Prosegue per il mercato mobile il trend di razionalizzazione delle seconde e terze carte SIM Human così come la crescita delle SIM Machine To Machine (M2M).
Accanto a servizi innovativi già decollati e in piena fase di sviluppo, come nel caso delle Mobile Apps, vi sono diversi altri ambiti di mercato, associati allo sviluppo del BroadBand Mobile, con un significativo potenziale di crescita nel medio termine, quali ad esempio l’Internet of Things ed il Mobile Payment.
Lo scenario competitivo del mercato italiano delle telecomunicazioni mobili nel 2020 continua ad essere caratterizzato da un’offerta aggressiva dell’operatore Iliad in termini di prezzo e volume di dati offerto, sebbene in lieve moderazione rispetto ai due anni precedenti. L’operatore che continua a guadagnare clienti e conseguentemente quota di mercato a discapito degli altri operatori infrastrutturati, principalmente WindTre, mentre TIM ha evidenziato una maggiore capacità di tenuta anche grazie all’apporto del second brand Kena Mobile.
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Quanto sopra ha continuato a determinare un calo della spesa in servizi, anche se si sta evidenziando un alleggerimento della pressione competitiva sulle tariffe con i principali operatori mobili che mostrano un trend di incremento dei prezzi delle offerte bundle a fronte di una crescente qualità sia dei servizi offerti che delle performance di rete.
Si avvia la competizione sul 5G con la contemporanea presenza di TIM, Vodafone, WindTre, Iliad e Fastweb per le offerte in mobilità ed una progressiva copertura delle principali città. E’ partita anche la diffusione del 5G nel segmento delle imprese per l’abilitazione di soluzioni specialistiche per i mercati verticali, già un'impresa su 5 si è attivata per l’utilizzo di questa nuova tecnologia come abilitatore della digitalizzazione dei processi produttivi.
Brasile
Lo scenario macroeconomico nel 2020 è stato caratterizzato da un insolito e duro cambiamento di paradigma, che ha portato a nuovi comportamenti e abitudini di consumo. Come in molti paesi, i protocolli di lockdown hanno influenzato negativamente l'economia, aumentando le incertezze, rimandando gli investimenti, riducendo le entrate, l'occupazione e causando la perdita di vite umane. D'altra parte, la trasformazione digitale ha raggiunto un altro livello, mettendo le aziende di telecomunicazione sotto i riflettori, offrendo nuove possibilità e mettendo in contatto le persone, spingendo servizi avanzati come la consegna di cibo e farmaci, lo streaming di contenuti e le videochiamate.
Anche se ci troviamo tuttora in una situazione di incertezza politica, soprattutto per quanto riguarda la capacità del governo di adempiere ad alcuni dei programmi economici liberali come le riforme amministrative e fiscali, nonché di gestire gli impatti della pandemia Covid-19, l'economia brasiliana punta alla ripresa.
L'occupazione, che ha raggiunto scarsi risultati come nella recessione del 2016, è tornata al livello dell'inizio del 2020. Malgrado nel 2020 si prospetti un tasso di crescita negativo per il PIL brasiliano, per il 2021 è prevista una ripresa economica superiore al 3%. A conferma del sentimento positivo, l'indice Bovespa ("IBOV" - indice del mercato azionario brasiliano) mostra la fiducia del mercato raggiungendo risultati pre-pandemici.
Nonostante il miglioramento degli indicatori finanziari, le condizioni economiche sono ancora difficili, poiché il deficit di bilancio e i debiti in aumento (per i governi centrali, gli Stati federali e i comuni) presentano un rischio che può essere gestito solo con un maggior numero di riforme strutturali, per le quali occorre l'approvazione del Congresso. Il governo attuale riconosce la necessità di mantenere le riforme come una priorità assoluta unitamente alla privatizzazione di alcune aziende (come Eletrobras, Telebras, Correios e DataPrev) per consentire una crescita costante dell’economia nei prossimi anni e migliorare gli investimenti nelle infrastrutture.
