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Descrizione voce/gruppi di voce Demolizione di rivestimento in ceramica

Nel documento raccomandazioni di salute e sicurezza (pagine 195-200)

Analisi dei rischi, con l’indicazione delle risorse umane e materiali necessarie all’esecuzione del singolo intervento

Risorse umane (composizione della squadra di lavoro)

- Preposto alle fasi di demolizione

- Operaio qualificato - Operaio comune - Gruista

Macchine e attrezzature

- Attrezzature manuali - Demolitore

- Gru o altro apparecchio di sollevamento - Mazza, scalpello e spazzola d’acciaio

Sostanze pericolose

Sostanze prodotte:

- Polveri

Sostanze/materiali potenzialmente presenti/rinvenibili:

- Materiali contenenti amianto

Rischi

Di natura infortunistica: urti colpi, impatti, compressioni, punture, tagli, abrasioni, scivolamenti, cadute a livello, elettrici, incendio, esplosione, caduta di materiale dall’alto, movimentazione manuale dei carichi, polveri, fibre, allergeni, microrganismi, proiezione di materiali.

Per la salute: movimentazione manuale dei carichi, posture incongrue, sovraccarico biomeccanico, movimenti ripetitivi, polveri, fibre, microrganismi, allergeni, rumore, vibrazioni, agenti chimici, agenti cancerogeni, ambienti confinati, microclima.

Scelte progettuali ed organizzative Tecniche costruttive

Nel caso si preveda l’impiego di tubi convogliatori per scaricare detriti, macerie, calcinacci, ecc. devono essere installati tenendo in considerazione le indicazioni del fabbricante.

A titolo esemplificativo, si consiglia di limitare non più di 5 tronchi di tubo senza che essi siano assicurati ad un supporto intermedio ad esempio una tramoggia, una parete, una ringhiera o il ponteggio.

Nell’installazione della tubazione inserire correttamente i tronchi l’uno dentro l’altro secondo gli standard previsti dal fabbricante e comunque per non meno del 20% della loro lunghezza.

Gli elementi devono essere assicurati gli uni agli altri mediante le catene in dotazione avendo cura di assicurarsi che le stesse siano sempre in tensione e correttamente bilanciate.

Nei tratti particolarmente lunghi, ripidi e comunque nei casi in cui fosse necessario inclinare la colonna, è opportuno installare dei tronchi di tubazione rallentatori di macerie; l’impiego di tale accortezza evita la rottura delle tubazioni e il procurarsi di danni e infortuni.

L’ultimo tronco di tubazione ove avviene l’uscita del materiale deve essere assicurato contro gli spostamenti mediante l’installazione di appositi tiranti.

Materiali da impiegare

Acqua

Tecnologie da adottare

Impiegare esclusivamente attrezzature manuali o piccoli demolitori tali da non trasmettere alla struttura rilevanti vibrazioni che possano provocare danni o crolli intempestivi.

Pianificazione temporale

Verificare la natura del rivestimento e del collante impiegato in modo accertare se all’interno degli stessi vi sia la presenza di amianto; infatti vi sono rivestimenti a ridotto spessore che facilmente possono essere scambiati per linoleum e similari che invece sono di vinil-amianto.

Tale prodotto è stato utilizzato anche in Italia soprattutto per la pavimentazione di edifici pubblici, come scuole ed ospedali, ed anche in edilizia residenziale pubblica e si presenta, normalmente, in piastrelle, di solito di misura 30 x 30 cm o 40 x 40 cm.

Le piastrelle si presentano solitamente dure, difficilmente scalfibili e se vengono piegate si spezzano di netto.

Si è ritenuto opportuno dare indicazioni “di riconoscibilità” in quanto non essendo possibile distinguere tali piastrelle da quelle prive di pericoli si rende necessario effettuare il campionamento nel corso delle fasi di approfondimento e progetto e comunque del materiale prima di intraprendere i lavori di rimozione.

Qualora sia accertata la presenza di amianto all’interno delle piastrelle la rimozione dovrà essere affidata a ditta specializzata.

