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ANALISI DELLA DESTINAZIONE TURISTICA

3.5 Il turismo fluviale in Europa: alcune destinazioni di successo Il turismo fluviale nel nord Europa si è sviluppato intorno agli anni '70 del

3.5.2 Il Grand Union Canal in Inghilterra

Il Grand Union Canal, parte del vastissimo sistema di canali Britannici, collega principalmente Londra con la città di Birmingham per un'estensione di 220 km circa. La sua conformazione attuale è nata nel 1929 dalla fusione di diversi canali, ed è il canale più lungo dell'Inghilterra. 258

L'ampiezza di questo sistema di canali è ben diversa dal Canal du Midi, in quanto in alcuni tratti la larghezza dei canali è molto stretta, tanto da poter ospitare un'unica

narrowboat.259

In alcune zone infatti i ponti e le strutture sono state rinnovate per consentire il

258 Si veda http://www.canaljunction.com/canal/grand_union.htm

259 Le narrowboat sono imbarcazioni molto strette realizzate appositamente per poter navigare in questi piccoli canali cittadini.

Illustrazione 48: The Grand Union Canal. Fonte: http://gerald-massey.org.uk/Canal/

transito di più mezzi, i canali sono stati sensibilmente allargati e resi più profondi tenendo conto della componente ambientale.

In Inghilterra, come in Francia, il turismo fluviale è molto sentito e richiesto; numerosi sono i siti per il noleggio di imbarcazioni. Le compagnie di navigazione di “narrowboat” sono molte e facilmente rintracciabili online.260 Offrono possibilità

diverse in base alle esigenze del fruitore: ci sono servizi di Hire Boat e Hotel Boat.261

Le prime offrono il noleggio, visite del canale ed itinerari in giornata, le seconde offrono la possibilità di passare tre-quattro giorni in completo relax navigando lungo i canali, una sorta di mini-crociera all'insegna della natura delle campagne inglesi. Si possono inoltre visitare: musei come il “London Canal Museum” e lo “Stoke Bruerne Canal Museum”; castelli come “Berkhamsted Castle”, “Northampton Castle”, “Warwick Castle”, “Leicester Castle”. Tipici poi di questi canali sono i famosissimi pub inglesi disseminati in ogni riva per accogliere qualsiasi tipo di visitatore.262

Lungo i canali si possono per di più affittare dei piccoli cottage dove trascorrere dai pochi giorni, alle settimane. E per degustare la cucina inglese vi sono i Restaurant Boat. Le iniziative presenti sono le più svariate ed attirano un gran numero di turisti tutto l'anno, oltre agli stessi abitanti del luogo che incentivano queste forme turistiche, a differenza di ciò che avviene in Italia dove non si è ancora capito il potenziale che possono avere anche i nostri piccoli canali, ricchi di storia e capolavori culturali.

260 Si veda http://www.canaljunction.com/narrowboat/hiresouth.htm#gu 261 Si veda http://www.hotelboating.co.uk/the-hotelboats-crews.html 262 Si veda http://www.canaljunction.com/canal/pub/grand_union.htm

3.5.3 Amsterdam

Amsterdam è un paese che si sviluppa proprio sull'acqua. La sua storia risale al XIII secolo quando un gruppo di pescatori si stabilisce alla foce del fiume Amstel, qui vi costruì una diga per ripararsi dalle inondazioni e cominciò a costituirsi il villaggio sul quale sorge oggi la città. Alla fine del XVII secolo il porto di Amsterdam è il più grande del mondo, motivo per il quale fu costruita una fitta rete di canali, ancor oggi navigabili e meta di numerosi turisti.

Anche questa città presenta un ricco patrimonio culturale, di una certa rilevanza sono il Museo di Van Gogh, Amsterdams Historisch Museum, il Museo di Anna Frank, e il

Museo dell'Arte Moderna e di molti piccoli musei minori.

Amsterdam è il paese della bicicletta, vi sono postazioni di noleggio in ogni angolo della città, con le quali ci si può spostare ovunque.263

La città, denominata anche la “Venezia del nord” per la fitta maglia di canali che la attraversa, è rinomata anche per i numerosi parchi, i giardini botanici e il famosissimo mercato dei fiori. È una delle mete turistiche più quotate per le crociere fluviali per le quali vi sono innumerevoli opzioni.264

Nel 2010 questa cerchia di canali ha avuto il riconoscimento UNESCO come Patrimonio dell'Umanità.

Si possono noleggiare imbarcazioni senza patente per trascorrere giornate o weekend navigando lungo questi canali. Ci sono ben 2500 houseboat noleggiabili per scoprire i 165 canali che percorrono la città. Moltissime le compagnie che offrono mini- crociere ed escursioni, le migliori sono: Holland International, Canal Company, Blue Boat, Reederij Kooij, Rederij Plas e Lovers. 265

Per chi vuole utilizzare le imbarcazioni come mezzo di trasporto per visitare la città, la soluzione migliore è la formula “hop-on hop-off” della crociera Canal Bus, con la quale si può scendere e risalire dopo aver visitato parti della città.

Si possono noleggiare inoltre, per i più sportivi, dei pedalò oppure noleggiare la 263 Cfr. Amsterdam, Milano, Morellini Editore, 2007.

264 Si veda http://www.danfluvial.com/turismo-fluviale-olanda.php; http://www.houseboat.it/itinerari/olanda

Boaty, una imbarcazione elettrica che può ospitare fino alle sei persone.

Gli eventi lungo i canali sono un'attrattiva costante per tutto il periodo dell'anno.

Amsterdam presenta un'offerta turistica sempre nuova ed in grado di soddisfare le più svariate esigenze e un target senza dubbio eterogeneo. Vale la pena citare un'iniziativa che ha riscontrato molto successo e che potrebbe essere adattata anche al contesto italiano studiato: si tratta della City Card “I Amsterdam” che permette una lunghissima serie di agevolazioni e sconti (sui musei, sul noleggio di bici ed

Illustrazione 49: Sistema fluviale di Amsterdam. Fonte: http://www.houseboat.it/itinerari/olanda

imbarcazioni, sui trasporti pubblici, offerte speciali, mostre e tanto altro).266

Rispetto alla City card è stata sviluppata anche una “App” con la quale si può scoprire la città direttamente dal proprio Smartphone e Tablet senza costi aggiuntivi di roaming, aspetto che sicuramente interessa molto al turista straniero, specialmente ai più giovani.267

Questo breve excursus tra alcune delle città europee più importanti ha rilevato quando nel nostro Paese ci sia una grande carenza di organizzazione e di valorizzazione delle molte risorse di cui disponiamo. Nel caso studiato ovviamente non si possono applicare le metodologie estere, data l'estensione minore del contesto fluviale trattato, ma certamente si possono desumere alcuni spunti per idee e proposte creative e sostenibili che abbiano la capacità di far emergere le caratteristiche di questo territorio, dal grande potenziale ambientale e culturale inespresso.

266 Si veda http://www.iamsterdam.com/it/visitare/la-tessera-i-amsterdam-city-card/come-usare-la- tua-i-amsterdam-city-card-2014

267 Si veda http://www.iamsterdam.com/it/visitare/la-tessera-i-amsterdam-city-card/i-amsterdam- city-card-app.

CAPITOLO 4