• Non ci sono risultati.

IL MERCATO VITIVINICOLO

5 Il settore vitivinicolo in Italia

5.3 Flussi commercial

La produzione italiana di vino per il 2008 è stata stimata pari a 46,2 milioni di ettolitri. Sempre nel 2008 il valore della produzione italiana (ai prezzi alla produzione) è stimabile in 9 miliardi di euro e il consumo apparente in 5,8 miliardi assorbiti principalmente da alberghi e ristoranti, con oltre due terzi del totale (ISMEA, marzo 2010). Dati gli esigui quantitativi importati, la produzione di vino in Italia, al netto delle scorte, determina la quasi totalità delle disponibilità vinicole. Le utilizzazioni principali relative alla produzione viticola nazionale corrispondono, in ordine di importanza, al consumo interno, alle esportazioni e ad altri usi.

5.3.1 I consumi

Il consumo domestico di vino è continuato a diminuire in modo costante durante l’ultimo decennio passando da 55 litri pro-capite nel 2000 a 39 litri nel 2009. Si è assistito inoltre, anche ad una sostituzione della bevanda vino con birra ed altre bevande a gradazione alcolica più contenuta.

Tab.5.6: Consumi di alcol in Italia (pro capite)

Anno Spiriti (litri)

(40% alc. vol) Birra (litri) (5% alc. vol) Vino (litri) (11% alc. vol) Tot

(litri di alcol puro)

2000 1,2 28,1 55 7,9 2001 1,1 28,9 54 7,8 2002 0,9 28,2 51 7,4 2003 0,8 30,1 50,5 7,4 2004 0,9 29,6 48,3 7,2 2005 0,9 29,7 45,7 6,9 2006 0,85 30,3 44,5 6,7 2007 0,62 31,1 44,7 6,7 2008 0,72 29,4 42,3 6,4 2009 0,7 28 39,1 6

Fonte: “Rapporto annuale 2009”ASSOBIRRA

Tab. 5.7: Consumi di bevande in Italia 2008-2009 (milioni di Hl) Consumo di bevande pro capite (litri)

2008 2009 2008 2009

Birra 17,8 16,8 Birra 29,4 28

Acqua minerale 112 112,0 * Acqua minerale 190 190,0 *

Vino 25,6 23 Vino 42,3 39,1

Spiriti 0,43 0,44 Spiriti 0,7 0,7

TOTALE 155,7 152,2 TOTALE 262,7 257,8

Fonte: “Rapporto annuale 2009”ASSOBIRRA

81

L’invecchiamento della popolazione, la maggiore attenzione nei confronti della salute e il cambiamento di stili di vita e abitudini alimentari sono i fattori in grado di spiegare tale situazione. Si verifica, infatti, come nella maggior parte dei paesi sviluppati, un orientamento dei consumatori italiani verso vini di qualità, confinando il consumo di vino principalmente a occasioni particolari, cresce, infatti, secondo una ricerca di ASSOBIRRA il numero di consumatori periodici, ovvero di persone che consumano vini in occasioni particolari. Dalla tabella (4.3.2 ) si nota un leggero aumento del consumo di spiriti a testimonianza del crescente interesse verso questa categoria di bevande soprattutto da parte di giovani.

5.3.2.Le importazioni e le esportazioni

Il 2008 si è chiuso con un ottimo risultato per le esportazioni italiane, anche se un po’ meno brillante rispetto al biennio precedente. Si registra, infatti, una flessione delle esportazioni tra il 2008 e il 2009 pari all’8%, si esportano, quindi, 1,3 milioni di ettolitri in meno. Sul fronte del fatturato prodotto, si verifica una crescita degli introiti tra il 2008 e il 2009 pari a 61 milioni di euro per un fatturato totale pari a 3,6 miliardi di euro, conseguenza sia dell’aumento generale dei prezzi, sia di uno spostamento delle vendite verso prodotti più costosi. Per le importazioni si verifica un andamento opposto a quello delle esportazioni, mentre i quantitativi importati tra il 2007 e il 2008 aumentano del 2,7% (+50.000 ettolitri), il valore delle importazioni diminuisce del 10,4% (-34 milioni di euro).

