• Non ci sono risultati.

Fig. 3.54 Volumi scambiati su PAB

4.2 Il funzionamento di IDEX

Su IdeX si possono negoziare contratti futures aventi profilo baseload e periodi di consegna mensile, trimestrale e annuale.

Il sottostante è il prezzo unico nazionale (Pun) dell’energia elettrica. Il numero di contratti quotati contemporaneamente è costante e pari a: 3 contratti mensili, 4 trimestrali e 1 annuale.

la liquidazione viene effettuata per contanti e riguarda solo il contratto con durata più breve, quello mensile. Per gli altri, in prossimità dell’inizio del periodo di consegna (il quart’ultimo giorno lavorativo precedente), viene applicato il meccanismo del cascading, che implica la loro suddivisione in un numero equivalente di contratti con un periodo di consegna inferiore. In tal modo un contratto trimestrale viene spezzato in tre contratti mensili (il primo dei quali va in liquidazione) mentre un contratto annuale viene scomposto in tre contratti mensili e tre trimestrali.

Per ogni contratto ammesso a quotazione esistono quindi due fasi:

trading

- , durante la quale è possibile negoziarlo, aumentando o, se del caso, diminuendo l’esposizione attraverso il riacquisto/vendita di contratti venduti/acquistati in precedenza;

liquidazione, in cui non è più possibile operare e, alla fine del periodo di consegna, si riceve o si paga il -

differenziale tra l’ultimo prezzo fatto registrare dal contratto nel periodo di trading e il valore del Pun nel mese di riferimento, che ovviamente è disponibile solo ex-post.

Per fornire liquidità al mercato è prevista la presenza di market maker che si impegnano a fornire in maniera continuativa quotazioni in acquisto e vendita per volumi minimi e all’interno di uno spread predefinito che, al momento, è di 2,5 €/

mWh per i contratti mensili e di 3 €/mWh per gli altri. esiste inoltre una funzionalità, definita di “block trades”, che consente di eseguire transazioni di dimensioni elevate, rispetto a quelle sostenibili senza muovere eccessivamente i prezzi, al di fuori del bid-ask spread presente sul book di negoziazione. la quantità minima di tali scambi deve essere pari a 100 contratti mensili, 30 trimestrali e 15 annuali. l’effetto è analogo a quello che in altri mercati viene ottenuto dando agli operatori la possibilità di registrare contratti conclusi Otc ai fini di clearing e settlement. Per gli operatori il vantaggio è che in tal modo riescono a gestire meglio il rischio di controparte in quanto possono utilizzare i servizi della clearing house (cH).

Il sistema di compensazione del mercato IdeX è gestito dalla cassa di compensazione & garanzia (cc&g), la cH del gruppo Borsa Italiana, che agisce da controparte centrale e a cui i membri del mercato devono necessariamente aderire.

esistono tre diverse modalità di adesione al sistema di compensazione:

partecipante generale: è controparte diretta della cc

- &g per le proprie operazioni e per quelle dei partecipanti

indiretti cui fornisce tale servizio;

partecipante diretto: è controparte diretta della cc

- &g solo per le proprie operazioni;

partecipante indiretto: deve siglare un accordo con un partecipante generale di cui diviene controparte.

-

Solo gli intermediari finanziari possono assumere una delle prime due qualifiche, mentre le imprese elettriche, alle quali è consentito di operare solo in conto proprio, devono necessariamente avvalersi di un partecipante generale.

Attualmente sono stati ammessi a negoziare su IdeX 14 soggetti, di cui 6 operatori elettrici e uno che agisce da market maker. gli altri soggetti, per accedere al mercato, devono avvalersi di un intermediario finanziario che raccolga ed esegua i loro ordini.

la cc&g, al fine di assicurare il buon fine dei contratti raccoglie margini differenziati per il periodo di trading e quello di liquidazione, visti i diversi profili di rischio che li caratterizzano.

nel primo caso l’entità è più alta per i contratti più vicini a scadenza e con periodo di consegna inferiore, i quali sono caratterizzati da maggiore volatilità e di conseguenza perdite potenziali da coprire, più elevate2.

