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CREDITI COMMERCIALI, VARI E ALTRE ATTIVITA' CORRENTI

Diminuiscono, rispetto al 31 dicembre 2019, di 511 milioni di euro, e sono così composti:

(milioni di euro) 31.12.2020 di cui

Strumenti Finanziari

31.12.2019 di cui Strumenti Finanziari Crediti commerciali

Crediti verso clienti 2.140 2.140 2.437 2.437

Crediti verso altri gestori di telecomunicazioni 765 765 815 815

(a) 2.905 2.905 3.252 3.252

Crediti vari correnti

Crediti verso altri (b) 516 85 691 119

Altre attività correnti

Attività derivanti da contratti con la clientela

(Contract Assets) 25 25 34 34

Costi contrattuali differiti 617 618

Altri costi differiti 217 176

Altre 66 86

(c) 925 25 914 34

Totale (a+b+c) 4.346 3.015 4.857 3.405

Per ulteriori dettagli sugli Strumenti Finanziari si rinvia alla Nota “Informazioni integrative su strumenti finanziari”.

Sono di seguito riportate le analisi, al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019, dell’anzianità degli Strumenti Finanziari inclusi nei Crediti commerciali, vari e altre attività correnti:

Bilancio consolidato del

Gruppo TIM Nota 14

Crediti commerciali, vari e altre attività correnti 177

di cui scaduti da:

(milioni di euro) 31.12.2020 di cui non

scaduti di cui

scaduti 0-90 gg. 91-180

gg. 181-365

gg. Oltre 365 gg.

Crediti commerciali, vari e altre

attività correnti 3.015 2.388 627 116 133 102 276

di cui scaduti da:

(milioni di euro) 31.12.2019 di cui non

scaduti di cui

scaduti 0-90 gg. 91-180

gg. 181-365

gg. Oltre 365 gg.

Crediti commerciali, vari e altre

attività correnti 3.405 2.642 763 254 100 118 291

I crediti non scaduti si riducono, rispetto al 31 dicembre 2019, di 254 milioni di euro.

Contribuiscono principalmente a tale andamento i decrementi dell’esercizio 2020 di TIM S.p.A. (83 milioni di euro), delle società del gruppo Telecom Italia Sparkle (18 milioni di euro), Olivetti (18 milioni di euro), in parte compensati dall'ingresso nel perimetro di consolidamento delle società del gruppo Noovle (20 milioni di euro);

nell’ambito della Business Unit Brasile si registra analogamente un decremento dei crediti non scaduti (-168 milioni di euro, comprensivo di un effetto cambio negativo di circa 160 milioni di euro).

I crediti scaduti si riducono, rispetto al 31 dicembre 2019, di 136 milioni di euro.

Contribuiscono a tale andamento principalmente i decrementi dell’esercizio 2020 della Capogruppo (56 milioni di euro), delle società del gruppo Telecom Italia Sparkle (26 milioni di euro) e della Business Unit Brasile (60 milioni di euro, comprensivo di un effetto cambio negativo di circa 50 milioni di euro).

I Crediti commerciali ammontano a 2.905 milioni di euro (3.252 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e sono al netto di 627 milioni di euro del relativo fondo svalutazione crediti (757 milioni di euro al 31 dicembre 2019);

comprendono 13 milioni di euro (30 milioni di euro al 31 dicembre 2019) di quota a medio/lungo termine, di cui 7 milioni di euro per contratti di cessione di capacità trasmissiva in Indefeasible Rights of Use – IRU.

I crediti commerciali sono relativi, in particolare, a TIM S.p.A. (2.142 milioni di euro) e alla Business Unit Brasile (495 milioni di euro).

La movimentazione del fondo svalutazione crediti è stata la seguente:

(milioni di euro) 31.12.2020 31.12.2019

Al 1° gennaio 757 769

Accantonamenti a conto economico 282 368

Utilizzi e decrementi (369) (361)

Variazione area di consolidamento 1 (14)

Differenze cambio ed altre variazioni (44) (5)

Al 31 dicembre 627 757

In particolare, il fondo svalutazione al 31 dicembre 2020 sconta gli accantonamenti effettuati nel corso del 2020 per complessivi 282 milioni di euro, di cui 41 milioni di euro di natura non ricorrente della Businees Unit Domestic in relazione all’emergenza sanitaria Covid-19, che ha determinato un peggioramento dell'expected credit loss di parte della clientela conseguente alle aspettative di deterioramento del contesto macroeconomico. Per ulteriori dettagli, si rinvia alla Nota “Eventi e operazioni non ricorrenti”.

