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71Prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo per categoria per provincia (Kg),

uso dei prodotti chimic

71Prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo per categoria per provincia (Kg),

Vari Erbicidi Insetticidi e acaricidi Fungicidi

Benevento Caserta Napoli Salerno

Avellino 0 1.000.000 2.000.000 3.000.000 4.000.000 5.000.000

Fonte: elaborazioni su dati ISTAT

Percentuale di Prodotti fitosanitari distribuiti per provincia, 2012

Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno 7 21% 16% 49% 7%

Fonte: elaborazioni su dati ISTAT

% del consumo del Mezzogiorno ed il 4,7% di quello nazionale, mentre gli erbicidi il 14,9% del Mezzogiorno ed il 3,7% del va- lore nazionale.

La provincia di Napoli con 371 tonnellate di prodotti fitosanitari in meno rispetto al

2011 è quella che, in valore assoluto, fa registrare la più significativa decrescita, seguono Caserta con 329 tonnellate in meno, e Benevento ed Avellino con decre- menti più contenuti (-92 t, -34 t), mentre Salerno è l’unica provincia in cui si regi-

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stra un aumento di 141 tonnellate dovuto soprattutto all’aumento della categoria Vari (+ 126 t).

Per quanto riguarda i fertilizzanti nel 2012 sono stati distribuiti complessiva- mente 1.228.448 quintali con una lieve flessione rispetto all’anno precedente (-1,23%). Di questo quantitativo il 51,1% è rappresentato da concimi minerali, il 14,9% dagli ammendanti, il 7,6% dai con- cimi organico-minerali e il 5,1% da conci- mi organici, mentre correttivi, substrati di coltivazione e prodotti ad azione speci-

Principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari (kg/ettaro di superficie trattabile)

Vari Erbicidi Insetticidi e acaricidi Fungicidi 2008 2009 2010 2011 2012 2007 0 2 4 6 8 10 12

Fonte: elaborazioni su dati ISTAT

Fonte: elaborazioni su dati ISTAT

Concimi

minerali organiciConcimi organo-minerali Concimi Ammendanti Correttivi coltivazioneSubstrati di azione specificaProdotti ad fertilizzantiTotale

Avellino 123.214 2.573 12.408 6.101 385 - 2 144.886 Benevento 85.006 4.046 10.396 41.007 494 - 30 141.387 Caserta 191.522 14.816 34.810 30.544 3.450 3 373 276.358 Napoli 171.610 20.381 19.888 21.475 1.129 2.128 471 237.826 Salerno 264.215 27.018 38.479 83.785 2.198 7.619 2.039 427.991 Campania 627.347 62.215 93.177 182.912 7.656 9.750 2.915 1.228.448

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fica rappresentano complessivamente solo l’1,5%.

In valore assoluto le variazioni più signi- ficative riguardano gli ammendanti il cui uso si è ridotto di 113.000 quintali rispetto al 2011. Nelle province di Salerno e Napoli si registrano rispettivamente riduzioni di 95.621 e 52.466 quintali. Per i concimi mi- nerali si registra un incremento in tutte le province specie a Salerno (+ 124.185 qli), mentre la provincia di Napoli fa eccezio- ne con una riduzione di oltre 19.000 quintali.

Fertilizzanti distribuiti per provincia (q.li), 2012

Ammendanti Concimi organo-minerali Concimi organici Concimi minerali

Benevento Caserta Napoli Salerno

Avellino 0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000

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foreste

Le fonti informative disponibili per quan- to riguarda le superfici forestali regionali sono l’Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio (INFC), l’ISTAT e la Carta dell’Utilizzazione Agrico- la dei Suoli della Campania (CUAS, 2009). Secondo i dati riportati nell’Inventario Na- zionale delle Foreste e dei Serbatoi Foresta- li di Carbonio5 la superficie forestale totale

della Regione Campania che ricopre il 32,8 % dell’intero territorio regionale è pari a 445.274 ettari. La classificazione dell’INFC ripartisce tale superficie in 384.395 etta- ri di Bosco e 60.879 ettari di Altre terre boscate. La superficie a Bosco che rap- presenta l’86% delle foreste è suddivisa tra Boschi alti (ha 380.002), Impianti di Arboricoltura da legno (ha 1.156) ed Aree temporaneamente prive di soprassuolo (ha 3.237). Le Altre terre boscate sono suddi- vise in 5.156 ettari di boschi bassi, 5.892 di boschi radi, 1.473 di boscaglie, 28.348 di arbusteti, 20.010 di aree boscate inac-

5. I dati si riferiscono all’indagine del 2005. Dati più aggiornati saranno disponibili con l’indagine avviata a maggio del 2013.

