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con maniche che copre la parte superiore dell’uomo fino alla cintola ed ha solo falde che ricadono sulle natiche. È voce che con lievi modificazioni trovasi usata da Tedeschi, Spagnuoli, Francesi e forse in tutta Europa.

No fracco de mazzate o de legnate vale Un

buon carpiccio, Una solenne bastonatura.

Fracellare. Flagellare, Straziare. Lor. Fint.

mag. 2. 9. Ca chesta me fracella! Vi si me vo

cassà. La Mil. 1. 4. E chi sto core Me spertosa e fracella. E 2. 3. E na pena, no dolore Me fracella nzanetate. Fas. Ger. 20. 81. E ncuorpo se fracella. (Cioè si rode). Cilla 1. 10. (?) S’è moppeta na chioppeta De tutte le scajenze Pe fracellà sto core.

Fer. Pazz. d’Am. 3. 10. (?) Sto core Pe te lo pogne

ammore E lo fracella. Cuor. S. Aless. 1. 5. Sta segnorella Che l’arma te fracella.

Fraceticcio. Alquanto infracidito.

Fraceto. Fracido, Infracidito, Corrotto. Tior.

1. 48. Tu cuorpe fracet’aje, ed io martire. Cap.

Son. 50. Na cepolla fraceta. E 208. Quarche

carogna fraceta nce mpesta. E 216. Mo co ss’antichetà fracete e muffe Lo catacuoglie. Val.

Fuorf. 1. p. 31. Ca ncuollo a me scioccava ogne

desgrazia, Mente nne sponta una, l’ata è fraceta.

Viol. vern. 10. Trippe fracete e premmone. Bas. Pent. 3. 2. p. 276. Pe fraceta che sia la casa de

n’arma, se po rejere mpede co le sopponte de la speranza. E egr. p. 367. Li grutte d’ova fracete. E 4. 2. p. 17. Non puoje autro avere che bone parole e mela fracete. E appr. Te resceno li servizie sterele, li designe fracete, le speranze sesete. E 8.

p. 88. Le pedamente fracete.

Funa fraceta, Mola fraceta. V. Funa e Mola. Piro fraceto. V. Piro.

Essere fraceto ncuorpo o mpietto vale Aver

sopportato molto. Lor. Gel. 1. 4. Io so fraceto mpietto, Non pozzo chiù.

Dicesi di chi è tutto pieno di piaghe e di altri malanni. Son. per la Tesi. Da l’ogne de li piede nzi a le trezze Sta fraceta, ed ha sempe no chiommazzo D’agniente, de stujelle, ogliere e pezze. Ciucc. 5. 14. È fraceto, non campa pe nfi a ghiuorno.

Dicesi in particolare delle frutte per Guasto, Bacato; e per dire che una cosa si vende a vil prezzo, si suol dire: A osanza de mela fraceta.

Fraceto ncapo dicesi di un Birbante furbo. Lo fraceto vale La parte guasta, corrotta, Ciò

che dà impedimento; e la frase Vederene o

Cacciarene lo fraceto vale Andare sino al fondo

di alcuna cosa, Cavarne il costrutto, il netto. Nc’è

lo fraceto vale Vi è corruzione, Vi è putrido. Bas. Pent. 1. egr. p. 137. N’aje cacciato lo fraceto, No

nce puoje dire niente. E 3. 5. p. 310. Aspettace a sta capanna, ca mo nne cacciarimmo lo fraceto. E

M. N. 9. p. 345. Nn’aje cacciato lo fraceto. Lor. Fint. mag. 3. 9. La maga cana Ne vo vedè lo

fraceto. Trinch. Elm. gen. 2. 5. Nenche s’affaccia… Te nne caccio lo fraceto.

Fracetumma. Fracidume, Putridame. Picc.

Dial. 1. 34. Sebburche… dinto chine de

fracetumma.

Fraciello. Flagello. Fer. Viecch. av. 3. 29. (?)

Scatenate, o ciele, o stelle, Li fracielle e lo forore.

E Pazz. d’Ammore arg. (?) No fraciello assaje

chiù peo de la morte. Fas. Ger. 7. 62. Pe fraciello de ssi cane. E 20. 14. O de lo paganisemo fraciello. La Mil. 3. 5. Sto mmiez’a sto fraciello.

