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RELIGIONE

Nel documento Documento del Consiglio di Classe (pagine 13-0)

Docente: prof. Sac. Tommaso SEMOLA  

La classe, dal punto di vista disciplinare, ha dimostrato un comportamento corretto, ha raggiunto gli obiettivi educativi e didattici prefissati. Gli allievi sono riusciti a conseguire un adeguato grado di socializzazione e sono stati avviati allo sviluppo del senso di responsabilità attraverso l’autocontrollo, l’organizzazione autonoma del proprio lavoro, il rispetto di sé e degli altri e delle norme fondamentali della vita di classe, nell’Istituto e fuori. 

Mediante l’insegnamento dell'IRC, si è cercato di suscitare negli allievi un interesse capace di stimolare le loro capacità logiche e intuitive, di far acquisire una mentalità capace di affrontare vari problemi, la capacità di esprimersi con un linguaggio sempre più chiaro e preciso.

Si è cercato di suscitare e valorizzare l’intuizione, allenando gli allievi a spingere il pensiero al massimo delle possibilità, guidandoli a risolvere un gran numero di problemi, tratti dalla realtà quotidiana.

Le lezioni sono state condotte senza fissare schemi logici già organizzati, ma cercando di dare agli allievi l’impressione di poter essi stessi collaborare.

Gli argomenti di studio sono stati ampliati progressivamente, abituando gli allievi a riconoscere analogie in situazioni diverse così da giungere ad una visione unitaria su alcune idee centrali.

Si è cercato di stimolare l’interesse degli allievi per le problematiche del mondo contemporaneo, sensibilizzandoli al senso di responsabilità.

Il rendimento e il profitto scolastico sono stati accertati con interrogazioni, questionari, ricerche, conversazioni, discussioni.  Nella valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza e di arrivo di ciascun allievo.

Sono stati considerati quali elementi di giudizio l’interesse dimostrato, il senso di responsabilità, la capacità di orientamento e di coordinamento delle varie tematiche trattate, l’acquisizione del metodo di lavoro, il grado di socializzazione conseguito.

Conoscenze, competenze,  abilità formative progettate. 

1. acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo;

2. maturare capacità di confronto tra il Cattolicesimo e i vari sistemi di significato;

3. comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa;

4. sollecitare gli studenti a riconoscere l’importanza di:

a. imparare a valutare i propri atteggiamenti;

b. porsi domande sul senso della propria esistenza;

c. scegliere i valori verso cui orientarsi;

d. far comprendere i meccanismi di fondo dell’agire individuale e collettivo;

e. offrire strumenti adeguati alla ragionevole costruzione di una soggettività propositiva e critica. 

f. Fornire strumenti adeguati per l'acquisizione dei principi di cittadinanza attiva.

 Conoscenze, competenze, abilità formative raggiunte. 

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1. conoscenza oggettiva dei contenuti essenziali della dottrina Cattolica;

2. capacità di confronto tra i contenuti del Cattolicesimo e gli altri sistemi religiosi e culturali;

3. comprensione e rispetto delle diverse opinioni in campo etico e morale;

4. acquisizione di atteggiamenti critici sulle varie questioni di carattere morale ed etico che scaturiscono da una posizione personale e responsabile.

5. Acquisizione dei principi di cittadinanza attiva, attraverso comportamenti adeguati e consoni.

Competenze di Educazione Civica

 Comprensione di messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi; utilizzo di linguaggi diversi (verbale, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) rappresentazione di eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.; utilizzo di conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Individuazione di collegamenti e relazioni; individuazione di, rappresentazioni, elaborazioni, argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. 

Acquisizione ed interpretazione delle informazioni: acquisizione ed interpretazione critica dell'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi,  valutandone l’attendibilità e l'utilità, distinguendone fatti e opinioni.

Conoscenza e comprensione delle norme che regolano la legalità, la cittadinanza attiva, l'educazione ambientale,i diritti umani. 

Metodologia - Strumenti di Verifica.

È stata privilegiata la lezione frontale a cui ha fatto seguito il dibattito e il confronto aperto in classe.

Il metodo impiegato per la discussione ha permesso agli allievi di esprimere le loro idee partendo da riflessioni sulla situazione personale e dalle proprie esperienze di vita; in questo modo l’alunno ha compreso e fatti propri i valori fondamentali verso i quali orientarsi.

Per l’attività di insegnamento sono stati utilizzati: il libro di testo, altri testi e audiovisivi.

Per la verifica si sono utilizzati i seguenti strumenti: test a domanda aperta e chiusa, interrogazioni orali, presentazione orale di argomenti, domande, riflessioni ed interventi spontanei.

