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IL MERCATO VITIVINICOLO

VINI Totale da tavola

Totale Vqprd Frizzanti Spumanti Mosti Totale vini e mosti

Fonte: elaborazioni Ismea su dati Istat

Graf. 5.7: Evoluzione delle importazioni italiani di vini e mosti (000 hl) e Ripartizione per categorie di vino importato anno 2008

Fonte: nostre elaborazioni su dati ISMEA

Considerando le principali destinazioni 2008 è destinato ai mer

Germania è il paese a cui viene destinato

13,7% nel Regno Unito. A trainare i vini italiani fuori dai confini europei sono gli Stati Uniti, in cui viene esportata il 14,2% de

Unito a cui vengono destinati 2

esportazioni italiane rappresenta un dato importante ammonta a 3,6 miliardi di euro.

quasi 800 milioni di euro, subito dopo troviamo Germania con 766 milioni e il Regno Unito. 0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2004 2005 2006

massimo nel 2005 (con 1,83 milioni di ettolitri), seguito subito dopo nel 2006 da un minimo pari a 1,46 milioni di ettolitri.

Importazioni italiane di vini e mosti (hl)

VINI 2004 2005 2006 Totale da tavola 1.417.331 1.525.085 1.274.510 Totale Vqprd 100.286 70.941 80.315 Frizzanti 14.602 17.043 13.627 Spumanti 93.274 78.257 91.203 Mosti 160.875 141.761 3.535 mosti 1.786.367 1.833.088 1.463.190

Fonte: elaborazioni Ismea su dati Istat

Evoluzione delle importazioni italiani di vini e mosti (000 hl) e Ripartizione per categorie di vino

elaborazioni su dati ISMEA

Considerando le principali destinazioni, osserviamo che il 71% della produzione del 2008 è destinato ai mercati interni all’Unione Europea. Con 5,6 milioni di ettolitri, la Germania è il paese a cui viene destinato il 32,2% delle esportazioni italiane. subito dopo 13,7% nel Regno Unito. A trainare i vini italiani fuori dai confini europei sono gli Stati Uniti, in cui viene esportata il 14,2% del vino esportato, e subito dopo troviamo il Regno Unito a cui vengono destinati 2,4 milioni di ettolitri (13,7% dell’export)

e rappresenta un dato importante della bilancia commerciale

ammonta a 3,6 miliardi di euro. Il mercato statunitense resta il primo cliente in valore con quasi 800 milioni di euro, subito dopo troviamo Germania con 766 milioni e il Regno Unito.

2006 2007 2008

89,71% 3,09%

0,88% 5,32% 1,01%

83

massimo nel 2005 (con 1,83 milioni di ettolitri), seguito subito dopo nel 2006 da un minimo

2007 2008 1.545.519 1.640.362 82.412 56.444 19.329 16.003 106.072 97.290 25.929 18.418 1.779.261 1.828.516

Evoluzione delle importazioni italiani di vini e mosti (000 hl) e Ripartizione per categorie di vino

, osserviamo che il 71% della produzione del cati interni all’Unione Europea. Con 5,6 milioni di ettolitri, la lle esportazioni italiane. subito dopo il 13,7% nel Regno Unito. A trainare i vini italiani fuori dai confini europei sono gli Stati l vino esportato, e subito dopo troviamo il Regno ,4 milioni di ettolitri (13,7% dell’export). Il valore delle della bilancia commerciale del paese ed Il mercato statunitense resta il primo cliente in valore con quasi 800 milioni di euro, subito dopo troviamo Germania con 766 milioni e il Regno Unito.

89,71% 1,01% Totale da tavola Totale Vqprd Frizzanti Spumanti Mosti

84 Tab.5.11: Esportazioni italiane di vini e mosti: principali paesi di destinazione

Quantita (hl) Valore (000 euro)

2007 Quota 2008 Quota 2007 Quota 2008 Quota

Germania 6191020 33,5 5.642.528 32,2 Stati Uniti 829533 23,8 99.563 22,2

Stati Uniti 2557757 13,8 2.482.313 14,2 Germania 733564 21,1 766.454 21,3

Regno unito 2308346 12,5 2.402.796 13,7 Regno Unito 461413 13,3 493.997 13,7

Francia 1262761 6,8 971.634 5,5 Svizzera 218741 6,3 228.460 6,3

Svizzera 630887 3,4 619.222 3,5 Canada 197141 5,7 202.278 5,6

Ue-27 13538071 73,2 12.457.654 71,2 Ue-27 1866121 53,6 1.984.444 55,1

Extra Ue-27 4968904 26,8 5 .051.007 28,8 Extra Ue-27 1612358 46,4 1.618.929 44,9 Tot vini e mosti 18506975 100 17.508.661 100 Tot vini e mosti 3478479 100 3.603.373 100

Fonte: elaborazioni Ismea su dati Istat

Le importazioni del comparto sono aumentate rispetto a tutti i principali paesi fornitori, in particolare rispetto agli Stati Uniti, che hanno utilizzano il paese come base di appoggio per l’invio di vini da tavola destinati, poi, alla riesportazione nei paesi del Nord Europa. In aumento anche le importazioni da Spagna, primo paese fornitore, e dalla Francia, primo paese in qualità di valore importato.