Categorie inventariali Bosco ed Altre terre boscate (superfici in ha), 2005

Bosco Altre terre boscate Superficie forestale totale

Avellino 72.912 10.020 82.932 Benevento 43.083 876 43.959 Caserta 70 009 3.303 73.312 Napoli 11.707 2.946 14.653 Salerno 186.685 43.734 230.419 Fonte: INFC 2005

cessibili o non classificate.

La Campania con un indice di boscosità pari a 32,7% è la terza regione nel Mez- zogiorno per estensione di superficie fore- stale.

L’ISTAT nel 6° Censimento Generale dell’A- gricoltura fornisce il dato in termini di bo- schi annessi alle aziende agricole con una superficie regionale di 131.473 ettari. Dalla CUAS del 2009, sommando la voce boschi di latifoglie, di conifere, misti e a ri- colonizzazione artificiale, si ottiene una su-

perficie forestale regionale pari a 380.360 ettari, di cui oltre il 90% di latifoglie. In ogni caso la fonte di riferimento ufficiale e, pertanto, la più utilizzata è l’INFC. In- fatti, lo stesso Piano Forestale Generale 2009-2013 della Regione Campania fa rife- rimento ai dati INFC 2005.

Secondo l’INFC in Campania la superficie forestale di proprietà privata è pari al 52,3% del totale, mentre gli ettari di terra boscata di proprietà pubblica sono circa 192.000. La Regione Campania gestisce

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oltre 5.000 ettari di foreste demaniali, di- stribuite in dieci foreste all’interno di aree diversificate per clima, orografia ed ecolo- gia: Foresta Mezzana (AV), Taburno (BN), Area Flegrea e Roccarainola (NA), Calvello, Fasce boscate di Persano, Mandria, Cupo- ni, Vesolo e Cerreta Cognòle (SA). Dall’analisi delle cartografie storiche di uso del suolo risulta che nell’ultimo cin- quantennio le colture agricole in regime arativo hanno subito una contrazione di circa 70.000 ettari (-7,8%), mentre la su- perficie degli ecosistemi di prateria (prati

permanenti, pascoli) si è dimezzata, con una perdita di 105.000 ettari. Alla diminu- zione delle aree agricole e delle praterie si contrappone però l’espansione di 103.000 ha (+47%) di aree forestali di neoforma- zione, localizzate perlopiù in montagna e lungo le colline costiere.

Per quanto riguarda le superfici interes- sate da incendi, il Corpo Forestale dello Stato fornisce ogni anno la situazione det- tagliata degli eventi in ciascuna regione. In Campania, nel corso del 20136 si sono

verificati 366 eventi (pari all’11% degli in-

Ripartizione percentuale della superficie forestale, per provincia

Fonte: elaborazione su dati INFC 2005

Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno 18,6% 3,3% 16,5% 51,7% 9,9% Incendi boschivi, 2013

N° eventi Sup. boscata (ha) boscata (ha) Sup. non Sup. tot. percorsa dal fuoco (ha)

Campania 366 706 284 990

ITALIA 3.342 14.151 15.327 29.478

Campania/Italia 11% 5% 2% 3%

Fonte: Corpo Forestale dello Stato

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cendi a livello nazionale) che hanno riguar- dato una superficie boscata di 706 ettari (5% di quella nazionale) e una superficie totale percorsa dal fuoco pari a 990 etta- ri. Rispetto allo scorso anno il numero di eventi e la superficie incendiata sono dimi- nuiti considerevolmente anche in ragione dell’andamento meteorologico. In ogni caso la Campania nel 2013 si colloca al setti- mo posto, dopo Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lazio e Friuli Venezia Giulia per superficie boscata incendiata, mentre nel 2012 era posizionata al terzo posto tra le regioni più gravemente colpite.

