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DELLA SOCIETA’

1.2 L’attività internazionale

mediante invii periodici, ma si qualifica come un vero e proprio service provider, avendo il compito di progettare, realizzare, mantenere e sviluppare un apposito datawarehouse, consentendo al contempo all’aeeG l’accesso remoto ai dati mediante uno strumento di business intelligence;

rispetto all’elaborazione e analisi dei dati, GMe non si limita più a calcolare e monitorare i tradizionali indicatori di

monitoraggio, ma sviluppa vere e proprie simulazioni di mercato di tipo what-if finalizzate a valutare l’effetto sul mercato di politiche di offerta alternative da parte degli operatori secondo le indicazioni fornite dall’aeeG;

rispetto allo svolgimento dell’insieme delle attività richiamate dal tiMM, viene richiesta la creazione di un’apposita

unità operativa, di cui il GMe si è dotato sin dal 2006, anticipando le indicazioni contenute nel tiMM.

Merita infine rilevare come GMe sia l’unico mercato in europa a svolgere istituzionalmente un ruolo simile, secondo un modello ispirato a quello delle Market Monitoring Unit americane, e come tale ruolo rappresenti un contributo notevole ad una effettiva promozione della trasparenza e della concorrenzialità dei mercati, che GMe interpreta anche attraverso l’abbondanza e la ricchezza di informazioni rese pubbliche sul proprio sito.

1.2 L’attività internazionale

il GMe è tra i soci fondatori di euroPeX, l’associazione senza fine di lucro delle borse elettriche europee con sede a Bruxelles.

tale associazione ha come obiettivi principali:

promuovere il ruolo delle borse elettriche quale strumento strategico attraverso il quale aumentare la concorrenza

contribuendo ad incrementare la trasparenza del meccanismo di formazione dei prezzi e a rendere possibile l’attuazione del mercato unico europeo dell’elettricità;

supportare l’avanzamento del processo di liberalizzazione dei sistemi elettrici europei;

affrontare la questione dell’ottimizzazione degli scambi internazionali di energia elettrica, con particolare attenzione

alla ricerca di soluzioni di mercato finalizzate alla gestione delle congestioni transfrontaliere;

stabilire un dialogo costruttivo con le autorità dell’unione europea e le altre associazioni comunitarie attive nel

settore dell’elettricità quali ad esempio etso (european trasmission system operators) ed eFet (european Federation of energy traders);

accrescere la cooperazione tra le borse elettriche europee promuovendo il libero scambio;

valutare la necessità di raccomandazioni riguardanti la trasparenza informativa e le regole di mercato, con particolare

riferimento a quelle mirate a prevenire l’abuso di potere di mercato;

affrontare e seguire le questioni riguardanti i mercati di altri prodotti collegati e rilevanti per il mercato elettrico,

come quelli del carbone e del gas naturale.

il GMe ha assunto la Presidenza di euroPeX per il biennio 2009-2010, in una fase delicata in cui l’associazione sta assumendo un ruolo sempre più attivo nella definizione delle strategie volte a far avanzare il processo di liberalizzazione del settore, come è stato confermato durante il Xv european electricity Regulatory Forum, tenutosi a Firenze il 24 e 25 novembre 2008. in tale occasione infatti, l’eRGeG (european Regulators’ Group for electricity and gas) è stato

162 ReLazione annuaLe 2008

invitato a stabilire un Project Coordination Group con il compito di proporre misure concrete per l’armonizzazione delle regole di funzionamento dei mercati elettrici, finalizzate ad una loro effettiva integrazione e a una gestione ottimale delle congestioni transfrontaliere. a tale fine sono stati chiamati a partecipare a questo gruppo esperti provenienti dai principali soggetti attivi sui mercati elettrici: la commissione europea, i regolatori, i gestori di rete (etso), i produttori (eureletric), i trader (eFet) e appunto euroPeX. inoltre è stato istituito un sottogruppo di natura strettamente tecnica, definito Market integration design Project, cui sono stati chiamati a partecipare euroPeX ed etso.

il GMe partecipa inoltre ai gruppi di lavoro internazionali, istituiti nell’ambito delle iniziative regionali europee (eRi) promosse dall’eRGeG1, con il compito di sviluppare progetti di integrazione compatibili con il funzionamento dei mercati nazionali.

1 L’ItaLIaèInserItaneLLaregIone Central-South europe, IcuILavorIsonopresIedutIdaLL’aeeg, InsIemead austrIa, FrancIa, germanIa, grecIae sLovenIa.

