Economia teorica e applicata.
Gustavo Del Vecchio: Orundlinien der Oeldtheorie, con prefazione del traduttore OTTO WEINBERGEB. Voi. I dei Beitràge zur Òkonomischen
theorie (Tubinga, J . 0. B. Mohr, 1930, un voi. di pag. xn-160. Prezzo
marchi 11, legato in tutta tela marchi 13).
Alcuni noti scrittori di Economia, tra i quali i professori Aftalion di Parigi, Birck di Kopenhagen, Mayer di Vienna, Pigou di Chambridge, Del Vecchio di Bologna e De Vries di Rotterdam stanno pubblicando, sotto gli auspici e la cura del Lederer e dello Schumpeter, la parte più significativa dei contributi da essi dati all'Economia teorica. Lo scritto dovuto al prof. Del Vecchio di Bologna, raccoglie e fonde il risultato di ricerche intorno alla teoria della circolazione apparse in scritti pub-blicati in periodi diversi di tempo su varie riviste (specialmente sul
Giornale degli Economisti) e in alcuni opuscoli i quali, per essere stati
tirati in un numero limitatissimo di copie, sono in gran parte sconosciuti alla maggioranza degli studiosi. Riuscirà per tanto opportuno ricordare con una certa ampiezza quale è stato ed è tuttora il pensiero del prof. Del Vecchio in materia di teoria monetaria. Confrontando questo saggio con quelli ricordati, apparsi in tempi e luoghi diversi, il lettore potrà verificare come le teorie sostenute dall'autore siano apparse in un primo stadio corno uno schema assai generale e poi, con un crescendo di svi-luppo, si siano avvicinate alla realtà con una ulteriore approssimazione sempre più adeguata ad eBsa.
I Lineamenti generali della teoria della moneta sono divisi in quattro parti: la prima contiene le osservazioni dell'A. sull'utilità e il valore della moneta nella teoria dell'equilibrio economico generale; la seconda tratta della quantità e del prezzo del credito offerto dalle banche; la terza inquadra il problema della circolazione nei mercati aperti; la quarta, infine, contiene un riassunto delle discussioni contenute nelle parti precedenti e una breve bibliografia.
Per il nostro A., l'utilità totale e finale della moneta per la società non dipendono tanto dalla quantità della moneta (in senso fisico), quanto, rispettivamente, dal fatto che circola uu AUSBO permanente di merci, e da quello dei vantaggi conseguiti scambiando, per mezzo della moneta, le ultime quantità di merci. Per ciascun individuo l'utilità totale della moneta è, invece, costituita dall'utilità di tutti i beni ohe
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— 1 0 8 — essa acquisterà, e quella finale dall'utilità della merce meno utile
acqui-stata con la moneta, tenuto conto dell'attesa inerente all'acquisto della merce.
Secondo il nostro A. il valore della moneta non solo si determina in base agli elementi .tradizionalmente noti della domanda e dell'offerta, ma anche in base all'interesso psichico, il quatte, stando a dimostrare la minor utilità del bene ottenuto con lo scambio monetario in confronto di quello ceduto, viene a determinare i limiti dello scambio stesso o in conseguenza il medesimo valore della moneta. Questa osservazione è una fra le più importanti fatte dal Del Vecchio alla teoria del valore della moneta; da essa segue che in generale (salvo casi secondari), il saggio di interesse determina il valore della moneta senza esserne deter-minato: è un elemento indipendente e non dipendente del valore della moneta.
Questa prima parte fondamentale della costruzione del Del Vecchio permette di eliminare l'inconveniente insito noi determinare il valore della moneta come un antecedente in confronto di quello del suo ser-vizio, e quello pure di dedurre, come aveva fatto il Walras, il valore della moneta stessa da un servigio fittizio; ossia, per meglio dire, per-mette di asserire che il valore della moneta non ò determinato dopo la sua utilità, donde si ha che il rapporto di dipendenza del valore dalla utilità, se è una generalizzazione, non è però l'espressione di un fatto necessario por la costruzione della teoria.
