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2015 Forlì-Cesena Rimini Romagna

Nel documento SULL’ECONOMIA RAPPORTO (pagine 33-37)

La popolazione residente straniera

2015 Forlì-Cesena Rimini Romagna

(FC+RN)

Emilia-Romagna Italia

% giovani sul tot. 13,5% 13,8% 13,7% 13,4% 13,7%

% adulti sul tot. 62,7% 64,0% 63,3% 63,0% 64,3%

% anziani sul tot. 23,7% 22,2% 23,0% 23,6% 22,0%

Tasso di natalità 8,0 8,3 8,1 8,0 8,0

Tasso di mortalità 11,1 10,2 10,7 11,6 10,7

Tasso di crescita naturale -3,1 -2,0 -2,6 -3,5 -2,7

Tasso di immigrazione 27,9 30,6 29,1 32,8 27,4

Tasso di emigrazione 28,0 27,8 27,9 29,8 26,9

Tasso di crescita migratoria -0,1 2,8 1,2 3,0 0,5

Indice di dipendenza strutturale 58,8 55,8 57,9 58,6 55,1

Indice di dipendenza anziani 37,2 34,2 36,4 37,2 33,7

Indice di vecchiaia 172,1 158,2 168,7 173,6 157,7

Fonte: ISTAT

Elaborazione: Camera di Commercio della Romagna

Fonte: ISTAT

Elaborazione: Camera di Commercio della Romagna

L AVORO

Forze lavoro, occupati e tassi

La rilevazione campionaria sulle forze di lavoro rappresenta la principale fonte di informazione statistica sul mercato del lavoro italiano; le informazioni rilevate presso la popolazione costituiscono la base sulla quale vengono derivate le stime ufficiali degli occupati e dei disoccupati, nonché le informazioni sui principali aggregati dell’offerta di lavoro. Le stime ufficiali dei principali aggregati dell'offerta di lavoro sono prodotte e diffuse con cadenza mensile a livello nazionale e con cadenza trimestrale a livello regionale; annualmente sono disponibili anche stime ufficiali per tutte le province.

Le tabelle riportate di seguito mostrano la situazione delle principali dinamiche negli ambiti provinciali di Forlì-Cesena e Rimini, nell’aggregato Romagna (inteso come somma delle due realtà provinciali), in regione e a livello nazionale; il target di riferimento dell’analisi dei dati è quello della Romagna.

Nell’aggregato Romagna nel 2016 i residenti con età maggiore o uguale a 15 anni sono 626 mila, di cui 340 mila (il 54,4% del totale) professionalmente attivi e 286 mila (45,6%) inattivi; i 312 mila occupati costituiscono, sostanzialmente, la metà della popolazione in età lavorativa mentre le 28 mila persone in cerca di occupazione incidono per una quota relativamente bassa (4,5%).

L’incidenza delle forze lavoro e degli occupati risulta inferiore rispetto a quella che si riscontra in Emilia-Romagna (rispettivamente, 55,3% e 51,5%) ma più alta di quella dell’Italia (49,5% e 43,7%);

valutazione opposta per ciò che riguarda le persone in cerca di occupazione (3,8% in regione e 5,8% in Italia). A livello provinciale, Forlì-Cesena registra risultati migliori rispetto a Rimini riguardo all’incidenza delle forze lavoro (55,1% contro 53,6%), degli occupati (50,9% contro 48,7%) e dei disoccupati (4,1% contro 4,9%).

In termini occupazionali, il settore prevalente è rappresentato dai servizi con il 67,5% degli occupati POPOLAZIONE IN ETÀ LAVORATIVA (>= 15 ANNI), FORZE LAVORO E OCCUPATI

Anni 2015 e 2016 - Dati in migliaia

2015 2016

339 287 626 3.820 52.070 339 287 626 3.823 52.058

Forze lavoro 187 154 341 2.079 25.498 186 154 340 2.114 25.770

Occupati 176 139 315 1.918 22.465 172 140 312 1.967 22.758

Persone in cerca di occupazione

12 15 26 161 3.033 14 14 28 147 3.012

Non Forze lavoro 152 133 285 1.741 26.572 152 133 286 1.709 26.289

Fonte: ISTAT

Elaborazione: Camera di Commercio della Romagna

totali (211 mila su 312 mila), una quota superiore all’Emilia-Romagna (64,7%) e inferiore all’Italia (70,0%), a cui segue l’industria, con il 28,5%, e l’agricoltura, con il 4,0%; Forlì-Cesena si distingue per una maggiore incidenza degli occupati sia nell’industria (32,4% rispetto al 23,7% di Rimini) che nell’agricoltura (5,9%, 1,5% a Rimini) mentre a Rimini pesano maggiormente gli addetti nei servizi (74,8% rispetto al 61,6% di Forlì). Riguardo al genere, prevalgono gli occupati maschili con il 54,4%

sul totale (170 mila su 312 mila) rispetto a quelli femminili (45,6%); in termini di confronto, comunque, l’incidenza delle occupate è superiore al peso delle stesse in Emilia-Romagna (45,2%) e soprattutto in Italia (41,9%). Per ciò che concerne, inoltre, la tipologia, ben il 73,0% degli occupati dell’aggregato Romagna risulta essere dipendente (quota inferiore a quella regionale e nazionale) e il restante 27,0% indipendente; qui molto diversa è la situazione nelle due province, con gli occupati dipendenti che hanno un’incidenza più alta a Forlì-Cesena (77,6%, 67,3% a Rimini) e quelli indipendenti che pesano maggiormente a Rimini (32,7%, 22,4% a Forlì).

