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FINALITÀ ECG

Nel documento RISORSE DIDATTICHE PER LA SCUOLA (pagine 145-152)

Partecipare e contribuisce a

FINALITÀ ECG

Sviluppare e applicare le competenze di cittadinanza critica/ Partecipare e contribuire a questioni globali contemporaneamente a livello locale, nazionale e globale, come cittadini globali informati, impegnati, responsabili e reattivi.

MATEMATICA

C.1: Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico

ed algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali. C.3: Rilevare dati signifi cativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafi che e strumenti di calcolo

C.4: Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustifi cando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi

specifi ci

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distinte attività.

1. La prima attività prevedeva una scheda-studente con le istruzioni necessarie per rappresentare le funzioni.

Gli alunni sono stati guidati a

riconoscere le funzioni, y= ax, y=a/x e a rispondere alle seguenti domande: - La funzione che abbiamo scritto è matematica oppure empirica? Perché?

- Qual è il grado di questa equazione? Quindi è stato richiesto loro di disegnarne il grafi co sul quaderno e completare una tabella a due colonne (x e y); invitando gli alunni a sostituire i valori 0, +1, +2, +3 e +4 alla x e a calcolare i rispettivi valori della y. Inoltre si è chiesto di sostituire alcuni valori negativi, esempio -1,-2 e -3 alla x e di calcolare i rispettivi valori della y.

2. La seconda attività, è stata effettuata in aula informatica per eseguire il lavoro in Excel.

Con il foglio di calcolo(Excel) si è preparato un fi le per ogni funzione e proiettato con la LIM. Gli alunni sono stati invitati ad osservare il grafi co per funzione e a rispondere alle seguenti domande:

- Cosa avete disegnato unendo i punti?

- Qual è la proporzionalità delle funzioni?

- Potrei ottenere ancora dei punti da riportare sul piano

cartesiano? Perché?

A conclusione del lavoro ogni alunno ha discusso con la classe il risultato ottenuto e la strategia seguita.

COMPETENZE PER

L’APPRENDIMENTO PERMANENTE UE

Competenze digitali/ Competenze matematiche scientifi che e

tecnologiche/ Imparare a Imparare/ Competenze civiche e sociali

FASE

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Il pensiero sistemico

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Secondo incontro con gli esperti di SKOPIA: IL PENSIERO SISTEMICO

(Mercoledì 12 ottobre 2016) Gli alunni sono stati introdotti ai primi concetti di pensiero sistemico attraverso attività di gruppo in cui gli studenti stessi diventano “elementi” di un sistema o processo.

Il primo concetto su cui si è lavorato è il cambiamento nel tempo,

rappresentato da un modello generico “stock & fl ow”, che è alla

MATEMATICA

C. 1: Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.

C.3: Rilevare dati signifi cativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafi che e strumenti di calcolo

C.4: Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le

base della dinamica del pensiero sistemico: l’esempio scelto è quello del livello dell’acqua nella vasca da bagno. Qualsiasi cambiamento può essere ricondotto al cambiamento del livello dell’acqua di una vasca (stock), in cui un rubinetto regola il fl usso di entrata (infl ow) e il tubo di scarico rappresenta il fl usso di uscita (outfl ow).

Il livello dell’acqua cambia in base alla regolazione dei fl ussi, conoscendo le “regole” dei fl ussi in entrata e in uscita, si può prevedere l’andamento del livello nel tempo.

Per poter capire questi concetti sono state effettuate delle attività/ esperienze con gli alunni.

Attività “IN e OUT” (modello “livelli e

fl ussi” o stock- fl ows).

Nell’esercizio proposto si è chiesto ai ragazzi di entrare e uscire da un’area prestabilita (la “vasca” era rappresentata dal

magazzino di un’azienda). Gli esperti hanno proposto di compilare una tabella e realizzare un grafi co con una simulazione da parte degli alunni, che rappresentava le entrate e le uscite dei prodotti di un’azienda Le richieste di entrata nel magazzino virtuale cambiavano ad ogni turno: entrata di cinque e uscita di tre.

In questa attività gli alunni hanno preso nota del “livello” e disegnato con un grafi co del tempo la dinamica dello “stock”(numero di alunni all’interno del magazzino).