Le considerazioni precedenti, combinate insieme, dànno ragione dei principali punti sostenuti dall'A. circa la teoria dello sconto, e dei fatti più importanti della politica delle banche. Intorno alla prima, il Del Vecohio esprime l'opinione che la teoria dello sconto non possa costruirsi in via deduttiva senza riprovare dopo ogni passo, con l'osser-vazione, le conseguenze raggiunte. Quali sono questo conseguenze? Per il Del Vecchio le condizioni determinanti il saggio dello sconto in un dato momento sono non solo tutte quelle agenti in quel momento, ma anche quelle le quali hanno operato in tutto il periodo antecedente e ohe si attende opereranno anche in quello seguente. Il saggio dello sconto è cioè funzione del tempo, nò più nò meno degli altri fatti ideila circolazione, ed è in rapporto prevalente di dipendenza e non di inter-'dipendenza con i prezzi e con le quantità esistenti dei beni noi vari momenti. Por passare ora da queste osservazioni alla teoria dello sconto il Del Vecohio premette alonne considerazioni: una teoria dello sconto non si può fare senza tener conto dei rapporti tra interesse psiohieo, interesse concreto e prezzi delle merci in tempi diversi. L'unica eausa delle variazioni reali dello sconto >è 'lo squilibrio attuale o preveduto tra massa monetaria e prezzi, e l'unico effetto delle variazioni reali dello sconto è di ricondurre l'equilibrio tra massa monetaria e prezzi, ili saggio dello sconto appare così l'intermediario tra massa monetaria :e prezzi. Per questo la teoria 'dello sconto rientra nella teoria ideila
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moneta e non solo in quanto- con- ossa si deve accordare, ma anoho perchè ne diventa una parte organica.
Ma la teoria degli effetti del' saggio dello sconto sopra i diversi prezzi è certo per qualche punto anche una teoria degli effetti psicolo-gici. Quindi la necessita di determinare, oltre gli effetti logici, anche quelli' dovuti a condizioni di psicologia, sebbene lo sconto non abbia effetti psicologici specialmente notevoli. Ma la teoria economico-lògica dello sconto, come ogni altra teoria economica, resta sempre quella più significativa. Venendo brevemente a considerare quest'ultima, il punto principale sostenuto dal Del Vecchio è cbe in condizioni di squi-librio il saggio dello sconto dipendo da quella delle dne domande di moneta o di capitale a coi corrisponde l'offerta più costosa, e precisa-mente da quella di moneta nei momenti di contrazione monetaria e da quella di capitale negli altri. Per il Del Vecchio, poi, le variazioni dello sconto non hanno nessun effetto sopra la domanda e l'offerta di moneta, e in massima, pure, non hanno effetto sul movimento del risparmio. Sopra i prezzi delle altre cose tali variazioni hanno effetto in questo ordine crescente: titoli a reddito fìsso, cambiali, merci di consumo, e infine azioni di società industriali.
Da ultimo le variazioni dello sconto si ricollegano colle variazioni del valore della moneta attraverso il tempo.
Queste considerazioni relative ad una circolazione senza rapporto con altre vanno poi integrate con quelle relative alla considerazione di parecchie circolazioni parzialmente indipendenti l'una dall'altra, coesistenti nello stesso tempo e nello stesso paese; e inoltre con quelle relative ai mercati aperti, e quindi coi problemi classici intorno al saggio dello sconto estero, alle correnti monetarie e a quelle del capitele per tempo breve e lungo.
Tali sono cosi in succinto i lineamenti generali formulati dal Del Vecohio intorno alla teoria della moneta; lineamenti ohe solo parzial-mente riproducono le soluzioni di problemi studiati dal Marshall, dal Pislier, dall'Helferich e sopra tutto dal Wicksell, e ohe per il resto, di gran lunga maggiore, sono il frutto di ricerche originali, sistematiche, durate parecchi lustri, sulle quali, con questa edizione tedesca, curata in modo egregio dal Weinberger, è oggi chiamato a pronunciarsi nn più largo pubblico di studiosi. GIOVANNI DEMABIA.
Eplcarmo Corbino: Annali dell'Economia italiana. Voi. primo: 1861-1870. (Città di Castello, Soo. Tip. « Leonardo da Vinoi », 1931-, un voi. di pag. ix-335. Ptezzo L. 44; anticipato presso l'A., via del Parco Margherita, 75, Napoli, L. 40); Ottima idea è stata quella del prof. Corhino di esporre in una serie di volumi le notizie e i dati relativi allo sviluppo dell'economia italiana dal 1860 in poi. L'A. si propone di pubblicare ogui anno un volume che contempli un periodò decennale; di guisa ohe è da prevedere che verso il 1940, compiuto il ciclo dei decenni già trascorsi, la pubblicazione del Còrbino si muterà da rivista decennale in un resoconto annno degli avvenimenti economici italiani;
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saldando e continuando la serie L'Italia economica del prof. Bachi, rimasta interrotta dal 1921.
