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Buongiorno, Presidente. Presidenti e Assessore Pinotti. Gianluca Pinotti sa perché ha veramente attivato sul Piano Provinciale dei rifiuti

un confronto con le realtà che hanno sicuramente un interesse, una specificità di approccio, dovuta anche a delle competenze da giocare, ha attivato un confronto che è stato sicuramente sul Piano istituzionale e di apertura rispetto ai soggetti che, appunto, avevano qualcosa da dire sul tema, produttivo e lodevole, ma l’ha attivato anche politicamente, insomma, noi l’abbiamo avuto in gruppo, anche perché appartiene nella delegazione di Giunta agli Assessori che hanno deciso di continuare a fare riferimento al Partito che mi onoro di rappresentare e quindi, è stato anche facile, ma in realtà è sempre stato per lui un metodo di confronto anche con tutta la maggioranza e quindi, è stato facile, insomma, approfondire anche con lui, tutto il percorso attivato e quindi, di tutto ciò, insomma, credo che insieme alla Giunta, agli uffici, ma a lui personalmente si debba da parte del Gruppo di Forza Italia, un ringraziamento particolare per il lavoro svolto. Un lavoro davvero poderoso e anche piuttosto coraggioso. L’Assessore sa che, per esempio, anche il sottoscritto era uno che stimolava a gettare il cuore oltre l’ostacolo, però lui naturalmente, faceva presente anche gli elementi di carattere tecnico che, come dire, consigliavano di governare i sogni, insomma, perché un amministratore pubblico deve avere, anche una buona dose di capacità di sognare, cioè di guardare, di sguardo prospettico e di sguardo verso il futuro e verso il futuro sostenibile delle generazioni che insomma, ci subentreranno, e quindi la qualità della vita, il tema della salute, dell’ambiente, hanno sicuramente una grande valenza da questo punto di vista, e tuttavia, l’amministratore pubblico dovrà anche mettere in atto tutta una...

organizzare tutta una serie di percorsi che permettano, con la necessaria gradualità, di essere concreti, insomma, ecco. Però sono accadute alcune cose che hanno aiutato anche il Piano Provinciale dei rifiuti a tenere conto di un evoluzione. Non posso io non dare atto per esempio all’Amministrazione Comunale di Cremona che ha concluso il

proprio lavoro, guidata dal bravo Sindaco Oreste Perri e dal bravo Assessore Francesco Bordi alla partita, non posso non dare atto di avere varato finalmente anche sul territorio Comunale di Cremona, la raccolta differenziata. E per noi, sul cremasco, è un metodo consolidato che da anche dei buoni risultati, che vede i cittadini impegnati in maniera anche staticamente documentata come importante, e li vede quindi, impegnati a contribuire a delle percentuali appunto, di raccolta differenziata che segnano, che delineano il territorio cremasco, nell’ambito della Provincia di Cremona, come un pochettino più avanti rispetto al resto della Provincia e sicuramente, più virtuoso da questo punto di vista. Però la Giunta Perri ha dato avvio a un percorso che dovrebbe portare nel tempo, ad una maggiore uniformità su scala provinciale da questo punto di vista e quindi, di questo va dato atto. A me sta particolarmente a cuore, lo sa l’Assessore, lo sapeva anche il Sindaco Perri, che si arrivi nel giro di tempi ragionevolmente brevi, alla dismissione dell’inceneritore di Cremona. Il Sindaco neo eletto qualche giorno prima del pronunciamento dei cittadini elettori ha speso delle parole importanti, perché io ho letto nel giro di tre anni, insomma, arriveremo alla chiusura dell’inceneritore, mi fa particolarmente piacere, avrei preferito che fossimo noi ad arrivare a chiudere l’inceneritore, perché voleva dire che un Governo virtuoso come quello guidato da Oreste Perri, aveva la possibilità di completare il lavoro iniziato e così produttivo per la città di Cremona. Tuttavia, chi consegue, chi ha la ventura di poter portare a casa l’obiettivo, siccome questo è un obiettivo positivo, ha tutta la mia stima, se lo realizza davvero, soprattutto se si tratta di coloro che l’inceneritore l’hanno acceso e che quindi, hanno il compito adesso di spegnerlo. E siccome l’ha acceso il Centro Sinistra, al Centro Sinistra adesso tocca di onorare le promesse fatte in campagna elettorale, in questo senso, e noi saremo vigili a partire dal Presidente Ghidotti che,

