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IL MERCATO VITIVINICOLO

4.5 Gli scambi internazionali nel comparto vino

Il mercato del vino ha visto ha visto una rapida evoluzione del suo grado di internazionalizzazione. Complessivamente, le importazioni di vino a livello mondiale ammontano a 80,36 milioni di ettolitri (+3,7% /2005). Dando uno sguardo a livello continentale osserviamo che:

Tab. 4.5.1 Importazioni mondiali

PAESI 86-90 91-95 96-00 01-05 2004 2005 2006 Var 06/05 Var % 06/05 EUROPA SPAGNA 55 648 830 265 302 334 400 66 19,8% FRANCIA 4 772 5 679 5 641 5 106 5 514 5 495 5 321 -174 -3,2% ITALIA 538 456 563 1 281 1 625 1 833 1 463 -370 -20,2% PORTOGALLO 407 473 1 416 1 490 1 582 1 420 1 235 -185 -13,0% GERMANIA 8 533 9 776 10 796 12 238 13 043 13 262 13 772 510 3,8% ROMANIA 2 970 2 028 4 199 5 051 6 227 6 112 -115 -1,8% 2 970 TOT EUROPA 33 040 38 359 43 729 53 308 57 124 59 356 60 021 664 1,1% % EUROPA 82,11% 83,06% 77,70% 77,05% 77,52% 76,56% 74,68% OCEANIA AUSTRALIA 96 114 206 197 258 221 298 77 34,6% N. ZELANDA 47 204 308 412 450 359 360 1 0,3% TOT OCEANIEA 237 409 617 737 844 712 781 69 9,7% % OCEANIA 0,59% 0,89% 1,10% 1,07% 1,15% 0,92% 0,97% AFRICA COSTA D’AVORIO 395 175 227 228 178 151 146 -5 -3,0% ANGOLA 192 372 354 523 579 782 964 182 23,3% TOT AFRICA 1 233 1 243 1 609 1 955 1 842 2 414 2 476 63 2,6% % AFRICA 3,06% 2,69% 2,86% 2,83% 2,50% 3,11% 3,08% AMERICHE ARGENTINE 0 118 72 15 2 3 2 -1 -27,2% CANADA 1 389 1 494 2 013 2 600 2 668 2 809 3 043 234 8,3% STATI UNITI* 2 985 2 507 4 096 5 939 6 415 7 052 7 718 666 9,4% TOT AMERICHE 4 887 5 087 7 428 10 183 10 675 11 669 12 894 1 225 10,5% %AMERICHE 12,14% 11,02% 13,20% 14,72% 14,49% 15,05% 16,04% ASIA CINA* 1 3 325 397 441 535 1 155 620 115,9% JAPON 662 813 1 861 1 656 1 665 1 585 1 662 77 4,9% TOT ASIA 843 1 085 2 898 3 000 3 207 3 379 4 194 815 24,1% % ASIA 2,09% 2,35% 5,15% 4,34% 4,35% 4,36% 5,22% TOT MONDO 40 241 46 182 56 281 69 184 73 692 77 530 80 366 2 836 3,7% Fonte: OIV

• L’Africa raggiunge nel 2006 quota 2,47 milioni di ettolitri (+2,6% /2005). L’Angola e, in misura minore, l’Africa del Sud e la Costa d’Avorio rimangono i principali paesi africani importatori.

• L’America vede le sue importazioni proseguire nella loro tendenza alla crescita, dopo una pausa tra 2003 e 2004, raggiungendo 12,89 milioni di hl (+10% /2005). Gli Stati Uniti, con 7,7 milioni di hl importati nel 2006 (+9,4 /2005), confermano la loro posizione di

3º importatore mondiale toccando nel 2006 3 milioni di

• L’Asia, dopo il balzo delle importazioni giapponesi nel 1998 e una crescita cinese ininterrotta a partire dal 2002, continua nel 2006 a vedere il livello delle sue importazioni crescere di 4,19 milioni di hl (+24% /2005), gr

crescita più che doppia del volume delle sue importazioni (+115,9% rispetto al 2005).

