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Risorse attivate PSR per provincia,

Nel documento L'agricoltura nella Campania in cifre. 2013 (pagine 151-156)

il psr in rapporto all’interVento iVa

Grafico 29 Risorse attivate PSR per provincia,

0% 10% 20% 30% 40% 50%

AGC11 Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno 44,2% 19,6% 13,3% 10,3% 0,0% 12,6%

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glossario

Contributi alla produzione:

Con l’entrata in vigore, nel 2005, della riforma della PAC e l’introduzione del pa- gamento unico per azienda, è stata rivista la classificazione degli aiuti che prima confluivano nel prezzo base. Ora vengono classificati in: Contributi ai prodotti, Altri contributi alla produzione e, Contributi per altre attività economiche. Solo la prima ca- tegoria contributi ai prodotti rientra nella valutazione del prezzo base.

Consumi intermedi:

Aggregato delle spese correnti delle aziende agricole. Accanto a quelle tradizionali (semen- ti, concimi, antiparassitari, mangimi, ener- gia, acqua irrigua e servizi vari) sono state calcolate anche: manutenzione e riparazione di macchine e attrezzature agricole, spese veterinarie, spese di trasformazione e imbotti- gliamento, collaudi e analisi tecniche, spese di pubblicità, studi di mercato e servizi di ricer- ca, spese associative, assicurative, bancarie e finanziarie, per consulenze legali e contabili. A queste voci vanno aggiunti i reimpieghi.

Contoterzismo:

Fornitura di mezzi meccanici da parte di ditte e/o società specializzate nello svolgi- mento di attività

produttive aziendali (aratura, semina, rac- colta, ecc.).

Famiglia del conduttore:

L’insieme delle persone coabitanti legate da vincoli di matrimonio o parentela, affi- nità, adozione, tutela o affettivi.

Fatturato:

L’ammontare di tutte le fatture emesse nel periodo di riferimento per vendite sul mercato interno ed estero. Il valore del fat- turato si intende al netto dell’IVA fatturata ai clienti, degli abbuoni e sconti e al lor- do delle spese (trasporti, imballaggi, ecc.) e delle altre imposte addebitate ai clienti (per es. imposta di fabbricazione). Nel fat- turato sono comprese, anche, le vendite di prodotti non trasformati

dall’impresa, le fatture per prestazioni di servizi e per lavorazioni eseguite per conto

terzi su materie prime da essi fornite; sono escluse le vendite dei capitali fissi dell’im- presa.

Grande distribuzione:

L’impresa che possiede punti vendita operanti nella forma di supermercato, ipermercato, discount, grande magazzi- no, altra impresa specializzata di grande superficie.

Imposte:

I prelievi obbligatori operati dalle ammi- nistrazioni pubbliche. Sono di due specie: le imposte dirette, che sono prelevate pe- riodicamente sul reddito e sul patrimonio; le imposte indirette, che operano sulla produzione e sulle importazioni di beni e servizi, sull’utilizzazione del lavoro, sulla proprietà e sull’utilizzo di terreni, fabbri- cati o altri beni impiegati nell’attività di produzione.

Ipermercato:

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vendita superiore a 2.500 mq., suddiviso in reparti (alimentare e non alimentare), ciascuno dei quali aventi, rispettivamen- te, le caratteristiche di supermercato e di grande magazzino.

Manodopera extrafamiliare:

Operai a tempo indeterminato, categorie speciali, impiegati, dirigenti, operai a tem- po determinato e coloni impropri. Manodopera familiare

Persone di 15 anni e più appartenenti alla famiglia del conduttore che svolgono lavo- ro agricolo nell’azienda.

Minimercato:

Esercizio al dettaglio in sede fissa operan- te nel campo alimentare con superficie di vendita che varia tra 200 e 399 mq. e che presenta le medesime caratteristiche del supermercato.

PIL - Prodotto interno lordo:

Il PIL è costituito dal valore complessivo dei beni e servizi prodotti all’interno di

un paese, durante un determinato periodo di tempo (di solito un anno solare). Non comprende il valore dei beni e servizi in- termedi.