Tab.5.8: Bilancia commerciale del settore vitivinicolo Italiano

Quantità (000 hl) Valore (000 euro)

Export Import Export Import

2004 14.123 1.786 2.864.696 255.759

2005 15.721 1.833 3.000.149 281.918

2006 18.390 1.463 3.195.273 287.859

2007 18.827 1.779 3.541.832 360.280

2008 17.509 1.829 3.603.373 326.244

Fonte: elaborazione Ismea su dati Istat

Nel dettaglio si impone l’ottimo risultato dei vini confezionati rispetto ai vini sfusi, seppur entrambi risultano in calo rispetto al 2007. I vini confezionati ammontano a 9,1 milioni di ettolitri, il 5% in meno rispetto al 2008, mentre per i vini sfusi si registra un calo maggiore pari al 19% in meno rispetto all’annata precedente. Nonostante la generale

tendenza negativa che ha colpito il settore, e l’elevata quota di mercato detenuta dai vini da tavola, l’importanza del territorio nell’

dal buon risultato ottenuto dai vini a denominazione di origine, che detenendo il 25% del mercato estero rappresentano il punto di forza del settore vinicolo italiano. Per i vini frizzanti e gli spumanti si registra invece un aumento delle esportazioni pari addirittura al 12% per i vini spumanti, indice dei una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori esteri della qualità dei vini spumante italiani, da sempre messi in secondo piano rispetto al più famoso Champagne francese.

Tab. 5.9: Esportazioni Italiane di vini e mosti (hl)

Confezionati Sfusi Totale Tavola Totale Vqprd Frizzanti Spumanti Mosti

Totale vini e mosti

Le voci confezionati e sfusi si riferiscono ai vini fermi Fonte: elaborazioni Ismea su dati Istat

Graf. 5.6: Evoluzione esportazione vin 2008

Fonte: nostre elaborazioni su dati ISMEA

Le importazioni di vino italiane hanno sempre

bilancia commerciale del settore vitivinicolo italiano. Al 2008 si sono importati 1,82 milioni di ettolitri di vini rappresentati quali per il 90% da vino da tavola. Nel quinquennio

considerato, le importazioni seguono un andamento segnato da alti e 0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 2004 2005

tendenza negativa che ha colpito il settore, e l’elevata quota di mercato detenuta dai vini da tavola, l’importanza del territorio nell’affermazione dei vini italiani all’estero è dimostrata dal buon risultato ottenuto dai vini a denominazione di origine, che detenendo il 25% del mercato estero rappresentano il punto di forza del settore vinicolo italiano. Per i vini ti si registra invece un aumento delle esportazioni pari addirittura al 12% per i vini spumanti, indice dei una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori esteri della qualità dei vini spumante italiani, da sempre messi in secondo piano rispetto al

iù famoso Champagne francese.

Esportazioni Italiane di vini e mosti (hl)

2004 2005 2006 2007 7.693.294 8.742.221 9.175.566 9.523.526 4.116.813 4.541.288 6.594.478 6.401.655 7.698.082 9.296.556 11.329.673 11.302.833 4.112.025 3.986.954 4.440.371 4.622.347 1.158.587 1.249.107 1.440.415 1.565.042 810.021 864.034 969.537 1.115.749 344.368 324.110 209.616 220.531 14.123.082 15.720.761 18.389.612 18.826.504

Le voci confezionati e sfusi si riferiscono ai vini fermi Fonte: elaborazioni Ismea su dati Istat

Evoluzione esportazione vini (.000hl )per ciascuna categoria e Ripartizione categorie vini

Fonte: nostre elaborazioni su dati ISMEA

Le importazioni di vino italiane hanno sempre rappresentato una quota esigua

bilancia commerciale del settore vitivinicolo italiano. Al 2008 si sono importati 1,82 milioni di ettolitri di vini rappresentati quali per il 90% da vino da tavola. Nel quinquennio

considerato, le importazioni seguono un andamento segnato da alti e

2006 2007 2008

25,06% 9,02%

7,27% 0,97%

82

tendenza negativa che ha colpito il settore, e l’elevata quota di mercato detenuta dai vini da affermazione dei vini italiani all’estero è dimostrata dal buon risultato ottenuto dai vini a denominazione di origine, che detenendo il 25% del mercato estero rappresentano il punto di forza del settore vinicolo italiano. Per i vini ti si registra invece un aumento delle esportazioni pari addirittura al 12% per i vini spumanti, indice dei una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori esteri della qualità dei vini spumante italiani, da sempre messi in secondo piano rispetto al

2007 2008 9.523.526 9.098.939 6.401.655 5.387.623 11.302.833 10.098.338 4.622.347 4.388.224 1.565.042 1.579.507 1.115.749 1.272.819 220.531 169.774 18.826.504 17.508.661

Ripartizione categorie vini anno

una quota esigua della bilancia commerciale del settore vitivinicolo italiano. Al 2008 si sono importati 1,82 milioni di ettolitri di vini rappresentati quali per il 90% da vino da tavola. Nel quinquennio

considerato, le importazioni seguono un andamento segnato da alti e bassi, con un picco 57,68% 0,97% Tot Tavola Tot Vqprd Frizzanti Spumanti Mosti

massimo nel 2005 (con 1,83 milioni di ettolitri), seguito subito dopo nel 2006 da un minimo pari a 1,46 milioni di ettolitri.

Tab. 5.10: Importazioni italiane di vini e mosti (hl)

VINI