Nella valutazione finale si è tenuto conto del grado di attenzione, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione che l’allievo ha dimostrato durante le trattazioni e  le discussioni in classe. 

Gli studenti, in consonanza alle decisioni adottate nel Consiglio di Classe, sono stati valutati secondo la tabella riportata:

      

nessuna conoscenza.  L'Allievo non ha  conseguito le abili tà  richieste. 

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competenza richiesta.

L'Allievo ha delle 

conoscenze superficiali e  fram mentarie.

L'Allievo ha raggiunto

qualche abilità  che utilizza  con inc ertezza.

L'Allievo ha raggiunto in modo frammenta

L'Allievo conosce gli  argomenti

fondamentali. 

L'Allievo possiede  abilità e risolve  problemi  semplici. 

L'Allievo ha raggiunto le  Competenze essenziali della disciplina. 

6 Sufficie nte

S

L'Allievo conosce ed applica i  contenuti  della disciplina.

L'allievo possiede le  abilità ed è in grado di  risolvere le varie

problematiche  in modo personale. 

L'Allievo

L'Allievo conosce i contenuti  f ondamentali  della 

materia e riesce a valutare  e  a criticare. 

L'Allievo organizza in  sintesi  personale e  stabile delle  relazioni  nella  soluzione  delle varie problematiche

L'Allievo dimostra di aver  raggiunto,  in modo

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4.2 MATEMATICA

docente: prof.ssa Annunziata TOMA

Profilo della Classe

La classe, costituita da 20 alunni, ha partecipato correttamente al dialogo educativo. Dal punto di vista didattico un gruppo limitato di alunni ha manifestato costante interesse verso la

disciplina partecipando con responsabilità e in maniera attiva al lavoro didattico e

raggiungendo, con un impegno domestico costante e produttivo, una conoscenza completa della stessa. Due alunni hanno acquisito una capacità di analisi e una padronanza di utilizzo delle regole, raggiungendo, così, ottimi risultati.

Un consistente gruppo ha partecipato passivamente all’attività didattica, ma con un impegno domestico quasi costante ha raggiunto risultati sufficienti; altri, invece, hanno manifestato impegno domestico saltuario, per cui hanno raggiunto con difficoltà gli obiettivi minimi prefissati anche per la presenza di abilità operative di base non consolidate.

Partecipazione, interesse ed impegno durante la didattica a distanza

L’attività didattica è stata riprogettata, anche quest’anno, in modalità a distanza in termini di competenze, abilità e conoscenze prevedendo una flessibilità rispettosa delle esigenze manifestate dagli alunni.

Al fine di evitare un peso eccessivo dell’impegno online l’orario settimanale della classe è stato rimodulato in numero di due ore sincrone e un’ora asincrona.

La progettazione della DDI ha tenuto conto del contesto, delle esigenze formative degli alunni e si è sviluppata nella prospettiva della sostenibilità delle attività proposte, attraverso un adeguato equilibrio tra le attività sincrone e asincrone.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI COMPETENZE

Finalità generali della Disciplina

L’asse matematico si propone, come obiettivo principale, il raggiungimento da parte dello studente delle competenze necessarie

- ad affrontare razionalmente problemi e situazioni della vita reale oltreché del proprio specifico indirizzo professionale

- ad arricchire il patrimonio culturale personale - a proseguire eventualmente negli studi.

La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare specifico né riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell’assorbire il tessuto

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concettuale della matematica e i processi di astrazione e di formalizzazione, nel cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi, nell’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze apprese. Essa comporta la capacità di utilizzare le strategie che sono proprie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici, di organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di sapersi orientare nelle più svariate situazioni problematiche progettando e costruendo per esse modelli di spiegazione e di soluzione.

Finalità dell’asse matematico è l’acquisizione, a conclusione dell’indirizzo di istituto tecnico scelto, delle conoscenze e abilità necessarie

- a riconoscere, in un determinato ambito, la coerenza e il legame logico tra proposizioni - ad affrontare situazioni problematiche in contesti diversi avvalendosi dei modelli e degli

strumenti matematici più adeguati

- a interpretare e formalizzare situazioni geometriche spaziali

- a cogliere il valore sociale e storico della Matematica e riconoscerne il contributo allo sviluppo delle Scienze e della Cultura in generale.

OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO

La matematica, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, ha concorso in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, espressi in termini di macro-competenze e articolate come di seguito indicato:

A. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

B. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

C. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;

D. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

E. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Il livello di trattazione degli argomenti è stato adattato al reale livello di preparazione della classe e, per ottenere risultati apprezzabili e duraturi, non si è seguito un unico criterio didattico bensì un metodo dinamico, basato sulle approssimazioni successive. Secondo il genere di argomento da trattare e del particolare momento didattico ci si è accostato ai vari temi passando dal particolare al generale, dal generale al particolare oppure presentando l’argomento in forma problematica. In quest’ultimo caso, avvalendosi anche di strumenti informatici si sono potuti guidare e stimolare gli alunni a scoprire proprietà e regole che successivamente sono state formalizzate.

L’adattamento della metodologia alle particolari esigenze didattiche ha comportato un continuo monitoraggio dei diversi stati di apprendimento degli alunni mediante interventi di

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vario genere: dialogo, anche informale, con gli alunni; interventi degli alunni dal posto e alla lavagna; controllo e correzione del lavoro domestico.

In linea di principio sono state evitate applicazioni artificiose e complicate; è stata privilegiata, invece, l’applicazione degli strumenti matematici appresi in ambiti scientifici aderenti alle discipline di indirizzo.

ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO E/O APPROFONDIMENTO Attività Curriculari

In funzione dell’incostanza e delle difficoltà incontrate dagli allievi sono stati effettuati i seguenti tipi di intervento:

1. Attivazione della pausa didattica

2.

con la quale si è segnato il passo nello sviluppo del programma. In queste occasioni sono stati ripresi e rispiegati argomenti già trattati favorendo, così, il recupero delle conoscenze da parte degli alunni in difficoltà di apprendimento.

Attività di potenziamento: MAT 0 ( per un gruppetto di alunni come previsto dal progetto).

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA EFFETTUATE

Le procedure e i mezzi di misurazione dei risultati dell’apprendimento sono stati strutturati in modo da contribuire alla valutazione formativa , rivolta alla rilevazione continua di dati sul processo di apprendimento, necessari per guidarlo e correggerlo, e alla valutazione sommativa

Per la valutazione formativa si sono adottati i seguenti strumenti:

, rivolta alla misurazione dell’apprendimento alla fine di un intero segmento del percorso didattico. Quest’ultima valutazione ha permesso, in maniera formale, di esprimere giudizi e assegnare voti agli alunni.

• continuo colloquio, anche informale, con gli alunni;

• interventi e osservazioni dal posto;

• esercizi svolti dagli alunni a casa e alla lavagna;

• prove parallele.

Per la valutazione sommativa, a seconda del momento e del genere di obiettivo didattico da verificare, si sono adottati i seguenti strumenti:

• prove scritte con esercizi, per la verifica di conoscenze, abilità e competenze atte anche a rilevare le capacità di analisi e di sintesi.

• prove orali per rilevare le capacità di orientarsi, di argomentare e di affrontare situazioni problematiche nonché utili per valutare la chiarezza e l’organicità nell’esposizione e la proprietà di linguaggio dell’alunno;

• prove scritte per classi parallele.

Nel corso dell’anno sono state effettuate prove orali e scritte.

Il numero e il genere delle verifiche sono stati adeguati per monitorare l’evoluzione del processo di apprendimento degli alunni e per stabilire oggettivamente la valutazione sommativa intermedia e quella finale.

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METODOLOGIE ADOTTATE NELLA DIDATTICA A DISTANZA

Lee metodologie adottate sono state scelte sulla base delle tipologie di apprendimento degli alunni, delle esigenze problematiche degli stessi. Sono state varie e articolate al fine di garantire a tutti la possibilità di seguire la programmazione didattica prevista e permettere il coinvolgimento di tutti gli alunni.

STRUMENTI ADOTTATI NELLA DIDATTICA A DISTANZA L’azione didattica è stata effettuata attraverso diversi strumenti:

- libro di testo;

- interazione via email;

- video lezioni;

- chat;

- uso delle risorse presenti sul registro elettronico;

- youtube.

VALUTAZIONE NELLA DIDATTICA A DISTANZA Modalità di valutazione, tenuto conto:

− della Nota prot. 279 del 8 marzo 2020 avente per oggetto: “Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020, istruzioni operative”;

− della Nota prot. 388 del 17 marzo 2020 avente per oggetto: “emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza”.

La valutazione è stata costante, secondo i principi di tempestività e trasparenza. Si è trattato fondamentalmente di una valutazione di tipo formativo tesa a valorizzare la partecipazione dello studente, il rispetto delle consegne, l’impegno profuso, l’interesse dimostrato, il livello di partenza dello stesso e i risultati conseguiti.

