• Non ci sono risultati.

Flusso finanziario dopo le altre rettifiche (1.585) (1.284) Flusso finanziario della gestione reddituale (A) (1.585) (1.284)

Capitolo 8. Teatro La Fenice: Elaborazione dei dati di bilancio

4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche (1.585) (1.284) Flusso finanziario della gestione reddituale (A) (1.585) (1.284)

B. Flussi Finanziari dall'attività di investimento

Immobilizzazioni materiali (investimenti) (1.274) (1.187)

Immobilizzazioni immateriali (investimenti) (64) -

Immobilizzazioni finanziarie (investimenti) (602) (590)

100 C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di

finanziamento

Incremento (decremento) debiti a breve verso banche 3.679 3.109

Rimborsi finanziamenti (154) (146)

Flusso finanziario dell'attività di finanziamento -C ) 3.526 2.964 INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE

DISPONIBILITA’ LIQUIDE 0 0

DISPONIBILITA’ LIQUIDE AL 1 GENNAIO 0 0

DISPONIBILITA’ LIQUIDE AL 31 DICEMBRE 0 0

Tabella 8.23. (valori in migliaia di euro)

Risultano evidenti le criticita finora esposte legate al ritardo con il quale il Teatro percepisce i contributi assegnati dallo Stato e dai diversi altri enti.

L’attività di gestione genera in entrambi gli esercizi un flusso finanziario negativo, ulteriormente aggravato dall’attività di investimento cui il Teatro fa fronte ricorrendo massicciamente all’indebitamento bancario.

8.4. Indicatori gestionali

Si riportano di seguito una serie di indicatori dai quali si evince che il livello dei ricavi generati attraverso le vendite e prestazioni non e risultato sufficiente a coprire i costi della produzione, anche se e migliorato negli anni considerati, passando da una percentuale di copertura del 26% ad una del 28%.

I contributi in conto esercizio risultano estremamente importanti per il Teatro, fornendo un apporto pari in media al 70% del totale dei costi della produzione, diminuiti fino al 66% -come osservato in precedenza- nel 2013, e successivamente aumentati al 73%.

I costi del personale incidono per il 55% sui costi della produzione, risultando maggiori dei ricavi propri della Fondazione, e tali da assorbire la maggior parte dei contributi erogati.

Indicatori gestionali 2014 2013 2012

Totale Ricavi vendite e prestazioni 9.458 9.799 8.892

Costi della produzione 33.935 34.698 33.946

28% 28% 26%

Contributi in conto esercizio 24.668 22.774 23.975

Costi della produzione 33.935 34.698 33.946

73% 66% 71%

Costi del personale 18.752 19.700 19.028

Costi della produzione 33.935 34.698 33.946

55% 57% 56%

101 L’andamento degli indicatori suesposti e stato riportato anche nel grafico successivo, per una migliore visualizzazione.

Figura 8.9. Andamento degli indicatori gestionali

8.5. Analisi delle performance

Dalle Relazioni sulla Gestione si evince che la Fondazione ha mantenuto negli anni una programmazione artistica volta a perseguire ed integrare i propri orientamenti, intensificando le collaborazioni con altre istituzioni italiane, europee e mondiali e qualificando il più possibile l’utilizzo delle risorse interne, artistiche, tecniche e amministrative del teatro.

Si riportano di seguito i dati delle performance effettuate negli anni 2012-2014, e le caratteristiche piu rilevanti dell’offerta artistica del Teatro.

Numero spettacoli 2014 2013 2012 lirica 140 130 125 balletto 6 8 8 sinfonica 42 49 40 totale parziale 188 187 173 varie 213 204 198 Totale 401 391 371 Tabella 8.25

a. Ottimizzazione delle risorse interne

Come indicato nella Tabella 8.25, il Teatro ha ampliato la propria produzione, passando da 371 manifestazioni programmate nel 2012 a 401 nel 2014, ed intensificando in particolare gli

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 2012 2013 2014

Ricavi vendite/C. produzione Contributi/C. produzione C. Personale/C. produzione

102 spettacoli piu importanti: quelli di lirica.

A partire dal 2012, come riportato in nota integrativa, e stato introdotto un nuovo modello produttivo che ha permesso di presentare contemporaneamente, a giorni alterni, due spettacoli operistici diversi e negli esercizi 2013 e 2014 sono stati realizzati due progetti sperimentali che hanno permesso di impegnare il palcoscenico della Fenice contemporaneamente in tre produzioni.

Nella fattispecie, sono stati realizzati il Trittico Mozartiano nato dalla collaborazione del compositore con il librettista Lorenzo Da Ponte -Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Così fan tutte- nel 2013 e il Progetto Puccini nel 2014, per il quale sono stati presentati i tre lavori centrali del catalogo pucciniano -Boheme, Tosca, Madama Buttefly-, frutto della collaborazione dell’autore con i librettisti Giuseppe Giocosa e Luigi Illica.

Le opere, impostate su un unica struttura scenica ‘vestita’ in tre diverse maniere, sono entrate in cartellone una alla volta, per poi alternarsi a ciclo continuo sul palcoscenico, permettendo così una fruizione ravvicinata delle triadi di lavori.

Tale accorgimento, oltre ad ottimizzare gli spazi e le risorse del Teatro, risulta di particolare interesse per la fascia di spettatori composta dai turisti, creando per loro un’attività di intrattenimento tipica del nostro Paese e diversificata nei giorni di loro permanenza.

