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Capitolo 4. IL CASO DELLA SAVINO DEL BENE S.P.A.

4.10 Fattori di rischio connessi al settore di riferimento

Il Gruppo ha iniziato a prestare la propria attività all’inizio del secolo scorso nel settore delle spedizioni internazionali, interessandosi principalmente dei flussi commerciali originati in Italia e destinati agli Stati Uniti. A seguito dell’internazionalizzazione dei traffici commerciali, l’impresa ha ampliato la propria rete commerciale, interessandosi anche ai flussi di traffico estero su estero. In conseguenza di tale ampliamento, l’azienda gestisce oggi un network globale di uffici e per tale ragione è esposta ai rischi tipici della gestione di un’organizzazione diffusa in tutto il mondo. Tali rischi fanno riferimento, ad esempio, all’instabilità economica, sociale, giuridica e politica, all’elevata inflazione, alle incertezze legate all’applicazione delle norme ecc., che potrebbero determinare effetti negativi sull’attività, sulle prospettive e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria. I rischi cui l’attività è esposta sono molteplici: di seguito osserviamo i più rilevanti e le soluzioni adottate dalla società per fronteggiarli

4.10.1 Rischi connessi alla variazione dei tassi di cambio

La valuta del bilancio consolidato di Gruppo è l’Euro. Tuttavia, l’impresa conclude anche transazioni in valute diverse, principalmente in Dollari USA, esponendosi pertanto al rischio di fluttuazioni dei tassi di cambio. Al fine di contenere l’esposizione a tale rischio derivante dalla propria attività commerciale, il Gruppo stipula contratti di vendita/acquisto a termine di valuta e di finanziamento a breve termine in Dollari USA, volti a definire anticipatamente il tasso di conversione. Tali contratti non hanno l’effetto di eliminare completamente il rischio bensì di contenerlo entro limiti ritenuti accettabili. Eventuali variazioni sfavorevoli dei tassi di cambio che dovessero verificarsi nell’intervallo temporale che intercorre

tra il momento in cui sono fissati i prezzi delle spedizioni e il momento effettivo della spedizione stessa e della relativa fatturazione, inoltre, potrebbero influenzare negativamente i risultati e la redditività. Il Gruppo, pertanto, come generalmente in uno nel settore delle spedizioni, richiede ai clienti l’applicazione alla tariffa di un fattore di aggiustamento della stessa in ragione delle variazioni intervenute nei tassi di cambio (c.d. Currency Adjustment Factor).

4.10.2 Rischi connessi alla dipendenza dai fornitori del Gruppo

Il Gruppo svolge la propria attività senza il ricorso a vettori aerei e marittimi propri, ma componendo sistemi logistici e servizi di trasporto forniti da soggetti terzi. In altri termini, per fornire i propri servizi di spedizione, la Savino del Bene utilizza l’attività di trasporto prestata da terzi, in primis da vettori aerei e marittimi. Per tale ragione, la capacità di prestare i propri servizi, nonché la possibilità di fornirli ad un determinato livello di qualità, dipende in larga misura dalla responsabilità, affidabilità e accuratezza dei fornitori. In particolare, nel mercato delle spedizioni via mare, il numero di compagnie marittime in grado, a giudizio del management, di assicurare tali requisiti nella prestazione del servizio è limitato. Nel corso dell’esercizio 2012, infatti, la prima compagnia marittima utilizzata dal Gruppo ha rappresentato circa il 34,4% dei volumi complessivamente spediti via mare, mentre le prime quattro compagnie marittime hanno rappresentato complessivamente circa il 56% dei volumi. Il restante 44% dei volumi è stato spedito utilizzando oltre 190 compagnie marittime. Il deterioramento o l’interruzione delle relazioni commerciali con uno dei suddetti vettori, ovvero cambiamenti significativi nei prezzi dei servizi, nei termini di pagamento o nelle politiche di prestazione del servizio, potrebbero avere un impatto rilevante sull’attività del Gruppo. La redditività dei servizi prestati dipende, in larga misura, dal costo dei noli, che rappresenta la parte più significativa dei costi complessivamente sostenuti e che risulta essere, pertanto, una componente in grado di incidere profondamente sui margini di profitto. Il costo dei noli, a sua volta, dipende da alcuni fattori tra i quali, l’andamento del prezzo del petrolio, la disponibilità degli spazi sulle rotte, il volume delle merci spedite, nonché l’applicazione di normative di settore più

stringenti che rendano più gravoso per il vettore effettuare il trasporto, lo sviluppo economico di determinate aree geografiche. L’impresa generalmente conclude con le principali compagnie marittime accordi contrattuali quadro, di durata solitamente annuale, per riservare capacità di trasporto a condizioni economiche determinate: tuttavia, tali contratti generalmente prevedono la possibilità di modificare il costo dei noli nel corso dell’anno in ragione della variazione dei fattori sopra descritti, nonché una penale a carico del Gruppo per ogni TEU mancante rispetto al quantitativo minimo concordato

4.10.3 Rischio legato alla responsabilità per il trasporto merci

Il Gruppo nello svolgimento della propria attività tipica è esposto a responsabilità per danni nei confronti di terzi, che per loro natura possono non rientrare nell’ambito delle proprie coperture assicurative. In particolare, lo svolgimento dell’attività di spedizioniere multimodale espone l’impresa a responsabilità per danni in relazione ad eventi o incidenti che possono occorrere durante una spedizione. Le richieste di risarcimento danni per merci di valore o per danni alle persone in caso di incidente, possono essere di ammontare rilevante e, comunque, di gran lunga superiore al valore assicurato e al prezzo pagato dal cliente al Gruppo per la spedizione della merce. Solitamente l’azienda assume responsabilità equivalenti a quelle del vettore nei confronti del cliente finale ma mantiene un diritto di rivalsa integrale nei confronti del vettore stesso. Infine, quando il Gruppo agisce come agente doganale, assume responsabilità solidale con i propri clienti per l’adempimento degli oneri doganali e fiscali connessi all’importazione della merce.