Sono stati oggetto di valutazione:

- colloqui e verifiche orali in chat e videoconferenza, con presenza di due o più alunni;

- verifiche inviate al docente su attività della piattaforma Microsoft Teams;

- rilevazione della presenza e dell’efficace compartecipazione alle lezioni online;

- regolarità e rispetto delle scadenze;

- impegno nell’elaborazione e rimessa degli elaborati.

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA FRA VOTO ATTRIBUITO E RISULTATI OSSERVATI

Voto Conoscenze Abilità Competenze

1/2/3 Gravemente insufficiente

Conoscenze inesistenti o irrilevanti

Scarsa/nulla capacità di applicare procedure e conoscenze anche nei compiti

più semplici

Nessuna competenza acquisita

4 Molto Insufficiente

Conoscenze scarse e incomplete, con gravi lacune

Applica parzialmente, con difficoltà ed errori le poche

conoscenze acquisite.

Esegue solo compiti semplici e commette molti errori e/o gravi errori nell’applicazione

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Commette gravi errori nell’applicazione delle

procedure

delle procedure

5

Mediocre

Conoscenze superficiali e/o incomplete dei contenuti di

base

Applica in maniera approssimativa le conoscenze acquisite, commette errori non

gravi ed imperfezioni nell’applicazione delle

procedure

Esegue semplici compiti ma commette qualche errore; ha

difficoltà ad applicare procedimenti logici coerenti 6

Sufficiente

Conoscenza essenziale dei contenuti fondamentali

Capacità di applicare correttamente procedure e conoscenze in compiti semplici

Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere

conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare

regole e procedure fondamentali 7

Discreto

Conoscenza pressoché completa dei contenuti anche

se con lievi incertezze

Capacità di applicare procedure e conoscenze in modo sufficientemente autonomo in compiti di media complessità

Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze

e le abilità acquisite 8

Buono

Conoscenze complete e sicure

Applica correttamente e con sicurezza le conoscenze acquisite, risolvendo problemi

complessi

Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli mostrando di saper utilizzare le conoscenze

e le abilità acquisite 9

Ottimo

Conoscenze complete, sicure, articolate e/o ben

strutturate

Applica correttamente e con sicurezza le conoscenze e le procedure, rielaborandole in

modo autonomo

Lo studente svolge compiti e problemi in situazioni anche

non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie

opinioni e assumere autonomamente decisioni

Applica correttamente, con sicurezza e in modo autonomo,

le conoscenze e le procedure, rielaborandole con apporti personali anche in contesti

interdisciplinari.

Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note,

mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e

delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e

assumere autonomamente decisioni consapevoli.

− GRIGLIA: VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI TIPO TRADIZIONALE

− Le prove di tipo tradizionale sono costituite da una serie di esercizi applicativi di diversa difficoltà finalizzati a verificare il raggiungimento di obiettivi relativi a competenze e abilità.

− Ad ogni esercizio, o parte di un problema, l’insegnante attribuisce un punteggio facendo in modo che il totale sia sempre uguale a 10 ( oppure 15 se la valutazione è fatta in quindicesimi).

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− In ogni prova sono contenuti esercizi volti ad accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi ed esercizi adatti ad accertare il raggiungimento di obiettivi superiori.

− All’atto della correzione l’insegnante assegna una percentuale del punteggio ad ogni esercizio svolto tenendo conto della seguente tabella:

SVOLGIMENTO DELL’ESERCIZIO PERCENTUALE

Completo , corretto nel procedimento e nei risultati, soluzione commentata con linguaggio

proprio e verifica dei risultati ottenuti. 90-100

Completo, corretto nel procedimento e nei risultati ma privo di commenti o uso di un

linguaggio improprio 80-90

Completo con qualche imprecisione, oppure, quasi completo con procedimento e risultati

parziali corretti 70-80

Svolto in buona parte e corretto, oppure completo ma con errori non attinenti agli obiettivi da

verificare. 50-70

Parziale o con errori ed imprecisioni relativi agli obiettivi da verificare 30-50

Solo in minima parte o con gravi errori relativi agli obiettivi da verificare 20-30

Non svolto o errato nell’impostazione e nello svolgimento 0-20

− Le percentuali assegnate ad ogni esercizio vanno inserite in una tabella di valutazione, analoga a quella di seguito riportata come esempio, dalla quale si evincerà il punteggio complessivo raggiunto da ogni alunno e sulla base di quel punteggio verrà assegnato il voto reale in decimi (o quindicesimi) il quale potrà subire lievi ritocchi in base anche a come “esteticamente” (nel senso di ordine, grafia, chiarezza nello svolgimento…) si presenta l’elaborato.