Patrimonio forestale regionale, boschi di neoformazione e persistenza forestale

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Aziende agrituristiche per tipologia, per Provincia. Archivio regionale - Anno 2013*

agriturismo

Secondo i dati dell’ISTAT tra il 2011 e il 2012 in Campania si riscontra un rilevan- te calo delle aziende agrituristiche, men- tre nella maggior parte delle regioni ita- liane si assiste ad una costante crescita. In realtà la diminuzione registrata si deve principalmente alla mancata iscrizione

nell’archivio regionale da parte di molte aziende. L’archivio delle aziende agrituri- stiche ufficialmente operanti è costituito dai dati forniti dai Comuni competenti così come disposto dall’articolo 7 della Legge Regionale n. 15/2008. La fase di comuni- cazione da parte dei comuni della Regione

Campania non è ancora conclusa. Nell’archivio regionale sono presenti7

426 aziende agrituristiche in esercizio ai sensi della vigente normativa8, ovvero

quelle che hanno presentato apposita do- cumentazione9 ai comuni competenti per

territorio.

7. Al 10 dicembre 2013.

8. Dal 2006 in Italia, l’attività agrituristica è regolata dalla legge quadro: Legge n. 96. La Campania ha emanato la Legge regionale 15/2008 “Disciplina per l’attività agritu- ristica” ed il successivo regolamento di attuazione approvato con DPR n. 18/2009 con indicazioni in merito ai requisiti tecnici, fiscali, igienici e qualitativi necessari ad ottenere l’autorizzazione.

9. Modello SCIA.

Aziende

con posti letto Posti letto con posti mensaAziende Posti mensa con altri serviziAziende Tot. Aziende

Avellino 54 440 58 2.323 10 68 Benevento 75 672 87 3.390 10 93 Caserta 31 418 33 1.716 7 44 Napoli 54 532 66 2.604 3 77 Salerno 126 1.620 115 5.165 14 144 Campania 340 3.682 359 15.198 44 426

*Dati aggiornati a Dicembre 2013 Fonte: Regione Campania, 2013

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La provincia con il maggior numero di agriturismi operanti è Salerno con 144 aziende, seguita da Benevento con 93 aziende attive, Napoli ed Avellino rispetti- vamente con 77 e 68, ultima la provincia di Caserta con 44 agriturismi. La maggio- re disponibilità di posti letto è offerta dal-

la provincia di Salerno che può alloggiare circa 1.620 ospiti con una media di 12,9 posti letto per azienda, valore leggermente superiore alla media nazionale pari a 11,6 (Istat, 2012).

La possibilità di pernottamento è quasi sempre associata all’offerta di posti men-

sa, infatti, nelle province di Benevento e Salerno nell’80% dei casi si tratta di agriturismi che offrono sia ospitalità che pasti, mentre nella provincia di Napoli la percentuale scende al 45%.

La Campania è una delle regioni dove è poco diffusa la sola offerta di posti men-

Aziende agrituristiche, 2013, Posti letto e posti mensa. Dettaglio per Provincia - 2013

Napoli Avellino Benevento Caserta Salerno 16% 22% 10% 34% 18% 0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000

Posti letto Posti mensa

Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno

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sa presente nel 10% dei casi, contro una media nazionale del 13,6%. Nel complesso, i posti a sedere superano le 15.100 unità, con una dimensione media di 36 posti, più bassa della media nazionale (39,2).

Solo il 5,9% delle aziende limita la propria offerta al pernottamento, mentre il 10,3% offre servizi alternativi tra cui disponibili- tà di aree pic-nic, piazzole con posti tenda e posti roulotte, degustazioni e altro. I ser-

vizi per agricampeggio e pic-nic sono più diffusi nelle provincie di Salerno, Avellino e Benevento, mentre le attività di degusta- zione sono più frequenti presso gli agritu- rismi della provincia di Salerno.

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