Non si può dire ohe i dati e le notisie, ohe questo primo volume offre pel decennio 1861-1870, fossero inediti e ohe il Corbino abbia fatto opera di sco-pritore. Essi erano già noti, ma slegati e sparsi in pubblicazioni diverse — spe-cialmente relazioni parlamentari, inchieste, vecchi annuari, brevi opuscoli —; e il còmpito propostosi dal Corbino è stato di raccogliere e ordinare questo materiale di non facile ritrovamento, in modo da risparmiare allo studioso ricerche fastidiose e da offrirgli un elenco di fonti, alle quali egli potrà ancora attingere se vorrà saperne di più. Nei volami venturi, i quali diventeranno sempre più folti di dati, per più rigoglioso sviluppo di eventi e per maggior copia di fonti, converrà forse ohe l'A., non avendo l'opera sua carattere di ricerca storica, rinunci alla forma di una diffusa narrazione per quella di una più compendiosa esposizione statistica. Non tutti gli aspetti della vita eco-nomica italiana in quel periodo sono ugualmente lumeggiati; ma lavori come questo del ^Corbino sono cosi ingrati per chi li compie e cori comodi per ohi ne usa, che all'A. resta sempre dovuto un largo tributo di riconoscenza e di lode, quali che siano le lacune od altre mende ohe la inoontentabilità critica vi possa trovare. P . J A N N A C C O N E .
Vincenzo Ricchlonl: Lavoro agricolo e trasformazioni fondiarie in Terra di
Bari. (Bari, Gius. Laterza e Figli, 1929, un voi. di pag. ix-152. Prezzo L. 12).
Nel capitolo introduttivo l'A. precisa quali poderosi problemi si presentano in Italia di fronte all'incremento della popolazione, spiccata in special modo nelle classi rurali, e alla possibilità di assorbimento della crescente ed esube-rante mano d'opera, ohe trova ostacoli non indifferenti nelle esigenze econo-miche della terra e nei movimenti emigratori ora, per diversi fattori, molto rallentati.
L'A. ritiene che specialmente pel Mezzogiorno d'Italia là soluzione del pon-deroso problema può trovarsi soltanto nella trasformazione fondiaria ; la quale dovrebbe tendere a rendere la terra adatta a sistemi di coltura più proficui, mediante lo stabile investimento di capitale sul terreno ; e rendere il territorio più suscettibile ad accogliere una più densa popolazione. A tali principi s'ispira la legge Serpieri delle trasformazioni agrarie di pubblico interesse, che è definita ima legge di colonizzazione interna. Il problema della terra richiede però soluzioni diverse non solo tra regione e regione, ma anche nella stessa regione ; e l'A. appunto dimostra ohe soluzioni diverse si debbano adottare nella provincia di Bari la quale presenta fenomeni demografici complessi ed aspetti vari di ordinamento fondiario e culturale.
Esaminati i fattori naturali e demografici e come si sono modificati attraverso il tempo, l'A. nei capitoli III e IV approfondisce lo studio delle zone in cui prevale la oultura intensiva. Qui si assisto ad un processo di frazionamento eccessivo della proprietà terriera, il quale ha raggiunta il mas-simo sviluppo, provocando condizioni di disagio per i piccoli proprietari per la insufficienza di provvedere alle esigenze di vita del coltivatore. Con inda-gini condotte personalmente dall'A. e riguardanti piccole aziende, BÌ dimostra quale sia il grado d'intensità colturale e il prodotto lordo di tali asiende, offrendoci un quadro suggestivo della situazione quale si presenta nel 1927. L'indagine è estesa anohe ad altri paesi nell'interno della Puglia, fuori della
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provinola di Bari, in cui, oltre alla piccola, prevale anohe la media proprietà; e l'A. s'indugia a descrivere quali possibilità di incremento vi siano.
