezzo. Lo apprezzo. Però permettetemi di esprimere questa sorpresa. Oltretutto devo dire che purtroppo cade queste relazioni in un cambio di guardia per cui è anche un po’ comprensibile che ci sia qualche informazione carente, su questo io sono d'accordo, nel criticare, però c’è questa situazione di cambio di

guardia, cade proprio in questo periodo, perfetto, non va bene, sono d'accordo, sarebbe stato meglio anche qui che si fosse, fosse capitato o con la vecchia gestione o con la nuova gestione avviata, in modo che ci potesse essere una relazione più precisa. Comunque colgo l’occasione per salutare il vecchio Presidente e ringraziarlo per quanto fatto, auguro al nuovo buon lavoro e concludo qui.

PRESIDENTE

Ringrazio il Consigliere Ripa. Non ci sono altri interventi. Io approfitto prima di dare la parola al Sindaco per quei chiarimenti che avevo chiesto precedentemente. Grazie.

SINDACO

Mi limiterò brevemente a rispondere per quanto possa alle domande che sono state fatte, vorrei precisare che questo rendiconto semestrale sostanzialmente è un rendiconto positivo, tant’è che l’utile da 42 circa, 42218 è passato a 70 mila Euro quindi c’è stato un aumento del 67, 31 per cento. Per quanto riguarda il

punto debole la gestione precedente come anche è stato delineato in questo Consiglio sembrerebbe esserci la parafarmacia che per questa nuova gestione che tra l’altro dobbiamo ancora insediarci, già abbiamo previsto al primo punto dell’ordine del giorno lo spostamento della parafarmacia al fine di evitare una incidenza dei costi sul fitto che sono abbastanza gravosi alla luce del fatto, alla luce anche dei ricavi, 37200 l’anno quindi, e di spostarlo in un punto tra l’altro più efficiente in cui possa esserci anche un accesso e essere ben servita visto che attualmente è in una posizione in cui come anche è stato descritto è vicino a due farmacie privatizzate.

Poi per quanto riguarda il magazzino attualmente c’è un collaboratore che è stato anche incaricato dalla gestione precedente che è il dottor Cervellini che sta procedendo al modello di gestione organizzazione e controllo così come previsto dalla 231 del 2001 al fine di analizzare la struttura organizzativa dell’azienda e di procedere per una eventuale gestione ottimale della stessa. Per quanto riguarda la farmacia numero uno lo spostamento lo stiamo appunto valutando, si può

verificare, si può un attimo valutare anche una proposta che possiamo vedere, attualmente è stata, cioè è stata rinnovata appena adesso, comunque possiamo, possiamo prendere in considerazione anche questa proposta.

Volevo fare una precisazione sui dati che sono stati precedentemente detti, volevo sottolineare che sono a carattere nazionale come anche delineato dall’andamento del settore, dalla fonte Federfarm, il primo trimestre del 2010. Quindi quel dato lì che è stato dato di 180 milioni di Euro della spesa, dello sconto della spesa farmaceutica convenzionata servizio sanitario nazionale è un dato a carattere nazionale e non riguardante solamente le farmacie S.p.A.. Poi per quanto riguarda la parafarmacia come già prima avevo accennato è stato nella vecchia gestione sembrerebbe esserci, sembrerebbe essere stati adottati determinati provvedimenti al fine di rilanciarla, al fine di rilanciarla perché purtroppo alla luce anche un po’ della posizione, della posizione che è poco servita e tutto, infatti stiamo valutando di spostarla, non è decollata. E la parafarmacia è essenziale anche perché alcuni prodotti, alcuni

prodotti che vengono serviti nella parafarmacia sì, giustamente possono anche essere venduti nelle farmacie, nelle farmacie ordinarie, però con i prodotti da banco, *** o Otc vengono soprattutto venduti a livello appunto di qualità ed anche di sconti maggiormente appunto nella parafarmacia, stiamo pensando anche ad un cup interno al fine appunto di potere evitare file inutili per prendere ordinazioni, ticket e all’interno di ogni parafarmacia. Poi per quanto riguarda la carta servizi, la carta servizi esiste, c’è una carta servizi standard, anche alla luce appunto della federazione Assofarm che è stata scritta in base appunto alle direttive espletate dall’Assofarm, e comunque ci stiamo anche lavorando per implementarla.

