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5. applicazione del metodo di suscettività da alluvione alla macroarea endoreica del Salento

5.3. Scelta dei fattori predisponenti

5.3.3. Distanza dal reticolo idrografico

Il rapporto che intercorre tra il territorio e il reticolo idrografico rappresenta uno dei fattori più importanti nella determinazione delle “flood prone areas” e dunque viene considerato cruciale nell’implementazione dell’analisi di suscettività da alluvione. La grandezza che meglio descrive questo rapporto è rappresentata dalla densità di drenaggio, definita da Horton (1945) come il rapporto tra la lunghezza totale della rete di drenaggio e l’area contribuente, essa infatti viene riconosciuta da numerosi autori come un fattore significativo nella

0% 20% 40% 60% 80% 100% 120% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50% 82 - 98 82 - 66 66 - 50 35 - 50 Classi CN

Istogramma Pixel Alluvionati in Classi di CN

% PIXEL % CUMULATA

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un caso di studio sulla pianificazione di protezione civile in Puglia

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2009) , sul rapporto esistente tra la densità di drenaggio e le statistiche delle alluvioni, viene dimostrato che, maggiore è la densità di drenaggio e più è alta la probabilità di avere inondazioni.

Nell’analisi di suscettività è necessario dunque inserire il reticolo idrografico per valutare l’effetto che esso esercita sulla determinazione delle aree propense ad essere allagate che viene indagato valutando la distanza sia orizzontale che verticale rispetto alla rete di drenaggio. La distanza dal reticolo inoltre rappresenta il fattore predisponente più ricorrente in un’analisi di suscettività da alluvione tra i lavori presenti in letteratura (Nerantzis Kazakis, 2015), (Tehrany, Pradhan, & Jebur, 2014), (Pradhan B. , 2010).

Tuttavia in aree carsiche la densità di drenaggio può risultare bassa infatti essendo aree in cui la roccia di fondo risulta esposta agli agenti atmosferici o caratterizzate dalla presenza di depositi fluviali altamente permeabili permette di immagazzinare grandi volumi d’acqua riducendo così i picchi e i volumi di piena (Pallard, Castellarin, & Montanari, 2009).

Il Salento, a differenza di altre zone della Puglia, risulta caratterizzato dal tipico carsismo di contatto,(4.4), e risulta privo di una rete di drenaggio superficiale definita e organizzata. Dal reticolo idrografico, che è stato ottenuto estraendo dalla Carta Tecnica Regionale 1:5000 tutti i layer riferiti ai fiumi rappresentabili e non, uniti ai layer riferiti ai canali rappresentabili e non, emerge che la macroarea endoreica del Salento sia in gran parte priva di una rete di drenaggio.

Nonostante questo, risulta un’area particolarmente soggetta alle inondazioni e la criticità idraulica che interessa in particolar modo numerosi centri urbani del Salento leccese si è accentuata soprattutto negli ultimi anni a seguito anche dell’espansione edilizia che ha aumentato l’impermeabilizzazione del suolo mettendo in crisi il territorio carsico.

Per tale motivo è stato necessario eseguire delle analisi approfondite sulla caratterizzazione idrografica di tale area che ha portato all’individuazione di un reticolo che si genera in condizioni di intense precipitazioni, anche per poter far fronte alle numerose aree allagate non interessate da una rete idrica che fosse cartografata.

Viene dunque calcolata una prima distanza riferita alla CTR e una seconda riferita alla flow accumulation. La distanza dal reticolo è stata calcolata in ambiente GIS attraverso il tool della distanza euclidea, imponendo come maschera i confini della macroarea endoreica, e, come già descritto per la pendenza, è stata suddivisa in 5 classi secondo il metodo del quantile. La prima classe è stata considerata compresa tra 0 e 70 metri, la seconda tra 70 e 150 metri, la terza tra 150 e 250 metri, la quarta tra 250 e 400 metri e la quinta per distanze superiori ai 400 metri: in Figura 50 e Figura 51 è possibile osservare il confronto delle mappe della distanza dal reticolo idrografico, prodotto utilizzando rispettivamente il reticolo estratto dalla CTR e quello prodotto dalla flow accumulation. Risulta evidente fin da un primo rapido paragone quanto il fattore predisponente delle distanze utilizzando il reticolo estratto dalla CTR risulti poco rilevante rispetto all’intera area scarsamente interessata da una rete di drenaggio cartografata.

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Figura 51 Mappa delle distanze dalla rete di drenaggio estratta dalla Flow Accumulation

Dal confronto della distribuzione dei pixel alluvionati nelle varie classi di distanza si può osservare che per il caso della CTR (Tabella 4) la maggior parte dei pixel, circa il 76 %, ricada in classe di distanza superiore a 400 m, mentre nel caso della Flow Accumulation (Tabella 5) solo il 19% dei pixel alluvionati ricadono in classe di distanza superiore a 400 m, con una cumulata pari al 65% dei pixel ricadenti ad una distanza inferiore di 250 metri dall’elemento idrico. Anche dagli istogrammi è possibile notare come la cumulata (Figura 52 Istogramma dei pixel alluvionati nelle classi di distanza dal reticolo idrografico estratto dalla CTR e curva della cumulata) cresce insieme ai pixel ricadenti in classi che aumentano la propria distanza dal reticolo, rispetto alla distribuzione e alla cumulata (Figura 53) che hanno andamento crescente opposto come ci si aspetta, confermando una risposta del fattore predisponente della distanza dalla rete di drenaggio, che risulta

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positiva per quanto riguarda quella prodotta dalla Flow Accumulation e negativa per quanto riguarda quella estratta dalla CTR.

Tabella 4 Suddivisione in classi del fattore predisponente della distanza dal reticolo idrografico estratto dalla CTR, con % di pixel alluvionati ricadenti all’interno di ciascuna classe e la cumulata in %

FATTORE CLASSI PIXEL ALLUVIONATI % PIXEL % CUMULATA

DISTANZA CTR 0 - 70 55422 4 4 60 - 150 66419 5 9 150 - 250 82401 6 15 250 - 400 113601 8 24 >400 1030853 76 100

Figura 52 Istogramma dei pixel alluvionati nelle classi di distanza dal reticolo idrografico estratto dalla CTR e curva della cumulata Tabella 5 Suddivisione in classi del fattore predisponente della distanza dal reticolo idrografico prodotto dalla Flow Accumulation , con % di pixel alluvionati ricadenti all’interno di ciascuna classe e la cumulata in %

FATTORE CLASSI PIXEL % PIXEL % CUMULATA

DISTANZA FLOW ACCUMULATION 0 - 70 348097 26 26 70 - 150 284185 21 47 150 - 250 249308 18 65 250 - 400 211900 16 81 >400 255206 19 100 0% 20% 40% 60% 80% 100% 120% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 0 - 70 60 - 150 150 - 250 250 - 400 >400 Classi Distanza [m]

Istogramma Pixel Alluvionati in Classi di Distanza

CTR

% PIXEL % CUMULATA

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Figura 53 Istogramma dei pixel alluvionati nelle classi di distanza dal reticolo idrografico prodotto dalla Flow Accumulation e curva della cumulata