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CORPO-MOVIMENTO-SPORT

Nel documento RISORSE DIDATTICHE PER LA SCUOLA (pagine 152-156)

Partecipare e contribuisce a

CORPO-MOVIMENTO-SPORT

C.1: Essere consapevole del proprio processo di crescita e sviluppo corporeo; riconoscere inoltre le attività volte al miglioramento delle proprie capacità motorie.

2 H

2 H

dalle 8

alle 18

notes e con video e foto tramite lo smartphone e alcuni alunni hanno rappresentato attraverso disegni le varie scene (ambienti, incontri). Dopo il pranzo al sacco gli esperti di SKOPIA hanno proposto due attività:

Attività “ CORNICE”

Ad ogni alunno è stato consegnato un post-it che ha piegato a metà creando un ”buco” da cui doveva osservare un punto ( che poteva essere un albero, una roccia etc.), prima da vicino e poi, allungando il braccio, da lontano. Quando si piega il braccio si vede da vicino nello spazio e nel tempo, allungando il braccio si allontana l’immagine nello spazio e nel tempo, proiettando la visione dal presente al futuro.

Questa attività ha permesso con diversi livelli della scala temporale e spaziale di rilevare i processi diversi, ecologici e sociali, che guidano i cambiamenti di un territorio. Usando un solo “zoom” (o una unica prospettiva) si possono riconoscere solo una piccola parte dei cambiamenti.

Se guardiamo “vicino”, con uno sguardo sui dettagli, o “lontano”, con uno sguardo ampio, se immaginiamo i cambiamenti possibili in un giorno, una settimana, un anno o 10 anni, ci verranno in mente diversi tipi di cambiamenti.

Attività “LUPI DELLA LESSINIA”

Agli alunni sono state date delle schede con delle tabelle, dove è stato riportato il legame ipotizzato fra la “specie selvatica” del lupo e il territorio della Lessinia (i lupi sono predatori e non hanno altre cause di mortalità oltre a quelle naturali , in quanto la mortalità è legata al numero di prede che sono in grado di cacciare o a malattie).

In base a un gruppo di “regole” (variabili o eventi verosimili) applicate in modo casuale (tirando un dado) ad un numero iniziale di lupi, si disegna nel grafi co temporale dell’andamento della popolazione.

In due fasi distinte, si applicano prima solo variabili legate a normali processi ecologici (natalità, mortalità per fame o incidente, mortalità per vecchiaia), poi si introduce una variabile legata

MATEMATICA

C.1: Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.

C.3: Rilevare dati signifi cativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafi che e strumenti di calcolo

C.4: Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustifi cando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifi ci.

alla presenza dell’uomo (bracconaggio o caccia). Gli esiti sono diversi e costituiscono un interessante stimolo alla discussione su come una specie selvatica può andare incontroa estinzione.

Tre alunni, alternandosi, lanciavano il dado, gli altri alunnihanno completato la tabella e il grafi co temporale di una funzione empirica che descrive l’evoluzione delle popolazione dei lupi.

Rientro ad Avio alle h=18.00

ITALIANO

TIPOLOGIA TESTUALE - LA RELAZIONE Si è proceduto nella stesura di una relazione per le attività a Madonna della Neve sempre attraverso una lezione partecipata con il coinvolgimento attivo di tutta la classe . SI è fatto uso della LIM con il proiettore e gli alunni si alternavano al computer redigendo un testo con caratteristiche di ordine nella sua strutturazione fondamentale (frontespizio, paragrafi , immagini, tabelle, etc.), di lessico tecnicamente appropriato e di chiarezza espositiva.

Si è lavorato inoltre sulla presa d’appunti, affrontando l’argomento dell’intervista ed iniziando una prima elaborazione delle informazioni contenute nelle interviste effettuate.

GEOGRAFIA

I pascoli e i paesaggi rurali. Il pascolamento del bestiame e la desertifi cazione (degradazione-il fenomeno del sovra- pascolamento e il sotto-pascolo). Popoli di allevatori, alcuni esempi particolari nei continenti: la Mongolia e il caso dei Duka; gli allevatori di yak in Nepal (Sherpa) ed in Bhutan. I Masai in Africa. Gli allevamenti in Argentina, Perù, Australia e Nuova Zelanda.

Gli strumenti di lavoro sono stati articoli tratti dal National Geographic e videointerviste reperibili in rete. La lezione dialogata è stata alternata al lavoro di gruppo con traccia.