Tab. 5.12: Importazioni italiane di vini e mosti

Quantità (q.li) Valore (000 euro)

2007 Quota 2008 Quota 2007 Quota 2008 Quota

Spagna 623399 35,9 692.757 37,9 Francia 223603 64,7 223.603 68,5

Stati Uniti 500556 28,8 577.441 31,6 Stati Uniti 50131 14,5 50.131 15,4

Francia 351733 20,2 434.096 23,7 Spagna 32612 9,4 32.612 10

Germania 24985 1,4 24.996 1,4 Portogallo 11962 3,5 11.962 3,7

Grecia 23789 1,4 23.327 1,3 Paesi bassi 6921 2 6.921 2,1

Ue-27 1062777 61,1 1.212.802 66,3 Ue-27 286448 82,8 274.142 84

Extra Ue-27 675413,6 38,9 615.714 33,7 Extra Ue-27 59383 17,2 52.103 16

Tot vini e mosti 1738191 100 1.828.516 100 Tot vini e mosti 345830 100 326.244 100

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5.4 IL SETTORE VITIVINICOLO IN TOSCANA

Al fine di una migliore comprensione del ruolo che le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche hanno avuto negli ultimi anni nell’ambito regionale, e di come vanno a definire e modellare il paesaggio toscano, è indispensabile un’analisi dettagliata della struttura del settore vitivinicolo sulla base dei dati regionali. In particolare si sono osservate le serie storiche, per un periodo che va dal 2002 al 2008, dei dati relativi all’evoluzione delle superfici destinate alla coltivazione della vite, e alle relative produzioni di uva e di vino. Successivamente si è potuto osservare le variazioni della produzione sia in relazione alle produzioni IGT sia in relazione alle produzioni a DO sia rispetto all’andamento della produzione complessiva di vino. Inoltre, è stato osservato l’andamento della produzione in funzione del colore del vino, vini Rossi e Rosati e vini Bianchi. A tale scopo ci siamo serviti sia dei dati ISTAT, che di dati raccolti e pubblicati sul sito dalla Regione Toscana.

5.4.1 Caratteristiche delle aziende vitivinicole toscane

Dall’analisi dei dati Istat è possibile avere un quadro delle caratteristiche strutturali delle aziende che operano nel comparto vitivinicolo regionale. L’Istat presenta i principali risultati della rilevazione sulla struttura e sulle produzioni delle aziende agricole con riferimento all’annata agraria 1° novembre 2006 - 31 ottobre 2007. Con il 2007 si conclude il ciclo di indagini campionarie sulla struttura delle aziende agricole previste dal regolamento (CE) n. 571/88 e successive modificazioni. L’indagine relativa all’anno 2007 è stata eseguita in collaborazione con le Regioni e Province autonome competenti per territorio e in attuazione di diverse normative comunitarie.

Il numero complessivo di aziende agricole in toscana è pari a 78.903 con una superficie totale di 1.458.301 ettari e una superficie agricola utilizzata (SAU) di 806.427 ettari. Il 16% delle aziende agricole toscane ha superficie agricola utilizzata inferiore ad un ettaro. Un quarto delle aziende agricole presenti in Toscana ha una superficie utilizzata compresa tra i 2 e i 5 ettari. Come possiamo notare si tratta di aziende agricole di piccole e medie dimensioni in molti casi caratterizzate da una elevata multifunzionalità. Poco rappresentate invece le classi di ampiezza maggiore, con il caso estremo delle aziende aventi superfici maggiori, sono solo 2.600 le aziende agricole toscane che dispongono di una SAU

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che va dai 50 ettari in su, esse rappresentano il 3,3% delle aziende agricole totali, a loro va ben il 38% della superfici utilizzabile.

Tab.5.13: Superficie totale e superficie agricola utilizzata per forma di conduzione (anno 2007)

CONDUZIONE DIRETTA DEL COLTIVATORE Conduzione con salariati e/o comparte- cipanti Conduzione a colonia parziaria appoderata ed altra forma Totale generale Con solo manodopera familiare Con manodopera familiare prevalente Con manodopera extrafamiliare prevalente Totale Aziende 68160 5970 1525 75656 2932 315 78903 Superficie totale 755.860,23 112.834,5 63.127,75 931.822,5 496.292,3 30.186,17 1.458.301,01

Superficie agricola utilizzata

505.156,89 77.740,71 34.000,6 616.898,2 178.239,6 11.290,01 806.427,82