Pianificazione spaziale

Nessuna indicazione

Procedure / Prescrizioni operative - Modalità e sequenza per eseguire il lavoro o l’operazione

Indicazioni di carattere temporale

Verificare localmente l’efficacia della connessione tra rivestimento e la sottostante struttura; l’esecuzione di piccole percussioni e il suono da queste determinato può indicare i punti dove il rivestimento è distaccato e con piccole vibrazioni può precipitare a terra in maniera intempestiva.

Nei casi in cui si riscontrino le condizioni suddette o qualora siano visibili avvallamenti delle superfici, provvedere alla rimozione evitando di porsi di fronte ai suddetti punti e procedere impiegando attrezzi che consentano all’operatore di porsi al di fuori della zona pericolosa.

Tale verifica va effettuata anche sul lato opposto a quella in lavorazione e verificare altresì che nelle strutture limitrofe non vi siano materiali in precario stato di stabilità e se del caso procedere alla preventiva rimozione.

Qualora nel corso della rimozione dei rivestimenti dovessero rinvenirsi lesioni, danneggiamenti non visibili in precedenza, oppure si dovesse constatare che l’eliminazione dello strato di finitura indebolisca oltremodo la stabilità delle strutture sottostanti, provvedere all’immediata sospensione dei lavori, alla messa in sicurezza dell’area e a richiedere apposite indicazioni ai responsabili di cantiere.

Verificare preventivamente l’esistenza di impianti inseriti a tergo del rivestimento ed eventualmente l’effettivo distacco dalla rete soprattutto se si tratta di energia elettrica.

Indicazioni di carattere comportamentale

Gli addetti ai lavori hanno l’obbligo di interrompere le attività ogniqualvolta constatino la presenza di situazioni impreviste e di avvertire il preposto.

Gli addetti, qualora stiano operando in edifici lesionati, devono prestare particolare attenzione ad ogni modificazione dello stato di danno e se del caso interrompere immediatamente le attività, portarsi in luogo sicuro e attendere le disposizioni del preposto.

Proteggere l’area di lavoro ed accertarsi che non vi sia il rischio che le parti residue a quelle demolite possano provocare incidenti o infortuni.

Indossare indumenti appropriati.

Indicazioni di carattere organizzativo

Assicurare una sufficiente illuminazione del luogo di lavoro.

Non sovraccaricare eccessivamente i solai o le opere provvisionali con i materiali di risulta e pulire frequentemente l’area in modo da evitare scivolamenti e/o cadute.

Il materiale di risulta non deve essere gettato dall’alto, ma deve essere trasportato oppure convogliato in appositi canali, il cui estremo inferiore non deve risultare ad altezza maggiore di due metri dal livello del piano di raccolta.

I canali suddetti devono essere costruiti in modo che ogni tronco imbocchi nel tronco successivo; gli eventuali raccordi devono essere adeguatamente rinforzati.

L’imboccatura superiore del canale deve essere realizzata in modo che non possano cadervi accidentalmente persone.

Ove sia costituito da elementi pesanti od ingombranti, il materiale di demolizione deve essere calato a terra con mezzi idonei.

Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere, irrorando con acqua i materiali di risulta.

Indicazioni di carattere tecnico

Nessuna indicazione

Indicazioni di carattere procedurale

Verificare preventivamente all’inizio dei lavori le condizioni di conservazione e di stabilità.

L’uso delle macchine e attrezzature deve essere riservato a personale esperto appositamente formato, informato, addestrato e rispettando le prescrizioni contenute all’interno del libretto d’uso e manutenzione.

Laddove siano rinvenuti, nel corso dei lavori, materiali con sospetto contenuto di amianto o altre materie pericolose, sospendere immediatamente i lavori, interdire l’area e chiedere istruzioni al preposto di cantiere.

Laddove siano impiagate tubazioni convogliatrici, prima di iniziare il lavoro controllare che i tubi non presentino segni di usura o rottura: in tal caso sostituire immediatamente il pezzo con uno nuovo.

Nelle operazioni di demolizione di lunga durata, organizzare la turnazione degli addetti al martello demolitore rispettando i tempi massimi consentiti (determinati attraverso la valutazione dei rischi aziendale) per l’esposizione al rumore e alle vibrazioni.