Cerl. Pr. ric. 14. Mo vide lo fraciello!

Fracito. Lo stesso che Fraceto.

Fragaglia. Mescolanza di minuti pesciolini,

che talvolta si denomina dal genere che vi predomina, come Fragaglia de treglia, de tunno o

retunno ec. Sarn. Pos. ntr. p. 158. No piatto cupo,

chino de fragaglie fritte. Cap. Son. 193. Ne mmerrizze Nche pische le fragaglie co la rezza.

Stigl. En. 6. 40. Tutto de fragaglie… rosecato se

vedeva.

Moltitudine di ragazzi. V. gli esempi in

Agresta. Fuorf. 2. 5. 3. Dinto se sente strille de

fragaglie E femmenelle.

Popolo minuto. Cap. Il. 2. 47. Ca ssi fragaglie venaranno a zinno Quanno sedute vedono li granne. <Quattr. Ar. 381. Mpare la museca nfi [+ + +]>

Cosa o Persona spregevole di niun conto, da nulla. Stigl. En. 1. 4. A le battaglie Li Marte stisse tenea pe fragaglie. Fuorf. 2. 1. 56. E sto mmescata co l’autre fragaglie.

Aglie e fragaglie. V. Aglie.

Fragagliaria. Quantità di fragaglie; e fig.

Geldra di monelli, Ragazzame.

Fragaglio. Minuto pesciolino, ed ha pure i

significati figurati di fragaglia; ma erra il Quattromani mettendo Aglio e Fragaglio tra gl’ingredienti di cui si servono le fattucchiere, quando invece sono antidoti e voci di scongiuro contro le malie. Cerl. Zelm. 1. 1. Sia fragaglio e sia frisco. E Tir. cin. 1. 6. E battenne, provita de lo fragaglio! (Qui è detto per dispregio ad un

ragazzo). Quattr. Ar. 213. Chi mette a bollere

Aglio, fragaglio. E 381. Mpare la museca nfi a li fragaglie. Stigl. En. 5. 178. Li giuvene chiu brave… Porta co tico, e lassa li fragaglie. D’Ant.

Sc. cur. 219. Mmeste a no ciunco e secoteja

fragaglie. Lor. Am. com. 2. 7. Aglio e fragaglio, Sprofonda su.

Fragagliuozzo. Dim. di Fragaglio. Stigl. En.

1. 142. Tu sola… aje compatute Sti quatto fragagliuozze assassenate.

Fraganza. Fragranza. Pag. Rot. 10. 13. La

fraganza che dà quanto decite. (Fig.).

Fragasso. Lo stesso che Fracasso. Perr. Agn.

zeff. 5. 88. Vedenno ncoppa a lloro li fragasse. Pag. Rot. 16. 40. Fecero no fragasso e me scetaro. E 19. 30. Co chiù assaje fragasso.

Fragata. Fregata. Cort. C. e P. 6. p. 176.

Venette na fragata co lettere de lo gran duca. E

appr. La fragata votaje lo sperone mmierzo

Leguorno. Cerl. Alad. 1. 13. O è nave o fragata o tartana ec.

Fragele. Fragile. Nap. S. Franc. 2. 18. Ca io

songo chiù fragele. Mil. Serv. 1. 4. Simmo fragele, ognuno po fa arrore.

Fragellare. Lo stesso che Fracellare. Mandr.

155

Morm. Fedr. 3. 7. 6. Lo viento me fragella.

Fraggello. Flagello. Lor. Div. Ecco Marte. –

Oh fraggello!

Fraggiodecato, Fraggiudecato. Lo stesso

che Forgiodecato. Lo Sagliem. 3. 12. Chilli tre fraggiudecate Che ncampagna so date.

Fragiello. Flagello. Stigl. En. 7. 88. Co ssa

sciaccola toja, co ssi fragielle Tu desierte le case.

E 8. 178. A chesta brutta arpia co lo fragiello Jeva

appriesso Bellona e schiassiava. Fuorf. 2. 2. 47. Quanto nce trova tutto fa fragielle. E 4. 6. E pe da chiù reparo a sti fragielle.