in quell’Assemblea sarà Consigliere di opposizione, sarà vigile nell’esigere, esigere, che questo percorso venga posto in essere per davvero, perché anche a livello Regionale, l’Assessore Terzi alla partita, ha speso delle parole molto chiare. L’inceneritore di Cremona è uno dei più obsoleti e quindi, la bestia va affamata, e va costretta al declino e a defungere, per usare un termine poco... però questo deve essere l’obiettivo. Io ho sempre creduto nella raccolta differenziata, ho sempre creduto come obiettivi da perseguire nel riuso e nel riciclo, ho sempre creduto, ha ragione Trespidi, che tuttavia tutto questo percorso debba avere un esito dal punto di vista delle tariffe che i cittadini si trovano a sostenere, che sia premiante per chi fa la raccolta differenziata, non penalizzante. Cioè è paradossale che se i cittadini collaborano, collaborano attivamente a conseguire dei risultati importanti, documentabili anche statisticamente, il risultato non sia una tariffa allegata all’indice come dire, di virtuosità di un territorio. Se i cittadini collaborano e quindi, ci deve essere un meccanismo tariffario che è connesso alla virtuosità, cioè al fatto di avere degli indici di raccolta differenziata importanti che un territorio collabora, le tariffe non possono essere crescenti, dovrebbe essere proprio l’esatto contrario, insomma, ecco, l’obiettivo che si deve perseguire. Noi crediamo che, infondo, questo Piano Provinciale dei rifiuti ha, come dire, una buona mediazione tra il coraggio e la concretezza, perché non si può arrivare alla dismissione dell’inceneritore, e magari, delle discariche al massimo possibile, diciamo, di riuso e di riciclo, senza avere organizzato tutta una filiera che supporti questo tipo di percorso, non si fa dalla sera alla mattina. Però come dire, diciamo che la strada mi sembra tracciata, ecco, la strada mi sembra tracciata anche all’interno di questo Piano Provinciale dei rifiuti, mi sembra tracciata da un punto di vista politico, amministrativo, perché io credo alle parole di Gianluca Galimberti e quindi, ne sono convinto onorerà questa promessa e poi noi saremo lì

a ricordargliela ogni giorno... noi... io no, però Carlalberto e i colleghi Consiglieri eletti di Forza Italia in Consiglio Comunale di Cremona credo proprio di sì, perché ricordare a quelli che l’hanno acceso è giunto il tempo che essi stessi lo spingano, è importante. È un po’

come faccio io a Crema, su questioni delle Aziende partecipate.

Quando io sollecito la Bonaldi a arrivare allo sfoltimento e alla cura dimagrante di questo universo così complesso di scatole cinesi il quale è diventato il così gravoso anche dal punto di vista finanziario per i cittadini contribuenti qual è diventato il sistema delle partecipate luogo principe di residenza della partitocrazia, quando io sollecito la Bonaldi a fare questo, la sollecito anche perché lei è la nipote di coloro che hanno insediato a Crema e nel territorio Cremasco questo sistema di municipalizzate, cioè i vari Renato Strada, Pagliari, Galazzi, Claudio Ceravalo Sindaco, cioè i genitori delle partecipate, abitano a sinistra e quindi, è giusto che la sinistra, ad un certo punto, si faccia carico di smantellare questo sistema divenuto così veramente anche invasivo.

Ecco, la stessa cosa per l’inceneritore. La storia chiama sempre i padri di queste creature a celebrarne, scusate l’immagine un po’ funerea, non me ne viene un'altra, le esequie. Bene, per cui, naturalmente, ringraziando ancora una volta l’Assessore, la Giunta Provinciale, gli uffici, per questo lavoro condotto, all’insegna del realismo, insomma, un compromesso fra la voglia di sognare il futuro e la concretezza di organizzarlo o di progettarlo, annuncio già fin da ora, l’assenso del Gruppo di Forza Italia al Piano Provinciale dei rifiuti.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE GHIDOTTI

Grazie al Consigliere Agazzi. La parola al Consigliere Bonaventi.

Prego.

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