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DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

Nel documento Documento del Consiglio di Classe (pagine 70-113)

Profilo della classe

Il gruppo classe è composto da venti alunni tutti provenienti dalla classe quarta dell’anno scolastico precedente. Il comportamento tenuto in classe dalla maggior parte degli alunni è stato sempre corretto e consono alle varie situazioni, la partecipazione alle varie attività didattiche invece a volte è stata superficiale e l’impegno profuso non è stato sempre costante. Per ciò che concerne i risultati raggiunti, alcuni alunni si sono dimostrati sempre molto motivati e pronti negli interventi in classe durante l’attività didattica, hanno profuso un notevole impegno nello studio della disciplina raggiungendo tutti o quasi gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico e conseguendo ottimi risultati. La maggior parte degli alunni ha fatto registrare risultati tra buono e discreto. Un gruppetto di alunni, a causa anche di un metodo di studio non proprio efficace ed a volte di un impegno discontinuo, ha raggiunto solo parzialmente gli obiettivi prefissati, conseguendo comunque nel complesso risultati sufficienti o quasi. Un paio di alunni infine hanno conseguito risultati insufficienti, palesando difficoltà nel collegamento delle conoscenze.

Partecipazione, interesse e impegno durante la didattica a distanza

Nella fase di attività didattica a distanza, non tutti gli alunni hanno partecipato costantemente alle video lezioni, ciò a causa anche di difficoltà oggettive di comunicazione ma a volte anche per disinteresse.

La maggior parte di loro comunque ha collaborato fattivamente durante le lezioni sia pratiche che teoriche.

Finalità generali della disciplina

La disciplina “Disegno Prog.one e Organ.zione Ind.ale”, concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:

• padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

• utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;

• analizzare criticamente il contributo apportato dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;

• intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;

• orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche d’indagine;

• orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.

Competenze disciplinari

La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza:

• COMPETENZA 1: documentare e seguire i processi di industrializzazione

COMPETENZA 2: gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali

• COMPETENZA 3: gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza

• COMPETENZA 4: organizzare il processo produttivo, contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto

• COMPETENZA 5: individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

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Competenze chiave di cittadinanza

La disciplina concorre a formare le seguenti competenze chiave di cittadinanza:

 Imparare a imparare;

 Progettare;

 Comunicare;

 Collaborare e partecipare;

 Agire in modo autonomo e responsabile;

 Risolvere problemi;

 Individuare collegamenti e relazioni;

 Acquisire e interpretare l'informazione.

- Metodi e tecniche di insegnamento

Alle lezioni frontali, introduttive, per ogni argomento trattato, dei concetti principali e della terminologia specifica appropriata, hanno fatto seguito momenti di lezione dialogata durante i quali, introducendo anche tecniche di “brainstorming” e/o “problem solving”, per stimolare maggiormente l’interesse degli alunni, si è cercato di mettere in evidenza gli aspetti essenziali delle trattazioni e le implicazioni di carattere operativo. Molto spesso ciò è stato ottenuto prendendo spunto dalla risoluzione di esercizi proposti, durante l’esecuzione dei quali si è cercato di cogliere anche la dimensione delle grandezze caratterizzanti i vari fenomeni o processi allo studio.

Quando possibile è stata svolta attività di laboratorio che ha consentito un approccio più pratico ed operativo di ciò che si è studiato nelle lezioni teoriche. Prima di iniziare lo studio di un nuovo argomento del programma, sono stati sempre richiamati brevemente quelli già trattati in precedenza, anche in anni scolastici precedenti, che ne costituiscono i prerequisiti, ciò allo scopo di fare il punto della situazione e per mettere in evidenza i collegamenti tra i vari argomenti della disciplina ed inoltre per permettere agli allievi di attivarsi per recuperare eventuali lacune pregresse.

Criteri e strumenti di verifica e di valutazione

Le verifiche sono servite ad accertare il grado di validità del lavoro effettuato, l’impegno e i progressi compiuti dagli alunni. Durante lo svolgimento di ogni unità sono state effettuate verifiche sul grado di apprendimento degli allievi ricorrendo anche a sondaggi, dialoghi individuali estesi poi eventualmente a tutta la classe. I risultati di tali sondaggi hanno permesso sia di valutare il processo di apprendimento degli allievi sia di rivedere, ove necessario, l’azione didattica svolta.

Nella valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto della padronanza della terminologia scientifica, della capacità espressiva, della conoscenza dei contenuti, della capacità di eseguire i calcoli connessi agli argomenti trattati, della competenza dimostrata nell’applicazione delle basi acquisite in situazioni di studio in termini di responsabilità e autonomia.

