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DISPONIBILITA’ LIQUIDE AL 1 GENNAIO 39.739 24.351 DISPONIBILITA’ LIQUIDE AL 31 DICEMBRE 37.717 39

Tabella 6.21. (valori in migliaia di euro)

Dai dati emerge che l’attività di gestione ha generato in entrambi gli esercizi un flusso finanziario negativo, anche se notevolmente migliorato nel 2014.

Nel 2013 si è generato un consistente flusso finanziario derivante dall’attività di investimento dovuto al disinvestimento per scadenza e liquidazione della polizza assicurativa per TFR di cui si è già parlato; nel 2014, in mancanza di tale evento straordinario, l’attività di investimento ha generato un flusso negativo, cui il Teatro ha fatto fronte utilizzando la propria consistente liquidità, che non è stata reinvestita come era nelle previsioni della Fondazione.

6.4. Indicatori gestionali

Si riportando di seguito alcuni indicatori relativi ai rapporti percentuali tra le principali poste di ricavo e costo analizzate, che mettono in evidenza l’andamento della gestione.

Indicatori gestionali 2014 2013 2012

Ricavi vendite e prestazioni 38.647 50.234 44.938

Costi della produzione 106.694 115.775 113.913

36% 43% 39%

Contributi in conto esercizio 61.555 59.887 58.799

Costi della produzione 106.694 115.775 113.913

58% 52% 52%

Costi per il personale 63.438 65.944 64.379

Costi della produzione 106.694 115.775 113.913

59% 57% 57%

Tabella 6.22. (valori in migliaia di euro)

I ricavi da vendite e prestazione non risultano sufficienti a coprire neanche la meta dei costi della produzione, e dopo un miglioramento avvenuto nel 2013 (in cui tali ricavi hanno coperto il 43% dei costi), il rapporto e diminuito, passando al 36%.

I contributi in conto esercizio rimangono la fonte di risorse piu consistente, avendo coperto nel 2014 il 58% del totale dei costi.

75 Figura 6.8. Andamento degli indici gestionali

6.5. Analisi delle performance

L’aspetto piu evidente delle Performance del Teatro Alla Scala e sicuramente il notevole pregio della programmazione anche a livello mondiale, che ha permesso il riconoscimento della forma organizzativa speciale prevista dalla legge n. 100, 29 giugno 2010 -e successivamente dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112- per le Fondazioni che hanno assoluta rilevanza internazionale, eccezionali capacità produttive e rilevanti ricavi per il significativo e continuativo apporto finanziario di soggetti privati.

Si riportano di seguito i punti di maggior rilievo relativamente alle performance del Teatro.

a. Eccellenza e ricchezza dell’offerta

L’offerta del Teatro è estremamente ricca di spettacoli all’avanguardia diretti ed allestiti da massimi esponenti ed interpretati da artisti di spicco e fama mondiale, e conta collaborazioni con i più importanti Teatri di tutto il mondo. A sottolineare l’eccellenza delle presentazioni sono i numerosi premi vinti: solo negli anni considerati sono stati assegnati quattro premi della critica musicale “Franco Abbiati” come “migliore cantante”, “miglior direttore” e “migliori scene e costumi, luci e video” nella produzione del 2013 e come “miglior spettacolo” nel 2014; nel 2012 il balletto “Concerto DSCH” ha ottenuto il premio Danza&Danza come miglior produzione classica della stagione.

La Fondazione ospita inoltre numerose Manifestazioni ed Orchestre di rilievo internazionale, simbolo dell’importanza che il nome riveste quale punto di riferimento per i Teatri e le diverse Istituzioni anche straniere.

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 2012 2013 2014

Ricavi vendite/C. produzione Contributi/C. produzione C. Personale/C. produzione

76 b. Tournée estere

Si riportano di seguito i dati delle performance effettuate negli anni 2011-2014, dai quali risulta evidente anche un’intensa attività di tournée estere che, a differenza di altri Teatri, è stata svolta sin dai primi anni osservati a sottolineare da un lato l’interesse dei Paesi stranieri nella produzione artistica scaligera e l’avanguardia dell’offerta del Teatro, dall’altro la disponibilità economica che ha permesso alla Fondazione di sostenere anche questo genere di attività, con il conseguente aumento delle risorse ivi impegnate.

