l’educazione alla preghiera, l’accompagnamento personale
GRUPPI ”, “ PER QUALCUNO ”
Le varie proposte di formazione, di cammino e di discernimento hanno avuto un taglio e livelli di coinvolgimento differenti nel rispetto delle sensibilità e delle attitudini dei ragazzi e dei giovani.
– Alcune proposte sono “per tutti”: il cammino ordinario della preghiera, della catechesi, della formazione, dei pellegrinaggi e della collaborazione alla vita della scuola.
– Altre sono “per gruppi”: l’associazionismo, legato ad esperienze di vita di gruppo sul modello delle compagnie dell’Oratorio: gruppo Domenico Savio, Zefirino Namuncurà, Laura Vicuña, le Commissioni di animazione e il gruppo degli Animatori MGS; la proposta dell’adorazione eucaristica continua nei Tempi di Avvento e Quaresima; l’appuntamento mensile di formazione, chia- mato Agorà; i campi estivi di formazione ed impegno cristiano: itinerari sui luoghi della fede e presenza caritativa presso il Santuario di Lourdes.
– Altre ancora sono “per qualcuno”: residenzialità in Casa, partecipazione ed ap- puntamenti ispettoriali, coinvolgimento serio nell’animazione dei più giovani, partecipazione ad eventi della Chiesa Locale.
È da sottolineare che il dialogo con la Chiesa Locale, per quanto riguarda la pastorale giovanile e vocazionale, è stato molto proficuo. Si è cercato di valorizzare quanto la Diocesi proponeva, estendendo così la rete di collaborazione, lo scambio di buone prassi e favorendo l’incontro tra i giovani e i ragazzi, con il risultato di un arricchimento reciproco; ciò ha favorito il discernimento anche in ambito stretta- mente vocazionale, permettendo alla specificità della nostra vita salesiana di emer- gere ed alla ricca tradizione della Chiesa Locale di consegnare il fascino del Van- gelo.
5. LE INIZIATIVE SPECIFICHE: TEMI E PROPOSTE
PIANO GENERALE DELLA FORMAZIONE 2011-12 (schema 2°)
• QUOTIDIANA: Preghiera di 2 minuti in classe la prima ora con foglio guida nel registro • SETTIMANALE: ora di animazione e formazione cristiana (“ora grigia”) a fasce (prime, seconde e terze) una volta alla settimana durante la prima ora. I giorni saranno definiti con l’orario (MESSE DI CLASSE - CONFESS. - ALTRO)
• PERIODICO
RITIRI DI UNA GIORNATA A GIGNESE (Padri di Nazareth): 2 giornate (una a inizio
anno e una verso maggio a Gignese) in 3 turni (per il I° quadr: 2° settimana di ottobre, per il 2° quadr: 3° o 5° settimana di maggio)
RITIRI DI 2 ORE IN SEDE NEI TEMPI FORTI: 2 giornate in sede (avvento e quare-
sima) con solito schema, a fasce, 2 ore, catechesi e confessioni (per il I° quadr: 19 di- cembre, per il 2° quadr: 2 aprile)
• ANNUALE
14 sett: 8.00 Messa inizio anno (1a ora) 2 nov: 8.00 Messa defunti (1a ora)
3 nov: nel pomeriggio: castagnata
7 dic: preparazione Immacolata (prime tre ore a rotazione)
19 dic: ritiro in sede (tutto il giorno a rotazione ogni 2 ore: catechesi e confes-
sioni)
30 gen: Solennità d. Bosco = Messa + festa (tutto il giorno)
4/5 feb: Musical scuola media e licei
22 feb: 8.00 S. Messa e imposizione delle ceneri (1a ora)
2 apr: ritiro in sede (tutto il giorno a rotazione ogni 2 ore: catechesi e confessioni)
7 mag: festa Domenico Savio (da definire)
24 mag: 8.00 festa di Maria Ausiliatrice (1a ora) - alla sera Messa e processione 7 giu: pellegrinaggio a piedi a Boca, festa, Messa, nuovi ex allievi (tutto il
giorno)
• ATTIVITÀ LIBERE: Come di consueto ripartiranno alcune attività “libere” sia formative che ricreative. È bene esserne a conoscenza per renderci conto di tutto il “movimento” che si crea con i ragazzi …
- COMPAGNIE: 3 associazioni con varie attività
Domenico Savio per i chierichetti, solo maschi
Laura Vicuna per creare ambiente di festa e famigliarità, solo femmine Zeffirino Namuncurà per sostenere le missioni salesiane nel mondo, mista
- DON BOSCO’S CUP: sfide tra le classi del collegio in tornei, concorsi e giochi di tutti i tipi durante l’intero anno scolastico (cfr. apposita bacheca)
- SERATE in COMPAGNIE: attività serale (venerdì) per i membri di 2^ e 3^ apparte- nenti alle 3 compagnie, con formazione, lavoro a gruppi, cena, giochi e preghiera fi- nale (18.00-21.30)
- UN GIORNO CON DON BOSCO: ai maschi di terza media “più sensibili” viene pro- posto, su invito, di far l’esperienza di fermarsi qui con noi, in comunità, per una notte, con riflessione, preghiera, cena e giochi. L’esperienza si ripete, prolungata, nel triduo pasquale.