Attività “AMICIZIA”

Si possono “modellizzare” due modi di fare amicizia, o di accrescere il “numero di amici” (variabile stock): a) una sola persona fa delle amicizie, b) ciascuna persona dentro un gruppo di amici fa a sua volta proprie amicizie con nuove persone.

Prima gli esperti hanno consegnato dei post-it, sui quali gli alunni hanno scritto i loro nomi e, dopo averli piegati, li hanno messi in un sacchetto, mescolandoli.

Quindi è stato invitato a salire sul palco un alunno e gli è stato chiesto di estrarre due nominativi (modello a)

strategie appropriate, giustifi cando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi

specifi ci

COMPETENZE PER

L’APPRENDIMENTO PERMANENTE UE

Competenze digitali/ Competenze matematiche scientifi che e

tecnologiche/ Imparare a Imparare/ Competenze civiche e sociali

FINALITÀ ECG

Sviluppare atteggiamenti di cura e empatia per gli altri e per l’ambiente e il rispetto delle diversità/ Sviluppare e applicare le competenze di

cittadinanza critica, per esempio l’indagine critica, la tecnologia dell’informazione, l’educazione ai media, il pensiero critico, il processo decisionale, problem solving, la negoziazione, la costruzione della pace e della responsabilità individuale e sociale;

Gli alunni i cui nominativi erano stati estratti sono state invitate a salire sul palco, mentre tutti gli altri si sono alzati e si sono disposti sotto il palco (aula magna), di spalle. L’esperto ha chiesto allora ai due alunni iniziali di invitare altri due compagni a salire con loro. È stata ripetuta l’azione più volte, fi nché tutti gli alunni si sono ritrovati sul palco (modello b). Dopo questa prima esperienza l’attività prevedeva una scheda- studente con le istruzioni necessarie per rappresentare le funzioni, con tabelle e grafi ci con cui gli alunni hanno ripreso la dimostrazione della crescita lineare ed esponenziale, osservando che più persone si conoscono, più amicizie si creano. Infatti nel modello a il fl usso è costante, nel modello b dipende da quanti “amici” ci sono già nel gruppo di amici.

Dopo questo incontro le docenti di italiano e matematica hanno declinato i contenuti e le rifl essioni sul pensiero sistemico nella loro disciplina.

ITALIANO

TIPOLOGIA TESTUALE - LA RELAZIONE Si è proceduto nella stesura di una relazione attraverso una lezione partecipata con il coinvolgimento attivo di tutta la classe . Si è fatto uso della LIM e gli alunni si alternavano al computer redigendo un testo con caratteristiche di ordine nella sua strutturazione fondamentale (frontespizio, paragrafi , immagini, tabelle, etc.), di lessico tecnicamente appropriato e di chiarezza espositiva

MATEMATICA

Si è introdotta la funzione

esponenziale y= x2 con grafi co nel piano cartesiano.

Tra gli alunni e l’insegnante si è instaura una dialettica di domande e risposte con l’obiettivo conoscere la funzione esponenziale, con alcune domande:

- Qual è il grado di questa equazione? - Disegna il grafi co sul quaderno e completa una tabella a due colonne

ITALIANO

C.1: Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura

C.3: Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi

COMPETENZE PER

L’APPRENDIMENTO PERMANENTE UE

comunicazione nella lingua italiana/ Imparare ad imparare

MATEMATICA

C.1: Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.

C.3 : Rilevare dati signifi cativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafi che e strumenti di calcolo

C.4 : Riconoscere e risolvere problemi

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(x e y); sostituisci i valori 0, +1, +2, +3 e +4 alla x e calcola i rispettivi valori della y.

- Riconosci i valori legati alla proporzionalità quadratica, come la misura dell’area di un quadrato, che cresce proporzionalmente al quadrato del lato.

Seconda attività.

Con il foglio di calcolo si è preparato un fi le per ogni funzione e proiettato con la LIM. Gli alunni sono stati invitati ad osservare il grafi co della funzione e a rispondere alle seguenti domande: - Cosa avete disegnato unendo i punti?

- Potreste ottenere ancora dei punti da riportare sul piano

cartesiano? Perché.

INGLESE

Acquisizione di nuovi vocaboli e loro signifi cato.