Bilancio consolidato del

Gruppo TIM Nota 14

Crediti commerciali, vari e altre attività correnti 178

I Crediti vari correnti si riferiscono a crediti verso altri per 516 milioni di euro (691 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e sono al netto di un fondo svalutazione pari a 48 milioni di euro (49 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e sono così analizzabili:

(milioni di euro) 31.12.2020 31.12.2019

Anticipi a fornitori 22 10

Crediti verso il personale 10 11

Crediti tributari 254 376

Crediti per contributi da Stato ed Enti pubblici 29 44

Partite diverse 201 250

Totale 516 691

I crediti tributari si riferiscono principalmente alla Business Unit Brasile (245 milioni di euro) e sono connessi a imposte indirette locali; in particolare comprendono l’iscrizione dei crediti fiscali correnti conseguente all’esito favorevole di contenziosi fiscali relativi all’inclusione dell'imposta indiretta ICMS nella base di calcolo della contribuzione PIS/COFINS il cui utilizzo ha avuto inizio già a partire dalla fine del 2019.

I crediti per contributi da Stato ed Enti Pubblici (29 milioni di euro) afferiscono principalmente ai progetti denominati Banda Ultra Larga-BUL e Banda Larga-BL. Il riconoscimento a conto economico di detti contributi avviene al momento dell’entrata in esercizio degli impianti cui i contributi si riferiscono.

Le partite diverse comprendono in particolare:

■ i crediti di TIM S.p.A. per cessioni pro solvendo verso società di factoring (37 milioni di euro);

■ i crediti vari verso altri operatori di TLC di TIM S.p.A. (34 milioni di euro);

■ i crediti di TIM S.p.A. relativi al Servizio Universale (32 milioni di euro);

■ i crediti di TIM S.p.A. verso enti previdenziali ed assistenziali (24 milioni di euro).

Le Altre attività correnti comprendono:

■ Attività derivanti da contratti con la clientela (Contract Assets): la voce accoglie l’effetto dell’anticipazione del riconoscimento dei ricavi per quei contratti bundle (quali pacchetti di beni e servizi) con singole Performance Obligation aventi differente tempistica di riconoscimento, nei quali i beni rilevati

“at point in time” sono venduti ad un prezzo scontato, oppure per quei contratti che, prevedendo uno sconto per un periodo di tempo inferiore alla durata minima contrattuale, necessitano ai sensi dell’IFRS 15 di una riallocazione dello sconto lungo la durata minima contrattuale. I Contract Assets al 31 dicembre 2020 ammontano a 25 milioni di euro (34 milioni di euro al 31 dicembre 2019) sono al netto del relativo fondo svalutazione di 2 milioni di euro e diminuiscono di 9 milioni di euro in quanto il rilascio a conto economico del saldo precedentemente accumulato è sostanzialmente compensato dalla necessità di ripartire temporalmente lungo la durata minima contrattuale gli sconti concessi alla clientela con particolare riferimento a quelli connessi all’impatto del Covid-19;

■ Costi contrattuali differiti ammontano a 617 milioni di euro (618 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e sono costi contrattuali (principalmente costi tecnici di attivazione e costi per le provvigioni alla rete di vendita) oggetto di differimento e rilevati a conto economico separato in funzione della durata attesa del rapporto contrattuale con i clienti (in media circa 3 anni per il business mobile e 7 anni per il business fisso).

Per ulteriori dettagli sui costi contrattuali differiti si rimanda alla Nota “Crediti vari e altre attività non correnti”;

■ Altri costi differiti relativi principalmente:

• alla Capogruppo essenzialmente per il differimento di costi connessi a canoni di noleggio e altri costi per godimento beni di terzi (139 milioni di euro), per differimento di costi per acquisti di prodotti e servizi (28 milioni di euro), per differimento di spese post vendita su offerte applicativi (19 milioni di euro), per premi assicurativi (4 milioni di euro), per canoni di manutenzione (2 milioni di euro);

• al gruppo Telecom Italia Sparkle prevalentemente attinenti al differimento di costi connessi a canoni per affitto circuiti e a canoni di manutenzione (12 milioni di euro);

• alla Business Unit Brasile essenzialmente relativi a premi assicurativi (circa 7 milioni di euro).

Bilancio consolidato del

Gruppo TIM Nota 14

Crediti commerciali, vari e altre attività correnti 179

NOTA 15

ATTIVITA' CESSATE/ATTIVITA' NON CORRENTI