Accanto alle piccole proprietà esistono nella provincia di Bari anche vaste none di latifondo, e dopo aver illustrato quali sono le culture preva-lenti, l'A. si pone il problema se vi sia la possibilità d'incrementare le pro-duzioni; ma con una diversa ripartizione della proprietà, oppure con la trasformazione in senso intensivo della cultura? L'A. è per quest'ultima soluzione. Ma quali sono i presupposti perohè BÌ possa attuare la bonifica e la cosidetta colonizzazione interna? Anohe questo problema è approfondito con acute osservazioni, dettate non solo da nn valoroso studioso di economia agraria, qoal'ò il Ricchioni, ma dalla esperienza personale dell'A., uno dei più noti conoscitori dell'agricoltura pugliese.
Studi come questi del Riochioni, per ogni regione o provincia d'Italia, sarebbero preziosi contributi e ausilio per la soluzione del problema terriero in Italia; si eviterebbero errori e perniciose illusioni. F . A . RÈPACI.
Société des Nations: Memorandum tur le commerce international et sur le»
balances des paiements 1926-1928. Voi. II: Balances des paiements. (Genève, 1930,
un voi. di pag. 222. Prezzo 7,50 franchi svizzeri).
Abbiamo già altra volta segnalato l'importanza non indifferente di questa pubblicazione curata dalla Società delle Nazioni, la quale permette di seguire lo sviluppo delle relazioni economiche internazionali di ciascun paese dal 1923 al 1928. Questo memorandum è invero una seconda edizione di un'analoga apparsa nel 1024; ma molto migliorata ed arricchita di nuovi dati, sia per nuovi altri paesi inclusi, sia per la rielaborazione dei dati. I paesi considerati sono 29. Un capitolo speciale ò dedicato alle partite invisibili della bilancia commerciale: quali il movimento dei capitali, gli interessi e i dividendi riscossi e pagati da oiascun paese, le entrate lorde della navigazione, le rimesse degli emigrati, le spese dei turisti.
Il memorandum dedica ancora un capitolo al movimento dei capitali in rapporto al saggio dell'interesse.
Le note esplicative in abbondanza disseminate nel volume e le acute osser-vazioni fatte dall'Ufficio che ne cura l'edizione, contribuiscono a interpretare esattamente i dati contenuti ed a dare una visione compiuta dei fenomeni economici mondiali che si esaminano. F . A . RÈPACI.
Société des Nations: Études sur le régime juridique des ententes industrielles. (Genève, 1930, un voi. di pag. 100).
Opera di tre eminenti gesuiti, Henri Decougis (Francia), Robert E. Olds (Stati Uniti d'America) e Siegfried Tschierschky (Germania), questo studio esamina la natura e l'evoluzione dei principi sui quali si ispira il diritto vigente nei diversi paesi del mondo sulle associazioni industriali e commerciali (fruste,
cartels, ententes, ecc.), del mondo; viene studiato non soltanto la concezione
che risulta dai testi legislativi, ma anche dalla interpretazione giurisprudenziale e dagli osi amministrativi.
Lo studio è diviso in due parti: nella prima si esamina il problema trattato dal punto di vista teorico; nella seconda parte la legislazione positiva, intesa nel più ampio senso della parola, dei principali paesi. F . A . RÈPACI.
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A P P U N T I B I B L I O G R A F I C I
Consiglio Provinciale dell'Economia di Vicenza: L'attività economica in provincia di
Vicenza nell'anno 1929. (Vicenza, 1930 - Vili, un voi. di pag. 35).
Oltre notizie di carattere amministrativo, riguardanti l'Ento oho cura la pubblicazione, questo volume contiene ampio notizio dolla Provincia di Vicenza, sull'agricoltura, industria, commorcio, credito, comunicazioni e trasporti, lavoro o previdenza sociale, istruzione pub-blica, finanze pubbliohe.
Consiglio Provinciale dell'Economia di Massa e Carrara: La vita economica nella
provincia di Massa e Carrara. Relaziono del segretario generalo Dott. Prof. ITALO SANTAB-LASCI. (Carrara, Istituto Editoriale fascista Apuano, 1930 - Vili, un voi. di pag 123).
Un'accurata relaziono sulla provincia di Massa e Carrara: il volumo si divide in duo parti. Nella prima parto il testo della relaziono, nella seconda lo tabelle statistiche, ohe sono copiose. Istituto Nazionale per l'Esportazione: L'Argentina, sviluppo economico e relazioni
commerciali con l'Italia. (Roma, tip. Castaldi, 1930-Vili, un voi. di pag. 374).