Sempre nell’ottica di contemporaneo contenimento dei costi ed aumento della produzione artistica, la Fondazione, nonostante abbia dimostrato una propensione all’utilizzo e alla ripresa di propri allestimenti, ha intensificato negli anni oggetto di analisi le collaborazioni con altri Teatri, favorendo la coproduzione e i noleggi delle sceneggiature e permettendo in tal modo la realizzazione di spettacoli a costo ridotto rispetto a quello che si sarebbe dovuto sostenere se si fosse prodotto internamente l’intero allestimento.

b. Spinta ad un repertorio più vasto

Il Teatro La Fenice si e dimostrato attento nel diversificare la propria proposta, introducendo rivisitazioni ed allestimenti alternativi, nell’ottica di stimolare l’interesse tanto degli spettatori piu affezionati quanto di quelli piu scettici.

Uno degli aspetti rilevanti della produzione degli ultimi tre anni e stata infatti la spinta ad un repertorio piu vasto, accompagnando le presentazioni dei capisaldi della tradizione melodrammatica con lavori meno frequentati e sperimentali.

A partire dal 2012 e stato introdotto l’”Atelier della Fenice al Teatro Malibran”, un progetto con il quale la Fondazione si propone di valorizzare il Teatro Malibran, sede secondaria della Fondazione, come centro di produzione sperimentale. A tal fine la Fenice si è consorziata con i principali istituti cittadini di formazione artistica -l’Accademia di Belle Arti, il Conservatorio

103 Benedetto Marcello e l’Università Iuav e Ca’ Foscari- per sperimentare un nuovo modello produttivo che, avvalendosi delle capacità organizzative e produttive del Teatro, possa dare ai giovani più dotati la possibilità di esprimersi artisticamente e di formarsi professionalmente attraverso un lavoro di concreta realizzazione teatrale.

Al Teatro Malibran vengono quindi presentati gli allestimenti più sperimentali in cui scene, costumi e luci sono affidate in ogni loro aspetto (dalla ricerca progettuale alla realizzazione materiale) agli studenti della Scuola di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e l’Orchestra e gli studenti delle scuole di canto del Conservatorio Benedetto Marcello si alternano in alcune recite all’Orchestra del Teatro La Fenice e alla compagnia di giovani interpreti costituita dalla direzione artistica della Fenice nell’ambito dell’Atelier Malibran.

c. Radicamento al territorio

Un ulteriore punto di forza in quanto strettamente connesso all’attivita turistica della citta di Venezia, e la notevole attenzione e il sostegno da parte della Fondazione al proprio territorio. Attraverso la propria produzione, infatti, La Fenice promuove musiche e culture tipiche e coinvolge realta e luoghi storici della Provincia.

Un importante intervento in questo senso e stato il Festival internazionale “Lo spirito della musica di Venezia”, ideato e curato dalla Fondazione Teatro La Fenice in collaborazione con la Regione del Veneto, il Comune di Venezia e la Camera di Commercio di Venezia, che a partire dal 2013 concentra in un breve periodo un numero di appuntamenti dedicati all’indagine della civiltà musicale veneziana tenuti non solo nei teatri ma anche nei luoghi storici della città lagunare.

Oltre agli spazi della Fenice -Sale Apollinee e Sala Grande-, la programmazione si snoda infatti tra le basiliche di San Marco e dei Frari e chiese storiche come quelle della Pietà, di San Moisè, di San Salvador, di San Donato a Murano e di San Lorenzo e San Girolamo a Mestre, tra siti monumentali quali il cortile di Palazzo Ducale, la Scuola Grande di San Rocco e il Laurentianum di Mestre, e antichi palazzi dalla storia plurisecolare come Palazzo Contarini Polignac o Palazzo Grimani.

La Fondazione inoltre sostiene diversi progetti volti a promuovere l’attivita artistica del territorio circostante. Alcuni esempi sono “La Fenice per la città”, “La Fenice per la Provincia” e “L’Opera Metropolitana”, volti ad aprire il Teatro al territorio con cicli di opere e concerti offerti a prezzi ridotti per i residenti nel Comune di Venezia, e “I Teatri del Veneto alla Fenice”, per mezzo del quale teatri di minore importanza hanno potuto presentare le proprie produzioni presso la sede della Fondazione.

104 esso suscita nei turisti; consolidare questo aspetto significa da un lato poter contare su uno dei punti di forza della citta di Venezia, dall’altro creare una sinergia vitale per l’economia di entrambe le parti.

d. Educazione e sensibilizzazione

Un ultimo orientamento rilevante nell’ambito della produzione della Fondazione e quello volto alla educazione e alla sensibilizzazione in particolare di giovani e studenti.

Solo nel 2014, esercizio in cui tale attivita si e notevolmente intensificata, sono stati effettuati 139 spettacoli-eventi nell’ambito didattico, tra i quali corsi di formazione per docenti e studenti, spettacoli per le scuole, incontri, prove aperte e laboratori per l’infanzia e la scuola primaria, svolti con l’intento di offrire un competente e utile supporto formativo ai docenti per i singoli progetti, e l’opportunità agli studenti di avvicinarsi al mondo della musica, della danza e del teatro.

A tal proposito sono state effettuati anche numerosi incontri introduttivi alle prove d'assieme e alle prove generali di alcune delle opere previste in cartellone, un ciclo di conferenze introduttive alla Stagione sinfonica del Teatro La Fenice, la partecipazione ad alcune recite dei progetti operistiche si sono svolti nell'ambito dell'Atelier della Fenice al Teatro Malibran e dei Tour della Fenice -passeggiate ludico didattiche guidate alla scoperta degli spazi teatrali e alla conoscenza dell'acustica attraverso pratiche sonore per bambini di scuola d'infanzia e gruppi familiari.

105