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Disegno della ricerca e metodologia

5. Analisi di tre case studies:

3.4 Variabili indagate e strumenti di raccolta utilizzati

3.4.7 Costrutti e strumenti di raccolta utilizzati

La tabella 20 riporta, per ciascun area della nostra indagine, gli strumenti di raccolta dati utilizzati, i costrutti e le variabili indagate. Per le prime due sezioni (i primi due questionari), per ciascuna variabile sono previste più domande con scala Likert, articolata su 5 valori. Per la terza parte sono previste, oltre a domande aperte e domande con scala Likert, delle griglie di abbinamento tra attività di studio e strumento utilizzato.

3.4 Variabili indagate e strumenti di raccolta utilizzati

Tabella 20 Strumenti di raccolta dati utilizzati

VARIABILI QUESTIONARIO DI MISURA COSTRUTTI

Strategie di apprendimento e competenze

metacognitive

Questionario QAS (De Beni, Moè, Cornoldi, 2003; nella versione adattata da Bonica, 2006)

Autovalutazione del metodo di lavoro, delle abilità organizzative e dell’approccio allo studio in cinque aree: (1) organizzazione, (2) autovalutazione (3) elaborazione, , (4) sensibilità meta cognitiva., (5) strategie di preparazione a una prova.

Variabili motivazionali

Questionario: versione modificata da Mattana (2010), basato su costrutti della letteratura

Il questionario indaga le seguenti variabili:

- aspettativa di apprendimento con strumenti di comunicazione mediata dal computer

- orientamento agli obiettivi di padronanza - orientamento agli obiettivi di prova - orientamento agli obiettivi di evitamento

- autoefficacia nell’uso degli strumenti collaborativi per lavoro in gruppo

- esperienza nell’uso del computer (2 item = ore alla settimana e anni di utilizzo)

- valutazione e soddisfazione del corso

Utilizzo delle tecnologie

informatiche per l`apprendimento

Questionario ELRC

Uso di strumenti hardware e software, applicazioni on-line e strumenti specifici per:

- comunicare con altri studenti - comunicare con docenti e tutor

- realizzare un lavoro di gruppo o studiare in gruppo - studio individuale

- raccogliere informazioni - ascoltare le lezioni del corso - gestire le informazioni - pianificare un’attività di gruppo - pianificare il proprio studio - ripassare per un esame

- svolgere esercizi on-line di autovalutazione N.B. La versione integrale dei tre questionari è riportata in Appendice B

Strategie di apprendimento e competenze metacognitive

Per indagare le strategie di apprendimento e le competenze metacognitive degli studenti è stata utilizzata una versione del questionario QAS (Questionario sull’Approccio allo Studio in De Beni, Moè, Cornoldi, 2003), già ridotta e adattata da Bonica (2006) per renderlo adatto al target degli studenti universitari. Il questionario va a indagare cinque aree del metodo di studio

universitario: (1) organizzazione, ovvero la capacità di pianificare e organizzare il proprio tempo e la propria attività di studio; (2) elaborazione, il grado di elaborazione personale e approfondimento del materiale di studio; (3) autovalutazione, la capacità di monitorare il proprio apprendimento e valutare quanto si sa e quindi trarne delle conseguenze per lo studio; (4) strategie di preparazione a una prova, la capacità di prepararsi per una prova d’esame; (5) sensibilità metacognitiva, la capacità di riflettere sul funzionamento della propria mente impegnata nello studio. Particolare attenzione è stata rivolta agli aspetti di tipo metacognitivo, importanti per l’acquisizione di un metodo di studio efficace; tra questi l’autoregolazione, cioè l’essere attivamente consapevoli del proprio processo di apprendimento, e l’autovalutazione; la cui mancanza è facilmente causa di insuccessi, vissuti emotivamente in modo molto negativo.

Il questionario QAS comprende due sezioni: una dedicata alle Strategie e l’altra alle situazioni. Le cinque aree relative descritte in precedenza sono relative sia alle strategie sia alle situazioni e sono organizzate come segue:

- SO: strategie di organizzazione (corrispondente agli item Situazioni 1, 9, 4, 20, 23, 25, 36, 37, 33, 16 e Strategie 9);

- SA: strategie di autovalutazione (corrispondente agli item Situazioni 2, 8, 10, 17, 18, 26, 19);

- SE: strategie di elaborazione (corrispondente agli item Situazioni 5, 6, 22, 28, 32, 39, 21, 7, 29);

- SM: strategie di sensibilità metacognitiva (corrispondente agli item Situazioni 3, 11, 13, 14, 15, 24, 30, 31, 34, 35, 38, 40, 12 e Strategie 5, 7, 12);

- SPP: strategie di preparazione a una prova (corrispondente agli item Strategie 12, 11, 8, 6, 4, 1, 3, 2 e Situazioni 27)

In Tab. 21 sono riportati alcuni esempi di domande appartenenti alle 5 aree metacognitive elencate.

3.4 Variabili indagate e strumenti di raccolta utilizzati

Tabella 21 Esempi di situazioni e strategie del QAS

STRATEGIE DI ORGANIZZAZIONE STRATEGIE DI AUTOVALUTAZIONE STRATEGIE DI ELABORAZIONE STRATEGIE DI SENSIBILITÀ METACOGNITIVA STRATEGIE DI PREPARAZIONE A UNA PROVA Quando inizio a studiare passo in rassegna tutte le cose che devo fare. Le valutazioni che mi danno i docenti corrispondono a quelle che io stesso/a mi assegno. Quando studio cerco di ripetere parola per parola quello che è scritto nel testo.