Misure preventive e protettive Apprestamenti

Garantire la presenza di servizi igienico assistenziali anche se la durata dell’intervento è minima Recinzione delle aree di lavoro

Puntellature o rafforzamento delle strutture (eventuale)

Ponteggi o altre opere provvisionali qualora l’operatore debba operare in quota

Attrezzature

Impianti elettrici di cantiere; impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche; impianti antincendio; impianti di adduzione di acqua.

Infrastrutture

Nessuna indicazione

Mezzi e servizi di protezione collettiva

Estintore portatile

Cassetta di primo soccorso o pacchetto di medicazione Segnaletica di sicurezza

Misure di coordinamento

Qualora in contemporanea alle operazioni di demolizione devono essere svolte altre attività ci si dovrà attenere ad apposita prescrizione di coordinamento e garantire la cooperazione tra i vari soggetti interessati.

Numero scheda

35

Riferimento voce/ Gruppi di voce assimilabili per fattori di rischio

A01057 A01058.a A01058.b A01059

Descrizione voce/gruppi di voce

Rimozione o demolizione di rivestimento di qualsiasi natura e dimensione degli elementi e l'avvicinamento al luogo di deposito provvisorio, in attesa del trasporto allo scarico, o compresa cernita ed eventuale numerazione del materiale da riutilizzare

Analisi dei rischi, con l’indicazione delle risorse umane e materiali necessarie all’esecuzione del singolo intervento

Risorse umane (composizione della squadra di lavoro)

- Preposto alle fasi di demolizione

- Operaio qualificato - Operaio comune - Gruista

Macchine e attrezzature

- Attrezzature manuali - Demolitore

- Gru o altro apparecchio di sollevamento - Mazza, scalpello e spazzola d’acciaio

Sostanze pericolose

Sostanze prodotte:

- Polveri

Sostanze/materiali potenzialmente presenti/rinvenibili:

- Materiali contenenti amianto

Rischi

Di natura infortunistica: urti colpi, impatti, compressioni, punture, tagli, abrasioni, scivolamenti, cadute a livello, elettrici, incendio, esplosione, caduta di materiale dall’alto, movimentazione manuale dei carichi, polveri, fibre, allergeni, microrganismi, proiezione di materiali.

Per la salute: movimentazione manuale dei carichi, posture incongrue, sovraccarico biomeccanico, movimenti ripetitivi, polveri, fibre, microrganismi, allergeni, rumore, vibrazioni, agenti chimici, agenti cancerogeni, ambienti confinati, microclima.

Scelte progettuali ed organizzative Tecniche costruttive

Nel caso si preveda l’impiego di tubi convogliatori per scaricare detriti, macerie, calcinacci, ecc. devono essere installati tenendo in considerazione le indicazioni del fabbricante.

A titolo esemplificativo, si consiglia di limitare non più di 5 tronchi di tubo senza che essi siano assicurati ad un supporto intermedio ad esempio una tramoggia, una parete, una ringhiera o il ponteggio.

Nell’installazione della tubazione inserire correttamente i tronchi l’uno dentro l’altro secondo gli standard previsti dal fabbricante e comunque per non meno del 20% della loro lunghezza.

Gli elementi devono essere assicurati gli uni agli altri mediante le catene in dotazione avendo cura di assicurarsi che le stesse siano sempre in tensione e correttamente bilanciate.

Nei tratti particolarmente lunghi, ripidi e comunque nei casi in cui fosse necessario inclinare la colonna, è opportuno installare dei tronchi di tubazione rallentatori di macerie; l’impiego di tale accortezza evita la rottura delle tubazioni e il procurarsi di danni e infortuni.

L’ultimo tronco di tubazione ove avviene l’uscita del materiale deve essere assicurato contro gli spostamenti mediante l’installazione di appositi tiranti.

Nel caso siano da rimuovere rivestimenti di pregio che necessitano di essere conservati per essere poi reimpiegati o reinstallati, previo avvio delle operazioni ogni elemento deve essere monografato e numerato.