Fragnella. Specie di quadrupede, Arvicola

amphibius. Pag. M. d’O. 1. 19. Ca chesta le fujea

chiù che da gatta Non fuje leggia e sorressa la fragnella. (La st. orig. ha frangniella). E 12. 25. Ca no nzaccio si è sorece o fragnella. E 13. 14. Lo cunto de lo tuosseco e fragnelle Che bolea accide.

Fragnente. In plur. Fragniente vale Frangenti, Rupi sporgenti nel mare o Grandi scogli presso la costa. Quattr. Ar. 147. Stettero pe se perdere ncopp’a li fragniente de capo Palinuro.

E 158. De ghi ntravierzo ncopp’a li fragniente.

Fragnere. Frangere, e fig. Rodere, Arrabbiare. Fuorf. 2. 1. 100. Lo truove franto, muscio e carolato. (Parla del pinocchio). Cort.

Cerr. 1. 9. A fragnere fragnea chiù de molino. Cap. Il. 1. 66. Achille che se sente ncuorpo

fragnere. E 2. 28. Sse mura le fragnea comm’a recotte. E 30. Justo comme fa l’onna quanno mperra, Ca nc’è gran viento fore, e fragne nterra.

E 4. 99. Lo pastore de l’acqua addove fragne Lo

fruscio sente. E 7. 14. E ve fragnimmo tutte comm’a fave. E 57. E no vreccione… Potea fragnere a Jace le costate. La Mil. 1. 3. Si me vide ca sospiro, Ca me fragno, ca m’airo. Perr. Agn.

zeff. 4. 86. Da Stracqua Pizo ha la cocozza franta. Tior. 8. 2. Se rompe e fragne. Viol. vern. 29.

Tremma, jela, se fragne. Fas. Ger. 14. 32. Dove fragnea lo maro llà becino. Quattr. Ar. 387. Manco lo smosto che facette fragnere Ercole pe non maje poterlo vencere. Pag. M. d’O. 13. 19. No nc’è magnosa o calantriello Che non se fragna pe lo gran dolore. E Fen. 4. 5. p. 285. La coscienzia me fragne De lo male ch’io stisso l’aggio fatto. (Cioè mi rimorde).

Bello chiagnere a lo fragnere. V. Friere. Fave frante, a cui allude uno degli es. del

Capasso. V. Fava.

Fragnuolo, Fragnuozzolo. Lo stesso che

Fragnella.

*Fragòla. Par che valga Vita. Ma dicesi Ire a

la fragola per lo stesso che Ire a la cerra. Bas. P. F. 4. 9. p. 189. Poverella fegliola, Pe bolè bene

perde la fragola.

Fràgola. Lo stesso che Fravola.

Fragolaro. Lo stesso che Fravolaro. Sciat. 5.

264. Co na mazzoccola de fragolaro.

Fragolella. Dim. di Fragola.

Fragolella sarvaggia è la Potentilla reptans.

Fragore. Fragore. Rocc. Georg. 1. 91. Lo

chiovere a langella gran fragore Fa ne le sirve. E 128. E co fragore Sciamme, truone e sajette

manna fore. E 3. 52. De le tromme sprezzare ha lo fragore.

Frainella. Canapa corta.

Fraja, Frajo. Lido su cui si frange il mare,

Spiaggia ghiajosa. Fas. Ger. 17. 1. Gaza… Stace nfrajo de mare, ed ha becino D’Arena na gra longa scampagnata.

Frajare. Abortire, Sconciare, e dicesi delle

gatte; ma si estende per ischerno alle donne. Fig. vale Riuscir male in qualche impresa.

Frajo. V. Fraja.

È pure sorta di pesce, Dentex gibosus.

Framboasse, Frammoasse, e secondo il de

Ritis Frambosa. Lampone, Rubus idaeus, fr.

framboise.

Frammasone. Libero muratore. Fr. franc-

macon. Mart. Quagl. 8. Sti frammassun’arietece.

Frammoasse. V. Framboasse.

Francalamma. Lo stesso che Lammafranca.

Mandr. as. 1. 3. Ntributo piglia chisto

francalamma.