La serio di monografie, curate dall'Istituto Nazionale per l'Esportazione, sullo condizioni economiche di alcuni paesi del mondo, sono molto utili agli esportatori per lo notizie in esso contenute, le quali permettono di valutare la possibilità elio tali paesi offrono ai nostri traffici. Istituto centrale di statistica del Regno d'Italia: Variazioni di territorio e di nome
avve-nute nelle circoscrizioni comunali e provinciali del Regno dal 1° aprile 1927 al 15 ottobre 1930.
(Roma, Tipografia operaia Romana, 1930, anno IX, un voi. di pag. 306. Prezzo L. 25). Dalla proclamazione del Regno ad oggi questo è il sesto volumo pubblicato anche per scopo di documentare e di ricostruire le vicendo dello circoscrizioni comunali e provinciali. La materia o l'ordinamento del volume sono rimasti invariati, nel presento volume è aggiunta però l'indicazione della superficie dei territori annessi o staccati dai singoli comuni.
Ministero dell'Interno - Direzione Generale della Sanità pubbllea: Relazione al
Consiglio Superiore di Sanità intorno agli atti compiuti dall'Amministrazione della sanità,
pubblicati dal 1° luglio 1927 - V al 31 dicembro 1928 - VII. Voi. I: Relazione, un voi. di pag. xv-231; voi. II: Allegato, un voi. di pag. xv-533. (Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, Libreria, 1930).
The Canada Yearboolc 1930. (Ottawa, P. A. Acland, 1930, un voi. di pag. xxxrv-1094).
Anche in quest'edizione, l'Annuario esco sempro più arricchito di nuovi o interessanti dati, i quali risalgono a oltre un decennio o sono largamente e preziosamente commentati. Bureau International du Travail: La liberti syndicale. Voi. V: Élals-Units, Canada,
Amérique latine, A/rique du Sud, Australie et Nouvelle Zelande, Suède, Chine, Japon.
(Genève, 1930, un voi. di pag. 498. Prezzo 6,25 franchi svizzeri).
Como è noto, il B. I. T. aveva promosso od offottuato un'inchiesta in tutti i paesi del mondo, allo scopo di studiare la legislaziono, la giurisprudonza e la pratica ammi-nistrativa in mntoria sindacalo; considerando altresì la situazione di fatto dei sindacati professionali.
Il sottotitolo del volumo indica chiaramente i paesi che sono considerati riguardo all'argomento considerato.
ARTICOLI E QUESTIONI DEL GIORNO PUBBLICATI DURANTE L'ANNO 1830
•;• . - .:•, - •• * . . . .Faso. 1 - 2 - Gennaio - Febbraio :
M. FASIANI: DI UN PARTICOLARE ASPETTO DELLE IMPOSTE SUL CON-SUMO — F. A. RÈPACI: LA GESTIONE DELLE FERROVIE DELLO STATO NEL SESSENNIO 1923-1024-1928-1929 — Y. PORRI: 1LCONTROLLO DELLA MONETA PER MANTENER FERMI I CAMBI OD I PREZZI - L. EINAUDI: PERCHÈ LA SCIENZA ECONOMICA NON È POPOLARE - DI UNA RISTAMPA DELLA STORIA DI TOOKE.
Fato, 3 - A - IVI air*© - Aprile :
E. ROSSI: LA GESTIONE DELLA TESORERIA DELLO STATO DAL 1922-1923 AL 1927-1928 - J . A G C E T : QUALE DEVE ESSERE IL CÒMP1TO DELL'AGRI-COLTORE, DELL'INDUSTRIALE, DEL COMMERCIANTE — P. BANDI: LA FUNZIONE DEL TERRENO NELLA PRODUZIONE AGRARIA. i Fano. 8 - 6 - Maggio - Giugno :
E. GIRETTI: LUCI ED OMBRE DEL* INDUSTRIALISMO MODERNO - A propo-sito «li uri nuovo libro - L. EINAUDI: DEI METODI PER ARRIVARE ALLA STABILITÀ MONETARIA E SE SI POSSA ANCORA PARLARE DI CRISI DI • STABILIZZAZIONE DELLA LIRA - S. SCOCA: L'IMPOSTA DI RICCHEZZA MOBILE SUI SALARI DEGLI OPERAI - M. E.: PER LA STORIA ECONO-MICA E SOCIALE DELLA GUERRA MONDIALE.