Materiali da impiegare

Acqua

Tecnologie da adottare

Impiegare esclusivamente attrezzature manuali o piccoli demolitori tali da non trasmettere alla struttura rilevanti vibrazioni che possano provocare danni o crolli intempestivi.

Pianificazione temporale

Verificare la natura del rivestimento e del collante impiegato in modo accertare se all’interno degli stessi vi sia la presenza di amianto; infatti vi sono pavimenti a ridotto spessore che facilmente possono essere scambiati per linoleum e similari che invece sono di vinil-amianto.

Tale prodotto è stato utilizzato anche in Italia soprattutto per la pavimentazione di edifici pubblici, come scuole ed ospedali, ed anche in edilizia residenziale pubblica e si presenta, normalmente, in piastrelle, di solito di misura 30 x 30 cm o 40 x 40 cm.

Le piastrelle si presentano solitamente dure, difficilmente scalfibili e se vengono piegate si spezzano di netto.

Si è ritenuto opportuno dare indicazioni “di riconoscibilità” in quanto non essendo possibile distinguere tali pavimentazioni da quelle prive di pericoli si rende necessario effettuare il campionamento nel corso delle fasi di approfondimento e progetto e comunque del materiale prima di intraprendere i lavori di rimozione.

Qualora sia accertata la presenza di amianto all’interno delle piastrelle la rimozione dovrà essere affidata a ditta specializzata.

Pianificazione spaziale

Nessuna indicazione

Procedure / Prescrizioni operative - Modalità e sequenza per eseguire il lavoro o l’operazione

Indicazioni di carattere temporale

Verificare localmente l’efficacia della connessione tra rivestimento e la sottostante struttura; l’esecuzione di piccole percussioni e il suono da queste determinato può indicare i punti dove il rivestimento è distaccato e con piccole vibrazioni può precipitare a terra in maniera intempestiva.

Nei casi in cui si riscontrino le condizioni suddette o qualora siano visibili avvallamenti delle superfici, provvedere alla rimozione evitando di porsi di fronte ai suddetti punti e procedere impiegando attrezzi che consentano all’operatore di porsi al di fuori della zona pericolosa.

Tale verifica va effettuata anche sul lato opposto a quella in lavorazione e verificare altresì che nelle strutture limitrofe non vi siano materiali in precario stato di stabilità e se del caso procedere alla preventiva rimozione.

Qualora nel corso della rimozione dei rivestimenti dovessero rinvenirsi lesioni, danneggiamenti non visibili in precedenza, oppure si dovesse constatare che l’eliminazione dello strato di finitura indebolisca oltremodo la stabilità delle strutture sottostanti, provvedere all’immediata sospensione dei lavori, alla messa in sicurezza dell’area e a richiedere apposite indicazioni ai responsabili di cantiere.

Verificare preventivamente l’esistenza di impianti inseriti a tergo del rivestimento ed eventualmente l’effettivo distacco dalla rete soprattutto se si tratta di energia elettrica.

Gli elementi di rivestimento che devono essere conservati per una successiva riutilizzazione caratterizzati da elevato peso e/o volume devono essere preventivamente puntellati e assicurati in modo che una volta rimossa la malta o il collante, non possano cadere.

Ove possibile creare preventivamente delle feritoie da impiegare per imbragare il pezzo e assicurarlo preventivamente ad apposito apparecchio di sollevamento.

In tutti i casi ove si tratti di rimuovere rivestimenti pesanti e che appartengano a strutture compromettibili con la rimozione di singoli pezzi (ad esempio elementi di archi o volte), deve essere preventivamente studiata e posta in essere apposita struttura di contenimento e di rafforzamento in modo da evitare il crollo intempestivo.

Indicazioni di carattere comportamentale

Gli addetti ai lavori hanno l’obbligo di interrompere le attività ogniqualvolta constatino la presenza di situazioni impreviste e di avvertire il preposto.

Gli addetti, qualora stiano operando in edifici lesionati, devono prestare particolare attenzione ad ogni modificazione dello stato di danno e se del caso interrompere immediatamente le attività, portarsi in luogo sicuro e attendere le disposizioni del preposto.