1 Siricordachelapprovazionedel decreto-legge 185/2008, denominatodecretoanti-criSi, incuivengonoindicatiiprincipicuiiSpirarelariformadeldiSegnodelmercatoelettrico, èavvenuta nelcorSodel conSigliodei miniStritenutoSiil 29 novembre 2008.

2 e’ previStounfattoredicompenSazionedeimargini, parial 55%, perpoSizionidiSegnooppoStoaSSunteSucontrattitrimeStralieannualiconperiodidiconSegnadiverSi.

A. I mercAtI dell’energIA 123 Margini iniziali durante il periodo di negoziazione

CONTRATTO Margine Iniziale

Futures mensile - 1° mese 14%

Futures mensile - 2° mese 11%

Futures mensile - 3° mese 7%

Futures trimestrale - 1° trimestre 8%

Futures trimestrale - 2° trimestre 7%

Futures trimestrale - 3° trimestre 7%

Futures trimestrale - 4° trimestre 7%

Futures annuale 7%

Fonte: cc&g

durante il periodo di liquidazione i margini sono più cospicui, perché non è possibile ricalcolarli e adeguarli giornalmente attraverso il meccanismo del mark-to-market, ma devono coprire il massimo differenziale potenziale che potrebbe emergere nel corso del mese di consegna tra il Pun medio e l’ultimo prezzo di regolamento del contratto durante la fase di negoziazione. Inoltre tengono conto delle ciclicità stagionali dei consumi, che possono influenzare in maniera rilevante l’andamento dei prezzi e la loro volatilità. l’entità varia di conseguenza in maniera rilevante passando dal 13%

previsto per il mese di settembre al 63% di luglio.

Margini di liquidazione

MESE Margine

gennaio 43%

Febbraio 40%

marzo 38%

Aprile 20%

maggio 20%

giugno 25%

luglio 63%

Agosto 18%

Settembre 13%

Ottobre 25%

novembre 43%

dicembre 25%

Fonte: cc&g

4.2.1 Andamento delle negoziazioni su IDEX

le contrattazioni svolte su IdeX hanno avuto una evoluzione simile a quella osservata su mte. Agli oltre 1,2 tWh scambiati nel mese di novembre 2008, è seguito un marcato ridimensionamento nel mese di dicembre (0,33 tWh) mentre a gennaio si è assistito a una discreta ripresa (0,73 tWh).

I contratti annuali sono stati i più trattati, grazie agli 0,83 tWh negoziati durante il primo mese di attività del mercato, quando tra l’altro era in pieno svolgimento la campagna per il rinnovo dei contratti bilaterali per le forniture relative all’anno 2009. Volumi complessivi per 0,87 tWh, oltre la metà dei quali scambiati a gennaio 2009, hanno riguardato i contratti trimestrali mentre quelli mensili si sono fermati leggermente al di sotto di 0,4 tWh.

Tab. 4.4

Tab. 4.5

124 relAzIOne AnnUAle 2008

Volumi di contrattazione su IDEX (dati in MWh)

Periodo

Contratti Novembre 2008 Dicembre 2008 Gennaio 2009 Totale

Mensili 152.568 91.972 142.295 386.835

Trimestrali 275.100 138.027 459.241 872.368

Annuali 832.200 96.360 131.400 1.059.960

Totale 1.259.868 326.359 732.936 2.319.163

Fonte: elaborazione gme su dati Borsa Italiana

A fine dicembre la curva forward espressa da IdeX era in linea sia con le rilevazioni riguardanti i prezzi prevalenti sul mercato dei bilaterali che con le analoghe curve forward dei principali combustibili energetici, in particolare petrolio. Al 22 dicembre 2008 la situazione era la seguente3:

le quotazioni dei tre contratti mensili (gennaio, febbraio e marzo) erano comprese tra 75,25 e 80,25

- €/mWh;

i contratti relativi al I° e al IV° trimestre 2009 quotavano rispettivamente 77,5 e 71,5

- €/mWh, mentre gli altri

due si collocavano intorno ai 65 €/mWh;

il contratto annuale ha chiuso a 69,63

- €/mWh, un valore di poco inferiore ai 72 €/mWh stimati per i contratti

bilaterali a prezzo fisso conclusi Otc.