Faao. 7 - 8 - Luglio -Agosto :
A. CARIATI: NOTA SUGLI SCARTI INTERNAZIONALI NEI SAGGI UFFICIALI DELLO SCONTO - G. CAB ANO-DON VITO : ECONOMIA ED ECONOMISTI DI PUGLIA - Sulla economia delle acque da ristabilirsi nel Regno di Napoli — G. MEDICI: IL NUMERO DEGLI ARTICOLI CONTENUTI NEI RUOLI DELLE IMPOSTE E LA STATISTICA DELLA PROPRIETÀ FONDIARIA — G. SACER-DOTE IACHIA: RISPARMIO ED EDUCAZIONE FISICA - C. PAGNI: KEYNES E GLI ALTI SALARI - I . EINAUDI: CI SONO TROPPE BANCHE IN ITALIA? E. GIRETTI: LA LOTTA MONDIALE CONTRO IL PROTEZIONISMO -F. A. RE PACI: PREZZI E CONSUMI DEL TABACCO IN ITALIA.
Faso. & - IÓ - Settembre • Ottobre :
A. LORIA : ANNOTAZIONI ALL' « OTTIMA IMPOSTA » di Lciai EINAUDI — V. MORETTI : « LA DOTTRINA DEI TRE PRINCIPII - di EMANURI.B SELLA - E. ROSSI: I DEBITI PUBBLICI DELLO STATO DAI, 30 GIUGNO 1922 AL 30 GIUGNO 1929 - A. MARTINENGHI: LE OPEN-MARKET OPERA-TIONS DEI, « FEDERAL RESERVE SYSTEM » - E. OTTOLENGHI: QUALE DEVE ESSERE IL CÒMPITO DELL'AGRICOLTORE, DELL'INDUSTRIALE, DEL COMMERCIANTE - L. E. : INTORNO AL NUMERO DELLE BANCHE ED AI LORO COSTI DI GESTIONE — Nota della Direzione: INTORNO AD UNA NUjOVA MONETA.
Faso. Il - 12 - Novembre - Dicembre:
P. JANNACCDNE: SCIENZA. CRITICA E REALTÀ ECONOMICA — A. CARIATI: NOTA INTORNO AD ALCUNI PROBLEMI SULLA RIPARTIZIONE DELL'ORO - G.FRISELLA VELLA: INTORNO AL CONTRIBUTO SINDACALE — CARLO PAGNI: LA CONFERENZA INTERNAZIONALE DI SCIENZE ECONOMICHE APPLICATE - L. EINAUDI: IL MITO DELLO STRUMENTO TECNICO ED I FATTORI UMANI DEL MOVIMENTO OPERAIO - Y. PORRI: LA FINANZA DELLA REPUBBLICA VENETA.
In ogni fascicolo si leggono le seguenti rubriche permanenti:
Rassegna bibliografica, critica e riassunto delle novità librarie; Appunti bibliografici.
n p e i H p r a t a L'Amministrazione de LA RIFORMA SOCIALE acquista I / C j I U C I D L D . a l p r e z z 0 d j L 1 5 0 > r a n n a l a completa 1901 (specie fase. 1). Acquista altresì, al prezzo di L. 60, le annate 1902 (fase. 2) e 1894 (fase. 24); al prezzo di L. 40, le annate 1913 (fase. 1 e 4) e 1910 (fase. 3 4 e 5-6). ed al prezzo di L. 25 l'Annuario Bachi L'ITALIA ECONOMICA del 1910, pubblicato nei 1911. Si acquista inoltre al prezzo di L. 10, il fascicolo gennaio-febbraio 1930. Annate e fascicoli arretrati de LA RIFORMA SOCIALE sono in vendita presso l'Amministrazione della Rivista alle medesime condizioni pubblicate nel fascicolo di novembre-dicembre 1930.
Edizioni della Rivista LA RIFORMA SOCIALE:
L U I G I E I N A U D I . . . : Corso di Scienza della Finanza. (4* ediz., 1926, volume di pag. vm-526 L. 50
F . A . R È P A C I . . . : Sviluppo demografico, economico e finanziario