COMPETENZE PER

L’APPRENDIMENTO PERMANENTE UE:

Competenze digitali/ Competenze matematiche scientifi che e

tecnologiche/ Imparare a Imparare/ Competenze civiche e sociali

ITALIANO

C.1: Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura

C.3: Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi

Competenze per l’apprendimento permanente UE/ Comunicazione nella lingua italiana/ Imparare a imparare

GEOGRAFIA

C.1: Leggere l’organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografi a; saper interpretare tracce e fenomeni e compiere su di essi operazioni di classifi cazione, correlazione, inferenza e generalizzazione.

C.2: Partendo dall’analisi dell’ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, caratterizzata dall’interazione tra uomo e ambiente; riconoscere le modifi cazioni apportate nel tempo dall’uomo sul territorio.

C.3: Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi, saperli confrontare,

6 H

SCIENZE

Incontro con il dott. Tomasini, esperto dell’ecosistema del M.te Baldo (progetto Orso), che ha dato informazioni e chiarimenti sulla realtà locale per costruire la piramide alimentare del pascolo del M.te Baldo. Gli alunni hanno preso appunti e fatto le interviste strategiche con fi lmato e foto.

Compito per casa: Descrivere le caratteristiche e i rapporti tra gli organismi viventi del M.te Baldo, realizzare la piramide alimentare del pascolo del M.te Baldo.

cogliendo i vari punti di vista con cui si può osservare la realtà geografi ca (geografi a fi sica, antropologica, economica, politica ecc.)

SCIENZE

C.1: Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana,

formulare e verifi care ipotesi,

utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni.

C.2: Riconoscere le principali interazioni tra mondo biotico ed abiotico, individuando la problematicità dell’intervento antropico negli ecosistemi.

dalle 8

alle 12

Visita alla tenuta di San Leonardo

Il giorno 22 novembre 2016, la classe, ha visitato la tenuta San Leonardo, con estensione di 300 ettari, di cui più di 25 coltivati a vigneto.

Arrivati all’azienda, hanno incontrato il Marchese Carlo Guerrieri Gonzaga, assieme a suo fi glio Anselmo. Dopo esserci presentati, abbiamo iniziato la visita al Museo di attrezzi e utensili agricoli che nel corso di almeno un secolo sono stati adoperati. Il Marchese durante la visita ha illustrato la storia di sua nonna, Gemma de Gresti,

Poi ci siamo recati nella cantina, dove Il Direttore dell’azienda, il Signor L. Tinelli, ha illustrato i loro prodotti e le riconoscenze a livello internazionale come Slowine, il Gambero Rosso e l’Espresso ed ha rilevato il momento di passaggio da azienda convenzionale alla certifi cazione in agricoltura biologica.

Gli alunni hanno fatto le interviste strategiche al Marchese, hanno preso appunti, fi lmato e fatto foto.

COMPETENZE PER

L’APPRENDIMENTO PERMANENTE UE

Comunicazione nella lingua italiana/ Consapevolezza ed espressione culturale/ Competenze civiche e sociali / Imparare a Imparare/ Spirito di iniziativa e imprenditorialità

FINALITÀ ECG

Sviluppare e applicare le competenze di cittadinanza critica, per esempio l’indagine critica, la tecnologia dell’informazione, l’educazione ai media, il pensiero critico, il processo decisionale, problem solving, la negoziazione, la costruzione della pace e della responsabilità individuale e sociale/

Partecipare e contribuire a questioni globali contemporaneamente a livello locale, nazionale e globale, come cittadini globali informati, impegnati, responsabili e reattivi.

FASE

7

Dal pascolo alla valle dell’Adi-ge, dal presente al passato – La fi liera del latte

ITALIANO

TIPOLOGIA TESTUALE - LA RELAZIONE Si è proceduto nella stesura di una relazione della visita alla tenuta di San Leonardo, redigendo un testo con caratteristiche di ordine nella sua strutturazione fondamentale (frontespizio, paragrafi , immagini, tabelle, etc.), di lessico tecnicamente appropriato e di chiarezza espositiva

STORIA

Incontro con la storica dott. Luisa Pachera per presentare il periodo storico riguardante il territorio durante la Grande Guerra e la fi gura della marchesa GEMMA DE GRESTI

La Marchesa Gemma de Gresti di San Leonardo riuscì a rimpatriare, durante la prima guerra mondiale, più di 11.000 prigionieri tra trentini, istriani e dalmati da oltre 150 campi di concentramento in Russia. In ricordo della sua grande opera fu insignita della medaglia d’oro della croce rossa internazionale.

Gli alunni hanno fatto le interviste strategiche alla dott. Pachera, hanno preso appunti , fi lmato e fatto foto e hanno compreso i fenomeni relativi al passato e alla loro contemporaneità, per contestualizzare nello spazio e nel tempo le relazioni causali e interrelazioni.

ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA,

Nel documento RISORSE DIDATTICHE PER LA SCUOLA (pagine 152-156)