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I programmi sociali del Black Panther Party

La visione originale del Partito delle Pantere Nere fu strutturata da esigenze pratiche delle persone, non dalla retorica e dall’ideo- logia. Il fallimento della città e degli amministratori federali a de- stinare i bisogni di base della comunità fu la ragione per cui noi abbiamo creato i nostri programmi di sopravvivenza.173

L’obiettivo dei programmi sociali promossi dalle Pantere Nere oltre a fornire un aiuto per i bisogni primari degli afroamericani aveva la finalità politica di edu- care le masse al cambiamento del sistema per creare una società più giusta. Sola- mente negli Stati Uniti, milioni di persone vivevano al di sotto della soglia di po- vertà e la maggior parte erano neri, questo programma serviva a dare un immediato aiuto alla gente povera di colore ed in seguito quando ci sarebbe stato un vero cambiamento della società poteva essere rivolto a tutti. Bobby Seale riguardo i programmi sociali afferma:

In questo paese ci sono milioni di persone che vivono al di sotto dei livelli minimi di sussistenza: le madri assistite, i bianchi po- veri, i messico-americani, i cicani, i latini, i neri… I mulatti, gli indiani e i bianchi poveri possono tutti avere lo stesso programma di fondo, quello cioè di demolire il fascismo e concentrarsi sull’abbattimento della struttura di potere.174

Dopo che Cleaver fuggì dagli Stati Uniti alla fine del 1968, Bobby Seale de- cise di fornire un aiuto alla comunità nera offrendo gratuitamente la colazione a

173 DAVID HILLIARD, The Black Panther Party cit., p. 157. 174 SEALE, Cogliere l’occasione, cit., p. 324.

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tantissimi bambini di colore, era un modo per fare propaganda ed allo stesso tempo aiutare molte famiglie in difficoltà; questo programma venne attuato dall’inizio del 1969 presso una chiesa battista di Berkeley a San Francisco grazie al sostegno fornito da Padre Eugene Boyle che accolse favorevolmente la proposta del partito; in seguito, l’idea venne ben accolta anche da Padre Earl Neil che mise a disposi- zione la sua chiesa ad Oakland175. Nello stesso anno, anche la sede di Los Angeles iniziò a gestire il programma di colazioni gratuite per bambini; grazie a molte do- nazioni dei divi di Hollywood ed alla beneficienza dei commercianti che regala- rono alcuni prodotti oppure fecero delle offerte, il Black Panther Party riuscì ad offrire ai bambini degli alimenti più sani. Le persone che dovevano occuparsi delle colazioni venivano scelte nella comunità di colore, solitamente il servizio si svol- geva all’interno delle chiese anche perché l’interno disponeva di stanze adatte a preparare il cibo ed erano abbastanza capienti in modo da poter accogliere molti bambini176. Fred Hampton leader della sede di Chicago afferma:

La settimana scorsa è stata dedicata interamente agli affamati di Chicago. Hanno detto che la gente che ha fame arriva ad essere il 15 per cento della popolazione. Qui, dove tutti dovrebbero avere di che sfamarsi. E perché succedono queste cose? La causa è il capitalismo. E noi cosa stiamo facendo? Il Programma di cola- zioni per bambini. Il nostro è un programma di tipo socialista. La gente viene, accetta il nostro programma e conosce così qualcosa di veramente socialista, anche senza sapere che cos’è in teoria il socialismo. La gente accetta il nostro programma e ci dice di an- dare avanti lungo questa strada. La gente accetta il nostro pro- gramma e senza neppure saperlo fa del vero socialismo.177

175 HILLIARD, COLE, This side of glory cit., p. 211. 176 HILLIARD, The Black Panther Party cit., pp. 31-33.

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Gli strumenti richiesti per questo tipo di servizio consistevano in un’adeguata attrezzatura da cucina e c’era bisogno di recuperare tavoli e sedie; per avviare que- sta prestazione erano necessari almeno dieci volontari che dovevano svolgere varie mansioni tra cui cucinare, accogliere i bambini ed occuparsi di loro per varie ne- cessità. Le risorse necessarie all’attuazione del programma provenivano dai nego- zianti che davano in beneficenza alcuni prodotti, da varie organizzazioni, dalle chiese e da donazioni singole sia interne che esterne alla comunità178. I programmi sociali fecero diventare le Pantere Nere un partito socialista a tutti gli effetti. Il giornale del 4 ottobre 1969 riportava:

