divisi per la ponderazione delle aree di valutazione, forniscono il valore d’uso. Per consentire una valutazione comparata delle unità abitative, esse vengono classificate in base alla possibili- tà teorica di occupazione, ossia la quantità di persone per comunità domestica (PCD); per cia- scun criterio e ciascuna classe dimensionale espressa dall’indice PCD sono definiti i requisiti corrispondenti ai singoli livelli prestazionali. Il raffronto tra il valore d’uso raggiunto e quello te- oricamente possibile fornisce delle informazioni relative alla qualità dell’oggetto abitativo. I criteri di valutazione inclusi nello strumento comprendono i principali requisiti funzionali- spaziali dell’alloggio suddivisi in tre gruppi o scale: W1 - unità abitativa (possibilità di arreda- mento, superficie abitabile netta, spazi esterni privati, ecc.); W2 - organismo residenziale (spazi esterni comunitari, lavanderie e stenditoi, affitto di locali d’abitazione e di lavoro aggiuntivi, ecc.); W3 - localizzazione (fermata dei trasporti pubblici, centro della località, centro regionale, ecc.). Non sono presi in considerazioni gli aspetti inerenti le tecniche costruttive o l’efficienza energetica, per i quali sono disponibili in ambito federale standard e strumenti di valutazione complementari quali le norme SIA e l’etichetta Minergie.
Il SVA trova applicazione nella valutazione delle istanze da trattare nell’ambito della legge fede- rale che promuove la costruzione di abitazioni e l’accesso alla proprietà e nei bandi e valuta- zione dei concorsi di architettura pubblici o privati quale criterio qualitativo delle proposte in gara. Il suo utilizzo in fase di progetto quale lista di controllo o strumento di valutazione delle alternative progettali è preceduto dalla verifica puntuale dei requisiti minimi imposti dalle pre- scrizioni pianificatorie e dalle norme federali.
Il SVA degli alloggi può inoltre costituire elemento funzionale alla elaborazione di analisi costi- benefici: il valore d’uso medio dell’unità abitativa -W1- e dell’organismo residenziale -W2- può essere raffrontato ai costi di costruzione, mentre il valore complessivo delle tre aree di valuta- zione può essere raffrontato ai costi d’impianto od agli affitti usuali del posto.
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5.2.3.2.3.2.3.2.3 HQI HQI HQI HQI
L’Housing Quality Indicator è uno strumento di valutazione della qualità dei progetti di edilizia residenziale sviluppato nel 1998 dalla Housing Corporation, l’agenzia governativa che finanzia la realizzazione di nuovi alloggi economici e regolamenta le housing association nel Regno U- nito15. Il suo utilizzo è richiesto per l’ammissibilità ai finanziamenti erogati dal National Afforda- ble Housing Programme, il programma nazionale per le abitazioni economiche gestito dalla Homes and Commuity Agency, l’agenzia nazionale per l’abitazione e la rigenerazione urbana. La valutazione delle richieste di finanziamento da parte delle organizzazioni ammesse al pro- gramma consegue dall’esame di diversi elementi di natura tecnico-economica associati all’intervento: la qualità globale dell’intervento, in particolare, è valutata per mezzo del Design and Quality Standard (D&QS), lo standard che definisce i requisiti minimi e apprezza i miglio- ramenti prestazionali raggiungibili negli interventi di realizzazione di nuovi alloggi sociali ogget- to di finanziamenti pubblici. Il D&QS è articolato in tre aree di valutazione principali inerenti la qualità funzionale-spaziale alla scala edilizia e del quartiere, la sostenibilità energetico- ambientale e la qualità architettonica e urbanistica; per ciascuna area è definito uno specifico
15 Nel dicembre 2008 le funzioni della Housing Corporation sono state trasferite a due nuove organizza-
zioni: la Homes and Communities Agency e la Tenant Services Authority, l’Autorità per i locatari e i “so- cial landlords”, organizzazioni private senza fini di lucro che forniscono alloggi economici nel Regno Uni- to.
standard costituito dalla scelta di parametri e livelli prestazionali minimi, con riferimento a spe- cifici strumenti quali l’Housing Quality Indicator, il Code for Sustainable Homes e lo standard Building for Life.
LOCALIZZAZIONE LOCALIZZAZIONE LOCALIZZAZIONE LOCALIZZAZIONE 1 LOCALIZZAZIONE Vicinanza ad attrezzature 80%
Vicinanza a fonti di inquinamento 10%
Vicinanza a fonti di rumore 10%
DESIGN DESIGN DESIGN DESIGN
2 SITO –IMPATTO VISIVO, LAYOUT E PAESAGGIO
Impatto visuale complessivo e relazione con il carattere locale 33% Organizzazione – Relazioni fra gli edifici, gli spazi aperti e il sito 33% Paesaggio – Esclusione di spazi aperti privati 33% 3 SITO –SPAZI APERTI
Spazi aperti pubblici e condivisi 20-50% Spazi aperti privati e condivisi 25%
Parcheggi 25%
4 SITO –VIABILITÀ E COLLEGAMENTI
Viabilità e collegamenti 50%
Accesso all’unità abitativa 50%
5 UNITÀ ABITATIVA -DIMENSIONI
Dimensionamento 75%
Dotazione 25%
6 UNITÀ ABITATIVA -CONFIGURAZIONE
Fornitura di arredi, accessi e attraversamenti e zone di attività 50%
Caratteristiche agiuntive 50%
7 UNITÀ ABITATIVA –COMFORT ACUSTICO, LUMINOSO, SERVIZI E ADATTABILITÀ
Comfort acustico 27%
Comfort luminoso, orientamento e prospicienza 18%
Fornitura di servizi 24%
Caratteristiche aggiuntive 25%
Adattabilità 6%
8 UNITÀ ABITATIVA –ACCESSIBILITÀ ALL’INTERNO DELL’UNITÀ ABITATIVA
Presenza di requisiti cogenti -
Ascensori -
Accessibilità ai portatori di handicap -
Standard Lifetime Homes -
9 UNITÀ ABITATIVA -SOSTENIBILITÀ
Code for sustainable homes / Ecohomes / Riqualificazione - AMBIEN
AMBIEN AMBIEN
AMBIENTE ESTERNOTE ESTERNOTE ESTERNOTE ESTERNO
10 BUILDING FOR LIFE -
Tabella 4 – Lista dei criteri di valutazione del sistema HQI (Fonte: Housing Corporation)
I requisiti di sostenibilità delle costruzioni sono misurati attraverso il Code for Sustainable Ho- mes, lo standard nazionale per le abitazioni sostenibili, mentre la qualità architettonica e urba- nistica dell’edificio e dell’insediamento sono valutate con lo standard Building for Life, articola- to in 20 criteri di tipo qualitativo relativi alle condizioni ambientali e sociali, al carattere degli edifici e dell’impianto urbanistico, alla viabliità e alla qualità architettonica e costruttiva. L’Housing Quality Indicator costituisce lo strumento di valutazione dell’”internal environment”, inteso in termini di qualità funzionale spaziale alla scala edilizia e del quartiere, attraverso l’analisi delle tre categorie di criteri inerenti il dimensionamento, il layout e la fornitura di servi- zi, per un numero complessivo di indicatori pari a 10; questi ultimi non riguardano soltanto
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