B. Le attività deLLa società 163 2. I RISULTATI ECONOMICI

il 2008 conferma il trend positivo dei risultati economici raggiunti dalla società.

il valore della produzione è cresciuto da 18,6 a 24,1 miliardi di euro a seguito dei significativi incrementi dei volumi di energia negoziati su MGP e su Ma, passati da 234,0 tWh a 244,3 tWh e dell’incremento dei prezzi a cui sono avvenuti gli scambi.

sono altresì comprese nuove componenti di ricavo generate dall’avvio del Mte e dall’assunzione del ruolo di controparte centrale sul Mercato dei certificati verdi.

al netto di tali voci, da considerare “passanti”, in quanto perfettamente controbilanciate dal lato dei costi, i ricavi caratteristici sono stati pari a 31,8 milioni di euro, con un incremento di 2,8 milioni di euro (+10,0%) rispetto al 2007, dovuto all’aumento dei volumi di negoziazione sui mercati gestiti dalla società.

il risultato operativo cresce di circa di 1,9 milioni di euro (+15%), attestandosi intorno a 14,5 milioni di euro, mentre l’utile netto risulta pari a 11,22 milioni di euro anche a seguito dell’aumento dei proventi finanziari attribuibile da un lato a maggiori volumi intermediati e dall’altro all’incremento dei tassi di remunerazione della liquidità aziendale.

Indicatori di bilancio del GME (anni 2007-2008)

Dati in milioni E Ricavi MOL Ebit Utile Netto Totale Patrimonio Attivo (a) Netto

2007 28,883 14,833 12,623 9,211 53,26 30,386

2008 31,765 16,663 14,517 11,221 63,44 32,618

nota: (a) il totale attivo è stato calcolato al netto dei crediti derivanti dalla vendita di energia sul mercato elettrico verso operatori e verso controllante, dei corrispettivi per l’assegnazione del cct, nonché di quelli derivanti dalla segmentazione del mercato. inoltre il dato non comprende i depositi indisponibili versati dagli operatori

dall’analisi degli indicatori economici risulta che:

i rapporti tra il MoL e i ricavi e tra l’ebit e i ricavi si attestano rispettivamente al 52,5% e 45,7%, dati

entrambi in aumento rispetto al 2007;

il Roi si mantiene su livelli elevati e il Roe risulta in miglioramento rispetto al valore dell’anno

precedente.

Indicatori economici del GME (anni 2007-2008)

Dati in % Rapporto % Rapporto %

MOL/Ricavi Ebit/Ricavi ROI (a) ROE (b)

2007 51,4 43,7 23,7 30,3

2008 52,5 45,7 22,9 34,4

note: (a) il Roi è calcolato come rapporto tra Risultato operativo e totale attivo (b) il Roe è calcolato come rapporto tra utile netto e patrimonio netto

i costi relativi all’esercizio 2008 (non comprensivi della quota da ribaltare agli operatori e a terna), pari a 17,2 milioni di euro, mostrano un incremento di circa 1 milione di euro rispetto all’esercizio precedente, come si può desumere dalla sottostante rappresentazione tabellare.

Tab. 1

Tab. 2

164 ReLazione annuaLe 2008

Struttura dei costi e loro incidenza sui ricavi (anni 2007-2008)

Dati in milioni E Per Godimento Personale Ammort. e Oneri Diversi Servizi Beni di terzi Accantonamenti di gestione

2007 5,904 0,897 6,770 2,210 0,457

2008 6,190 0,873 7,690 2,147 0,327

Peso su ricavi

Dati in % % su % su % su % su % su

ricavi ricavi ricavi ricavi ricavi

2007 20,4 3,1 23,4 7,7 1,6

2008 19,5 2,7 24,2 6,8 1,0

come per il 2007, la voce che incide maggiormente sull’assorbimento dei ricavi è quella del personale (24,3%) seguita dalla spesa per servizi (19,5%).

nel prospetto seguente, si riporta la consistenza media dei dipendenti nel corso del 2008 suddivisa per categoria e quella puntuale al 31 dicembre del 2008 confrontata con l’anno precedente.

Composizione del personale

Numero Consistenza Consistenza Consistenza Consistenza

media 2008 31.12.2008 media 2007 31.12.2007

dirigenti 11,2 11 13,0 13

Quadri 25,9 27 18,7 20

impiegati 50,4 51 47,0 50

Totale 87,5 89 78,7 83

a livello di consistenza finale si registra un incremento di 6 unità.

Tab. 3

Tab. 4

165

166 Relazione annuale 2008

C. ConSiDeRazioni ConCluSiVe 167

CONSIDERAZIONI

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