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energie rinnoVabil

Terna ha registrato nel 2012 un impiego di 17.282 GWh di energia elettrica regionale corrispondente ad un valore per abitante di 3.000 kWh. Negli ultimi cinque anni i con- sumi regionali hanno mostrato una certa stabilità sia in termini complessivi che per singolo abitante. Questo fenomeno associa- to alla crescita del comparto produttivo ha fatto sì che il deficit energetico regionale si sia progressivamente ridotto. Tra il 2011 e il 2012 si registra una diminuzione del di- savanzo del 7,7%: da -9.136 GWh a –8.431 GWh. In realtà dal 2001 al 2008 era stato registrato un consumo sempre crescente di

Consumi regionali di energia elettrica, 2001-2012

Campania 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

Consumo di energia elettrica (GWh) 15.003 15.454 16.035 16.241 16.648 17.124 17.387 17.470 17.138 17.454 17.287 17.282 Consumo per abitante kWh/abitante 2.594 2.667 2.794 2.812 2.876 2.958 2.995 3.006 2.945 2.995 3.014 3.000 Italia

Consumo di energia elettrica (GWh) 285.492 290.960 299.789 304.490 309.817 317.533 318.953 319.037 299.915 309.885 313.792 307.219 Consumo per abitante kWh/abitante 4.928 5.017 5.208 5.236 5.286 5.394 5.372 5.332 4.983 5.125 5.168 5.168

Fonte: elaborazioni su dati Terna

Energia richiesta, energia prodotta*, deficit regionale, 1975-2012

GWh 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0

Energia richiesta Prodotta* al netto dei pompaggi Deficit

1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

* al netto dei pompaggi Fonte: elaborazioni su dati Terna

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energia elettrica fino al valore massimo di 17.470 GWh, seguito da una fase di oscil- lazioni tra il 2008 ed il 2011 fino ad un sostanziale assestamento attorno al valore di 17.200 GWh di consumo complessivo re- gionale e 3.000 kWh/abitante.

Per quanto riguarda i consumi elettrici per settore, il terziario con 6.295,3 Gwh, è il più dispendioso, a seguire ci sono il com- parto dei consumi domestici con 5.870,8

Gwh, quello industriale con 4.548,6 Gwh e a lunga distanza quello agricolo con 283,8 Gwh. In ogni caso il peso percentuale dei consumi elettrici nel settore agricolo cam- pano è in linea con quello nazionale, infatti, le attività agricole incidono per l’1,7 % sul consumo complessivo di elettricità, contro una media nazionale del 2%.

Molto più alta risulta, invece, l’incidenza dei consumi domestici regionali (34,5%)

Consumi di energia per settore, 2012 Agricoltura

GWh Industria GWh Terziario* GWh Domestico GWh Totale* GWh

Avellino 11,0 606,1 442,5 383,1 1.442,7 Benevento 23,4 212,2 275,8 266,0 777,4 Caserta 91,6 1.100,3 1.018,8 974,1 3.184,8 Napoli 52,3 1.431,2 3.291,5 3.165,7 7.940,7 Salerno 105,6 1.198,8 1.266,7 1.082,0 3.653,1 Campania 283,8 4.548,6 6.295,3 5.780,8 16.998,6 ITALIA 5.923,6 130.800,9 96.454,0 69.456,6 302.635,2

* al netto dei consumi FS per trazione pari a GWh 283,8 Fonte: elaborazioni su dati Terna

Distribuzione percentuale dei consumi, 2012

Fonte: elaborazioni su dati Terna

Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno 9% 46% 19% 21% 5%

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rispetto al livello nazionale (23%), condi- zione attribuibile alla numerosità della po- polazione campana. Al contrario, il peso dei consumi industriali regionali è più basso di oltre 16 punti percentuali rispetto al valore nazionale. La provincia di Napoli è la più di- spendiosa in termini di energia con il 47% dei consumi regionali, seguono Salerno con il 21%, Caserta con il 19%, Avellino con l’8%, ultima Benevento con il 5%. Il Gestore del Servizio Elettrico (GSE) for- nisce i dati relativi agli impianti da fonti rinnovabili e le rispettive produzioni. Nel 2012 la Campania con 3.963 Gwh prodot- ti è la nona regione italiana nell’ambito delle fonti energetiche rinnovabili. Oltre il 51% della produzione regionale pari a 2.029 GWh proviene da fonte eolica, seguo- no il settore delle bioenergie con il 23,4% corrispondente a 927 GWh, il solare con il 14% ovvero 580,5 GWh e infine l’idro- elettrico che con 426,5 GWh prodotti nel 2012 rappresenta il 10,8% dell’energia pulita. Quest’ultimo, in quanto a potenza installata, è il più stabile negli ultimi anni.

Consumi percentuali per settore, Campania, Italia, 2012

0% 10% 20% 30% 40% 50%

Agricoltura Industria Terziario Domestico

Campania 16. 999GWh Italia 302.635 GWh 1,7% 2,0% 26,8% 43,2% 37,0% 31,9% 34,5% 23,0%

Fonte: elaborazioni su dati Terna

Gli impianti erano 25 nel 2005 e nel 2012 sono 41, ma rispetto al 2011 la produzione è calata del 27%. In realtà gli impianti idro- elettrici, così come quelli eolici e fotovoltai- ci, sono fortemente condizionati dai fattori climatici. Nel 2012 il calo di produzione ha

riguardato l’intero comparto nazionale, per il quale il coefficiente di utilizzazione degli impianti idroelettrici è stato appena pari al 26,5%.