Rispetto al 2015, le performance dell’aggregato Romagna sono però negative; crescono infatti le persone in cerca di occupazione (+6,4%, da 26 mila a 28 mila) e, nel contempo, calano gli occupati (-0,7%, da 315 mila a 312 mila), comportando, da un lato, una diminuzione della popolazione attiva (-0,2%, da 341 mila a 340 mila) e, dall’altro, una crescita di quella inattiva (+0,3%, da 285 mila a 286 mila). I risultati in Emilia-Romagna e in Italia sono invece positivi; crescono gli occupati e calano i disoccupati, con l’effetto di un incremento degli attivi e una diminuzioni degli inattivi. A livello provinciale, è Rimini, questa volta, a registrare risultati migliori, con un aumento degli occupati (+0,8%), mentre a Forlì-Cesena si registra un calo 1,9%), e una diminuzione dei disoccupati (-4,3%), a differenza dell’incremento forlivese-cesenate (+19,8%).

Con riferimento all’occupazione, aumentano gli addetti in agricoltura (+13,5%) e nei servizi (+0,4%), gli occupati femminili (+2,2%) e i dipendenti (+1,3%); calano, invece, gli addetti nell’industria (-4,8%), gli occupati maschili (-3,1%) e quelli indipendenti (-5,7%).

Con riferimento ai tassi, l’aggregato Romagna, nel 2016, mostra una situazione nel complesso migliore rispetto al territorio nazionale ma peggiore con riferimento all’ambito regionale; nel dettaglio:

OCCUPATI (>= 15 ANNI) PER SETTORI ECONOMICI, GENERE E TIPOLOGIA Anni 2015 e 2016 - Dati in migliaia

2015 2016

Occupati 176 139 315 1.918 22.465 172 140 312 1.967 22.758

in Agricoltura 9 1 11 66 843 10 2 12 76 884

nell'Industria 58 36 94 629 5.976 56 33 89 618 5.945

nei Servizi 108 102 210 1.224 15.646 106 105 211 1.273 15.929

Maschi 97 78 175 1.065 13.085 93 77 170 1.079 13.233

Femmine 79 61 139 853 9.380 80 63 142 888 9.525

Dipendenti 131 94 225 1.464 16.988 134 94 228 1.492 17.310

Indipendenti 44 45 90 455 5.477 39 46 84 475 5.447

Fonte: ISTAT

Elaborazione: Camera di Commercio della Romagna

Rapporto sull’Economia – Anno 2016 e scenari 37

• 54,4% il tasso di attività (forze lavoro/pop. in età lavorativa*100), contro il 55,3% in Emilia-Romagna e il 49,5% in Italia;

• 49,9% il tasso di occupazione (occupati/pop. in età lavorativa*100), contro il 51,5% in Emilia-Romagna e il 43,7% in Italia;

• 8,2% il tasso di disoccupazione (persone in cerca di occupazione/forze lavoro*100), contro il 6,9% in Emilia-Romagna e l’11,7% in Italia;

• 29,5% il tasso di disoccupazione 15-24 anni, contro il 22,0% in Emilia-Romagna e il 37,8% in Italia;

• 17,8% il tasso di disoccupazione 15-29 anni, contro il 16,7% in Emilia-Romagna e il 28,4% in Italia.

La provincia di Forlì-Cesena, nel complesso, mostra risultati migliori rispetto a quella di Rimini riguardo a tutti i tassi di analisi, tranne che per il tasso di disoccupazione giovanile 15-29 anni;

rispetto però al 2015, si riscontra un miglioramento dei tassi solo nel territorio riminese. Il risultato è un peggioramento, a livello di aggregato Romagna, degli stessi nel confronto sia con l’Emilia-Romagna che con l’Italia; a fronte, infatti, di una sostanziale stabilità del tasso di attività (dal 54,5%

al 54,4%), si assiste ad un calo del tasso di occupazione (dal 50,3% al 49,9%), ad un aumento del tasso di disoccupazione sia totale (dal 7,7% all’8,2%) che nella fascia 15-24 anni (dal 27,4% al 29,5%), con l’eccezione rappresentata dal tasso di disoccupazione 15-29 anni (dal 20,6% al 17,8%). I

TASSI DI ATTIVITÀ, OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE

Tasso di attività totale 55,3 53,5 54,5 54,4 49,0 55,1 53,6 54,4 55,3 49,5

Tasso di attività maschile 62,9 61,3 62,2 62,2 58,9 61,1 61,0 61,1 62,5 59,3

Tasso di attività femminile 48,2 46,4 47,4 47,3 39,8 49,5 46,7 48,2 48,6 40,5

Tasso di occupazione

totale 51,9 48,4 50,3 50,2 43,1 50,9 48,7 49,9 51,5 43,7

Tasso di occupazione

maschile 59,5 57,1 58,4 58,1 52,2 56,9 56,2 56,6 58,8 52,8

Tasso occupazione

femminile 44,8 40,5 42,8 43,0 34,7 45,4 41,8 43,7 44,7 35,3

Tasso di disoccupazione

totale 6,2 9,5 7,7 7,7 11,9 7,5 9,1 8,2 6,9 11,7

Tasso di disoccupazione

maschile 5,4 6,9 6,1 6,6 11,3 6,8 7,9 7,3 6,0 10,9

Tasso di disoccupazione

femminile 7,2 12,7 9,7 9,1 12,7 8,3 10,6 9,3 8,0 12,8

Tasso di disoccupazione

Nel documento SULL’ECONOMIA RAPPORTO (pagine 33-37)