Francalasso. Voce foggiata per comodità di

rima nel ditterio. L’arte de Francalasso, magna,

veve e va a spasso. Vi si sostituisce anche Michelasso o Micalasso. Quattr. Ar. 281. È buono

a fa de Francalasso l’arte. Pag. Rot. 2. 4. A cierte affrevate Francalasse.

Francamente. Francamente. Fas. Ger. 19.

130. Ma chello che no ndice francamente Chiarimmo. Bas. M. N. pr. p. 217. Se poteva responnere francamente.

Francavigliola. Lassarese de francavigliola

vale Lasciarsi andare senza alcun ritegno a mangiare a ufo. Vott. Sp. cev. 116. Lo faccetuosto se lassaje de francavigliola e se nne magnaje chiù de mieze de li maccarune.

Francepano. Frangipane, nome di una concia

di guanti in pregio fra gli odoristi. Anselone,

Dalle tempeste la calma. 1. 21. Di cotesta pelle

ne farò guanti… - E dance la concia de francepano ca li venneraje due carrine lo paro.

Francesca. Aggiunto di Amenta, Mentha

gentilis.

Francescano. Francescano. Vott. Sp. cev. 255.

Na bezzoca vestuta francescana. Fuorf. 2. 5. 43. Monacelle francescane.

Francese. In generale diconsi Pruna francese

le Susine di forma rotonda. V. Gentile e Verdone.

Francetella. Dim. di Francia. Cort. Vaj. 3. 8.

Co no pezzillo mponta a francetella.

Francetta. Capelli che le donne si fanno oggi

scendere sul fronte sì da coprirlo.

Franchezza. Franchezza, e talvolta dinota

pure Mancanza d’ogni riguardo o ritegno. Fas.

Ger. 6. 51. E li sceltre de pace mmiezo a chille

Mettettero co garbo e co franchezza. E 11. 71. E co franchezza Nfrena lo chianto e zuca lo dolore.

Franchiare. Francare, Francheggiare. Cap.

Il. 5. 117. Sto vacaviene dette tiempo a chille De

franchejà li muorte da l’arruocchio.

Francia. Frangia. Cort. M. P. 10. 24. De

vajetta Avea na giubba co le france rosse. Cap.

Son. 66. A chella vesta nce volea sta francia. Bas. Pent. 1. 10. p. 125. Co france d’oro. E egr. p. 134.

156

Co france e co ragamme De cannottiglie e sete. Fig. Ciò che si aggiunge d’invenzione ad un fatto.

Franciaro. Femm. Franciara. Chi lavora di

frange e o le vende.

Francione. Accr. di Francia. Cort. V. de P. 6.

3. Mille trappite po, mille franciune Da parte mparte nc’erano aparate.

Franco. Franco, Libero. Esente. La Sal. in

Cap. Son. g. 36. Non so passate franche de sta

ngiuria Cierte che ec. Bas. Pent. 3. 5. p. 309. Io ve faccio franche, azzò pozzate ire dove ve pare e piace. E 4. 5. p. 56. Lo figlio era sciuto franco da tante pericole. Cerl. Dor. 2. 14. Stammo franche de botte. Pag. Rot. 3. 2. A chi m’ha franco Nculo. (Cioè senza averne pena alcuna). Fuorf. 2. 10. 39. N’ato manco te vo vedere franco.

Franco de gabbella vale Esente da dazio o

gabella, e per estensione Esente da ogni peso, da ogni danno. V. Gabbella. Stigl. En. 9. 24. E che Anea sempe jesse co li suoje Franco d’ogne gabella e d’ogne male Che soccede a lo munno?

Fas. Ger. 6. 85. No nce sparteva niente chiù co

Ammore, E mo sarria de sta gabbella franca. Vott.

Sp. cev. 172. Chi lo passava sonanno era franco

de gabbella.

Franco de fossa e campana. V. Fossa.

Senza ritegno, Senza riguardo. Pag. M. d’O. 8. arg. A Ciccariello Tolla franca franca Nega Mortella. Cap. Son. 120. Sentenno a chisse parlà accossì franche.

