5 PERICOLOSITA’ DOVUTA A CAVITA’ SOTTERRANEE
5.4 Correlazione tra i sinkholes avvenuti nel periodo 1992-2000 e i PS ERS
Una quarantina dei casi di sinkholes censiti dal Dipartimento della protezione civile sono avvenuti tra il 1992 e il 2000 (tab. 5.4), periodo per il quale si dispone di immagini radar acquisite dalle piattaforme satellitari ERS1 e ERS2 in entrambe le orbite, ascendente e discendente (tab. 5.5). Le immagini radar sono state elaborate dalla Soc. TRE con la tecnica dei PS. La tecnica di analisi utilizzata è la SPSA - Standard Permanent Scatterers Analysis, che permette un utilizzo dei PS per applicazioni su larga scala.
Come accennato nel capitolo 3 di questa tesi la tecnica dei PS dà la possibilità di ottenere una mappa bidimensionale della distribuzione spaziale dei movimenti del terreno con un’accuratezza nella misura comparabile con quella delle tecniche di monitoraggio topografico convenzionali ottenendo delle mappe in cui, per il periodo di osservazione, i PS vengono distinti in base alle velocità medie di avvicinamento/allontanamento dal sensore espresse in mm/anno e grafici in cui si può osservare l’andamento nel tempo degli spostamenti.
Per ognuno dei dataset è possibile elaborare una mappa di distribuzione dei PS, ottenuta dall’analisi delle velocità medie (misurate rispetto alla linea di vista - LOS) calcolate sull’intero periodo di monitoraggio. Il segno negativo della velocità indica un allontanamento rispetto al satellite, mentre il segno positivo indica un avvicinamento rispetto al satellite, sempre misurato lungo la linea di vista.
L’imposizione di una soglia di velocità, valutata in funzione dell’accuratezza delle misure, è funzionale alla distinzione delle aree stabili (velocità comprese tra +1,5 e -1,5 mm/anno) e di quelle in movimento.
Tab. 5.4 – Sinkholes avvenuti a Roma tra il 1992 e il 2002
Data Localizzazione Data Localizzazione
1992 Via Buie d'Istria 1997 Via G. Grezar
1992 Via Appia Nuova -Villa Lazzaroni 1997 Via Sezze
1992 Via Macedonia 1997 Via Tagliamento
1993 Via Dulceri 1997 Via dell'Almone
1993 Piazza Copernico 1998 Piazza Buenos Aires
1993 Via F. Nardini- piazza Armellini 1998 Parco di Villa Ada
1994 Via Appia Pignatelli, 1999 Via Casilina 701
1994 Via Prenestina ang. Via Dignano d'Istria 1999 Via Teano
1994 Via Latina 1999 Via Trinchieri
1994 Via Simeto 1999 Via Casilina - Parco Labicano
1995 Via dell'Oratorio Damasiano 1999 Via Policastro
1995 Via Cristoforo Colombo 1999 Vigna Barberini -Palatino
1995 Via Sestio Menas 1999 Via Appia Antica - Castello Caetani
1995 Via Borsa 1999 Via Ferentino angolo Via Arpino
1995 Via Terracina, 1999 Villa Pamphili - Casina Algardi,
1996 Via Fanfulla da Lodi 1999 Via Oristano
1996 Via Conte di Carmagnoli 2000 Via Pienza
1996 Via Fortifiocca 2000 Via Bartoli
Tab. 5.5 – Dati satellitari ERS elaborati con la tecnica dei PS per l’area di Roma Satellite Orbita Elaborazione Numero
scene
Range temporale
Densità (PS/Km2)
ERS 1/2 Discendente SPSA 65 21.04.1992-
29.12.2000
70
ERS 1/2 Ascendente SPSA 33 28.04.1993-
11.11.2000
33
Il confronto tra sinkholes e dati PS è stato effettuato in ragione del discreto numero di casi esaminati tale da permettere una attendibile back analisys finalizzata alla ricerca di possibili movimenti precursori. Da questo punto di vista la tecnica dei PS si era rilevata efficace per individuare spostamenti che si erano iniziati a manifestare alcuni mesi prima del sinkhole avvenuto a Camaiore nel 1995 (FERRETTI et alii, 2004), che però era avvenuto in un contesto geologico e con meccanismi completamente diversi da quelli dei sinkholes dell’area romana.
Da un’analisi dei PS relativi alle immagini radar dei satelliti ERS, sia in orbita ascendente che in orbita discendente, non si evidenzia nessuna correlazione tra i sinkholes censiti e i PS con dati di spostamento.
In linea generale i sinkholes censiti nella città di Roma sono ubicati in zone che l’analisi interferometrica individua come stabili (figg. 5.4 e 5.5). Gli spostamenti (abbassamenti) rilevati da satellite riguardano le zone alluvionali del Tevere e dei suoi affluenti di sinistra idrografica, ove le caratteristiche geotecniche dei sedimenti favoriscono l’insorgere di fenomeni di subsidenza (CASAGLI et alii, 2008a, 2008 b).
L’assenza di correlazioni è dovuta probabilmente al fatto che i fenomeni di sinkholes possono avvenire senza segni premonitori in quanto legati a fenomeni di crollo della volta delle cavità o a cedimenti dei pilastri che spesso si manifestano senza evidenziare in superficie spostamenti rilevabili da satellite.
Occorre tuttavia evidenziare il fatto che le possibili correlazioni dei PS con i sinkholes sono state effettuate elaborando i dati ERS che, come visto in precedenza, permettono densità di PS non elevate e non paragonabili con quelle ottenibili elaborando dati RADARSAT.
La differenza tra la densità dei PS ERS rispetto a quella dei PS RADARSAT dipende oltre che dalle modalità di acquisizione e di elaborazione anche dal numero di scene elaborate e dal tempo di rivisitazione di una stessa scena da parte del satellite
La disponibilità di PS relativi all’analisi delle immagini RADARSAT nel periodo 2003 - 2007 ha permesso di estendere la ricerca di possibili correlazioni tra spostamenti individuati da satellite e sinkholes avvenuti in tale periodo. In particolare nel paragrafo successivo viene analizzata la situazione relativa alla voragine avvenuta a via Galatea il 21 gennaio 2008 per il quale si disponeva di studi e indagini di dettaglio messi a diposizione dall’Ufficio Extradipartimentale della Protezione Civile del Comune di Roma
Fig. 5.4 - Mappa delle velocità dei PS ERS ascendenti (1992 – 2000) e localizzazione dei sinkholes censiti (pallino rosso) I valori tra -1,49 e 1,5 mm/anno indicano stabilità; quelli minori di -1,49 mm/anno indicano un allontanamento rispetto al satellite (abbassamento) mentre quelli superiori a 1,5 mm/anno indicano un avvicinamento rispetto al satellite (sollevamento).
Fig. 5.5 - Mappa delle velocità dei PS ERS discendenti (1992 – 2000) e localizzazione dei sinkholes censiti (pallino rosso) I valori tra -1,49 e 1,5 mm/anno indicano stabilità; quelli minori di -1,49 mm/anno indicano un allontanamento rispetto al satellite (abbassamento) mentre quelli superiori a 1,5 mm/anno indicano un avvicinamento rispetto al satellite (sollevamento).