- AMICHE PER LA PELLÆ: mezza giornata di residenzialità per le ragazze di terza media, in collaborazione con le Fma di Pella
- WEEK END: i ragazzi delle compagnie che lo desiderano possono partecipare ai week end per ragazzi al Colle don Bosco organizzati dall’ispettoria
- CAMPO ESTIVO SCUOLA MEDIA a COGNE - ESERCIZI SPIRITUALI MUZZANO (quaresima)
- MONDO EX: partiamo con una serie di proposte per gli ex allievi, secondo il desi- derio e l’intuizione di don Bosco stesso (incontri, ritiri, Agorà con i liceali …).
6. LA RELAZIONE CON L’ANIMAZIONE VOCAZIONALE ISPETTORIALE
In questi anni un grande stimolo alla pastorale strettamente vocazionale ci è stato offerto dall’animazione ispettoriale di settore. Per quanto è stato possibile si sono accompagnati i ragazzi e i giovani alle iniziative ispettoriali (campi, feste e week-end) traendone beneficio per l’ambiente locale, geograficamente ai margini del Piemonte. Le visite dell’Incaricato dell’animazione vocazionale, il confronto tra catechisti ed il dialogo con l’Ispettore sono stati determinati per le future scelte progettuali.
1Animatore Pastorale CFP S. Benigno Canavese.
In questi anni abbiamo costruito delle attività formative strettamente connesse ai temi citati nella microprogettazione di Orientamento.
L’accompagnamento in itinere è anche nato per essere di supporto ad un lavoro personale che l’allievo fa su di sé per scoprire le caratteristiche della propria perso- nalità: migliorare se stesso scoprendo i punti deboli del suo carattere e valorizzando le qualità umane che già possiede.
Non abbiamo aggiunto e non abbiamo tolto nulla, semplicemente abbiamo ap- profondito alcuni aspetti che risultavano più utili per accompagnare i ragazzi nel loro percorso formativo. Un vero e proprio lavoro di approfondimento sulle rela- zioni interpersonali, le motivazioni, i valori e i processi decisionali per creare una base per la costruzione di un vero e proprio progetto di vita che la persona cercherà di attuare per costruirsi il proprio futuro. La ripresa di questi temi durante il buon- giorno, nei ritiri e nei momenti extrascolastici ne rafforza l’assimilazione dei conte- nuti.
Siamo consapevoli del fatto che il lavoro con i ragazzi del CFP sia molto diffi- cile: le situazioni familiari a volte molto complesse, il passato molto travagliato di alcuni, l’utilizzo di alcool e di sostanze stupefacenti, la povertà umana, culturale, morale e religiosa, la mancanza di autostima, ci obbligano a partire molto spesso da zero.
Parlare di cultura vocazionale però non è del tutto impossibile. Molto spesso incontriamo giovani disorientati, delusi, rassegnati per colpa di esperienze negative che non hanno saputo elaborare e superare. Da questo disorientamento nasce una richiesta di aiuto. Oggi più che mai i giovani chiedono in tutti i modi dei punti di ri- ferimento forti e coerenti, capaci di guidarli verso una meta di felicità che da soli