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Fino al giorno che egli, tolto da noi, è stato elevato in cielo

Nel documento INTRODUZIONE ATTI DI APOSTOLI (pagine 33-37)

Sezione 1. Informazioni introduttive (1, 1-26)

4. Fino al giorno che egli, tolto da noi, è stato elevato in cielo

L’Ascensione non è solo il termine ultimo del ministero di Gesù ma anche indice della partecipazione attiva del candidato a tutte le at-tività del gruppo apostolico.

5. Uno diventi testimone con noi della sua risurrezione”. Perciò, Pie-tro, come Paolo16, fa dell’essere testimoni alla risurrezione di Ge-sù una qualifica essenziale dello apostolato.

15 Mc. 9:38-41; Lc. 10:1-9, 17-20.

ne oculare. Così possiamo concludere che tutti coloro che da quel momento hanno affermato d’essere successori degli apostoli, ma non erano con il Signore durante il suo ministero, mancano di qua-lifiche essenziali per il loro ufficio.

1, 23 Essi ne presentarono due, Giuseppe, detto Barsabba, che era so-prannominato Giusto, e Mattia. Essi limitarono la scelta del Signore a due persone, ovviamente perché questi discepoli erano gli unici presenti che ave-vano tutti i requisiti stabiliti da Pietro. I due uomini non sono menzionati al-trove.

1, 24 Poi pregarono e dissero, “Tu, Signore, che conosci i cuori di tut-ti, indicaci quale di questi due hai scelto”. Non furono i discepoli a scegliere Mattia, bensì il Signore. Infatti, avendo prima messo avanti due persone tra le quali doveva essere fatta la scelta, pregarono il Signore di mostrare quale delle due lui aveva scelto. È probabile che uno degli Apostoli abbia offerto la preghiera, e tutti gli altri si siano uniti nella richiesta.

Questa preghiera è un buon modello. I supplicanti avevano un solo sco-po per cui essi si inchinarono al Signore, ed è alla presentazione di questo che limitarono le loro parole. Non ripeterono un pensiero, neppure ela-borarono un pensiero oltre il punto di chiarezza. Dato che la loro supplica riguarda le qualifiche sia spirituali sia intellettuali delle due persone, è del tutto appropriato che si indirizzassero al Signore come colui che conosce i cuori. Non pregarono, “Mostraci quale sceglierai o scegli”, come se il Si-gnore avesse bisogno di riflettere, bensì, “Indicaci quale di questi due hai scelto”. La scelta di uomini per qualsiasi responsabilità nella Chiesa dovre b-be essere fatta con preghiera zelante come questa.

1, 25 «per prendere in questo ministero apostolico il posto che Giuda ha abbandonato per andarsene al suo luogo». Giuda aveva occupato un po-sto del quale si era dimostrato di essere indegno, e ora i suoi compagni non esitano a dire che egli era andato al suo proprio posto, il posto nel quale vanno gli ipocriti dopo morti. Una così breve preghiera su un’occasione così importante, nella nostra età così loquace, sarebbe a mala pena considerata come preghiera. Inoltre chi esprime così francamente il destino di un morto sarebbe considerato poco caritatevole, perché chi oserebbe insinuare al giorno di oggi, che un peccatore morto va al suo proprio luogo?

1, 26 Tirarono quindi a sorte, e la sorte cadde su Mattia, che fu asso-ciato agli undici apostoli. Tirarono a sorte certi che colui sul quale sarebbe caduta la sorte sarebbe stato il prescelto del Signore. Questo mostra che cre-devano in una provvidenza di Dio così speciale che include, nelle cose che

16 1 Co. 9:1.

parentemente la più fortuita.

Alcuni sostengono che questa scelta non fu autorizzata e che Mattia perciò, non fu realmente un apostolo. I motivi addotti sono i seguenti,

Tutto ciò sarebbe accaduto prima dell’ispirazione degli apostoli con l’avvento dello Spirito Santo alla Pentecoste.

Pietro avrebbe basato la sua autorità, non su un comando di Gesù, ma su ciò che alcuni scettici valutano delle citazioni non pertinenti dai Sal-mi.

Il Signore avrebbe scelto Saulo da Tarso come il dodicesimo apostolo.

Mattia non è nominato altrove nel Nuovo Testamento come apostolo.

I seguenti fatti mostrano che queste speculazioni sono senza fondamento,

Non ci sono accenni altrove in Atti o fuori, che la scelta di Mattia non fosse riconosciuta. Anzi, in Atti 6, 2 si parla dei “Dodici”, ed egli deve essere stato uno dei “Dodici”, perché Paolo non si era ancora convertito.

Non sono nominati altrove nel Nuovo Testamento nemmeno più della metà degli altri apostoli, per esempio Tommaso, Ta ddeo e Bartolomeo.

Inoltre l’affermazione di Luca “fu associato agli undici apostoli”, fu scritta molto tempo dopo l’ispirazione dei Dodici, e ciò rispecchia il loro giudizio definitivo sul caso. Inoltre, da questo momento in poi, la com-pagnia degli apostoli non è chiamata “gli undici”, ma “i dodici”, indi-cando che dal momento della nomina Mattia fu ritenuto uno del loro nu-mero.

L’omissione di Pietro nel non citare l’autorità di Gesù per la nomina, è ben lungi dal provare che non possedevano questa autorizzazione. In-fatti, per quanto ci è dato di sapere, questa nomina potrebbe figurare tra le cose che concernono il regno, delle quali Gesù ragionò durante i qua-ranta giorni (v. 3). Così Pietro può aver omesso di menzionarlo, perché era un fatto già ben noto a tutti i discepoli. Gli rimaneva solo da citare le Scritture che giustificavano l’atto di passare immediatamente alla nomi-na.

La promessa che i dodici apostoli sarebbero stati seduti su dodici troni, giudicando le dodici tribù (Mt. 19, 28) richiedeva che il posto vacante fosse occupato. E questo può essere stato detto pure in qualche occasione precedente, e perciò in questo punto è stato omesso.

non uno dei Dodici.

L’autore ha ora completato la sua introduzione. Ha mostrato che la sua narrazione comincia dalla missione data nel giorno dell’ascensione, e che gli apostoli ebbero in quel giorno la garanzia di un imminente battesimo nello Spirito Santo. Questo avrebbe dato loro piena potenza per testimoniare a fvore di Gesù. Ha raccontato che essi furono testimoni oculari della sua a-scensione al cielo da dove egli avrebbe mandato lo Spirito promesso. Ha mo-strato che gli undici apostoli furono tutti al loro posto dopo l’ascensione, a-spettando la promessa; ed essi fecero occupare il posto vacante del traditore con un successore idoneo. Ora tutto è pronto, e la seguente scena della storia si apre con l’arrivo dello Spirito atteso.

ATTI 2

Nel documento INTRODUZIONE ATTI DI APOSTOLI (pagine 33-37)