Ardito, Baldanzoso. Ol. Nap. acc. 3. 49. Tutte nfocate e co la faccia franca. Pag. Batr. 3. 9. Pe no pede a lo lago franco franco Jettaje… Lo bravo Sciavraddore. Perr. Agn. zeff. 1. 58. Gente chisto portava ardita e franca.

Valente, Eccellente. Ciucc. 8. 32. Chisso… è lo chiù franco Che pozza maje vantà la povesia.

Lamma franca, Saetta franca, e simili, dicesi

di Chi è valente nel maneggiar la spada o nel colpire colle frecce. Cap. Il. 1. 51. Dov’è Trianto chillo lamma franca? E 5. 38. Ma primmo vo chella sajetta franca De Pannaro trovà. E 6. 105. La mogliere è chella D’Attorro, smargiassone e lamma franca. Stigl. En. 12. 122. Turno ed Anea, doje spate franche. Cort. M. P. 2. 23. Che lamma franca! che sordato listo! E Cerr. 1. 9. Chisto… era de franca lamma.

Dicesi pure dell’arma stessa. Cort. Cerr. 1. 26. A lato se mettie na lamma franca.

Nella scherma dicesi di botta che si possa dare senza pericolo proprio e in modo da non poter essere parata. Cort. Cerr. 6. 17. Se mese mposta de volere ntrare E metterelle franca na stoccata. E M. P. 7. 4. Te voglio… mmezzare Commo puoje dare franca na stoccata. E 9. 12. Appe a li scianche… ciento cuorpe franche. Fas.

Ger. 6. 43. Lo feresce franco. E 19. 16. Sto

cuorpo franco È de lo scremmetore scontraditto.

E 20. 53. Che già le trommentava a cuorpo

franco. (Per simil.).

Gratuito. Pag. M. d’O. 6. 9. E casa janca Te mprometto e porzì tavola franca. E 8. arg. Ca Mineco le dà tavola franca A Mortella porzì

Cianniello conta. Stigl. En. 1. 136. E casa franca porzì ve darrimmo. Vott. Sp. cev. 175. Le prommettette tre anne de tavola franca. E appr. Jette a magnà franco addò lo suogro.

Ma Magnare o Vevere franco val pure Mangiare o Bere a spese altrui, a ufo. Quattr. Ar. 183. Che magna e beve franco int’a la casa De Menelao. Vott. Sp. cev. 117. E de sta manera veveno vino franco. Cerl. Non ha cuor. 3. 1. Cercano… d’ascì franche addò se mangia e spenne.

Tre ghiuorne de tavola franca sono i Tre

giorni di mangiare a piacere che si sogliono concedere ai condannati a morte. Cerl. Us. pun. 2. 8. Puozz’avè tre ghiuorne de tavola franca.

Esente dal lavoro, dal servizio, dall’officio e simili. Dimane sto franco ca lo patrone va

ncampagna.

Mazza franca è grido con cui si chiede

sicurezza personale da chi vuol dividere coloro che si rissano, ed anche da chi vuol per lui sospese le regole e le condizioni di qualche giuoco. V. Mazza e Mazzafranca. Cort. V. de P. 1. 25. E me teraje decenno: mazza franca Da cca e da llà, se no ve rompo n’anca.

Franche li franche o de li franche dicono i

giocatori che per amicizia o per altro riguardo pretendono che chi vince non esiga da loro ciò che avrebbe dritto di esigere, offrendo la reciprocanza. Cerl. Alad. 1. 5. Olivè, franche li franche. (Fig. nel sign. che segue).

E così Jammo a franco vale lo stesso, e si dice pure da colui che vuole veder riconosciuti e rispettati i proprii dritti da chi si apparecchia ad offenderli o si crede che voglia offenderli.

A mano franca. V. Mano.

Francolino. Francolino.

Francone. Accr. di Franco; e dicesi Don

Francone di Chi procede alla libera, senza alcun

riguardo, e spesso spesso ridendosi di ogni convenienza.

Franella. Lo stesso che Fanella

Franfellicca. lo stesso che Franfellicco. Cort.

V. de P. 7. 2. Che mele d’Ibla… che geleppo

rosato o franfellicca! Bas. Pent. 1. 10. p. 129. Lloco chiovevano a cielo apierto le franfellicche.