• L’Europa, ampiamente primo continente importatore (74,7% delle importazioni mondiali nel 2006) vede il volume totale delle

raggiungendo nel 2006

dell’esplosione delle importazioni dei PECO e specificamente rumene (che sono passate da 46 m/hl nel 2005 a 716 m

e ceche (+100 m/hl). Al contrario, si registra una contrazione delle importazioni della Gran Bretagna (-3,8% /2005),

Germania, che rimane il primo im crescita del 3,8% /2005.

• L’Oceania, con 0,78

crescere nel 2006 (+9,7% /2005). È il mercato neozelandese, primo mercato d'importazione in questo continente, a imprimere questo movimento, verosimilmente dovuto alla crescita tendenziale dei suoi consumi.

Graf. 4.5.1: Tendenza evolutiva dell’import

Fonte: OIV 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 82,% 2,1% 12,1 % 3,1% 0,6%

3º importatore mondiale. Anche le importazioni canadesi seguono una tendenza all’aumento milioni di hl (+8,3% /2005).

dopo il balzo delle importazioni giapponesi nel 1998 e una crescita cinese ininterrotta a partire dal 2002, continua nel 2006 a vedere il livello delle sue importazioni

milioni di hl (+24% /2005), grazie, soprattutto alla

crescita più che doppia del volume delle sue importazioni (+115,9% rispetto al 2005).

, ampiamente primo continente importatore (74,7% delle importazioni mondiali nel 2006) vede il volume totale delle sue importazioni in leggero aumento ndo nel 2006 60 milioni di hl (+1% /2005), in particolare sotto la spinta dell’esplosione delle importazioni dei PECO e specificamente rumene (che sono passate da hl nel 2005 a 716 m/hl nel 2006), ungheresi (+133,3% /2005), bulgare (+148% /2005) hl). Al contrario, si registra una contrazione delle importazioni della Gran , 2º importatore mondiale per volume, mentre le importazioni della Germania, che rimane il primo importatore mondiale con 13,77 milioni di

crescita del 3,8% /2005.

con 0,78 milioni di hl, vede il suo modesto volume di importazioni crescere nel 2006 (+9,7% /2005). È il mercato neozelandese, primo mercato d'importazione questo continente, a imprimere questo movimento, verosimilmente dovuto alla crescita tendenziale dei suoi consumi.

Tendenza evolutiva dell’import mondiale e dettaglio

average Years 82,% 76,3 % 5,2% 13,9% 3,6% 1,0% 6,4 % 17,9 % 69

una tendenza all’aumento

dopo il balzo delle importazioni giapponesi nel 1998 e una crescita cinese ininterrotta a partire dal 2002, continua nel 2006 a vedere il livello delle sue importazioni azie, soprattutto alla Cina che registra una crescita più che doppia del volume delle sue importazioni (+115,9% rispetto al 2005).

, ampiamente primo continente importatore (74,7% delle importazioni sue importazioni in leggero aumento hl (+1% /2005), in particolare sotto la spinta dell’esplosione delle importazioni dei PECO e specificamente rumene (che sono passate da i (+133,3% /2005), bulgare (+148% /2005) hl). Al contrario, si registra una contrazione delle importazioni della Gran 2º importatore mondiale per volume, mentre le importazioni della milioni di hl, registrano una

hl, vede il suo modesto volume di importazioni crescere nel 2006 (+9,7% /2005). È il mercato neozelandese, primo mercato d'importazione questo continente, a imprimere questo movimento, verosimilmente dovuto alla crescita

