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George Dennis Breve nota biografica

GEORGE DENNIS: DIPLOMATICO, VIAGGIATORE, ARCHEOLOGO

I. 1. George Dennis Breve nota biografica

George Dennis, quarto di dieci figli, nacque ad Ash Grove, Hackney, quartiere a nord-est di Londra, il 21 luglio 1814; fu un grande viaggiatore, diplomatico e archeologo inglese. I suoi resoconti e i suoi disegni degli antichi luoghi e monumenti della civiltà etrusca, uniti al suo compendio delle fonti antiche, sono tra i primi dell’era moderna e rimangono un indispensabile riferimento negli studi di etruscologia.

Tra i viaggiatori inglesi che visitarono l’Italia sicuramente George Dennis fu il meno scolarizzato: un esempio di autodidatta di grande cultura che non poteva trovare nella vita miglior maestro di se stesso. Dalle testimonianze sembra infatti avere interrotto il proprio percorso scolastico all’età di quindici anni: il suo nome appare soltanto nella lista della Charterhouse – pubblicata il 7 maggio 1828 – degli allievi della seconda sezione della sesta classe, per poi scomparire l’anno dopo.

In effetti, a soli quindici anni, nel 1829, il padre lo tolse dalla scuola e lo mise al lavoro come impiegato nel suo ufficio all’Excise Office di Londra.

George non mancò tuttavia di interessarsi alle lingue, studiando greco antico e latino per conto proprio e diventando alla fine poliglotta in francese, spagnolo, portoghese, italiano, greco moderno, turco e arabo.

La personalità di Dennis e lo spessore della sua formazione culturale, acquisita già in età adolescenziale, si possono intuire leggendo qualche riga da una lettera che lo zio gli scrisse quando era ancora adolescente:

Mio caro George, quanto siete cresciuto? Siete grande abbastanza per leggere il greco senza vocabolario? Avevo intenzione, mentre stavo facendo un pacco, di spedirvi qualche classico […]. Stavo per aggiungere “spero che siate un bravo ragazzo”, ma tutti gli zii dicono così. Inoltre, lo so che siete bravo. Spero che siate un tipo vivace, virile, amante

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del pattinaggio, del nuoto e dell’equitazione, che abbiate in odio l’aritmetica, le bugie, i ragazzi con le unghie sporche, senza guanti, con le scarpe sporche, senza pettine in tasca164.

Per quanto sia difficile immaginare un ragazzo di quell’età già in grado di leggere il greco senza l’aiuto del vocabolario, Dennis dimostrerà anni dopo le sue capacità che, unite alle sue conoscenze dei classici, gli permetteranno di raccontare i suoi meravigliosi viaggi e narrare le sue scoperte.

Anche se in quei primi anni all’Excise Office guadagnava molto poco, sognava già di viaggiare. Cominciò infatti a prendersi delle vacanze da quell’odiato lavoro d’ufficio e ad allontanarsi da casa. Dotato anche di grande forza fisica, aveva solo diciotto anni quando intraprese le prime lunghe escursioni negli altipiani della Scozia e del Galles.

Dopo questi suoi primi itinerari, nel 1836, affrontò un viaggio più lungo, prima a Parigi e poi in Portogallo e in Spagna. Nell’estate del 1839 fu in Svizzera e in Italia e l’anno successivo ancora a Parigi e in Spagna. Ma i viaggi che lo avrebbero reso famoso tra i posteri furono quelli intrapresi nell’Etruria (1842-1847), a seguito dei quali nacque la monumentale opera The Cities and Cemeteries of Etruria, la cui prima edizione vide le stampe nel 1848.

Negli anni successivi vi fu una svolta importante nella vita professionale di Dennis: lasciò l’Excise Office ed entrò a far parte del Colonial Office. Il nuovo incarico lo allontanò per più di dieci anni dall’Europa e dal Mediterraneo, portandolo a svolgere la sua attività anche nella Guiana Britannica.

In questo periodo si sposò con Nora, della quale non si sa nulla se non che l’incontro con George era avvenuto nella maturità, almeno per lui. Dovrebbero essersi sposati tra il 1858 e il 1862. Non ebbero figli. Nora morì a Smirne nella giornata del primo aprile 1888.

Negli anni Sessanta, Dennis chiese al suo amico Austen Henry Layard165

di mediare con Lord John Russell (già Ministro degli esteri e Primo Ministro britannico) per portarlo via dalla Guiana. La manovra ebbe successo e nel 1863, all’età di cinquant’anni, Dennis andò come vice console in Sicilia e, successivamente, a Bengasi e Smirne. Entrato nella carriera diplomatica, riuscì a rientrare e fu vice console e poi console britannico in Sicilia, in Libia e in Turchia. Questa collocazione gli permise di tornare agli studi classici e di intraprendere campagne di scavo più o meno fortunate.

164 In D. E. Rhodes, Dennis d’Etruria, p. 18.

165 Sir Austen Henry Layard (5 marzo 1817 - 5 luglio 1894), è stato un archeologo, diplomatico, politico, scrittore e

conoscitore d’arte britannico. Membro dell’alta aristocrazia londinese, è stato uno dei più famosi archeologi di fine Ottocento che con i suoi scavi in Mesopotamia rivelò al mondo lo splendore dell’arte e delle antiche civiltà dell’Assiria, in particolare fece conoscere al mondo le città di Ninive e Nimrud. Fu molto amico di G. Dennis.

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La vita di George Dennis proseguì dunque tra dovere di servizio e passione archeologica, tra lavoro, viaggi e ricerche. Gli anni Settanta furono l’occasione per una revisione profonda della sua opera più celebrata e, nel 1878, ne uscì una seconda edizione profondamente rinnovata, anche grazie a nuovi viaggi negli stessi luoghi visitati circa trent’anni prima e alla luce di nuove scoperte. A essa ne seguì una terza nel 1883.

Nel corso della sua vita Dennis ebbe numerose nomine, tra cui quelle di Compagno dell’Ordine di San Michele e San Giorgio, di vicepresidente dell’Instituto Archeologico Germanico di Roma; fu socio onorario di molte altre società archeologiche, come la British and American Archeological Society of Rome166 e, nel 1885, ricevette una laurea honoris causa a Oxford. La sua

passione per l’archeologia non si spense mai, tant’è che, tra il 1865 e il 1867, portò avanti esplorazioni archeologiche in Cirenaica, e nell’Asia Minore.

George Dennis morì in solitudine a Londra – al n° 31 di Harrington Road, South Kensington – il 15 novembre del 1898, all’età di ottantaquattro anni, ufficialmente di “decadenza senile”. Fu sepolto in una tomba semplice nel vasto cimitero di Hampstead in Fortune Green Road.

I. 2. George Dennis, grand-tourist e viaggiatore romantico: i suoi viaggi in Italia e nel