Poi per quanto…, per il resto, in generale ecco possiamo dire che come sto guardando dal prospetto la situazione economica patrimoniale al 30 giugno del 2010 i ricavi lordi comunque sia sono aumentati del 2, 42 per cento e la prospettazione gestionale della società noi siamo positivi, faremo del tutto per ottimizzare sia appunto la gestione nel senso intesa come centralizzazione degli acquisti, centralizzazione degli

acquisti con un organo appunto collegiale, con un organo collegiale del Cda piuttosto che focalizzarlo nelle mani di una unica persona. E ciò appunto per prospettare appunto l’efficienza nella gestione e nell’ottimizzazione anche dei prodotti.

INTERVENTO

Chiedo scusa se insisto però è un dato molto così, credo che delle diverse farmacie l’azienda faccia una situazione economica a consuntivo per sapere la farmacia uno guadagna tot o produce un utile di… la parafarmacia nel 2009 ha avuto sicuramente una perdita che adesso non ricordo, è possibile, perché la considerazione che volevo fare, 54 mila, adesso non so, e considerando ripeto, chiedo conferma, stante la situazione degli incassi a giugno 2010 che vedo in regresso, spero che da giugno 2010 con il nuovo personale si, come dire, rivolti la tendenza negativa, però vedo per esempio gennaio 201, nel 2010 si è incassato quasi 5 mila Euro di meno rispetto al 2009, stessa cosa a febbraio, 6600 addirittura a marzo, ecco stando questa situazione, e considerando che la perdita

dell’anno scorso è di 50, 51 mila Euro, si prospetta se rimane così il trend, una, come dire una perdita molto, molto sensibile ecco volevo conferma di questo se ho bene interpretato i dati.

SINDACO

Allora il bilancio della perdita sta all’interno, il conto della perdita sta all’interno del bilancio 2009, comunque non é detto che ridotti i ricavi, ridotti i ricavi siano automaticamente maggiori perdite, non è detto perché ci possono essere anche, perché basta avere una economia di esercizio, se prima lavorava due dipendenti, adesso ce ne hanno messi uno, ridotti i ricavi non vuole dire maggiori perdite, tu sei maestro in questo. (Intervento fuori microfono) ho capito, però tu sei maestro in questo, se prima si lavorava con due dipendenti, adesso stanno con uno, non è detto che sia maggiore.

INTERVENTO

Scusi Sindaco, io ho fatto una domanda. Non ho fatto…

SINDACO

La risposta mia è questa. La risposta è questa. Per quello che posso ricordare al bilancio è una perdita di 54 mila Euro e per quanto riguarda il primo semestre il vice Presidente ha detto che ci sono ridotti i ricavi per quella somma lì, è chiaro. Adesso da non economista come te dico che non è detto che ridotti i ricavi siano ridotti, ci sia un ulteriore incremento di perdita, perché se c’è una politica di riduzione del personale in quella parafarmacia non è detto che siano *** questo è chiaro.

Allora volevo dire due, tre cose insomma.

INTERVENTO

Un attimo solo, può precisare questa affermazione? Cioè lei dice che la parafarmacia lavora con un dipendente?

SINDACO

No, ho detto, ho detto: non è detto che ridotti i ricavi voglia automaticamente dire maggiori perdite, non è detto. Probabilmente sarà ma non è detto. Questo è una cosa elementare, non che l’ha capita pure Soccio,

Soccio me lo insegna, okay? (Intervento fuori microfono)

PRESIDENTE

No, no, però non interrompiamo perché… questo è quello che ha detto.

INTERVENTO

Scusi eh. Ho chiesto una precisazione che venga messa a verbale.