Il programma di colazioni per bambini è un programma socialista, fatto per servire la gente. Tutte le istituzioni di una società do- vrebbero essere consacrate a servire le masse, non soltanto pochi eletti. In America questo programma è rivoluzionario. Nell’Ame- rica capitalista ogni programma che è assolutamente gratuito è considerato un cattivo affare. Il Black Panther Party è un’organiz- zazione d’avanguardia e un’organizzazione d’avanguardia inse- gna attraverso l’esempio. Il BPP sta insegnando alla gente che essa ha diritto al meglio che la tecnologia moderna e la cono- scenza umana possono produrre.179

Un obiettivo molto importante per la comunità di colore fin dal movimento dei diritti civili era quello di riuscire a cambiare la scuola e l’università integrando al suo interno delle materie fondamentali per gli afroamericani: gli studi di storia e di cultura nera. Il governo americano ha sempre avuto tutto l’interesse ad incul- care nelle menti il pensiero capitalista, individualista e razzista, solo in questo

178 SEALE, Cogliere l’occasione cit., p. 324. 179 FARNETTI, Pantere Nere cit., p. 100.

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modo le persone con il tempo avrebbero potuto credere in questi valori e li avreb- bero assecondati; i neri invece da sempre discriminati erano disposti a combattere questo atteggiamento: volevano far crollare quei valori ed avevano l’interesse a far conoscere la loro storia e la loro realtà alle nuove generazioni in modo che non fosse dimenticata. Il partito delle Pantere Nere diede una grande importanza all’istruzione ed intendeva creare un nuovo sistema basato sulla cooperazione e non sullo sfruttamento: bisognava avere il controllo della propria istruzione ed an- che se avrebbe rappresentato una grave minaccia per il sistema proprio per questo motivo doveva diventare reale per rendere tutti più consapevoli della verità180. Le scuole di liberazione vennero organizzate dal partito con lo scopo di educare i bambini dai due ai tredici anni riguardo i problemi della comunità, la necessità di un cambiamento era urgente e doveva avvenire grazie alla lotta rivoluzionaria; la messa in pratica dei dieci punti del programma doveva servire a cambiare la società ed allo stesso tempo apprendere il valore del socialismo che costituiva il giusto metodo per aiutare le persone in difficoltà e raggiungere la liberazione della co- munità nera. Le scuole del Black Panther Party sostituirono il programma delle colazioni gratuite durante l’estate: vennero organizzate in modo che i bambini ed i giovani potessero apprendere materie importanti con lo scopo di acquisire una consapevolezza di “razza” che gli avrebbe permesso di capire l’ingiustizia a cui erano sottoposti; gli insegnamenti prevedevano la storia rivoluzionaria, la cultura rivoluzionaria, l’attualità, il cinema ed il viaggio di lavoro…181L’istituto giovanile intercomunale venne istituito nel 1971 e rappresentò un modello di scuola consi- derato ideale per Huey Newton: doveva essere in grado di fornire ai bambini dall’età di due anni e mezzo fino ad undici anni le competenze essenziali per co- struire una società migliore dove la solidarietà veniva messa al primo posto. Bobby Seale si soffermò su questo concetto:

180 MARTINELLI, CAVALLI , Il Black Panther Party cit., pp. 302-306. 181 Ivi, pp. 333-335.

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Lavoriamo per dimostrare ai bambini che non è il colore della pelle ad avere importanza, ma la lotta di classe contro gli impren- ditori avari e la piccola élite al potere che ci sfrutta e perpetua un razzismo così sfrenato nelle nostre comunità. Quando insegniamo la storia dell’America Nera, lo facciamo in termini di lotta di classe, e non di razza.182