Produzione al prezzo di base:

Con il SEC 95 vengono inclusi nella pro- duzione i reimpieghi e gli scambi fra le aziende agricole, nonché i servizi annessi all’agricoltura. La valorizzazione della pro- duzione viene effettuata al prezzo di base, cioè al prezzo ricevuto dal produttore per unità di prodotto, dedotte le imposte sul prodotto e inclusi tutti i contributi lega- ti al prodotto stesso. Si escludono i contri- buti non commisurati ai prodotti.

Reimpieghi:

Con il SEC 95 si distingue tra quelli reim- piegati nell’ambito della stessa azienda e quelli oggetto di scambio tra aziende agricole con contropartita di carattere economico. Dalla nuova valutazione vanno escluse dal calcolo le seguenti produzioni: uve per la produzione di vino da parte delle

aziende agricole, in quanto il relativo va- lore è compreso nella trasformazione del vino; olive destinate alla produzione di olio direttamente da parte delle aziende agri- cole; il latte destinato all’alimentazione dei redi nell’ambito della stessa azienda agri- cola; le foraggere permanenti non oggetto di compravendita tra aziende agricole; i sottoprodotti senza valore economico; le sementi riutilizzate nell’ambito della stes- sa azienda agricola. Vanno, invece, incluse nel calcolo dei reimpieghi: le sementi, che hanno un valore economico e che sono vendute ad altre aziende agricole; i prodot- ti utilizzati anche nell’alimentazione del bestiame; le produzioni foraggere diretta- mente commercializzabili (fieno, insilati di mais, ecc.).

Servizi connessi:

Esercizio per conto terzi e noleggio di mez- zi e di macchine agricole con personale; raccolta, prima lavorazione (esclusa tra- sformazione), conservazione di prodotti agricoli e altre attività dei servizi connessi

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all’agricoltura svolti per conto terzi; siste- mazione di parchi, giardini e aiuole; attivi- tà dei servizi connessi all’allevamento del bestiame, esclusi i servizi veterinari.

SAU - Superficie agricola utilizzata:

Costituita dall’insieme dei seminativi, pra- ti permanenti e pascoli, coltivazioni legno- se agrarie, orti familiari e castagneti da frutto.

SN - Saldo normalizzato:

È dato dal rapporto percentuale tra il sal- do semplice (esportazioni - importazioni) e il volume di commercio (esportazioni + importazioni); varia tra -100 (assenza di esportazioni) e + 100 (assenza di importa- zioni) e consente di confrontare la perfor- mance commerciale di aggregati di prodot-

ti diversi e di diverso valore assoluto.

Supermercato:

Esercizio al dettaglio operante nel campo alimentare, organizzato prevalentemente a libero servizio e con pagamento all’usci- ta, che dispone di una superficie di vendita compresa tra 400 e 2.500 mq. E di un va- sto assortimento di prodotti di largo con- sumo ed in massima parte preconfezionati nonché, eventualmente, di alcuni articoli alimentari di uso domestico corrente.

UL - Unità di lavoro:

Unità di analisi che quantifica in modo omogeneo il volume di lavoro svolto da co- loro che partecipano, con diverse modalità ed intensità di tempi, al processo di pro- duzione un paese, a prescindere dalla loro

residenza. L’insieme delle unità di lavoro è ottenuto dalla somma delle posizioni lavo- rative a tempo pieno e dalle posizioni lavo- rative a tempo parziale (principali e secon- darie), trasformate in unità a tempo pieno.

VA - Valore aggiunto:

È il saldo tra la produzione e i consumi intermedi, in cui la produzione è valutata ai prezzi di base, cioè al netto delle impo- ste sui prodotti e al lordo dei contributi ai prodotti. La produzione valutata ai prezzi di base si differenzia da quella valutata al costo dei fattori: quest’ultima è al netto di tutte le imposte (sia quelle sui prodotti, sia le altre imposte sulla produzione) e al lordo di tutti i contributi (sia i contributi com- misurati al valore dei beni prodotti, sia gli altri contributi alla produzione).

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Nel documento L'agricoltura nella Campania in cifre. 2013 (pagine 151-156)