Per la valutazione si è fatto riferimento alle griglie di seguito riportate.

- Tipologia delle prove effettuate Sono state effettuate prove grafiche ed orali.

- Metodologie – strumenti – valutazione durante la didattica a distanza

Nella fase della didattica a distanza si è adoperata da subito la modalità in video conferenza, creando un gruppo sulla piattaforma Microsoft Teams; ciò ha permesso, grazie all’interazione continua con gli alunni, di controllare l’efficacia degli interventi didattici mantenendo alta nel contempo l’attenzione verso gli aspetti affettivo-emotivi dell’apprendimento. Si è fatto uso anche di alcune risorse del registro elettronico e le varie attività svolte sono state registrate nell’aula virtuale. Per il ritorno degli esercizi svolti è stato fornito agli alunni un indirizzo e-mail dedicato.

Per le verifiche sul grado di apprendimento degli allievi si è fatto ricorso, durante le video conferenze, alla discussione delle soluzioni dei vari esercizi proposti, sono stati pure effettuati colloqui orali, per piccoli gruppi, in orari preventivamente programmati e concordati. In queste occasioni si è potuto procedere anche al chiarimento di eventuali dubbi sui vari argomenti trattati e quindi al recupero di eventuali carenze evidenziate.

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Griglie di valutazione - Prove Grafiche ed orali.

INDICATORI PUNTEGGIO

CONOSCENZE

Conoscenze nulle o irrilevanti Conoscenze frammentarie e superficiali

Conoscenza sufficiente ma non approfondita degli argomenti essenziali Conoscenza completa e approfondita

0 1 2 3 ABILITA'

Non collega le conoscenze acquisite

Riconosce i collegamenti ma li definisce in modo impreciso

Riconosce e collega le conoscenze acquisite anche se con qualche difficoltà Riconosce e collega le conoscenze acquisite con sicurezza

0 1 2 3 COMPETENZE

Non riesce ad applicare alcuna conoscenza

Applica le conoscenze acquisite in compiti semplici ma commettendo gravi errori Riesce ad utilizzare le conoscenze acquisite in altri contesti ma deve essere guidato Pur non sempre del tutto sicuro ha piena autonomia nell’utilizzare le proprie conoscenze Riconosce ed utilizza autonomamente e correttamente le conoscenze in contesti diversi

0 1 2 3 4

Il punteggio da assegnare all'alunno è il risultato della somma dei punteggi conseguiti in corrispondenza di ciascun indicatore. Il voto minimo è comunque 1.

- prove pratiche

INDICATORI PUNTEGGIO

CONOSCENZE

Conoscenze nulle o irrilevanti Conoscenze frammentarie e superficiali

Conoscenza sufficiente ma non approfondita degli argomenti essenziali Conoscenza completa e approfondita

0 1 2 3 ABILITA' (svolgimento dei calcoli, dimensionamento dei dispositivi, terminologia appropriata)

Non riesce ad esprimere abilità a un livello rilevabile Gravi errori di calcolo, trattazione non sempre corretta Errori non gravi, trattazione semplice ma coerente Correttezza dei calcoli, trattazione coerente e articolata

0 1 2 3 COMPETENZE (ipotesi formulate, analisi critiche dei risultati)

Ipotesi formulate assenti Ipotesi parziali e scarse

Ipotesi ed analisi critiche sufficienti Ipotesi ed analisi critiche adeguate Ipotesi ed analisi critiche ricche e valide

0 1 2 3 4

Il punteggio da assegnare all'alunno è il risultato della somma dei punteggi conseguiti in corrispondenza di ciascun indicatore. Il voto minimo è comunque 1.

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- Attività di recupero

Le attività di recupero sono state svolte nelle ore curricolari, sia in itinere sia nel periodo del fermo didattico.

Inoltre è stato effettuato un corso di recupero in orario extracurriculare.

Casarano, 14 maggio 2021 Prof. Angelo Stamerra

Prof. Antonio Pirelli

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5 DIDATTICA A DISTANZA (riferimento Piano Scolastico per La Didattica Digitale Integrata a.s. 2020-2021 approvato dal Collegio dei Docenti in data 2/10/2020) La Didattica Digitale Integrata (DDI), coerentemente con le “Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata” dell’Allegato A al D.M. 26 giugno 2020, n. 39, è intesa come metodologia che integra con un profilo di complementarietà o, in condizioni di emergenza, sostituisce la didattica tradizionale in presenza con l’utilizzo delle piattaforme digitali e delle nuove tecnologie.