SINDACO

E ti ho ripetuto, non ho detto questo. Hai capito? Ho detto non è detto perché mettiamo caso, è chiaro, era un esempio. Non è detto, se vuoi anche per altri motivi, se viene spostata non è detto che ci siano le stesse perdite. Questo è l’andamento dei ricavi dei primi sei mesi che è un andamento dei ricavi per quanto riguarda i primi cinque mesi nettamente in riduzione per quanto riguarda giugno come ha detto prima con incremento del 6 per cento, è l’analisi dei primi sei mesi. Volevo fare una… sono state fatte delle domande,

a qualcuno che ho preso appunto voglio dare una risposta rapidamente perché sono le 11 e 30 e siamo ancora al primo punto, innanzitutto ringrazio adesso in Consiglio come ho giù ringraziato l’ex Presidente in assemblea, in assemblea dei soci per il lavoro che è stato svolto. Questa relazione era stata presentata dall’ex Presidente Meli il quale per ben due volte è venuto in questo Consiglio, in questo Consiglio comunale e non ha avuto purtroppo per le lungaggini del Consiglio, per quant'altro non ha avuto la possibilità di presentare la relazione. In realtà io che devo dire, sono otto, nove anni che sto in questo Consiglio e non ho mai visto, mai visto un Presidente, mai più un Presidente presentare un bilancio, ho sempre visto anche gli entranti presentarlo. Se questo che è…

(intervento fuori microfono) come no (intervento fuori microfono) te lo posso dire, è come se, abbia pazienza Consigliere, come ti sei definito prima? (Intervento fuori microfono) va beh, non te lo dico. Allora è come se un Sindaco che presenta un bilancio consuntivo dell’anno precedente chiama il Sindaco dimissionario perché dice questo è il consuntivo dell’anno precedente

allora… va beh, è un diverso modo di intendere le cose, comunque tanto per precisare noi abbiamo invitato, abbiamo mandato in modo ufficiale come le altre volte all’azienda l’invito a essere presente, poi è l’azienda che ha fatto questa scelta. Perché abbiamo cambiato il Presidente, abbiamo cambiato il Presidente così come abbiamo cambiato il Presidente di tutte le aziende, abbiamo cambiato il Presidente dell’Atac, abbiamo cambiato il Presidente della Smark, abbiamo cambiato il Presidente della Civis, abbiamo fatto una rotazione e li abbiamo cambiati di tutte le aziende così anche delle farmacie. La farmacia Sammarone è la numero uno, è quella che di fatto più guadagna perché l’azienda in questi anni si è dotata di un controllo di gestione per centri di costo quindi è in grado di valutare da un punto di vista dei centri di costo il fatturato e l’utile di questa azienda, quella di Sammarone è quella che guadagna più di tutti nonostante la posizione sia, non sia decisamente felice, c’è stata una proposta di spostarla però sapete meglio di me che una farmacia del centro si è opposta a questo spostamento perché purtroppo ci sono delle linee ben precise, di zone dove

le farmacie possono essere ubicate quindi lo spostamento che a suo tempo era stato proposto per la farmacia Sammarone non è, non si è potuto fare perché andava in un territorio che non era di sua pertinenza.

Il magazzino, il magazzino è sicuramente grande, però sempre nel centro di costo dell’azienda considerando l’acquisto dei farmaci e la rivendita del magazzino come se il magazzino lavorasse come un grossista, nella realtà anche il magazzino è inattivo. L’ultimo punto è la parafarmacia, la parafarmacia certo è un punto abbastanza dolente, però se il Cda ha tenuto duro sulla farmacia ha tenuto duro soprattutto per un motivo e per una previsione, sappiamo tutti che è ferma al Senato una proposta di legge, una proposta di legge che da una parte ha bloccato l’apertura delle nuove parafarmacie e potrebbe, potrebbe, uso il condizionale, il Cda sta aspettando perché sembra che sia a breve, però questo non lo possiamo sapere, potrebbe anche esserci la possibilità che le parafarmacie che sono state bloccate diventino, almeno autorizzazione a farmacia e per quanto riguarda questo secondo me quello che ha detto il Consigliere Bolzicco che poi tra l’altro riprende

