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E XXIII giunge il livello minimo, il criterio viene valutato 0 punti I singoli risultati, ponderati e sommati,

divisi per la ponderazione delle aree di valutazione, forniscono il valore d’uso. Per consentire una valutazione comparata delle unità abitative, esse vengono classificate in base alla possibili- tà teorica di occupazione, ossia la quantità di persone per comunità domestica (PCD); per cia- scun criterio e ciascuna classe dimensionale espressa dall’indice PCD sono definiti i requisiti corrispondenti ai singoli livelli prestazionali. Il raffronto tra il valore d’uso raggiunto e quello te- oricamente possibile fornisce delle informazioni relative alla qualità dell’oggetto abitativo. I criteri di valutazione inclusi nello strumento comprendono i principali requisiti funzionali- spaziali dell’alloggio suddivisi in tre gruppi o scale: W1 - unità abitativa (possibilità di arreda- mento, superficie abitabile netta, spazi esterni privati, ecc.); W2 - organismo residenziale (spazi esterni comunitari, lavanderie e stenditoi, affitto di locali d’abitazione e di lavoro aggiuntivi, ecc.); W3 - localizzazione (fermata dei trasporti pubblici, centro della località, centro regionale, ecc.). Non sono presi in considerazioni gli aspetti inerenti le tecniche costruttive o l’efficienza energetica, per i quali sono disponibili in ambito federale standard e strumenti di valutazione complementari quali le norme SIA e l’etichetta Minergie.

Il SVA trova applicazione nella valutazione delle istanze da trattare nell’ambito della legge fede- rale che promuove la costruzione di abitazioni e l’accesso alla proprietà e nei bandi e valuta- zione dei concorsi di architettura pubblici o privati quale criterio qualitativo delle proposte in gara. Il suo utilizzo in fase di progetto quale lista di controllo o strumento di valutazione delle alternative progettali è preceduto dalla verifica puntuale dei requisiti minimi imposti dalle pre- scrizioni pianificatorie e dalle norme federali.

Il SVA degli alloggi può inoltre costituire elemento funzionale alla elaborazione di analisi costi- benefici: il valore d’uso medio dell’unità abitativa -W1- e dell’organismo residenziale -W2- può essere raffrontato ai costi di costruzione, mentre il valore complessivo delle tre aree di valuta- zione può essere raffrontato ai costi d’impianto od agli affitti usuali del posto.

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5.2.3.2.3.2.3.2.3 HQI HQI HQI HQI

L’Housing Quality Indicator è uno strumento di valutazione della qualità dei progetti di edilizia residenziale sviluppato nel 1998 dalla Housing Corporation, l’agenzia governativa che finanzia la realizzazione di nuovi alloggi economici e regolamenta le housing association nel Regno U- nito15. Il suo utilizzo è richiesto per l’ammissibilità ai finanziamenti erogati dal National Afforda- ble Housing Programme, il programma nazionale per le abitazioni economiche gestito dalla Homes and Commuity Agency, l’agenzia nazionale per l’abitazione e la rigenerazione urbana. La valutazione delle richieste di finanziamento da parte delle organizzazioni ammesse al pro- gramma consegue dall’esame di diversi elementi di natura tecnico-economica associati all’intervento: la qualità globale dell’intervento, in particolare, è valutata per mezzo del Design and Quality Standard (D&QS), lo standard che definisce i requisiti minimi e apprezza i miglio- ramenti prestazionali raggiungibili negli interventi di realizzazione di nuovi alloggi sociali ogget- to di finanziamenti pubblici. Il D&QS è articolato in tre aree di valutazione principali inerenti la qualità funzionale-spaziale alla scala edilizia e del quartiere, la sostenibilità energetico- ambientale e la qualità architettonica e urbanistica; per ciascuna area è definito uno specifico

15 Nel dicembre 2008 le funzioni della Housing Corporation sono state trasferite a due nuove organizza-

zioni: la Homes and Communities Agency e la Tenant Services Authority, l’Autorità per i locatari e i “so- cial landlords”, organizzazioni private senza fini di lucro che forniscono alloggi economici nel Regno Uni- to.

standard costituito dalla scelta di parametri e livelli prestazionali minimi, con riferimento a spe- cifici strumenti quali l’Housing Quality Indicator, il Code for Sustainable Homes e lo standard Building for Life.

LOCALIZZAZIONE LOCALIZZAZIONE LOCALIZZAZIONE LOCALIZZAZIONE 1 LOCALIZZAZIONE Vicinanza ad attrezzature 80%

Vicinanza a fonti di inquinamento 10%

Vicinanza a fonti di rumore 10%

DESIGN DESIGN DESIGN DESIGN

2 SITO –IMPATTO VISIVO, LAYOUT E PAESAGGIO

Impatto visuale complessivo e relazione con il carattere locale 33% Organizzazione – Relazioni fra gli edifici, gli spazi aperti e il sito 33% Paesaggio – Esclusione di spazi aperti privati 33% 3 SITO –SPAZI APERTI

Spazi aperti pubblici e condivisi 20-50% Spazi aperti privati e condivisi 25%

Parcheggi 25%

4 SITO –VIABILITÀ E COLLEGAMENTI

Viabilità e collegamenti 50%

Accesso all’unità abitativa 50%

5 UNITÀ ABITATIVA -DIMENSIONI

Dimensionamento 75%

Dotazione 25%

6 UNITÀ ABITATIVA -CONFIGURAZIONE

Fornitura di arredi, accessi e attraversamenti e zone di attività 50%

Caratteristiche agiuntive 50%

7 UNITÀ ABITATIVA –COMFORT ACUSTICO, LUMINOSO, SERVIZI E ADATTABILITÀ

Comfort acustico 27%

Comfort luminoso, orientamento e prospicienza 18%

Fornitura di servizi 24%

Caratteristiche aggiuntive 25%

Adattabilità 6%

8 UNITÀ ABITATIVA –ACCESSIBILITÀ ALL’INTERNO DELL’UNITÀ ABITATIVA

Presenza di requisiti cogenti -

Ascensori -

Accessibilità ai portatori di handicap -

Standard Lifetime Homes -

9 UNITÀ ABITATIVA -SOSTENIBILITÀ

Code for sustainable homes / Ecohomes / Riqualificazione - AMBIEN

AMBIEN AMBIEN

AMBIENTE ESTERNOTE ESTERNOTE ESTERNOTE ESTERNO

10 BUILDING FOR LIFE -

Tabella 4 – Lista dei criteri di valutazione del sistema HQI (Fonte: Housing Corporation)

I requisiti di sostenibilità delle costruzioni sono misurati attraverso il Code for Sustainable Ho- mes, lo standard nazionale per le abitazioni sostenibili, mentre la qualità architettonica e urba- nistica dell’edificio e dell’insediamento sono valutate con lo standard Building for Life, articola- to in 20 criteri di tipo qualitativo relativi alle condizioni ambientali e sociali, al carattere degli edifici e dell’impianto urbanistico, alla viabliità e alla qualità architettonica e costruttiva. L’Housing Quality Indicator costituisce lo strumento di valutazione dell’”internal environment”, inteso in termini di qualità funzionale spaziale alla scala edilizia e del quartiere, attraverso l’analisi delle tre categorie di criteri inerenti il dimensionamento, il layout e la fornitura di servi- zi, per un numero complessivo di indicatori pari a 10; questi ultimi non riguardano soltanto

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