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I successi nella carcere Miguel Castro Castro

LE VITTIME DEL CONFLITTO: MASSACRO A PUTIS

28. I successi nella carcere Miguel Castro Castro

La CVR è sicura di affermare che 42 presunti effettivi della organizzazione sovversiva "Sendero Luminoso" incarcerati nella carcere di massima sicurezza Miguel Castro Castro furono esecutati extra giudizialmente durante un trasferimento di detenuti, realizzato tra il 6 al 9 maggio 1992. In quella operazione risultarono feriti numerosi altri incarcerati166. Il caso comprende due indagine giudiziali: La prima contro dodici effettivi della polizia nazionale del Perù e la seconda contro Fujimori. La prima si trova nella fase del culmine avendo iniziato nel 2005. Il processo a Fujimori si inizio 2006167 e adesso sta in periodo di indagine preliminare.

29.I successi nelle carcere nel mese giugno 1986168

La CVR è sicura di affermare che nella carcere Lurigancho e nella Isola carcere "El Fronton" più di duecento detenuti accusati o sentenziati per il delitto di terrorismo, hanno perso la vita durante l'ammutinamento nel mese di giugno 1986, per l'uso deliberato e eccesivo della forza verso i detenuti i quali una volta arresi furono esecutati extra giudizialmente per agenti dello Stato169. Nel mese di agosto 1987, una Commissione investigatrice del Congresso determinò che c'era responsabilità nei capi politici, ma l’accusa non fu approvata dal parlamento Perùviano . Nel 1996 la Commissione Interamericana dei Diritti Umani demandò allo Stato Perùviano per i fatti successi nella isola penale "El Fronton". E' importante ricordare che le indagine nel caso del massacro nella Isola Penale "El Fronton" si iniziarono nel 2001 per l'ordine espressa della sentenza della Corte IDU. I parenti di Norberto Durand e del suo nipote Gabriel Ugarte, detenuti nella Isola Penale El Fronton e spariti dopo l'ammutinamento, presentarono una denuncia contro lo Stato ante la Corte IDU . Il 16 agosto

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CVR Rapporto Finale , Libro VII pag 457-469

166

CVR Rapporto Finale , Libro VII pag 162-172

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http://www.andina.com.pe/agencia/noticia-fiscalia-investiga-a-fujimori-matanza-penal-castro-castro- 26960.aspx

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Due sentenze della Corte Interamericana analizzano i fatti successi nelle carceri nell'anno 1986 durante il governo di Alan Garcia : la sentenza Neira Alegria

(http://www.tc.gob.pe/corte_interamericana/seriec_20_esp.pdf (19 gennaio 1995) e la sentenza Durand y Ugarte (16 agosto 2000)

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2000, la Corte emesse la sua sentenza responsabilizzando allo Stato di violazioni ai diritti umani e segnalando che era obbligo del Perù chiarire i fatti e castigare i responsabili inoltre di ubicare i resti delle vittime Durand e Ugarte. Nel 2001, il Procuratore Generale della Repubblica ordino la riapertura del caso. Le prime esumazioni si realizzarono nel 2003 e nel 2004 si rinviò a giudizio a undici marinai e posteriormente si rinvio a giudizio altri 24 marinai presunti responsabili della esecuzione extragiudiziale di 118 persone. Nella richiesta di rinvio a giudizio, si segnalò, la sparizione delle salme perché furono inviati a diversi cimiteri senza identificazione. La prima sezione Penale nel 2005, diede inizio al processo qualificando agli denunciati come autori di omicidio qualificato Non si ha compresso dentro del processo come autori mediati al ex presidente Garcia e i suoi ministri. Mentre si stava sviluppando questo processo, uno dei denunciati Teodorico Bernabé Montoya, nel mese di aprile 2007, presentò un Hábeas Corpus contro la " denuncia"170 o rinvio a giudizio fatto dal Ministerio

Público argomentando che la "denuncia"violava il suo diritto al processo dovuto giacché il fatto si riferiva a qualcosa che per il trascorso del tempo era già prescritto. Il giudice boccia questa azione Habeas Corpus, ma il grado superiore ossia la Sezione collegiata, dichiarò fondata l' habeas corpus e ordina l'archivio del decreto di rinvio a giudizio, annullando gli effetti di tale decreto. Per questo motivo si arriva alla Corte Costituzionale chiedendo la nullità di quella sentenza e la dichiarazione che i crimini di lesa umanità sono imprescrittibili. Il 15 de dicembre 2008, il Tribunale Costituzionale emette la sua sentenza171 nel fascicolo Nº 03173-2008-PHC/TC che non analizza il fondo e non ubbidisce la sentenza della Corte Interamericana nel caso Durand e Ugarte, mantenendo l'impunità nel massacro della isola carcere El Fronton.172. Gli altri marinai imputati hanno fatto lo stesso iter giudiziale di Teodorico Bernabe Montoya173, riuscendo aver la stessa risposta positiva dal Tribunale Costituzionale174 che si è pronunciato nel mese di settembre 2013 segnalando che i crimini commessi nella isola Penale "El Fronton" nel 1986, non sono delitti di lesa umanità. Mentre quello che è successo nella carcere di Lurigancho si trova in fase di indagine preliminare pendente del pronunciamento del "Ministerio Publico" per decidere se c'è merito per andare a