L’Istituto si è dotato di un Piano Scolastico per la DDI in modo da prevedere misure comuni e coese in caso di lockdown o quarantena. Sin dalla fine di ottobre la situazione pandemica ha obbligato ad un nuovo lockdown, con sporadiche interruzioni, si è resa necessaria quindi l’attuazione di questo piano che prevede l’utilizzo delle piattaforme digitali del Registro Elettronico Spaggiari e di Microsoft Teams. L’orario scolastico ha mantenuto la sua struttura con la suddivisione delle ore in sincrone e asincrone.

• Attività sincrone (Didattica a Distanza sincrona), ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e gli studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone: o Le videolezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio-video in tempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti; o Le verifiche in tempo reale (test strutturati o compiti), con il monitoraggio ed il feedback in tempo reale del docente, attraverso l’utilizzo di specifiche applicazioni;

• Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra i docenti e gli studenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività, strutturate e documentabili, svolte con l’utilizzo delle piattaforme digitali, quali: o attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’insegnante; o visione di videolezioni o altro materiale video elaborato o proposto dal docente; o project-work disciplinari o interdisciplinari, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma multimediale.

Tale organizzazione ha permesso di proseguire con la didattica, seppur con alcune limitazioni.

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6 “CITTADINANZA e COSTITUZIONE” - percorsi e progetti svolti anno scolastico 2018/2019 e 2019/2020

Docente: Torsello Lorena

Cittadinanza e Costituzione è stata insegnata nel Triennio fino all’anno scolastico 2019/2020 ed era disciplina afferente all’area storica.

Le finalità perseguite sono state:

• adottare forme di comportamento che consentano a ciascuno di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita collettiva nel rispetto dei valori democratici;

• educare all'esercizio della democrazia, alla legalità e alla cittadinanza attiva in un quadro di comportamenti improntati alla cooperazione europea e internazionale;

• potenziare la conoscenza approfondita dei valori costituzionali per affermare la legalità, la giustizia, la civile partecipazione, la solidarietà , l'integrazione e la pace tra i popoli;

• favorire lo scambio interculturale e il dialogo fra diversi mondi di appartenenza nel rispetto delle diversità di costumi, lingue, tradizioni e religioni;

• contrastare tutti i fenomeni di intolleranza, di xenofobia e di razzismo che se sottovalutati possono sfociare in forme di violenza privata e/o collettiva;

• abituare ad ascoltare le opinioni altrui, sapendo rispettare e confrontarsi con idee diverse dalle proprie;

• promuovere nei ragazzi l'impegno in prima persona per raggiungere il benessere proprio e altrui, per tutelare l'ambiente quale bene comune, nonché l'educazione

Anno Scolastico 2018/2019 Contenuti:

• La Magna Charta Libertatum: un’antenata delle costituzioni moderne.

Anno scolastico: 2019/2020 Contenuti:

• Dallo Statuto albertino alla Costituzione della Repubblica italiana.

Verifica e valutazione

Secondo la Circolare n.86 del 27.10.2010 Cittadinanza e Costituzione entra a costituire il «complessivo voto delle discipline di area storico-geografica e storico-sociale, di cui essa è parte integrante», e

«influisce nella definizione del voto di comportamento, per le ricadute che determina sul piano delle condotte civico- sociali espresse all’interno della scuola, così come durante esperienze formative al di fuori dell’ambiente scolastico. La ricaduta didattica e formativa dell’area progettuale è dunque afferente a tutte le discipline di studio e trasversalmente traccia il profilo culturale dello studente. Il Consiglio di

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classe tiene conto, dunque, del contributo che i diversi progetti danno alla formazione ed alla crescita, valutando la partecipazione, la collaborazione, le conoscenze e le competenze che sono da tali percorsi, come premessa significativa agli studi, alla professione, alla vita personale, al futuro degli studenti.

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7 “EDUCAZIONE CIVICA” - percorsi e progetti svolti anno scolastico 2020/2021

Tenuto conto della legge 20 agosto 2019, n. 92, per l'insegnamento trasversale di Educazione Civica, per cui per ogni anno di corso, è stato previsto un monte ore pari a 33, da svolgersi nell’ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti, tutte le discipline della classe hanno proposto un modulo di Educazione Civica, di cui si esplicitano i contenuti:

MATERIA: Religione Prof. Sac. Tommaso SEMOLA

CONTENUTI DISCIPLINARI:

Unità Didattica di Educazione Civica - Religione: I diritti di tutti

“Il riconoscimento della dignità e dei diritti uguali a inalienabili di tutti i membri della famiglia umana è il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo.”

(Preambolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani 1948) 1. Articolo 1°: Tutti gli uomini sono uguali

2. La Dichiarazione Universale dei Diritti.

In tutte le unità di apprendimento, le competenze, le conoscenze e le abilità sono state le seguenti: 

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.

Cogliere l’incidenza del messaggio cristiano, in un contesto multiculturale, aperto alla giustizia e alla solidarietà.

Cogliere l’importanza dei valori religiosi per la crescita individuale e sociale in un contesto di fraternità e di pluralismo.

Riconoscere, nel contesto di pluralismo culturale complesso, il rapporto tra coscienza, libertà e verità, con riferimento alle nuove problematiche etiche e sociali.

Sapersi confrontare con le varie tematiche, tenendo presente i valori cristiani e motivando comunque le proprie scelte.

Individuare sul piano etico-religioso le potenzialità e i rischi che comportano determinate scelte individuali e sociali, in un contesto sempre più pluralistico e interreligioso.

Testo: Nuovo incontro all’Altro

[Sergio Bocchini, Testo per l’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola secondaria di 2° grado. Volume Unico. EDBScuola-Edizione Dehoniane Bologna]

Agli alunni, inoltre, sono stati forniti appunti, in parte redatti dall’insegnante, e condivisi nell’apposita sezione “File” del “Team Religione” della classe, disponibile sulla piattaforma Microsoft Team d’Istituto. 

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Nella medesima sezione, sono stati condivisi “link”, “slide” e “video” sui vari argomenti trattati, mentre nella sezione, “Attività” sono stati inoltre caricati alcuni test di verifica con tipologia varia.

Materia: Matematica Docente: prof.ssa Toma Annunziata

UDA 4: Educazione Civica (n.ore 2)

Costituzione, diritto, legalità e solidarietà

Analisi Statistica dei Dati

- Indagini statistiche relative alla tematica trattata e modelli matematici. Applicazione della matematica in ambito

socioeconomico e statistico.

Materia: Scienze Motorie e sportive Prof. Marcello Tondo UDA 6: Educazione Civica

CONTENUTI Educazione ambientale, sviluppo ecosostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari;

Spreco alimentare e consumo consapevole; la dieta mediterranea.

CONOSCENZE Forme di spreco alimentare nel mondo; capacità nutritive degli alimenti; componenti macronutrienti e micronutrienti degli alimenti nella dieta mediterranea

ABILITA’ Avere coscienza del problema alimentare nel mondo e della carenza di cibo in alcuni popoli.

COMPETENZE Essere in grado di costruire e migliorare un vero atteggiamento critico sul problema alimentare.

È in grado di rispettare l’ambiente, di curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità.

Materia: Italiano Prof.ssa Lorena Torsello

Educazione civica: nuclei tematici, obiettivi di apprendimento, contenuti e risultati attesi in termini di competenze metacognitive

Nucleo tematico Obiettivi Contenuti Risultati attesi in termini di ed attualità della nostra Costituzione

1. Riconoscersi come persona e come cittadino alla luce del dettato costituzionale

2. Promuovere la consapevolezza che il

riconoscimento dei

1. E’ consapevole del valore storico- sociale della Costituzione

italiana.

2. Coglie la complessità dei problemi esistenziali,

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diritti è conseguenza di un lungo e faticoso

percorso storico compiuto dall’umanità 3. Riconoscere i Diritti e i Doveri

come “Bene supremo”

dell’umanità da tutelare e difendere.

morali, politici, sociali, economici e scientifici e formula risposte personali e

argomentate.

3. Partecipa in modo corretto e costruttivo alla vita scolastica e sociale. Conforma il

proprio comportamento sulla

base dei valori studiati, ponendosi come ‘sentinella della

legalità e della pace’

a contrasto di tutte le forme di disagio giovanile e adulto (bullismo, razzismo, xenofobia, sessismo,

ecc…).

I metodi e le tecniche di apprendimento adottati sono stati flessibili e calibrati sulla base delle peculiarità di apprendimento degli alunni. È stata privilegiata una didattica laboratoriale che permettesse agli studenti di svolgere approfondimenti, di utilizzare materiali multimediali, promuovendo durante le lezioni discussioni guidate e riflessioni collettive.

Metodi e tecniche di insegnamento

• Schede di approfondimento;

Strumenti

• materiale multimediale.

• Verifica e valutazione

Nella valutazione si è tenuto conto della partecipazione, dell’interesse dimostrato, dell’impegno profuso nelle attività.