Il settore delle telecomunicazioni mobili ha visto prevalere una certa razionalità nel mercato e nella concorrenza, con operatori che rimangono concentrati sullo sviluppo delle loro offerte commerciali puntando più sulle caratteristiche e sulla quantità dei servizi che su politiche aggressive di prezzo. Infine, ma non meno importante, la riduzione da 4 a 3 principali player mobili e l'aumento delle società di infrastrutture può portare a una migliore allocazione del capitale e al ritorno degli investimenti.
Nel segmento pre-paid, il principale obiettivo degli operatori è quello di aumentare la percentuale di ricorrenza di utilizzo dei servizi, facendo leva sul consolidamento in atto nel mercato delle SIM, incentivando il passaggio a piani tariffari settimanali e mensili o ibridi (post-paid Controle) con pacchetti di servizi offerti in bundle differenziati a seconda delle diverse esigenze dei clienti (chiamate vocali illimitate o consumo di dati).
L'obiettivo della strategia è quello di migliorare il mix della customer base e garantire una maggiore stabilità (insieme alla riduzione del churn) e crescita dell'ARPU. La customer base pre-paid del mercato è diminuita del -4,6% YoY nel novembre 2020.
Nel segmento mobile post-paid si registra un aumento della base clienti, supportato principalmente dal segmento hybrid Controle (in particolare dalla migrazione di clienti pre-paid), benché anche le linee post-paid
“pure” abbiano registrato una certa crescita. Tale crescita è basata su strategie di segmentazione dell’offerta attraverso l’introduzione di caratteristiche distintive nell’utilizzo dei servizi sui dati (ad esempio l’utilizzo illimitato di dati su app specifiche come WhatsApp, Facebook, Twitter, Netflix, ecc.), in una logica di politica
“More for More” che mira a garantire una maggior stabilità di prezzi e un’efficace azione di riposizionamento della base clienti su offerte a maggiore valore (voce + dati + contenuti). La customer base post-paid totale del mercato (escluso M2M) è cresciuta del +4,7% YoY nel novembre 2020.
La qualità del servizio è ancora un elemento distintivo di differenziazione. Gli operatori che hanno investito di più nello sviluppo delle reti 4G (copertura e capacità) e nel miglioramento dei processi che impattano sulla customer experience avranno maggiore capacità di praticare una politica dei prezzi “premium” rispetto ai concorrenti, in relazione all’evoluzione delle aspettative dei clienti che daranno sempre più importanza alla qualità di fruizione dei servizi dati e dei contenuti a più alto valore. I principali operatori mobili hanno già coperto oltre il 98% della popolazione brasiliana con il 4G (fino a novembre 2020, ultimi dati disponibili), con i tre principali player che forniscono una disponibilità media di 4G superiore al 79% (secondo il rapporto di Opensignal, luglio 2020).
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Il mercato del broadband fisso ha registrato una crescita del +10,1% su base annua a novembre 2020, trainato principalmente da operatori di mercato più piccoli (+39,6% YoY), che tendono a offrire servizi più economici soprattutto nelle aree in cui gli operatori storici hanno infrastrutture limitate. Di conseguenza, gli operatori incumbent tradizionali stanno affrontando una forte diminuzione nella loro base clienti. Il tasso di penetrazione tra la popolazione rimane ancora a livelli bassi (circa il 51% delle case) se paragonati ai valori raggiunti in numerosi paesi, e rappresenta una buona opportunità di sviluppo nel medio termine supportata da uno scenario macro-economico in miglioramento.
In questo contesto, dal 2017 TIM ha ridefinito la propria strategia commerciale per permettere a TIM Live di fare leva sulla propria infrastruttura di rete in fibra, offrendo servizi internet UltraBroadBand attraverso FTTC e in particolare FTTH, non solo in alcune delle maggiori città brasiliane ma anche in città dove emergono opportunità per questi servizi ad alta qualità. Pertanto, TIM Live ha aumentato la sua presenza raggiungendo 32 città entro la fine di novembre 2020, che si prevede continuerà a crescere negli anni successivi. TIM Live aveva una base clienti di oltre 640 mila utenti (una crescita del 15,4% YoY). Al fine di raggiungere un'espansione più veloce e più intelligente del footprint, TIM si sta evolvendo organicamente per creare un veicolo Open Infra assieme a un partner investitore e facendo leva sulle sue infrastrutture di fibra dell'ultimo miglio.
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