Le materie fondamentali insegnate da un gruppo di diciotto docenti o di stu- denti che frequentavano l’università erano: la matematica, l’educazione che si ba- sava sui valori e sui principi della comunità, la comprensione della lingua, la let- tura, la biologia, la storia dell’arte, l’educazione politica e la storia dei neri, dei messicani ed americana in genere e l’educazione ambientale; oltre allo studio, i bambini ed i ragazzi potevano imparare attivamente divertendosi grazie alle visite guidate ad alcuni musei della California; ogni giorno, come supporto la scuola for- niva agli studenti un aiuto in più grazie ai consulenti che cercavano di aiutare gli insegnanti nello svolgimento delle lezioni. Questo progetto ambizioso che com- prendeva sia la scuola che il centro di apprendimento della comunità venne istituito grazie alle donazioni monetarie ma anche all’aiuto del materiale didattico che ve- niva dato in beneficienza da parte di alcune organizzazioni tra cui la corporazione per le opportunità economiche e la fondazione di Daniel Berstein; un altro impor- tante sostegno proveniva dalla generosità dai coniugi Gladwin, da Bert Schneider, Stanley K. Sheinbaun e Candice Bergen, non per ultima la comunità che suppor- tava l’istruzione. Il centro di apprendimento della comunità si proponeva di fornire varie attività culturali e sociali come corsi di teatro, di danza e di musica a cui potevano partecipare i ragazzi ma anche lezioni di educazione, di difesa personale per adulti ed eventi legati allo svago come i rally inoltre un’altra sua funzione era quella di ospitare le riunioni politiche. I vari corsi si proponevano di far acquisire ai bambini varie competenze divertendosi insieme: al corso di musica ad esempio

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si insegnava a suonare in gruppo mentre al corso di danza che era diviso in due gruppi in base all’età si apprendeva inizialmente ad acquisire il ritmo sentendo la musica grazie all’uso di strumenti come la batteria, le campane ed i tamburelli mentre i bambini più grandi potevano iniziare a familiarizzare con le danze afri- cane, cubane e brasiliane; il corso di teatro era riservato ai ragazzi che avevano compiuto dodici anni e serviva ad acquisire una maggiore sicurezza di sé ed a sen- tirsi liberi divertendosi mentre venivano sviluppate le capacità artistiche. Alcune lezioni di difesa personale erano destinate soprattutto alle donne e prevedevano l’insegnamento dell’arte marziale del Tae Kwon Do ma servivano anche a svilup- pare la conoscenza di sé e ad acquisire le tecniche di respirazione; il programma di educazione per gli adulti invece offriva la possibilità di far completare gli studi a tutte quelle persone che per diversi motivi non erano riuscite a conseguire il di- ploma, due volte a settimana venivano date lezioni gratuite di circa due ore183. Un altro obiettivo del partito in materia di istruzione fu quello di istituire nel 1972 l’alleanza degli studenti neri che offrì un aiuto indispensabile in risposta alle esi- genze delle persone di colore che frequentavano l’università e si batteva inoltre per migliorare l’offerta didattica facendo pressione per istituire dei corsi richiesti dagli allievi; i fondi necessari per finanziare questo programma provenivano prevalen- temente dalle scuole184. Fin dall’inizio del Novecento molti scienziati si batterono contro il razzismo medico che affermava l’inferiorità della “razza” nera ed al tempo stesso gli attivisti lottarono per i diritti civili degli afroamericani e cercarono di attuare l’integrazione degli ospedali e di tutte quelle istituzioni che riguardavano la salute in modo da mettere fine ai tantissimi decessi delle persone di colore che non rappresentavano altro che la conseguenza della politica di discriminazione nei loro confronti e la mancanza di un efficiente sistema sanitario per neri; l’integra- zione di dottori di colore e del personale medico misto nelle cliniche dei bianchi avrebbe permesso un miglioramento strutturale ed avrebbe garantito migliori con- dizioni di salute alla comunità nera offrendo allo stesso tempo un’occupazione a