L’insegnante di inglese in

compresenza con l’insegnante di scienze hanno ripreso i termini specifi ci che hanno conosciuto nelle lezioni da parte degli esperti di Skopia.

L’attività è stata svolta con mappe e schemi per meglio comprendere le informazioni. Gli alunni sono stati sottoposti alla regola delle 5 W-questions. (what) cosa è accaduto; chi (who) ne è stato protagonista; quando (when) e dove (where) è successo; perché (why) è accaduto. Dopo aver individuato la terminologia fondamentale usata nel rappresentare le fasi del PENSIERO SISTEMICO si è passati a esercizi sul vocabolario: trovare sinonimi e/o contrari individuare le frasi-chiave, per cogliere la specifi cità dell’utilizzo della lingua, di fi gure retoriche, individuare il tono, ecc.

Al termine di queste attività gli studenti non hanno svolto solo un lavoro di tipo “linguistico”, ma hanno acquisito anche la capacità di condividere la conoscenza, scambiare idee e rifl ettere criticamente su quanto appreso.

di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustifi cando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifi ci

COMPETENZE PER

L’APPRENDIMENTO PERMANENTE UE

Competenze digitali/ Competenze matematiche scientifi che e

tecnologiche/ Imparare a Imparare/ Competenze civiche e sociali

INGLESE

Competenza: reading, writing and comprehension.

COMPETENZE PER

L’APPRENDIMENTO PERMANENTE UE

Comunicare in lingue straniere

FINALITÀ ECG

Sviluppare atteggiamenti di cura e empatia per gli altri e per l’ambiente e il rispetto delle diversità.

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Terzo incontro con gli esperti di SKOPIA

LA SCELTA DEL BENE COMUNE Gli esperti hanno rappresentato il modello stock- fl ows avvalendosi di due pensieri:

Pensiero lineare la rappresentazione avviene con una linea diritta,

linguaggio usuale:

A (problema)- B(azione)-C(risultato). Pensiero sistemico viene

rappresentato con delle linee chiuse noto come feedback- loop

linguaggio usuale:

A (problema) B(azione) C(risultato o altri problemi).

In questo quadro, è possibile pensare che l’effetto C di B possa infl uenzare anche A stesso, magari in un punto lontano del sistema, nel tempo e nello spazio. Lo strumento del pensiero sistemico utilizzato è stato il diagramma causale (CLD: causal loop diagram).

E’ stata proposta un’attività denominata “ALT” per far

comprendere che una comunità per raggiungere uno scopo comune e risolvere dei problemi deve sapersi coordinare.

Attività “ALT”

L’attività consisteva in un gioco cooperativo, che ha coinvolto cinque studenti, i quali rappresentavano la “comunità” con l’obiettivo di ridurre il livello di inquinamento dell’ambiente. Gli altri alunni hanno avuto il compito di osservare, facendo rispettare delle regole ben precise come quella di restare zitti in assoluto silenzio. La “comunità” doveva tenere sollevato con un dito un grande cerchio di plastica, senza mai perdere il contatto, in perfetto equilibrio. Ogni qual volta il dito perdeva il contatto con il cerchio, la persona doveva alzare la mano, fermare il gioco e dire:“ALT”. Quindi si ricominciava. La fi nalità dell’attività era quella di far arrivare a terra il cerchio, che rappresentava la riduzione del livello di inquinamento. Il lavoro si chiudeva con una discussione fi nale di tutto il gruppo classe.

Gli alunni hanno compreso che una comunità, per raggiungere uno scopo

COMPETENZE PER

L’APPRENDIMENTO PERMANENTE UE

Comunicazione nella lingua italiana/ Consapevolezza ed espressione culturale/ Competenze civiche e sociali / Imparare a Imparare/ Spirito di iniziativa e imprenditorialità.

FINALITÀ ECG

Sviluppare e applicare le competenze di cittadinanza critica, per esempio l’indagine critica, la tecnologia dell’informazione, l’educazione ai media, il pensiero critico, il processo decisionale, problem solving, la negoziazione, la costruzione della pace e della responsabilità individuale e sociale/

Partecipare e contribuire a questioni globali contemporaneamente a livello locale, nazionale e globale, come cittadini globali informati, impegnati, responsabili e reattivi

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FASE

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La scelta del bene comune: il pascolo del M.te Baldo

comune e per risolvere dei problemi, deve andare d’accordo e coordinarsi. Hanno inoltre rifl ettuto sul fatto che all’interno di un gruppo il pensatore sistemico ragiona in modo ampio, osserva, fa delle ipotesi, oltre che identifi care la natura delle situazioni. In chiusura dell’incontro gli esperti hanno dato la defi nizione e le caratteristiche del concetto di ”Bene Comune” (Qualcosa che non è escludibile e tutti possono accedervi) e di “Rivalità” (nasce quando un bene non può essere consumato contemporaneamente tra due o più persone).