Manifestazioni programmate 2014 2013 2012 Spettacoli di lirica 90 108 117 Concerti sinfonica 19 16 12 Balletti 71 55 57 Recital 8 6 6 Altro-Appuntamenti speciali 49 35 37 Manifestazioni 51 68 74 Tournée 11 23 18 Totale 299 311 321 Tabella 6.23 c. Balletto e innovazione

Dai dati riportati alla Tabella 6.23 emerge quale ulteriore peculiarita dell’offerta produttiva scaligera il numero decisamente elevato, se confrontato con quello di altri Teatri italiani, di spettacoli riservati alla danza. Negli anni osservati il Teatro, grazie anche alla possibilita di contare su un proprio Corpo di ballo, ha dimostrato una vera e propria evoluzione nella concezione di questo ambito artistico, sottolineando ancora una volta un orientamento innovativo e, in questo senso, un certo “distacco” dalle altre Fondazioni lirico-sinfoniche.

Nella Relazione sulla Gestione del 2011 si legge che al repertorio classico del balletto sono stati aggiunti nuovi allestimenti con l’intento di fornire nuovi titoli e di far emergere nuovi talenti del Corpo di Ballo; nel 2012 e stato inserito nella programmazione un progetto inedito sul piano narrativo, registico e musicale incentrato sull’universo femminile nel quale un arrangiamento musicale creato ad hoc, in chiave sinfonica e classica, delle canzoni di Vasco Rossi dedicate alle donne è stato esaltato da movimento, gestualità e danza di Martha Clarke, coreografa e regista poliedrica.

La risposta estremamente positiva di un nuovo pubblico aperto alle contaminazioni e ai mix meno convenzionali ha favorito la sperimentazione nelle successive programmazioni del 2013 ed in particolare del 2014, anno in cui il balletto e entrato a far parte degli spettacoli operistici in un connubio di culture teatrali e musicali diverse, che ha stravolto la concezione classica delle

77 presentazioni e ha permesso di intercettare un nuovo pubblico giovane che altro non è che il “pubblico di domani”.

d. Cicli di spettacoli

Peculiarita della programmazione del Teatro alla Scala e inoltre la presentazione di spettacoli per cicli interamente dedicati ad un compositore o coreografo, che da un lato offrono la possibilita per il pubblico di approfondire la conoscenza degli artisti, assaporandone le diverse sfumature delle loro creazioni, dall’altro suscitano l’interesse di appassionati e non, a partecipare ad un numero piu consistente di presentazioni.

Di particolare interesse per la rilevanza artistica oltre che per il notevole sforzo produttivo e stata, ad esempio, la realizzazione dell’intero ciclo operistico Der Ring des Nibelungen, proposto nel 2013 per il bicentenario di Richard Wagner così come era stato originariamente concepito dal compositore, che ha ottenuto un vasto apprezzamento dal pubblico internazionale arrivato appositamente alla Scala da tutto il mondo.

e. Diffusione digitale

La Fondazione svolge inoltre un’intensa attività di registrazione e diffusione della propria offerta anche attraverso canali ulteriori a quello scenico, quali dirette televisive, proiezioni in luoghi istituzionali -a fini istituzionali, culturali e di inclusione sociale- e attraverso il canale di distribuzione cinematografica, quest’ultimo intensificato soprattutto a partire dal 2013.

Attraverso questa attenzione ai nuovi canali di distribuzione il Teatro alla Scala non solo ha raggiunto una diffusione della propria offerta a livello mondiale, considerando che le dirette sono state presentate in tutta Europa, ma anche in Usa, Asia e Australia, ma è anche riuscita a sfruttare economicamente le registrazioni, aumentando i ricavi derivanti dalla cessione dei diritti d’autore.

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