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Per concludere:

Nel documento RicercAzione Volume 8 - Numero 1 (pagine 101-105)

È l’alternanza scuola-lavoro uno strumento contro la dispersione? Una rifl essione a

5. Per concludere:

il successo formativo

Sebbene l’acquisizione e lo sviluppo di competenze lavorative possano essere rite-nute elementi chiave per ridurre il drop out, è sbagliato pensare che il rapporto tra questi sia lineare e suffi ciente a promuovere inclusione e successo. Questi ultimi non sono solo il conseguimento e l’esercizio di alcune

compe-tenze, ma il frutto di condizioni ed opportunità che consentono il fi orire complessivo di una persona (Tikly, 2013).

Intervenire con politiche effi caci di lotta alla prevenzione implica la capacità di leggere come la dimensione individuale del successo formativo, che si esplicita nella capacità dei ragazzi (di fare scelte tra i percorsi, di chiedere aiuto e/o sostegno, di prendere parte attiva ai processi scolastici, di acquisire competenze adeguate e spendibili, ecc.), sia connessa alla dimensione collettiva e sociale della for-mazione (la scuola, la famiglia, la comunità, le istituzioni coinvolte a diverso titolo e livello), cioè alle opportunità e ai mezzi eff ettiva-mente disponibili per il raggiungimento del successo8.

Ciò implica un’attenta analisi di quali sono le cause interrelate del drop out, di come e quando si manifestano i primi segnali di ciò che sfocerà in un drop-out e di quali sono le strategie più effi caci a certe condizioni e in certi contesti.

Questo si ottiene attraverso l’utilizzo di strumenti di analisi e interpretativi che consen-tano di leggere il fenomeno della dispersione in funzione degli ostacoli che impediscono lo sviluppo e/o la messa in opera di una capacità di agire e decisionale dei ragazzi sul proprio sviluppo formativo e personale a vari livelli; pa-rallelamente la raccolta di questi elementi va connessa in un sistema integrato di strategie di lotta alla dispersione scolastica, pensata di concerto con i soggetti e le istituzioni locali per mitigare/rimuovere quegli ostacoli di contesto la cui presenza rallenta o infi cia gli sforzi che le sole istituzioni educative possono mettere in campo (Biggeri & Arciprete, 2015).

La formazione professionale non può essere considerata la soluzione ombrello per

attribuirvene, la libertà di essere e fare (Sen, 1992, 1999) nella quale si possono riconoscere le caratteristiche di intenzionalità, controllo del proprio agire, la capacità di autodeterminarsi (Alkire, 2005, 2008) e partecipare attivamente nel contesto in cui si vive (Saronjini Hart, Biggeri & Babic, 2014).

8 Interessante, verso un approccio preventivo e integrato di questo tipo, è ad esempio, il progetto realizzato da Save The Children in cinque città italiane per una durata triennale, che ha visto coinvolti numerosi attori in un percorso di accompagnamento dei ragazzi nella scuola media e secondaria, in una serie articolata di azioni di intervento e una valutazione d’impatto del progetto realizzato (Ambrosini & De Simone, 2015).

la dispersione scolastica e tantomeno può esserla l’alternanza scuola-lavoro. Entram-be rappresentano una sfi da a un modello educativo obsoleto e disfunzionale. Non è sottolineando la loro funzione nei confronti del drop out che ne esce raff orzata la validità concettuale e l’utilità per la formazione.

Piuttosto è necessario tenere a mente che a queste categorie deve accompagnarsi un cambiamento della prassi educativa e una adeguata formazione tanto del corpo docente quanto delle aziende, che sappiano rendere eff ettivi e concreti i dispositivi per lo sviluppo delle capacità dei ragazzi.

E soprattutto è necessario continuare a tenere a mente che ciò che consente a un ragazzo di raggiungere il successo forma-tivo e di non incorrere nella trappola della dispersione si situa lungo un continuum in cui l’intervento di fattori istituzionali, sociali e individuali promuove o limita l’utilizzo di risorse formali e del diritto all’educazione e la loro trasformazione in risorse individuali, ovvero nella capacità di rendere signifi cativa la for-mazione acquisita all’interno di un personale disegno di vita.

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Edizione: Provincia autonoma di Trento RICERCAZIONE - Vol. 8, n. 1 - June 2016 | 105

Alternanza scuola-lavoro: un processo

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