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Capitolo II. L‟Alien Tort Claims Act e la tutela dei diritt

1. L‘Alien Tort Claims Act

1.2. Il law of nations

L‟esperienza giurisprudenziale maturata sotto l‟ATCA assume connotati che differenziano l‟esperienza americana in ordine a due aspetti principali: (1) la tutela accordata sotto la sua egida è

autonoma e non si lega, come in altri ordinamenti, alle procedure penali di repressione dei crimini, riguardando, appunto, risarcimenti civili; (2) l‟espressione law of nations viene ad essere rivestita di un significato particolare e tipico della sola esperienza statunitense. Come detto ad inizio capitolo, è da escludere che nell‟intento dei legislatori del 1789 vi fosse la tutela dei diritti umani, la quale si avrà solo dopo la Seconda Guerra Mondiale.

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Prima di tale avvenimento, il law of nations era individuato come una serie di regole circoscritte a determinate materie, di fatto una disciplina delle obbligazioni e delle azioni facenti capo a ciascuno stato51.

Particolarmente incisiva per la determinazione di cosa fosse il law of

nations fu la giurisprudenza inglese, a partire da William

Blackstone52.

Nei suoi Commentari, Blackstone dà una definizione di law of

nations ispirata dal diritto romano e, quindi, individuando in esso un

diritto universale comprensivo del diritto mercantile, marittimo e degli stati : ―The law of nations is a system of rules, deductible by

natural reason, and established by universal consent among the civilized inhabitants of the word; in order to decide all disputes, to regulate all cerimonies and civilities, and to insure the observance of justice and good faith, in that intercorse which must frequently occur between two or more indipendent state, and the individuals

belonging to each‖53.

La definizione di cui sopra fu oggetto di critica da parte di Jeremy Bentham, il quale suggerì di sostituire l‟espressione law of nations con quella di international law.

La critica di Bentham si basava sulla contraddittorietà della

definizione stessa, nella quale si trovavano a convivere due elementi che egli riteneva fra loro incompatibili: l‟esistenza di un diritto naturale, comune a tutti i popoli civili, e regole del diritto mercantile e marittimo che riguardavano transazioni private che attraversavano i confini nazionali e che potevano essere governate solo dalla legge di uno degli stati interessati.

51

Donald J. Kochan, Constitutional Structure as a Limitation on the Scope of the ―Law of Nations‖ in the Alien Tort Claims Act, in Cornell International Law Journal, 1998, Vol. 31, p. 169.

52

Donald J. Kochan, op. cit., p. 169.

53 Genc Trnavci, The meaning and the scope of the law of nations in the context of

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Ciò che costituì la maggior differenza tra la visione di Blackstone e quella di Bentham, è che il primo reputava sia i singoli individui, sia gli stati, soggetti del law of nations (e questo proprio grazie all‟idea di un diritto universale), mentre il secondo creò una linea di

demarcazione ritenendo che solo gli stati potessero essere considerati i soggetti di un diritto internazionale inteso, appunto, come diritto fra nazioni che regolasse i rapporti fra le stesse e che desse così vita alla distinzione tra diritto internazionale privato e diritto internazionale pubblico54.

Nonostante la teoria di Bentham abbia sostituito quella adottata da Blackstone, la sopra citata vicenda The Marbois-Longchampes Affair mostra come la prima giurisprudenza statunitense ritenesse che potessero essere giudicati colpevoli di violazioni del diritto

internazionale anche i singoli cittadini, adottando quindi la visione prospettata da quest‟ultimo.

Ancor di più, gli Stati Uniti arrivarono a considerare il law of nations come parte dello stesso common law, fino ad affermare che in questo rientrasse anche il diritto consuetudinario europeo, che quindi, per adozione, veniva ad essere parte del diritto americano55.

Questa tendenza espansionistica del giudice americano ben oltre i propri confini trova, inoltre, un importante sostegno nell‟articolo 3 della Costituzione, ove si afferma che la giurisdizione dovrà essere esercitata in tutti i casi che sorgano sotto la costituzione stessa e sotto il diritto degli Stati Uniti.56

54

M. W. Janis, Individuals as Subjects of International Law, in Cornell International Law Journal, 1984, Vol. 17, pp. 61-62.

55

Genc Trnavci, The meaning and the scope of the law of nations in the context of the Alien Tort Claims Act and International law, cit., pp. 214-215. L‟affermazione circa il diritto consuetudinario europeo come parte del common law è attribuita ad Alexander Hamilton e al suo Letters of Camillus.

56

Art. 3, Sez.2: ―The judicial power shall extend to all cases, in law and equity, arising under this Constitution, the laws of the United States, and treaties made, or which shall be made, under their authority; to all cases affecting ambassadors, other public ministers and consuls; to all cases of admiralty and maritime jurisdiction; to controversies to which the United States shall be a party; to controversies between two or more states; between a state and citizens of another

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Come è stato fatto notare, invero, è difficile credere che nelle intenzioni dei Padri Fondatori vi fosse quella di stabilire una

supremazia della giurisprudenza americana al punto tale da inglobare il diritto internazionale57; tuttavia, è innegabile che la situazione sia enormemente cambiata dal 1789, tanto a livello giuridico (al diritto internazionale e, per quel che ci riguarda, all‟ATCA viene adesso ricondotta anche e soprattutto la tutela dei diritti umani) quanto a livello politico-economico.

Gli Stati Uniti si sono imposti nel panorama internazionale sia come fautori sia, e soprattutto, come giudici della storia.

Tutto questo ha portato ad una sempre maggiore imposizione dei canoni americani anche in ambito giurisdizionale ove si è arrivati a parlare di imperialismo giuridico contemporaneo58 che, anche se non previsto nel XVIII secolo, ha sicuramente trovato fondamento

giuridico nelle norme e negli atti fino ad ora citati.

Ad oggi, comunque, possiamo considerare il law of nations quell‟insieme di norme e di regole del diritto internazionale consuetudinario che gli stati sentono di dover osservare e che comunemente osservano.

state; between citizens of different states; between citizens of the same state claiming lands under grants of different states, and between a state, or the citizens thereof, and foreign states, citizens or subjects.‖ in (www.law.cornell.edu).

57

Donald J. Kochan, Constitutional Structure as a Limitation on the Scope of the ―Law of Nations‖ in the Alien Tort Claims Act, cit. pp. 171-173.

58 Ugo Mattei, Il Modello di Common Law, Giappichelli Editore, Torino, 2010, p.

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1.3. L‘emersione dei diritti umani: da Filartiga a Wiwa, tre