Verifica e valutazione

La verifica è stata orale ed è avvenuta secondo i criteri adottati nel “Curricolo di Ed. civica”

dell’Istituto.

Materia: Storia Prof.ssa Lorena Torsello

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Educazione civica: nuclei tematici, obiettivi di apprendimento, contenuti e risultati attesi in termini di competenze metacognitive

Nucleo tematico Obiettivi Contenuti Risultati attesi in termini di

1. Riconoscersi come persona e come cittadino alla luce

della normativa europea 2. Promuovere la consapevolezza che il

riconoscimento dei diritti è conseguenza di un lungo e faticoso

percorso storico compiuto dall’umanità 3. Riconoscere i Diritti e i Doveri

come “Bene supremo”

dell’umanità da tutelare e difendere.

- La Carta dei Diritti dell’U.E. e la Costituzione europea

1. E’ consapevole del valore storico- sociale della Carta dei Diritti

europea;

2. Coglie la complessità dei problemi esistenziali,

morali, politici, sociali, economici e scientifici e formula risposte personali e

argomentate.

3. Partecipa in modo corretto e costruttivo alla vita scolastica e sociale. Conforma il

proprio comportamento sulla

base dei valori studiati, ponendosi come ‘sentinella della

legalità e della pace’

a contrasto di tutte le forme di disagio giovanile e adulto (bullismo, razzismo, xenofobia, sessismo,

ecc…).

I metodi e le tecniche di apprendimento adottati sono stati flessibili e calibrati sulla base delle peculiarità di apprendimento degli alunni. È stata privilegiata una didattica laboratoriale per permettere agli studenti di svolgere approfondimenti, di utilizzare materiali multimediali, promuovendo durante le lezioni discussioni guidate e riflessioni collettive.

Metodi e tecniche di insegnamento

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• Schede di approfondimento;

Strumenti

• materiale multimediale.

Nella valutazione si è tenuto conto della partecipazione, dell’interesse dimostrato, dell’impegno profuso nelle attività.

Verifica e valutazione

La verifica è avvenuta secondo i criteri adottati nel “Curricolo di Ed. civica” dell’Istituto.

Materia: Lingua Inglese Docente: Miccoli Giovanna

METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Per il modulo di Educazione Civica si è utilizzato soprattutto il lavoro di gruppo per la creazione di project works e mappe concettuali

UDA EDUCAZIONE CIVICA

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

• The European Union

• The European Constitution

• The Charter of fundamental rights.

• Acquisire il linguaggio specifico del dettato costituzionale

• Conoscere nelle linee generali la normativa europea e le convenzioni internazionali

• Conoscere la storia della

UE e avere consapevolezza dei valori di legalità e solidarietà a cui si ispira

Esercitare la cittadinanza attiva e democratica nella vita della scuola e della comunità

• Esercitare il pensiero critico nell’acceso alle informazioni quotidiane

• Sviluppare capacità di negoziazione in vista di un bene comune.

• Rispettare le diversità sociali, culturali e di genere.

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.Valutazione

Per valutare il modulo di Educazione Civica si è proceduto ad osservare i ragazzi nei lavori di gruppo e i prodotti finali che hanno realizzato.

Materia: Meccanica, Macchine ed Energia Docenti: Prof. De Nicoli Quirino Prof. Melileo Antonio EDUCAZIONE CIVICA.

Nel corrente anno scolastico è stato trattato il nucleo tematico “Lo sviluppo sostenibile” ed in particolare la “Green Economy”. Si riporta di seguito il dettaglio dei contenuti trattati.

Agenda 20230: obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Definizione e percorso storico dello sviluppo sostenibile. L'inquinamento atmosferico: standard convenzionale per la qualità dell'aria, classificazione degli agenti inquinanti atmosferici, fonti e cause di inquinamento, emissioni in atmosfera delle attività industriali. Elettrosmog. Fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili. Prodotti della combustione inquinanti dei combustibili fossili. Caldaie a

condensazione. Principio di funzionamento delle pompe di calore.

Le ore dedicate sono state una per quadrimestre, come previsto dalla programmazione didattica.

Per la valutazione si è fatto ricorso a discussioni guidate e/o relazioni contenenti le considerazioni personali degli alunni sui vari argomenti trattati. In fase di valutazione si è

Per la valutazione si è fatto ricorso a discussioni guidate e/o relazioni contenenti le considerazioni personali degli alunni sui vari argomenti trattati. In fase di valutazione si è

Nel documento Documento del Consiglio di Classe (pagine 70-113)