Curva forward IDEX (quotazioni del 22 dicembre 2008)

Fonte: elaborazione gme su dati Borsa Italiana

nei primi due mesi di negoziazione si è assistito a una progressiva riduzione delle quotazioni di tutti i contratti, con quello annuale che ha perso quasi 13 €/mWh, in linea con quanto avvenuto sui principali mercati limitrofi dell’europa continentale, eeX e Powernext. ciò è confermato dal fatto che lo spread tra IdeX e tali mercati ha subito modifiche di lieve entità, chiudendo l’anno a 8,9 €/mWh rispetto a Powernext e a 13,4 €/mWh nei confronti di eeX.

Prezzi di regolamento del contratto annuale 2009 su IDEX, EEX e Powernext (dati in €/MWh)

Mercato Data Prezzo D(€/MWh) Mercato Data Prezzo D (€/MWh)

IDEX 3-nov-08 82,65 IDEX 22-dic-08 69,63

Powernext 3-nov-08 74,05 8,60 Powernext 22-dic-08 60,73 8,90

EEX 3-nov-08 68,20 14,45 EEX 22-dic-08 56,21 13,42

Fonte: siti web di Borsa Italiana, Powernext ed eeX 63

68 73 78 83

gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 dic-09

Future Baseload

€/MWh

Contratti Mensili Contratti Trimestrali Contratti Annuali

Tab. 4.6

Fig. 4.2

3 ilgiornoèStatoSceltoeSSendolultimonelqualeèStatonegoziatoSu ideX ilcontrattoannualeperconSegna 2009.

Tab. 4.7

A. I mercAtI dell’energIA 125 la tendenza al ribasso ha continuato a proseguire nelle prime settimane dell’anno in corso, come si evince dall’analisi della curva forward al 13 febbraio 2009, con i contratti trimestrali che erano quotati all’interno di un range inferiore a 9

€/mWh. I prezzi erano infatti compresi tra i 59,5 €/mWh del II° trimestre 2009 e i 68,38 €/mWh del I° trimestre 2010.

In quest’ultimo caso si deve notare una riduzione, rispetto a inizio anno, di oltre 5 €/mWh.

Curva forward IDEX (quotazioni del 13 febbraio 2009)

Fonte: elaborazione gme su dati Borsa Italiana

con riferimento al contratto annuale per consegna 2010, i prezzi, nel primo mese e mezzo dell’anno in corso hanno perso oltre 6 €/mWh, attestandosi, il 13 febbraio, a 64,36 €/mWh. In questo caso la diminuzione è stata meno evidente che nei mercati esteri, cosa che ha comportato un allargamento dello spread rispetto a Powernext da 10,52 a 15,16 €/

mWh e di quello nei confronti di eeX da 13,75 a 16,51 €/mWh. Il fenomeno è analogo a quello che emerge dall’analisi delle quotazioni a pronti in cui, essendo il mercato italiano connotato da bassa volatilità, in termini relativi registra una performance migliore degli altri nei periodi in cui si manifestano pressioni rialziste sui prezzi, mentre risponde più lentamente quando si aprono dei margini per una loro riduzione.

Prezzi di regolamento del contratto annuale 2010 su IDEX, EEX e Powernext (dati in €/MWh)

Mercato Data Prezzo D (€/MWh) Mercato Data Prezzo D (€/MWh)

IDEX 2-gen-09 70,50 IDEX 13-feb-09 64,36

Powernext 2-gen-09 59,98 10,52 Powernext 13-feb-09 49,20 15,16

EEX 2-gen-09 56,75 13,75 EEX 13-feb-09 47,85 16,51

Fonte: siti web di Borsa Italiana, Powernext ed eeX

Outline

Documenti correlati