83,8 71,5 % 3,0 % 1,2 % Europe Asia America Africa Oceania

70 Tab. 4.5.2: Esportazioni mondiali di vino (milioni di hl)

PAESI 86-90 91-95 96-00 01-05 2004 2005 2006 Var 06/05 Var % 06/05 EUROPA SPAGNA 4 645 7 353 8 817 12 076 14 042 14 439 14 340 -99 -0,7% FRANCIA 12 776 11 478 15 271 14 772 14 210 13 834 14 720 886 6,4% ITALIA 12 551 15 069 14 830 14 955 14 123 15 721 18 390 2 669 17,0% PORTOGALLO 1 554 1 948 2 137 2 566 3 229 2 627 2 900 273 10,4% GERMANIA 2 714 2 689 2 330 2 640 2 709 2 970 3 197 227 7,6% TOT EUROPA 41 177 46 051 51 109 54 670 56 226 57 937 60 760 2 823 4,9% % EUROPA 94,59% 90,08% 83,94% 75,69% 73,25% 73,47% 72,51% OCEANIA AUSTRALIA 249 1 002 2 088 5 455 6 426 7 019 7 598 579 8,3% N. ZELANDA 24 75 149 304 311 514 578 64 12,5% TOT OCEANIA 273 1 077 2 236 5 759 6 737 7 533 8 176 643 8,5% % OCEANIA 0,63% 2,11% 3,67% 7,97% 8,78% 9,55% 9,76% AFRICA SUD AFRICA 46 371 1 197 2 364 2 677 2 811 2 717 -94 -3,4% ALGERIA 380 72 76 52 70 50 35 -15 -30,0% TOT AFRICA 641 619 1 419 2 717 3 261 3 109 2 949 -160 -5,1% % AFRICA 1,47% 1,21% 2,33% 3,76% 4,25% 3,94% 3,52% AMERICHE ARGENTINE 221 591 1 027 1 534 1 553 2 148 2 934 786 36,6% CILE 183 868 2 249 3 924 4 740 4 209 4 740 531 12,6% STATI UNITI* 611 1 180 2 314 3 226 3 874 3 459 3 761 302 8,7% TOT AMERICHE 1 073 2 795 5 759 8 787 10 267 9 911 11 540 1 629 16,4% %AMERICHE 2,46% 5,47% 9,46% 12,17% 13,37% 12,57% 13,77% ASIA CINA* 13 44 35 25 20 29 43 14 48,3% GIAPPONE 2 2 4 6 4 4 5 1 31,6% TOT ASIA 369 580 363 297 272 365 366 0 0,1% % ASIA 0,85% 1,13% 0,60% 0,41% 0,35% 0,46% 0,44% TOT MONDO 43 532 51 123 60 886 72 230 76 763 78 856 83 791 4 936 6,3% Fonte: OIV

La crescita delle esportazioni prosegue tra 2005 e 2006, e con una evoluzione diversa nei vari continenti si colloca nel 2006 a 83,79 milioni di hl (+6,3% /2005).

• L’Africa registra un leggero calo delle proprie esportazioni rispetto al 2005 (- 5,1%), questo a causa sia della battuta d’arresto nella crescita delle esportazioni sudafricane (2,71 m/hl, -3,4% /2005), ma anche per una riduzione delle esportazioni del Maghreb le quali avevano raggiunto nel 2004, in particolare grazie all’impulso delle esportazioni tunisine.

• L’America, dopo un'interruzione nel 2005, registra nel 2006, registra una crescita importante delle sue esportazioni raggiungendo 11,54 milioni di hl (+16,4% /2005). Tale evoluzione è dovuta principalmente al Cile che, dopo un calo non trascurabile tra il 2004 e il 2005, riparte nel 2006 con una crescita del 12,6% rispetto all’annata precedente. Gli USA, dopo una lieve a battuta d’arresto subita nel 2005, registrano nel 2006 una nuova crescita dell'8,7% /2005 (con 3,76 milioni di hl). Infine, le esportazioni argentine, dopo aver attraversato una temporanea contrazione tra il 2003 e il 2004, proseguono la loro progressione nel 2006 raggiungendo 2,93 milioni di hl (ossia +36,6% /2005).

• L’Asia, modesto esportatore, vede il suo livello delle esportazion dopo una ripresa nel 2005.

che vede raddoppiare le sue esportazioni.