183 HILLIARD, The Black Panther Party cit., pp. 5-12. 184 Ivi, pp. 40-41.

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molti giovani di colore. Nel 1915 alcune organizzazioni nere con il sostegno di Booker T. Washington ed il filantropo Anson Phelps Stokes istituirono il primo centro a Tuskagee che si occupava della “Settimana nazionale della salute del ne- gro”: la campagna aveva l’obiettivo di educare gli afroamericani sul tema della salute185. Anche l’UNIA (Associazione per il miglioramento dei neri) di Marcus Garvey cercò il più possibile di battersi per far conoscere le discriminazioni a cui erano soggetti i neri in tutti i settori della vita compreso quello della salute e con- dannò il razzismo che i bianchi stavano riversando sul popolo di colore. W. Mon- tague Cobb fu un antropologo e presidente dell’NMA, l’associazione medica ame- ricana che si distinse per la sua battaglia per l’integrazione degli ospedali insieme alla NAACP186: durante una conferenza annuale attirò l’attenzione del Presidente Kennedy e successivamente nella legge Hill-Burton firmata dal Presidente John- son che prevedeva l’attuazione di fondi per la salute venne inserita per la prima volta una clausola di antidiscriminazione. Il comitato medico per i diritti umani monitorò nell’estate del 1964 la condizione dei lavoratori del Mississippi e dopo aver accertato la totale mancanza di diritti e la situazione di povertà e di disagio in cui vivevano si convinse dell’importanza di istituire cliniche della salute in tutto il paese. Nel 1965 l’amministrazione Johnson riuscì ad emanare un provvedimento che prevedeva un’assicurazione sanitaria per i poveri, per i disabili e per gli anziani ma qualche anno dopo venne modificata ed i benefici della legge vennero cancel- lati187. Negli anni Settanta molte organizzazioni si battevano per ridurre la disu- guaglianza nel campo della salute: le Pantere Nere, i gruppi femministi, gli hippies, il gruppo degli studenti per una società democratica, il comitato medico per i diritti umani, l’organizzazione studentesca della salute, i partiti che collaboravano con la coalizione arcobaleno e il Young Lords Party; insieme, tutti questi gruppi collabo- ravano per cercare di raggiungere obiettivi importanti riguardo il tema della salute

185 NELSON, Body and Soul cit., pp. 25-31.

186Associazione nazionale per la promozione delle persone di colore.

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dato che molte persone malate non potevano neanche curarsi a causa dei costi proi- bitivi; già nel 1967 durante la Summer of love, gli hippies fecero riflettere sull’im- portanza di avere cliniche a basso costo che si occupassero di curare adeguata- mente tutte le persone che soffrivano di qualche dipendenza oppure di malattie sessualmente trasmissibili. Nel 1972 nacque il consiglio nazionale per le cliniche gratuite e grazie all’attivismo del movimento della salute vennero istituiti moltis- simi centri in tutto il paese188; il dinamismo sociale delle Pantere Nere, in partico- lare quello che si riferiva alla salute venne idealizzato grazie ai loro teorici di rife- rimento come Ernesto Che Guevara e Frantz Fanon, tutti e due medici e rivoluzio- nari; il primo era convinto che le istituzioni ed i centri per la salute dovevano ga- rantire il benessere della popolazione; questo punto rappresentava un’importanza primaria per portare avanti il progetto della rivoluzione che altrimenti non avrebbe potuto aver luogo; il secondo invece nel saggio I dannati della terra189 che riguar-

dava la psicologia e la sociologia del colonialismo criticava fortemente il sistema sanitario degli Stati Uniti perché secondo il suo pensiero esercitava un forte e pe- ricoloso controllo sugli individui che erano soggetti alla colonizzazione imperiali- sta190. Fin dal 1968 ogni sede del partito istituì i programmi denominati “serviamo il popolo” che nel 1970 iniziarono pian piano a diffondersi in ogni città; alla fine del 1969 invece nel ghetto di Watts a Los Angeles venne aperta la clinica in me- moria di Bunchy Carter. La sede di Oakland non possedeva un centro della salute così venne deciso di aprirne uno nella zona di Berkeley; purtroppo ci fu solo un unico centro dentistico che venne istituito a Portland grazie alla collaborazione con una scuola odontoiatrica situata nelle vicinanze. Dal 1972 i servizi dedicati alla sanità si ampliarono nei centri “Body and Soul” che avevano lo scopo di migliorare la salute mentale e fisica degli afroamericani ma anche dei poveri in generale: i cosiddetti centri intendevano aiutare chi aveva bisogno di un’assistenza medica gratuita dal momento che l’amministrazione Nixon aveva tagliato enormemente il