E 3. 2. p. 279. Franfellicche e strufole.

Franfelliccaro. Colui che fa o va vendendo

franfellicche.

Franfellicco, Franfrellicco. Pezzetto di

melazzo o di giulebbo condensato al fuoco, e ve ne sono dei gialli, dei bianchi e dei rossi. Cerl.

Dor. 2. 10. Barattole, percocate, franfellicche. Cort. Ros. 3. 4. p. 61. Che cannamele doce o

franfellicche! Cap. Son. 132. Vierze chiù duce de lo franfellicco. E Il 4. 56. No parlà doce comm’a franfellicco. E 6. 34. Ma si tu mance pane, e a la cascetta Nne faje, comm’a nuj’aute, franfellicche. (Per simil.). Rocc. Desc. pred. 9. (?) Cheste non songo doce comme a franfellicco. Tior. 6. 25. Che chiù de franfrellicche me sa buono. E 7. 6. Doce chiù de franfrellicco. Ser. Vern. p. 3. Site accossì doce ed azzeccuso che ve potite chiammà lo franfellicco de la commertaziune.

157

Cianfrusaglie, Cianciafruscoli, in pl. Fr.

fanfreluches. Tior. 1. 14. Tanto s’acconcia l’una e

l’auta chiocca Co ntruglie, co pennacchie e franfellicche. (La st. 1703 han franfrellicche).

Stigl. En. 3. 161. So franfellicche l’autre guaje

patute.

Franfelliccolo. Lo stesso che Franfellicco.

D’Ant. Sc. cav. 194. Chichierchie, franfelliccole e

sciuscielle.

Franferlicca. Lo stesso che Franfellicco.

Cort. Vaj. 1. 18. Chi non zuca e licca Commo fa

cola de la franferlicca? E Lett. 224. Melascioccole, franferlicche. (Alcune st. hanno franfellicche).

Franfrellicco. V. Franfellicco. Frangetta. [V. Francetta.] Frangia. [V. Francia.] Frangiaro. [V. Franciaro.]

Franiello. Sorta di uccello, Fringilla serinus. Frantanchete. Frastuono, Subbuglio, Fracasso con confusione, Trambusto.

Franto. V. Fragnere di cui è part. e v. Fava. Frantommaglia. Gran quantità di frantumi.

Fas. Ger. 11. 64. E na montagna auzaje la

frantommaglia Meglio de balovardo a la moraglia.

Frantumma, Frantummo. Frantume, Frammento. Bas. Pent. 2. 5. p. 193. Arresediannone quante locernelle rotte, graste spezzate, fesine sesete, e quante frantumme de roagne trovaje pe la via. Vott. Sp. cev. 8. No annommenarlo (Dio) ndiscurzo frantummo.

Franza. Francia. Con questa voce si fanno

varie frasi scherzevoli ed equivoche alludendo al mal francese. Cort. Vaj. 2. 30. Se nne fojero Pe farese vajasse a rre de Franza ec. Tutte jero a morire a lo spetale. Fuorf. 2. 1. 62. Senza vasciello la fann’ire Nfranza. E 3. 73. E non è niente si nne vanno Nfranza.

Franzese. Francese, e dicesi del pane, del

morbo, di alcune susine, ec. e spesso allude alla sifilide. Fuorf. 2. 6. 27. La puttana… Te fa parlà co lenguaggio franzese.

Fraola. V. Fravola.

Fraolella. Dim. di Fraola. V. Fragolella. Ol.

Nap. acc. 11. 53. L’aute so ncann’a n’urzo na

fraolella.

Fraponere. Frapporre. Sciat. pr. 227.

Frapuostose poje mute spartechiajete.

Frappa. Frappa, Trincio nei vestimenti nel

quale si metteva uno sgonfietto di altra roba. Millanteria, ed anche Menzogna, Inganno.

Bas. P. F. 4. 7. p. 178. Tanta frappe, Tanta boscie

co tanta paparacchie L’hanno portata lesta a la jostizia.

Frappa nel sign. di Fogliame. Zezz. Dem. 2.