• L’Europa vede crescere complessivamente le sue esportazioni di vini raggiungendo i 60,8 milioni di hl, ossia il 73% delle esportazioni mondiali nel 2006 (contro l’84% della fine del decennio 1990). Questo risultato continentale è il frutto in primo luogo della forte crescita delle esportazioni dell’Italia, primo esportatore mondiale che, recentemente svantaggiato dai deboli livelli delle disponibilità, raggiunge nel 2006 18,39

(+17%). Anche la Francia, secondo esportatore mondiale per volume, registra un aumento del 6,4% /2005 delle sue esportazioni, per arrivare così a toccare quota 14,72

Si osserva un leggero aumento delle esportazioni portoghesi di circa 0,3 mentre la Germania, supera nel 2006 il traguardo dei 3

Le esportazioni spagnole conoscono nel 2006 un esportazioni dei paesi dell’ex

moldavi e, in minor misura, georgiani, questi paesi al ribasso toccando 1,91 dell’anno precedente.

• L’Oceania incrementa esportati nel 2006, ossia +0,64

registra un aumento pari al +12,5% /2005 l'Australia che apporta la maggior par

2006 (+8,3% 2005).

Graf. 4.4.2: Tendenza evolutiva dell’export mondiale

Fonte: OIV 35 45 55 65 75 85 95 94,6% 0,8%2,5% 1,5% 0,6%

, modesto esportatore, vede il suo livello delle esportazion

dopo una ripresa nel 2005. I risultati più soddisfacenti sono raggiunti aggiunto dalla Cina che vede raddoppiare le sue esportazioni.

vede crescere complessivamente le sue esportazioni di vini raggiungendo , ossia il 73% delle esportazioni mondiali nel 2006 (contro l’84% della fine del decennio 1990). Questo risultato continentale è il frutto in primo luogo della forte crescita delle esportazioni dell’Italia, primo esportatore mondiale che, recentemente

taggiato dai deboli livelli delle disponibilità, raggiunge nel 2006 18,39

Anche la Francia, secondo esportatore mondiale per volume, registra un aumento del 6,4% /2005 delle sue esportazioni, per arrivare così a toccare quota 14,72

un leggero aumento delle esportazioni portoghesi di circa 0,3

supera nel 2006 il traguardo dei 3 milioni di hl esportati +7,6% /2005). Le esportazioni spagnole conoscono nel 2006 un leggero calo

esportazioni dei paesi dell’ex-URSS sono marcate dall’influenza dell’embargo russo sui vini moldavi e, in minor misura, georgiani, il che porta il livello globale delle

al ribasso toccando 1,91 milioni di hl nel 2006 contro 3,25

incrementa il livello delle esportazioni toccando gli 8,17

esportati nel 2006, ossia +0,64 milioni di hl e +8,5%. In particolare in Nuova Zelanda pari al +12,5% /2005 anche se in valore assoluto, è logicamente l'Australia che apporta la maggior parte della crescita continentale con 7,6

: Tendenza evolutiva dell’export mondiale e dettaglio

average Years 84,7 % 0,6% 9,3% 2,1% 3,3% 0,5% 16,5 % 4,8% 10,4 71

, modesto esportatore, vede il suo livello delle esportazioni 2006 stagnare più soddisfacenti sono raggiunti aggiunto dalla Cina

vede crescere complessivamente le sue esportazioni di vini raggiungendo , ossia il 73% delle esportazioni mondiali nel 2006 (contro l’84% della fine del decennio 1990). Questo risultato continentale è il frutto in primo luogo della forte crescita delle esportazioni dell’Italia, primo esportatore mondiale che, recentemente taggiato dai deboli livelli delle disponibilità, raggiunge nel 2006 18,39 milioni di hl Anche la Francia, secondo esportatore mondiale per volume, registra un aumento del 6,4% /2005 delle sue esportazioni, per arrivare così a toccare quota 14,72 milioni di hl. un leggero aumento delle esportazioni portoghesi di circa 0,3 milioni di hl /2005, hl esportati +7,6% /2005). calo (-0,7% /2005). Le URSS sono marcate dall’influenza dell’embargo russo sui vini livello globale delle esportazioni di l nel 2006 contro 3,25 milioni di hl

elle esportazioni toccando gli 8,17 milioni di hl n particolare in Nuova Zelanda si anche se in valore assoluto, è logicamente con 7,6 milioni di hl nel

86,4 67,8 % 10,4 % Europe Asia America Africa Oceania

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