Proteggere l’area di lavoro ed accertarsi che non vi sia il rischio che le parti residue a quelle rimosse o demolite possano provocare incidenti o infortuni.

Indossare indumenti appropriati.

Indicazioni di carattere organizzativo

Assicurare una sufficiente illuminazione del luogo di lavoro.

Non sovraccaricare eccessivamente i solai o le opere provvisionali con i materiali di risulta e pulire frequentemente l’area in modo da evitare scivolamenti e/o cadute.

Il materiale di risulta non deve essere gettato dall’alto, ma deve essere trasportato oppure convogliato in appositi canali, il cui estremo inferiore non deve risultare ad altezza maggiore di due metri dal livello del piano di raccolta.

I canali suddetti devono essere costruiti in modo che ogni tronco imbocchi nel tronco successivo; gli eventuali raccordi devono essere adeguatamente rinforzati.

L’imboccatura superiore del canale deve essere realizzata in modo che non possano cadervi accidentalmente persone.

Ove sia costituito da elementi pesanti od ingombranti, il materiale di demolizione deve essere calato a terra con mezzi idonei.

Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere, irrorando con acqua le murature ed i materiali di risulta.

Ove la rimozione sia riferita ad elementi da conservare di elevato peso o volume, predisporre preventivamente, ove possibile, apposito apparecchio di sollevamento (gru di cantiere, gru su autocarro, paranco ecc.) a cui assicurare i singoli elementi (imbragati) previo completo distacco dalla struttura sottostante.

Indicazioni di carattere tecnico

Nessuna indicazione

Indicazioni di carattere procedurale

Verificare preventivamente all’inizio dei lavori le condizioni di conservazione e di stabilità.

L’uso delle macchine e attrezzature deve essere riservato a personale esperto appositamente formato, informato, addestrato e rispettando le prescrizioni contenute all’interno del libretto d’uso e manutenzione.

Laddove siano rinvenuti, nel corso dei lavori, materiali con sospetto contenuto di amianto o altre materie pericolose, sospendere immediatamente i lavori, interdire l’area e chiedere istruzioni al preposto di cantiere.

Laddove siano impiagate tubazioni convogliatrici, prima di iniziare il lavoro controllare che i tubi non presentino segni di usura o rottura: in tal caso sostituire immediatamente il pezzo con uno nuovo.

Nelle operazioni di demolizione di lunga durata, organizzare la turnazione degli addetti al martello demolitore rispettando i tempi massimi consentiti (determinati attraverso la valutazione dei rischi aziendale) per l’esposizione al rumore e alle vibrazioni.

Misure preventive e protettive Apprestamenti

Garantire la presenza di servizi igienico assistenziali anche se la durata dell’intervento è minima Recinzione delle aree di lavoro

Puntellature o rafforzamento delle strutture (eventuale)

Ponteggi o altre opere provvisionali qualora l’operatore debba operare in quota

Attrezzature

Impianti elettrici di cantiere; impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche; impianti antincendio; impianti di adduzione di acqua.

Infrastrutture

Nessuna indicazione

Mezzi e servizi di protezione collettiva

Estintore portatile

Cassetta di primo soccorso o pacchetto di medicazione Segnaletica di sicurezza

Misure di coordinamento

Nel caso di rinvenimento o di danneggiamento di servizi di pubblica utilità con conseguente necessità di intervento da parte di personale dell’ente gestore, definire preventivamente il coordinamento e la cooperazione delle attività; in ogni caso è vietato eseguire in contemporanea operazioni di demolizione in aree interferenti.

Qualora in contemporanea alle operazioni di demolizione devono essere svolte altre attività ci si dovrà attenere ad apposita prescrizione di coordinamento e garantire la cooperazione tra i vari soggetti interessati.

Nella rimozione di elementi di rivestimento di elevato peso e volume vietare l’accesso e il transito alla zona sottostante le operazioni e vietare ogni lavorazione nei pressi della zona pericolosa.

Nel documento raccomandazioni di salute e sicurezza (pagine 195-200)

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