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Sì, mi associo anche io alla, come dire, alla mancata comunicazione in Consiglio comunale, in maniera

ufficiale e non diciamo demandare all’articolo del giornale l’ufficialità della sostituzione del Cda delle farmacie, ma questo non riguarda solo le farmacie, riguarda tutte le nostre partecipate che immancabilmente vengono diciamo, i cui componenti del Cda vengono nominati in assemblea e poi il Consiglio comunale viene a sapere eventualmente dalla stampa la nuova composizione. Non credo ci siano norme di legge che impongono questo, fatto sta però che io ribadisco come spesso faccio in questa sede, che le società non sono né della Giunta né del Sindaco né della maggioranza ma sono diciamo di tutta la città rappresentata dal Consiglio comunale e quindi sarebbe bene che almeno ufficialmente e formalmente venga informato il Consiglio comunale sulle nomine in caso di modifiche o conferme dei Cda, ma questo lo diciamo da anni, non avviene mai quindi diciamo che è una proposta che facciamo da parecchio tempo, non ho capito per quale motivo non viene assolutamente ascoltata. Non mi sembra molto difficile tra l’altro.

Effettivamente la relazione presenta diciamo milioni che volano a destra e a sinistra, io ho la sensazione

anche se non è bene specificato nella relazione, che si parli di cifre nazionali, perché non credo che le ricette delle cinque farmacie ammontino a 148 milioni di Euro, quindi mi sembra insomma che… però siccome riguarda gran parte della relazione non comprendo voglio dire l’analisi delle farmacie a livello nazionale, poi cosa si voglia dire nello specifico per le farmacie comunali, si dice ben poco nella relazione, è molto per povera, sia per gli accadimenti del bilancio 2009, e sia soprattutto per quello che è il futuro, non si dice assolutamente niente nella relazione, eppure credo che la relazione oltre che come dire comunicare l’andamento gestionale debba anche come dire riferire sulle linee di progetto, programmatiche, di evoluzione che il Consiglio di amministrazione che gestisce le farmacie pensa di adottare nel futuro. Qui c’è nel caso specifico, c’è un riferimento alla parafarmacia in cui si dice perde, perderà e mi rimetto alla decisione del socio, non si dice nulla nell’ambito gestionale del Cda stesso. Non comprendo quindi se la decisione di aprirla questa parafarmacia è stata del solo Cda o è stato il socio, ma il socio inteso come

maggioranza, come Giunta che abbia dato l’input, questo non l’ho capito, sta di fatto che ci troviamo con un punto vendita farmaceutico, non farmaceutico, cosa ben diversa, almeno stando la legislazione attuale, con una perdita consistente nel 2009 e da quello che ho potuto vedere nel prospetto allegato alla relazione dovrebbe essere insensibile e ulteriore perdita nel 2010, se non ho capito male il prospetto e se non ricordo, o meglio non ricordo la perdita della parafarmacia nel 2009 che comunque al limite se il vice Presidente o il ragioniere possono darmi queste cifre della perdita della farmacia nel 2009 che comunque c’è stata, è chiaro che ho visto che gli incassi dei primi sei mesi dell’anno 2010 sono mediamente di quattro, cinque mila Euro inferiori rispetto all’anno precedente quindi ulteriormente ci abbiamo un crollo degli incassi per la parafarmacia quindi si prospetta una ulteriore perdita ancora più grave, almeno ripeto se non ho male interpretato i dati che, quel grafico che, e i dati, la tabella è allegata alla relazione, quindi volevo lumi anche su questo, cioè quale è stata la perdita parafarmacia 2009 e se effettivamente si prospetta una

perdita ben più sensibile nel 2010, stando le cifre a giugno 2010.

E in generale ho ripreso una frase in cui si dice a livello di evoluzione della gestione in cui si dice appunto confermando quello che dicevo prima non si prevedono evoluzioni nella gestione, cioè si va avanti così tranquillamente come si è andato avanti fino ad oggi. Io ricordo anni fa e credo l’anno scorso l’ho ripreso questo aspetto, c’erano un paio di progetti presentati dal Consiglio di amministrazione tra i quali per esempio un giornalino informativo che doveva essere distribuito o nelle scuole, a casa insomma, era allo studio, e in questa relazione non si fa più cenno quindi quel progetto immagino sia stato abbandonato ma non ho più letto nulla. Un altro progetto che adesso mi sfugge nel contenuto che pure era citato nella relazione di anno scorso, due anni fa pure non ve ne è più traccia, quindi in pratica il Cda delle farmacie si limita a gestire voglio dire l’ordinaria amministrazione.

Un’ultima considerazione sui risultati economici, cioè l’utile che porta alla cittadinanza, al bilancio

comunale, 100 – 150 mila Euro nel 2009, e considerando che stiamo parlando di cinque farmacie a livello comunale, tutto sommato bene posizionate come zone, quella di Sammarone lavora tantissimo da quello che mi risulta e tutte le altre.

Sta di fatto che salta all’occhio il risultato diciamo economico finale rispetto a una farmacia privata, io credo che tutte e cinque non so se riusciranno a raggiungere un utile di una unica farmacia privata, quindi su questo dovremmo vedere, analizzare meglio perché non è come diceva prima Antonio, è vero che gli sconti vengono fatti, ma gli sconti vengono fatti anche ad ampio raggio dalle farmacie private, altrimenti non ci sarebbe storia nella concorrenza visto che in città ripeto ce ne sono cinque di farmacie comunali, non una, quindi è chiaro che in caso di sconto molto più forte e più ad ampio raggio da parte delle farmacie comunali l’utente si rivolge alle farmacie comunali e pure così diciamo non è nella realtà. E quindi una riflessione su questo chiaro è che sull’utile diciamocelo, lo sappiamo ha pesato molto l’acquisto o meglio il leasing dell’acquisto del magazzino che ha ovviamente portato

via delle risorse che prima vedevamo diciamo in bilancio in maniera diversa rispetto ad oggi. Quindi se cortesemente ecco un chiarimento su quei milioni così ecco ci chiariamo… beh, è scritto le farmacie, io ho interpretato quelle comunali, però voglio dire dopo in un punto si capisce meglio che si parla a livello nazionale, credo sullo sconto, però ecco, un chiarimento su questo, su questi milioni e poi in particolare modo la problematica delle parafarmacie se magari qui ripeto ho ascoltato la proposta che faceva la Consigliere Bolzicco, si vuole spostare a Quattromarine una parafarmacia io non lo so, possiamo discuterne però se fosse stata una farmacia non avrei avuto dubbi insomma sul posizionamento a Quattromarine in cui non ci sono servizi diciamo simili. Una parafarmacia a meno che non cambi la normativa per cui possa diventare punto di consegna anche dei farmaci credo che ad oggi non so se serva, forse a ridurre l’affitto questo sicuramente. E per quanto riguarda poi, concludo, il nuovo Cda, faccio gli auguri di buon lavoro, certo è che mi ha meravigliato la presenza, assenza non ho capito del Consigliere Troiani che

probabilmente ha ricevuto un’altra presidenza da qualche altra parte perché lo vedo qui in aula mentre, lo vedevo qui in aula mentre aveva dichiarato che non si sarebbe più presentato finché non avesse ottenuto un qualcosa nell’ambito del proprio partito dello stesso peso, quindi evidentemente ecco al limite se ciò è avvenuto ce lo comunichi Sindaco oggi ufficialmente in modo che lo sappiamo in anticipo rispetto ai giornali, questo almeno.

PRESIDENTE

Grazie Palombini, prego Berdini. Prego Cognigni.

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