CLASSE ….... compito n… del………….

Argomento/obiettivi……….

PROBLEMA - VALORE n°1: 5punti n°2: 3,5 punti n°3: 1,5 punti

QUESITO 1a 1b 1c 1d 2a 2b 2c 3a 3b 3c TOTALE

PESO 1,75 1 1,75 0,5 1,5 0,75 1,25 0,5 0,5 0,5 10 VOTO

1 ALUNNO N°1 50 70 90 90 90 20 70 50 70 100 7,075 7

2 ALUNNO N°2 100 90 80 90 90 90 90 80 10 50 8,35 8,5

3 ALUNNO N°3 90 80 70 50 80 90 100 6,975 7

4 ALUNNO N°4 30 80 90 60 60 10 3,475 4

5 ALUNNO N°5 0 assente

6 … 90 80 90 90 50 90 80 80 70 7,575 7,5

Casarano, 14.05.2021 Prof.ssa Annunziata Toma

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4.3 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

La Classe risulta formata dall’inizio del corrente anno scolastico 2020/2021 da 20 alunni. Si individuano nella classe tre gruppi di allievi che si differenziano per interesse, partecipazione e comportamento. Il primo approccio con gli alunni ha previsto, attraverso un lavoro di tipo motorio (il primo mese), la verifica delle abilità e conoscenze da loro possedute e sulla base di queste è stata seguita una Programmazione finalizzata al raggiungimento della conoscenza e competenza di obiettivi di tipo motorio, psicologico e sociale. L’anno scolastico è stato caratterizzato, dalla impossibilità di utilizzare la palestra scolastica (utilizzata per circa 45gg.) a seguito di ordinanza regionale per misure di contrasto al COVID-19 e attivazione della DDI programmata e prevista in fase di programmazione coerentemente con le “Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata” dell’Allegato A al D.M 26 giugno 2020, n.39 e con le relative azioni progettuali ed organizzative che l’Istituto ha dispiegato per il suo sviluppo nel Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata.

PROFILO DELLA CLASSE

Nonostante questi eventi, gli alunni hanno dimostrato grande senso di responsabilità e maturità continuando a impegnarsi e dimostrando interesse negli argomenti proposti nelle videolezioni. A tal proposito, non avendo nessun testo in dotazione, molto utilizzati sono stati i video didattici proposti da Youtube, in particolare quelli presentati da Fausto Cino.

La grande maggioranza degli alunni ha acquisito conoscenza, competenza, sicurezza, e padronanza della propria corporeità e dei propri mezzi; una ottima cultura motoria e sportiva, dovuta ad un buon approccio teorico delle capacità condizionali e coordinative che governano i processi di movimento corporeo. Hanno saputo adattarsi alle nuove modalità di lezione, pur non avendo esperienza di lezione a distanza con queste modalità; sono riusciti a ben coordinarsi tra loro e con il sottoscritto.

La classe presenta un gruppo che ha raggiunto ottimi risultati sia nelle attitudini che nella cultura motoria; un altro gruppo ha sviluppato buone competenze in entrambi gli obiettivi; il terzo gruppo (pochissimi) ha sviluppato capacità e competenze sufficienti.

In generale però l’interesse per la disciplina è stato sempre elevato e gli alunni, sempre motivati ed interessati, hanno partecipato con entusiasmo alle attività teoriche proposte.

Gli obiettivi cognitivi, stabiliti nella Programmazione, sono stati raggiunti da tutta la classe.

Il fulcro dell’attività didattica è il GRUPPO-CLASSE sul quale gli interventi sono stati orientati al benessere individuale e collettivo, al potenziamento della motivazione all’apprendimento motorio e consapevolezza dell’importanza dell’interazione e collaborazione all’interno della comunità scolastica.

METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

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I metodi di apprendimento si sono alternati tra stili di insegnamento non direttivi e quindi metodi induttivi (problem solving, scoperta guidata, esplorazione libera) in modo da allenare la fantasia e la creatività e stili di insegnamento direttivi, quindi, metodi deduttivi (globale – analitico – globale;

assegnazione dei compiti; prescrittivo) per favorire l’apprendimento e il consolidamento.

Le attività di sostegno e approfondimento si sono svolte durante le attività curriculari con lavori di gruppi costituiti in modo non omogenei per favorire il coinvolgimento anche dei più deboli. In ogni

Le attività di sostegno e approfondimento si sono svolte durante le attività curriculari con lavori di gruppi costituiti in modo non omogenei per favorire il coinvolgimento anche dei più deboli. In ogni

Nel documento Documento del Consiglio di Classe (pagine 13-0)