12. Io ntra le frappe Addò nasciette e me faciette gruosso O lassaje chisse sienze o maje non l’appe.

Frappare. Millantare. Bas. Pent. 1. egr. p.

138. Chillo che chiù pretenne E la sfelizza e frappa Ancora ave li calle de la zappa. E p. 143. Si lo siente frappare, terra tienete!

Frappato. Trinciato, Frappato. Bas. Pent. 2.

10. p. 245. Co cosciale de cammuscio e casacche de Saja frappata.

Frappone. Accr. di Frappa secondo il de

Ritis.

Millantatore, Spavaldo. Fas. Ger. 4. 13. Che baga la Jodea… porzì mmano a ssi frappune.

Spilorcio, Taccagno, Pirchio. Val. Mez. 2. 109. No Seneca raggiato, no frappone Ch’ad auto non attenne ch’a stepare.

Frasa, Frase. Frase. Sarn. pref. Pent. p. 9. Ve

farraggio lejere li senoneme e frase de lo parlare napoletano. Fer. Fent. zing. pref. (?) Che naturalezza e franchezza de frasa nce sta dinto.

Mandr. rep. 1. 15. Ngargiubola stanno io, sento

sta frasa. Fuorf. 2. 2. 67. Ma no nso frase. (Cioè

non sono chiacchiere, sono fatti e non parole). E

6. 11. Ca non è cunto e manco quacche frasa.

Macch. Bazz. 1. 12. Aggio ntesa la frasa. (Cioè ho capito il latino).

Frasca. Frasca. Pag. M. d’O. 3. 6. Jeva pe

chelle sirve frasca frasca. E 6. 2. Mo na frasca projea, mo no venchiello, Mo no chiuppo, mo n’urmo sfraschejanno. Cap. Son. 145. Ca site frasche tagliate a li vosche Manco buone pe fa scope d’avrusca. Rocc. Georg. 3. 40. Grutte… Che co frasche e co stocchia so coperte. Bas.

Pent. 1. 3. p. 49. Tagliaje certe frasche de cercola

e le fece na bella nfrascata. Ciucc. 1. 29. Lo frisco de ste frasche saporite.

Insegna delle bettole; ed oggi per lo più vi si mette la frasca quando vi si vende l’asprino. Di qui il prov. che Lo buono vino n’ave abbesuogno

de frasca. Cort. C. e P. 7. p. 186. Li povere pojete

non hanno autra defferenzia da li tavernare, schitto che chille teneno la frasca e chiste la corona de lauro.

Auzare na frasca, Mettere frasca o la frasca

vale Aprire una canova, e per estensione Aprir bottega, Aprire un negozio, Cominciare un’opera o impresa qualunque. Ma val pure Ricevere gente in casa col disegno di trovar marito alle figliuole; ed anche Venire in grandigia. Cap. Son. 1. E po de lengua tosca Aprì no potechiello, auzà na frasca. Quattr. Ar. 56. Chisso è pezzente, chillo auza na frasca.

E così Levà la frasca vale Chiuder bottega, Cessar da un’opera, Desistere da un’impresa.

Festone di fiori. Stigl. En. 2. 62. Frasche de sciure jevamo appennenno.

Ramuscello di olivo o di palma. Fuorf. 2. 10. 102. E chi manna le zeppole e la frasca.

Frasca di fiori artifiziati che si mette sull’altare fra un candelliere e l’altro; ed anche quella che si offre al vescovo quando funziona fuori della catedrale. Se ne fanno anche di metallo. Fuorf. 2. 5. 25. Va trova giarre e frasche e canneliere.

Dicesi per ingiuria a ragazzo impertinente.

Bas. Pent. ntr. p. 14. Ah zaccaro, frasca,

mmerduso, piscialietto.

E più generalmente Giovane, Giovinastro.

Fuorf. 2. 8. 96. Fanno le facce le frasche de tore.

Sarmenti e rami d’alberi di cui si fa uso pei forni. Onde Frasca de lo nfierno ha lo stesso

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sign. che Esca o Cippo de lo nfierno V. Cippo ed

Esca.

Prov. Bas. Pent. 5. 9. p. 208. Chi cocina