Il settore eolico, al contrario, ha registra- to l’incremento di produzione più consi-

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derevole nell’ultimo anno, con un + 51% corrispondente ad un incremento di 685 GWh. La Campania, infatti, nel 2012 con i suoi 2.029 GWh è stata scavalcata solo dalla Puglia con 3.237,6 GWh e dalla Sicilia

con 2.995,9 GWh. Tutte le altre regioni, ad eccezione di Calabria (1.667,1 GWh) e Sar- degna 1.523,4 GWh) sono state di gran lun- ga meno produttive. Dal 2009 gli impianti eolici sono più che raddoppiati passando

Consumi elettrici per settore (in GWh), vari anni

0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000

Agricoltura Industria Terziario Domestico

2000 2005 2011 2012

Fonte: elaborazioni su dati Terna

da 54 a 126. La Campania con il 12% è la seconda regione dopo la Puglia (36,3%) in quanto a percentuale di impianti presenti sul territorio nazionale, la terza regione dopo Puglia e Sicilia per potenza installata con i suoi 1.207 MW corrispondenti al 15% della potenza nazionale. A livello regiona- le la maggiore concentrazione di impianti è nella provincia di Avellino seguono la provincia di Benevento con il 5%, Salerno con il 2,6% e Caserta con lo 0,3%. A livel- lo nazionale Avellino rappresenta anche la seconda provincia dove sono presenti il 7% degli impianti di tutta Italia (dopo Foggia con il 20,8%).

Nel comparto del solare fotovoltaico gli impianti installati mostrano una crescita esponenziale passando da 1.710 a 16.571 in soli tre anni. La potenza installata è passata da 31,7 MW del 2009 a 546,2 MW nel 2012. Rispetto alla capacità installata nel sud Italia, che rappresenta il 37% di quella nazionale, la Campania contribuisce con il 3,3%. Per distribuzione percentuale degli impianti la Campania è al tredicesimo

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posto con un contributo regionale pari al 3,5% distribuito tra le province di Caser- ta con 4.187 impianti (0,9%), Napoli con 3.889 impianti (0,8%), Salerno con 3.984 (0,8%), Avellino con 2.575 impianti (0,5%) e infine Benevento con 1.936 impianti (0,4%).

In quanto ad energia da impianti fotovoltai- ci complessivamente prodotta nel 2012 la

Campania si posiziona al dodicesimo posto con i suoi 580 GWh, contribuendo con il 3,1% alla produzione nazionale.

A livello nazionale la Bioenergia, che deriva da una vasta gamma di materie prime e da altrettante tipologie impiantistiche, rap- presenta il 13,5% dei 92.222 GWh di pro- duzione complessiva da FER. Nel 2012 la produzione italiana di elettricità derivante

da impianti alimentati con bioenergie è aumentata del 15,3% passando da 10.832 GWh a 12.487 GWh.

Il 7,4% di questa produzione previene dalla Campania che con i suoi 927 GWh è la quinta regione dopo Lombardia, Emilia Romagna, Puglia e Veneto. Il 58,5% della produzione regionale di bioenergia deriva da bioliquidi, il 32,5% da RU bio10, il 6% da

10. RU bio: Rifiuti urbani biodagradabili.

FONTE

2005 2009 2010 2011 2012 2011-12 Produz 2011 Produz. 2012 2011-2012Δ Produz.

impianti MW impiantin° MW impiantin° MW impiantin° MW impiantin° MW impiantin° MW GWh GWh %

Solare 4 4 1.710 31,7 4.006 84,4 10.071 376 16.571 546,2 6.500 170,2 302,1 580,5 92,2%

Eolica 35 398,1 54 797,5 76 803,3 114 1.067,1 126 1.206,6 12 139,5 1.344,3 2.029,0 50,9%

Idroelettrica 25 330,9 27 343,7 33 344,7 36 346,4 41 348,3 5 1,9 583,1 426,5 -26,9%

Bioenergia * 15 32,3 18 202,7 22 214,8 26 210,3 42 235,6 16 25,3 829,2 927 11,8%

* Biomasse, bioliquidi, biogas Fonte: GSE

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biogas e l’1,5% da altre biomasse. In Italia la produzione lorda di energia elet- trica da fonte rinnovabile è cresciuta a tal punto da far posizionare il nostro paese al terzo posto nell’UE-15 con 92.222,4 GWh, dopo Germania e Svezia. L’aumento della produzione rinnovabile si deve soprattutto al comparto del solare seguito dall’eolico e dalle bioenergie, mentre l’idroelettrico con- tinua a decrescere.

Da evidenziare che nel 2005 la Campania contribuiva con il 2,4% alla produzione na- zionale di energia da fonti rinnovabili, men- tre nel 2012 il contribuito è salito al 4,3%. Napoli e Avellino entrambe con 1,1% sono le province più attive, seguite in ordine decrescente da Benevento (0,9%) Salerno (0,8 %), e Caserta (0,5%).

Potenza istallata, vari anni

0 300 600 900 1.200 1.500

Agricoltura Industria Terziario Domestico

2005 2009 2010 2011 2012 Fonte: GSE

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La Campania è tra le regioni più attive nell’offerta dei servizi didattici, sempre più richiesti ed apprezzati. Secondo il decreto legislativo 228/2001, che per primo riconosce e promuove i molteplici

ruoli dell’agricoltura, qualsiasi azienda agricola, tra le tante attività connesse al proprio ciclo produttivo può offrire sevizi didattici. Secondo le disposizioni regionali però, solo quelle iscritte all’albo sono uffi-

cialmente riconosciute dalla Regione Cam- pania e possono esporre l’apposito logo. L’albo regionale delle fattorie didattiche è stato istituito nel 2004 nell’ambito del Programma Interregionale “Comunicazio-

11. Dati forniti dalla Regione Campania aggiornati al 27 gennaio 2014.