quello che il quartiere Quattromarine ci ha chiesto, ci ha chiesto sia il Consiglio di quartiere che i cittadini in assemblea ci hanno detto perlomeno se potete portate la parafarmacia presso il nostro quartiere perché se anche non è una vera farmacia però comunque un miglioramento dei servizi nella nostra zona ce li dà. Quali sono poi ulteriori indirizzi giustamente come ci faceva notare qualche Consigliere, è chiaro che le farmacie comunali dovrebbero incrementare e svolgere di più il servizio sociale per cui loro hanno in fondo come scopo, uno di questi potrebbe essere organizzare in ogni farmacia un cup, un centro unico di prenotazione da un punto di vista degli esami, sappiamo tutti le difficoltà che i cittadini incontrano oggi in tutta la Regione Marche ma speriamo che questo sia risolto perché noi non vediamo degli insuccessi organizzativi di altre realtà politiche, noi ci auguriamo e speriamo che siano risolti, e in tutto questo se le nostre farmacie possono concorrere organizzando dei centri unici di prenotazione ne siamo ben lieti, quindi questo è un indirizzo che abbiamo dato al nuovo Cda, poi abbiamo detto di cercare di

verificare la possibilità di distribuire farmaci a domicilio soprattutto per le persone anziane che non sono in grado di muoversi e poi è chiaro che potremmo anche in tutte le farmacie fare un punto dove non solo i cittadini vanno a misurarsi la pressione dove viene misurata in modo gratuito nelle nostre farmacie ma anche un punto rosa per le mamme.

Io concludo, non faccio nessun riferimento ai trombati perché di solito (intervento fuori microfono) no, io non sono, forse sarò trombato, per ora non sono quindi, non sono stato, quindi non me ne intendo di queste cose quindi non faccio… (intervento fuori microfono) non lo so, non faccio riferimento a queste cose perché è un termine che a me non piace, penso che le capacità, le qualità di tutti debbano essere utilizzate e messe al servizio della città, ringrazio il Presidente ed anche il rappresentante del comitato che non fa parte del comitato delle farmacie dopo diversi anni ed auguro a qui il vice Presidente che poi lo riporterà al Presidente, gli auguro un buon lavoro.

Per quanto riguarda la comunicazione è vero, non è stata comunicata, non è stata comunicata però alle

sette è stata fatta la nomina, alle otto del mattino dopo era scritta sul giornale, alle nove della domenica già c’erano le polemiche da parte di qualcuno che il comitato non andava bene, di qualcuno che non lo poteva sapere, mi sembrava ridicolo il lunedì fare la comunicazione. E forse è stato un mio errore però nel frattempo in tre giorni data la velocità di botta e risposta e mezzo stampa qualcuno già aveva dato il beneplacito, il benservito e il proprio giudizio, quindi mi sembrava del tutto ridicolo il lunedì fare la Conferenza stampa.

Per quanto riguarda l’ipotesi della vendita vendere a me è un termine che non piace. E’ un termine che non piace perché è chiaro quando si parla di farmaci, quando si parla di farmacie intese in senso così astratto, si parla di un servizio commerciale, poi nella realtà la farmacia vende farmaci e in questo mondo dove non si sa come può muoversi, camminare, il costo del farmaco e quant'altro, io penso che sia bene che l’amministrazione pubblica e che il Comune d’altra parte non è che il Comune l’ha fatta, è proprio la legge che prevede una farmacia comunale e una farmacia

pubblica, è bene a mio parere considerando sicuramente l’Italia non è così, ma se consideriamo certe nazioni dove il costo del farmaco è determinato solo da certe multinazionali è chiaro che una farmacia non può intervenire (intervento fuori microfono) esatto (intervento fuori microfono) se hai la compiacenza di ascoltare ho detto è chiaro che il costo del farmaco non è determinato dalla farmacia, però anche qualche prodotto *** una farmacia è in grado di realizzarlo, quindi stare in questo settore sicuramente non è male.

Però che devo dire, si è aperto un dibattito, come diceva il Consigliere Ripa è un qualcosa che l’opposizione ha dato, se qualora a qualcuno venisse in mente di vendere una farmacia possiamo dire che abbiamo anche l’opposizione a favore.

PRESIDENTE

Allora abbiamo concluso con l’intervento del Sindaco.

Non c’è… questa era solo la relazione, quindi non c’è, non è prevista la votazione. Quindi concludiamo il punto numero due e passiamo… (intervento fuori

microfono) al punto numero tre, voti pure Consigliere.

Al punto numero tre.

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