188 Ivi, pp. 81-83.

189 FANON, Pelle nera e maschere bianche cit. 190 NELSON, Body and Soul cit., pp. 65-73.

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budget per la sanità ed i neri e molti altri poveri non potevano più curarsi. Il Black Panther Party sottolinea l’importanza di questi servizi:

Noi abbiamo avviato una clinica della salute gratuita per combat- tere i problemi di salute che esistono tra i poveri e le persone op- presse. Noi realizziamo che la salute di una persona è il suo bene più prezioso. Noi anche realizziamo che l’assistenza sanitaria ed i servizi inadeguati possono essere usati come uno strumento per perpetuare il genocidio contro un popolo. Noi sappiamo che fin- ché l’oppressore controlla le istituzioni all’interno delle nostre co- munità oppresse, noi saremo soggetti ad un genocidio istituziona- lizzato se proviene da alloggi inadeguati, dalla canna del fucile di un maiale o da un’inadeguata attenzione medica… Noi dobbiamo creare istituzioni all’interno della nostre comunità che sono con- trollate e mantenute dalle persone.191

Il partito durante la “Conferenza di sopravvivenza della comunità” che si tenne ad Oakland pubblicizzò i centri “Body and Soul” ma anche altri programmi che mostravano l’importanza della solidarietà all’interno di un gruppo, uno di que- sti comprendeva l’assistenza a domicilio per gli anziani che non potevano recarsi al centro medico da soli altri invece riguardavano le scuole elementari gratuite, il servizio navetta per le persone che dovevano fare visite ai familiari in prigione, il programma di spesa gratuita offerta dal partito per migliorare le condizioni di sa- lute di molti neri che molto spesso a causa della disoccupazione e della miseria non riuscivano neanche ad avere un’alimentazione equilibrata ed anche per questo

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motivo coloro che soffrivano di anemia peggioravano la loro condizione di sa- lute192. Il Black Panther Party insieme ad altre organizzazioni come la SNCC193 ed il Comitato medico per i diritti umani continuò la lotta iniziata molti anni prima per i diritti civili degli afroamericani e nel caso specifico si batté per fare in modo che i neri potessero avere gli stessi diritti dei bianchi per quel che riguardava il benessere psicofisico, le cliniche della salute gratuite erano un modo per far fronte alla disuguaglianza in base alla “razza”. Secondo il BPP il governo doveva avere la responsabilità di occuparsi dei diritti umani di qualsiasi persona indistintamente invece nonostante la legge per i diritti civili fosse stata emanata nel 1964 i poveri e le persone di colore non avevano ancora la possibilità di curarsi e vivere digni- tosamente. Nel 1970 il Black Panther Party istituì le cliniche della salute in molte città come Chicago, Seattle e Los Angeles ed iniziò una campagna di sensibilizza- zione riguardo le malattie genetiche che affliggevano la comunità attraverso i me- dia e grazie agli eventi legati al partito; nei centri Body and Soul, i volontari che operavano per beneficienza cercavano di aiutare i pazienti ad avere una cono- scenza di base del proprio corpo e delle malattie a cui erano più predisposti; per quanto riguarda i membri del Black Panther Party, moltissime erano le donne che svolgevano un ruolo importante all’interno di essi: Elaine Brown, Ericka Huggins o Kathleen Cleaver ad esempio si occupavano di informare le giovani donne al consultorio oppure prestavano il loro aiuto in altre attività nel campo ginecolo- gico194. Per quanto riguarda lo staff, tra le persone che nel loro tempo libero dona- vano il loro contributo medico a beneficio degli altri ed avevano varie competenze si potevano trovare dottori, studenti di medicina, infermieri e tecnici addetti al la- boratorio di analisi ma anche personale addetto a svolgere mansioni amministra- tive come prenotare gli appuntamenti dei pazienti oppure occuparsi di gestire le forniture dei medicinali o altro195. Il supporto finanziario che serviva a portare