170 Dopo la indagine preliminare,il ministerio Publico attraverso il Fiscal fa la "denuncia" o rinvio a giudizio e

inizia la tappa processuale chiamata "instruccion" 171 http://www.tc.gob.pe/jurisprudencia/2010/02666-2010-HC.html 172 http://www.justiciaviva.org.pe/documentos_trabajo/doc25.pdf 173 http://www.tc.gob.pe/jurisprudencia/2008/03173-2008-HC%20Resolucion.pdf 174 http://www.tc.gob.pe/jurisprudencia/2013/01969-2011-HC.pdf

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giudizio orale175. I processati sono: Carlos Alberto Tello Aliaga, Eladio Ching Benavides, Carlos Augusto Garrido Cabrera ed altre 11 persone . Nella ultima sentenza nel caso del caso "El Fronton" pronunciata nel mese di settembre 2013, la corte Costituzionale ha segnalato che i crimini commessi nella isola Penale nel 1986, non sono delitti di lesa umanità"

30.Sequestro e sparizione forzata di Ernesto Castillo Paez176

Il 21 ottobre 1991, il giovane studente di sociologia della Università Cattolica, Ernesto Castillo Paez, fu detenuto arbitrariamente dalla polizia mentre faceva raccolta di dati nella via pubblica per un compito universitario e da quel giorno è sparito. Se identifico come responsabile di questa sparizione forzata all'ufficiale della polizia Juan Carlos Mejia Leon che fu condannato a 16 anni di reclusione così come altri ufficiali della Polizia Carlos Paz Briones, Manuel Arotuma Valdivia y Juan Aragon Guibovich. Questi due ultimi godono della semilibertà nonostante non abbiano pagato la riparazione civile e i loro delitto abbia la qualifica di delitto contro l'umanità. Juan Carlos Mejia Leon, chiese davanti alla Corte Costituzionale, la nullità della sentenza che lo condanna a 16 anni allegando danni ai suoi diritti di liberta personale e violazione del principio di legalità penale. La Corte Costituzionale segnala che il delitto di sparizione forzata ha il carattere di delitto permanente e quindi non si vulnera la garanzia di lex praevia derivata dal principio di legalità penale. In quel senso, il fatto che la figura di "sparizione forzata" di persona non sia stata vigente sempre, non risulta impedimento per fare il presente processo penale per il delitto di sparizione forzata e si castighi ai responsabili177 . E' importante aggiungere che in questa coraggiosa ricerca della verità, i genitori del giovane studente hanno avuto nella figura del avvocato Antonio Zuñiga, uno aiuto molto importante. Purtroppo, l'Avvocato Zuñiga fu anche lui vittima della perfidia degli agenti dello Stato che via posta, gli consegnarono un pacco-bomba che lo feri gravemente e gli fece perdere una braccia, dovendo chieder asilo politico e uscire del Paese per le minacce ricevute178 .

175 In un processo ordinario (non sommario) dopo la tappa conocosciuta come "instruccion" il Ministerio Publico

attraverso il suo rappresentante ossia il "Fiscal" si pronuncia se c'è merito a portare la causa a giudizio orale in udienza pubblica davanti il collegio

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http://www.tc.gob.pe/corte_interamericana/seriec_34_esp.pdf Sentenza 3 novembre 1997 Il caso castillo Paes, fu uno dei primi visti dalla Corte Interamericana di Diritti Umani

177 http://www.tc.gob.pe/jurisprudencia/2010/02666-2010-HC.html Sentenza che dichiara la nullità alla richiesta

del principale responsabile della sparizione forzata del giovane studente Ernesto Castillo Paez. Purtroppo nononostante le richieste della Corte IDU fino adesso non si da compimento alla ubicazione dei resti ossei dello studente vittima di "sparizione forzata"

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http://www.rpp.com.pe/2010-03-11-capturan-a-capitan-%28r%29-victor-jose-penas-por-envio-de-sobres- bomba-noticia_249184.html

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