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CAPITOLO 2 – CONSEGUENZE ECONOMICHE DELLA BOARD DIVERSITY

2.4 Risultati empirici sull’impatto economico della Board Diversity

2.4.2 Caratteristiche non osservabili

2.4.2.2 Esperienze lavorative pregresse

In questa sezione si analizzeranno i risultati delle ricerche riguardanti gli effetti delle esperienze lavorative pregresse esterne all’impresa di cui si analizzano le performance finanziarie.

Ciavarella (2017), similmente a quanto ottenuto per il background educativo, non individua effetti significativi sulle performance finanziarie dell’impresa misurate attraverso il ROA né per l’eterogeneità delle esperienze lavorative del Board nel suo complesso né per la sola componente esecutiva (vedi tabelle 2 e 3).

Bantel e Jackson (1989) individuano, in una prima analisi, una correlazione positiva fra innovazione ed eterogeneità delle esperienze lavorative. Passando alle regressioni il coefficiente Beta risulta positivo e significativo. Suddividendo successivamente le innovazioni in tecniche ed amministrative risulta che l’eterogeneità in questione abbia un impatto solamente su quelle amministrative (vedi tabelle 13 e 14).

Le nuove normative riguardanti la composizione del Board hanno richiesto nel corso degli anni una maggiore presenza di esperti economico/finanziari. L’esempio è la Sarbanes- Oxley (SOX) del 2002.

La ratio di questa legge consiste nel voler ristabilire la credibilità delle società e dei Board degli Stati Uniti in seguito ad alcuni scandali finanziari come quello di Enron. Ci si è chiesti quindi quali siano gli effetti della presenza di soggetti con determinate esperienze lavorative sulle politiche finanziarie e sulle performance dell’impresa.

94 In aggiunta gli autori considerano le seguenti similitudini: etnia, religione ed esperienze lavorative. I

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Ad esempio, Dionne e Triki (2005) non individuano una relazione positiva fra amministratori finanziariamente attivi95 e l’implementazione di politiche volte a coprire gli azionisti dal rischio.

Tabella 16 Modello di regressione Dionne & Triki (2005). MajfinAct_board è la variabile indipendente che rappresenta l'esperienza lavorativa finanziaria. La variabile dipendente è la gestione del rischio.

Güner et Al. (2008) trovano che quando un commercial banker fa parte del Board l’impresa ottiene più prestiti, a condizione che i prestiti siano accesi con la banca del suddetto commercial banker.

Inoltre, gli autori individuano una relazione negativa fra presenza di investment banker e redditività dei nuovi investimenti esterni (acquisizioni e fusioni) intrapresi dell’impresa. Infine, la loro presenza aumenta l’emissione di titoli di debito.

2.4.2.3 Tenure

Nell’analisi delle ricerche empiriche sugli effetti della tenure si è notato come una componente consistente della letteratura si sia concentrata sugli effetti della durata del mandato sulle dinamiche del gruppo e non sulle conseguenze economiche. Si riportano di seguito i principali risultati riguardanti gli effetti economici96.

Ciavarella (2017) individua che l’eterogeneità del Board in termini di durata del mandato ha effetti negativi e significativi sulle performance finanziare misurate attraverso il ROA. In un’analisi più approfondita vengono analizzati gli effetti della tenure media sulle performance e vengono individuati dei risultati positivi e significativi. I risultati

95 Gli autori definiscono un direttore attivo finanziariamente quando rispetta una delle seguenti condizioni:

è stato un CFO, tesoriere, impiegato di una assicurazione o di una società di investimento o di un Mutual Fund, un analista finanziario, un consulente finanziario, ecc. In altre parole, se un soggetto ha mai ricoperto un ruolo lavorativo inerente con la finanza viene considerato finanziariamente attivo.

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rimangono invariati qualora si considerino esclusivamente i membri esecutivi (vedi tabelle 2 e 3).

Wiersema e Bantel (1992) individuano dei risultati simili. Le imprese dove la durata media del mandato del Top Management è elevata sono più propense ad intraprendere cambi strategici. Contrariamente, l’eterogeneità della durata del mandato non ha effetti (vedi tabelle 11 e 12).

Bantel e Jackson (1989) trovano una relazione negativa fra innovazioni tecniche e tenure media del Top Management. Si sottolinea però come la relazione sia significativa solamente utilizzando un p-value pari al 10% (vedi tabelle 13 e 14).

Finkelstein e Hambrick (1990) analizzano le differenze delle performance delle imprese rispetto alla media del settore di appartenenza in base alla tenure media del Top Management.

Gli autori individuano che i team con la durata media del mandato più lunga tendono a implementare delle strategie in linea con quelle del mercato, le performance finanziarie di conseguenza non si discostano rispetto a quelle medie del settore. La relazione è ancora più consistente qualora l’impresa operi in un mercato ad elevata discrezione97.

Bonini et Al. (2017) a supporto di quanto da loro ipotizzato sugli effetti di un direttore LT98 individuano una relazione positiva fra questa tipologia di amministratori e il valore aziendale. In particolare, gli autori sottolineano che non è la tenure media del team ad essere fondamentale nella significatività della relazione, ma solamente la presenza di un direttore LT.

Per comprendere quanto appena affermato bisogna analizzare le varie regressioni presenti nelle colonne della tabella 17. Nella prima colonna si individua la relazione positiva fra presenza di un direttore LT e Tobin’s Q.

Nella seconda colonna viene invece individuata una relazione positiva fra tenure dei componenti del Board indipendenti e Tobin’s Q. Nella colonna 3 invece viene regredita la tenure media ad eccezione del direttore LT: in questo modo l’indice perde la sua significatività.

97 Si intende l’effettiva possibilità del management di influire in qualche modo sulle politiche implementate

dalla società.

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Infine, nella colonna 6 viene inserita sia la tenure dell’amministratore LT che quella media (ad esclusione del direttore LT): solamente il primo indice è significativo, è per questo che si afferma che è importante solamente la presenta di un direttore LT e non una elevata tenure di gruppo.

Tabella 17 Regressioni Bonini et Al. (2017)

La significatività della relazione quadratica fa presupporre l’esistenza di un punto di ottimo. In altre parole, l’effetto di un direttore LT sulle performance finanziarie è positivo solamente fino ad un determinato periodo, successivamente diventa negativo99.