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Domini di specializzazione e generi testuali

Capitolo 3 – Accademia e professione a confronto

3.3 Domini di specializzazione e generi testuali

Un ulteriore quesito comune a docenti, traduttori e agenzie è quello relativo ai domini di specializzazione e ai generi testuali. Dopo aver analizzato i risultati delle singole indagini, si è scelto di incrociare i dati ottenuti per verificare possibili corrispondenze o discrepanze tra i domini e i generi testuali proposti dai docenti all’interno del proprio modulo di traduzione specializzata e quelli maggiormente tradotti nell’universo professionale.

Per la seguente analisi sono stati presi in considerazione i domini e i generi testuali che nelle singole indagini hanno ottenuto il maggior numero di preferenze.

A riguardo dei domini, come mostra il grafico, tutti e tre gli attori investigati indicano tra i più importanti per la didattica e la professione Diritto, Economia e Finanza, Medicina e Farmaceutica e Industria e Tecnologia.

È tuttavia possibile notare delle differenze, dovute anche al numero di risposte complete ottenute per ciascuna categoria39. Le differenze più evidenti riguardano Diritto, Medicina e Farmaceutica ed

Industria e Tecnologia. I primi due domini ottengono prevalenza di preferenze da parte dei traduttori freelance mentre il terzo dalle agenzie di traduzione. Al contrario, nel caso di Economia e Finanza le preferenze risultano maggiormente omogenee.

Figura 91. Confronto sui domini di specializzazione

L’analisi mette in luce la corrispondenza tra i domini che l’universo professionale indica come vincenti per l’attività del traduttore e quelli che sono l’oggetto delle esercitazioni che il docente affida ai discenti.

39Docenti: 54. Traduttori freelance: 102. Agenzie di traduzione: 56. 0 5 10 15 20 25 30 35 40

Diritto Economia e Finanza Medicina e

Farmaceutica TecnologiaIndustria e

Docenti Traduttori Agenzie

Tale dato farebbe trasparire l’attenzione del docente per gli andamenti della professione e l’interesse a proporre domini rilevanti per l’attività del traduttore freelance. Tale affermazione è ulteriormente suffragata dalle risposte dei docenti, consultabili al paragrafo 2.12, nelle quali confermano di basare le proprie scelte anche sulla propria esperienza professionale acquisita nel campo della traduzione. Un valore aggiunto per la formazione del traduttore che già in ambito accademico ha la possibilità di sviluppare competenze e conoscenze su settori di specializzazione particolarmente significativi per il futuro professionale.

Inoltre, traduttori e agenzie indicano all’unanimità la localizzazione e l’informatica:

Figura 92. Confronto sui domini di specializzazione significativi per il futuro della professione Passando ai generi testuali si notano invece delle disuguaglianze non solo tra quelli oggetto delle traduzioni affidate ai discenti e quelli trattati dalla professione, ma anche tra una categoria di intervistati e l’altra. Ad esempio, sebbene docenti, traduttori e agenzie siano concordi sulla rilevanza dei contratti, dei manuali, dei certificati legali, dei comunicati e dei bilanci aziendali sia per la didattica che per l’universo professionale, per i contenuti di siti Web, i cataloghi e le brochure si nota una differenza. Ad esempio, i contenuti web rientrano tra i generi testuali maggiormente trattati da traduttori e agenzie ma non dai docenti intervistati. Mentre cataloghi e brochure risultano significativi rispettivamente solo per traduttori e agenzie.

0 2 4 6 8 10 12 Localizzazione Informatica Traduttori Agenzie

Figura 93. Confronto sui generi testuali

In tal caso, se in linea con gli obiettivi didattici di facoltà e con la tipologia di corso di traduzione specializzata proposta, il docente potrebbe prendere in considerazione tale dato e introdurre uno o più di questi generi testuali nel proprio modulo potenziando quindi la formazione del traduttore del futuro.

Un ulteriore aspetto che mette in relazione dominio, genere testuale e didattica è la possibilità di elaborare metodologie didattiche specifiche per domini e generi testuali specifici. Un esempio molto interessante è proposto da Balliu (1994) nel saggio L’enseignement de la traduction

médicale : pour une nouvelle pragmatique. Qui Balliu descrive la progressione di un corso di

traduzione in campo medico incentrato sull’AIDS e sulle sue implicazioni immunologiche.

L’autore (1994: 21) afferma che “le micro-domaine ne sera pas étudié en soi, mais comme une

expérience à renouveler: il s’agira d’acquérir autant un savoir-faire qu’un savoir.”

Il punto di partenza della metodologia è rappresentato da un approccio semasiologico e contestuale al testo da tradurre sul quale il discente ritornerà attraverso un seguente approccio onomasiologico.

L’approccio semasiologico si compone di una introduzione contestuale, di una fase relativa al campo definitorio del termine e alla costruzione della rete nozionale. Nell’introduzione contestuale, non si ricercano gli equivalenti francesi dei termini o delle unità terminologiche della frase, bensì si verificano le relazioni funzionali tra i termini, concentrandosi sulla dimensione orizzontale. Successivamente, si farà appello al contesto metalinguistico per definire il termine nascosto dalla nozione. Dopo aver descritto lo studio orizzontale o sequenziale del sistema a partire dal contesto linguistico e del campo autonimo, si passa alla costruzione di un edificio

0 5 10 15 20 25 30 35 Docenti Traduttori Agenzie

gerarchizzato che si fonda sulla coppia iponimo/iperonimo o sulla interdipendenza concettuale delle nozioni. Si tratta della relazione verticale.

In seguito, l’autore guida il discente verso l’approccio onomasiologico e la traduzione del testo concepita in un’ottica generale. Dopo la risoluzione del problema delle unità terminologiche si passa alla risoluzione delle unità di traduzione. Il rapporto tra i termini si sposta in secondo piano per cedere il posto al rapporto tra le parole. In tale fase il docente è interessato a dimostrare al discente che le competenze acquisite in traduzione generale sono la dimostrazione che la traduzione specializzata va ben oltre la terminologia

L’approccio presentato è interessante in quanto la sequenza di lavoro sul testo proposta è riproducibile anche in domini e generi testuali altri da quello medico e immunologico: “le voyage

de zone à zone constituera un viatique reproductible ailleurs qu’en immunologie” (Balliu 1994: 20).

Inoltre, l’autore afferma che tramite tale metodologia di lavoro lo studente è in grado di valutare la propria progressione non solo in materia terminologica ma anche nella prospettiva di una conoscenza del dominio e del suo metalinguaggio.

Il progetto TraDidattica – La traduzione dei bilanci consolidati rappresenta un ulteriore tentativo di elaborazione di una metodologia didattica per un dominio specifico, quello economico-finanziario, segnatamente i bilanci consolidati. Per un approfondimento si veda il Capitolo IV.