Quindi è stato fatto un brainstorming sulle espressioni “BENE COMUNE” e “RIVALITA’”.

Successivamente si è chiesto agli alunni di scegliere un bene comune su cui lavorare. Dopo un momento di confronto e di condivisione, la classe ha scelto la tematica del pascolo del M.te BALDO come Bene Comune da mettere a fuoco.

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FASE

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Il sistema pascolo del M.te Baldo

Quarto incontro con esperti di SKOPIA

Gli esperti hanno presentato delle interviste strategiche che gli alunni dovevano fare a tutti gli attori che sarebbero entrati a far parte del progetto rigurdanti i seguenti punti: 1.Le questioni vitali

Qual è la questione critica per il futuro (di ...) nel 2030?

(Se la conversazione rallenta, continuare con) Supponga che io sappia come andranno le cose, cosa vorrebbe sapere da me?

2. Un risultato favorevole Le cose andranno bene... (con ottimismo, ma anche realismo) quale sarebbe un risultato desiderabile? 3. Un risultato sfavorevole

Al contrario, le cose andranno male... di cosa si preoccuperebbe?

Dove la cultura dell’organizzazione avrà bisogno di cambiare? Guardando all’interno dell’organizzazione, quali cambiamenti sarebbero necessari per

COMPETENZE PER

L’APPRENDIMENTO PERMANENTE UE

Comunicazione nella lingua italiana/ Consapevolezza ed espressione culturale/ Competenze civiche e sociali / Imparare a Imparare/ Spirito di iniziativa e imprenditorialità.

rafforzare le possibilità di un esito positivo?

5. Lezioni dal passato

Guardando al passato, quali sono stati gli eventi più signifi cativi che hanno portato allo stato attuale?

6. Decisioni che si devono affrontare

Guardando al futuro, quali sono le azioni prioritarie che dovrebbero essere fatte al più presto?

SCIENZE

L’ecosistema del M.te Baldo con le interazioni tra gli organismi viventi con continui scambi di materia ed energia.

La metodologia usata nella fase iniziale è stata quella del problem solving, in cui l’insegnante ha avviato una prima discussione in classe, invitando gli alunni ad esporre le proprie esperienze e conoscenze sull’argomento, già trattato in seconda, Ecologia-Catene alimentari e a confrontarsi in maniera costruttiva, individuando i concetti essenziali relativi ad un ecosistema. Dopo aver suscitato l’interesse degli alunni sulla proposta progettuale, l’insegnante è riuscita ad impostare le successiva fase in cui si è proceduto ad analizzare, secondo il pensiero sistemico, l’ecosistema pascolo del M.te Baldo e la fi liera del latte. Compito per casa: Riprendere i seguenti argomenti: ecologia, ecosistema, catena alimentare.

Uscita didattica a Madonna della Neve (giovedì 20 ottobre 2016)

Camminata in alta quota, guidata dalla guardia forestale locale con osservazione del paesaggio montano e dell’ecosistema del M.te Baldo. Pausa con merenda nella colonia di Madonna della Neve.

In seguito incontro con il prof. Federico Castellani, direttore della comunità di Spinaz e Manez (una proprietà collettiva degli attuali Comuni di Ragoli, Preore e Montagne).

Gli alunni hanno sottoposto le interviste strategiche (riportate nella fase 5, sia al forestale che al prof. Castellani, documentando su block

SCIENZE

C.1: Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare e verifi care ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni. C.2: Riconoscere le principali interazioni tra mondo biotico ed abiotico,individuando la problematicità dell’intervento antropico negli ecosistemi. C.3: Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifi che di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute ed all’uso delle risorse.

Nel documento RISORSE DIDATTICHE PER LA SCUOLA (pagine 145-152)