Mentre faccio degli esercizi evito di controllare se sto procedendo bene. Cerco di chiedere spiegazioni al docente o ai suoi assistenti rispetto a ciò che non ho capito. Mi è capitato più di una volta di essermi accorto/a solo all’ultimo momento di una verifica importante. Mi è capitato più di una volta di prendere un brutto voto che non mi attendevo.

Durante la spiegazione del docente, amo fare dei collegamenti.

Mi piace

soffermarmi a pensare come la mia mente lavora.

Inizio a studiare per un altro esame e rimando questo ad un secondo momento. Anche se devo prepararmi per un esame impegnativo, tendo a rimandare il più possibile il momento dello studio. Quando non ho studiato abbastanza ne sono consapevole.

Per imparare bene quello che studio è importante leggere tutto con la stessa attenzione.

Cerco di trovare una spiegazione al fatto che certe volte ricordo e altre no.

Scompongo l’argomento in sottoargomenti da affrontare uno alla volta.

Sono pronto/a per una verifica prevista per un determinato giorno.

Non riesco a capire di aver sbagliato.

Durante lo studio cerco di usare le mie parole nel ripetere il contenuto di un testo.

Nello studio cerco di concentrarmi senza perdere tempo a chiedermi cosa è più facile e difficile.

Cerco l’aiuto di un esperto esterno per avere ripetizioni.

Prima faccio le cose che mi piacciono, poi studio.

Non riesco quasi mai a prevedere come andranno i miei esami.

Quando studio cerco sempre di capire quello che leggo.

Mentre studio mi rendo subito conto delle cose che non ho capito bene.

Passo ad un altro argomento sperando che all’esame mi chiedano altre parti del programma. Cerco di avere

chiaramente in testa il quadro degli impegni che mi attendono.

Dopo un esame non riesco quasi mai a capire come sono andata/o.

Quando studio mi piace rielaborare a modo mio quanto leggo. Quando studio penso al modo migliore per affrontare queste attività. Mi prendo un momento per concentrarmi su altre cose più piacevoli.

Quando studio mi interrompo facilmente per fare cose piacevoli. Quando studio mi risulta difficile distinguere le informazioni che ricorderò bene da altre che farò fatica a ricordare. Quando studio mi capita di andare a rivedere informazioni collegate che avevo visto in altre occasioni.

Sono consapevole dei miei limiti e delle mie capacità.

Cerco l’aiuto dei compagni che devono affrontare lo stesso compito.

Variabili motivazionali

Per le variabili motivazionali è stata utilizzata una versione modificata di un questionario elaborato da Mattana (2010) per uno studio su alcuni studenti dell’Università di Cagliari. Il questionario indaga le variabili: aspettativa di apprendimento con strumenti di comunicazione mediata dal computer: orientamento agli obiettivi di padronanza; orientamento agli obiettivi di prova; orientamento agli obiettivi di evitamento; autoefficacia nell’uso degli strumenti collaborativi per lavoro in gruppo; esperienza nell’uso del computer (2 item = ore alla settimana e anni di utilizzo); valutazione e soddisfazione del corso. Nella versione utilizzata per il presente progetto è stata aggiunta una sezione relativa alla percezione di autoefficacia del proprio gruppo di lavoro. In particolare questi item sono stati mirati a indagare l’autopercezione da parte degli studenti delle proprie abilità di utilizzare dei software di comunicazione, per collaborare in rete con i propri colleghi, per svolgere il lavoro di gruppo in rete e per condividere le informazioni con i propri colleghi.

Il questionario si compone di quattro sezioni: A. Orientamento agli obiettivi

B-C. Aspettative di apprendimento con gli strumenti di comunicazione mediata dal computer

D. Percezione di autoefficacia nel lavoro di gruppo e nell'uso del social network.

I costrutti indagati sono i seguenti:

OOA, orientamento agli obiettivi di apprendimento: sez. A. 1, 4, 7, 10 OOP, orientamento agli obiettivi di prova: sez. A. 2, 5, 7, 11, 13

OOE, orientamento agli obiettivi di evitamento: sez. A. 3, 6, 9, 12 V, valutazione: sez. BC 14, 15, 19, 20

S, soddisfazione: sez. BC 16, 17, 18, 21 A, autoefficacia: intera sezione D

Utilizzo delle tecnologie informatiche per l`apprendimento

In riferimento all`uso di strumenti ICT (hardware e software) per obiettivi di apprendimento è stato utilizzato, nella versione tradotta, il questionario di

3.4 Variabili indagate e strumenti di raccolta utilizzati

ELRC (E-learning Research Center), approvato dal JISC (Joint Information Systems Committee) nel 2006 e composto di 20 domande39.

Il questionario è composto di 6 sezioni: Sezione 1. Hardware

Sezione 2. Strumenti di comunicazione on-line Sezione 3. Tecnologie on-line

Sezione 4. Software specialistici Sezione 5. Preferenze

Sezione 6. Opinioni

Nelle prime quattro sezioni sono indicate tipiche attività di uno studente universitario (per es. comunicare con altri studenti, comunicare con docenti e tutor; realizzare un lavoro di gruppo o studiare in gruppo; studio individuale; raccogliere informazioni; ascoltare le lezioni del corso; gestire le informazioni; pianificare un’attività di gruppo; pianificare il proprio studio ecc.) e per ciascuna di queste è richiesta una valutazione circa l`uso di strumenti hardware e software.

Le 15 attività previste sono le seguenti: