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2.4 Il Team Coaching

2.4.3 Il percorso di team coaching

Il team coaching è una tipologia di coaching applicato al mondo aziendale e rivolto non a singoli individui ma ad un gruppo di persone. La composizione del team può comprendere sia persone appartenenti allo stesso livello gerarchico (team coaching orizzontale) che persone di diversi livelli (team coaching verticale); in ogni caso solitamente il team è formato da non più di quindici persone. Come nelle altre tipologie di Business Coaching le persone che partecipano ad un percorso di team coaching possono averlo deciso personalmente oppure averne ricevuto richiesta da parte dell’azienda. Questo aspetto generalmente non influisce sul risultato del percorso in quanto le persone comprendono fin dalle prime sessioni i benefici che possono trarne e vi partecipano con forte motivazione.

Il team coaching applica gli stessi principi del coaching individuale al gruppo: maggiore è la consapevolezza, a livello individuale e collettivo, all’interno di un team, migliore sarà la sua performance. Nel team coaching l’obiettivo è facilitare la crescita del team sviluppando nei suoi membri la consapevolezza e il riconoscimento delle capacità e dei talenti individuali di ciascuno. Il coach accompagna i membri ad analizzare e condividere gli obiettivi comuni del team e stimola la ricerca di nuove soluzioni. In questo modo avviene il passaggio dalla visione individuale dei singoli membri ad una visione condivisa, soltanto attraverso il reciproco sostengo e l’interdipendenza fra le persone infatti il team potrà raggiungere il suo obiettivo. Aumentare la consapevolezza all’interno di un team significa non solo aiutare i singoli individui a scoprire e valorizzare le proprie potenzialità ma anche scoprire le potenzialità degli altri e riuscire quindi a creare insieme quella sinergia che dà valore aggiunto rispetto alla mera somma delle singole performance.

A questo punto è utile precisare la distinzione fra team building e team coaching, due strumenti che spesso vengono confusi. Si tratta in entrambi i casi di metodologie utilizzate per lavorare con i gruppi ed allenarli ad agire insieme, scegliendo la collaborazione e la condivisione al posto dell’individualità, ma con alcune differenze. Il team coaching permette di liberare il potenziale di un gruppo,

e quindi di diventare più efficace, efficiente e focalizzato nel raggiungimento degli obiettivi comuni, tramite l’aumento dell’autoconsapevolezza dei sui componenti. Così come accade nel coaching individuale il team coaching accompagna il gruppo al raggiungimento degli obiettivi che esso stesso si è posto. Con il team building invece l’obiettivo è creare uno spirito di squadra attraverso attività che permettano l’aumento della fiducia tra i compagni e, quindi, del loro livello di collaborazione, e ne facilitino la comunicazione52. In alcuni casi le due metodologie possono essere combinate, ad esempio in situazioni in cui il team non è ancora unito può essere utile precedere ad un intervento di team coaching delle attività di team building volte a migliorare l’interazione dei membri verso un obiettivo comune e a generare una fiducia reciproca. Si tratta comunque di due metodologie ben distinte, le cui differenze possono essere riassunte così:

Attributo Team Coaching Team Building

Scopo Efficacia nello svolgimento dei compiti e nei comportamenti collaborativi.

Migliorare i comportamenti collaborativi.

Concentrazione rivolta

All’interno e all’esterno del team e dei

singoli.

Primariamente all’interno.

Processi di apprendimento

Attività collegate ai compiti lavorativi. Attività che non hanno a che vedere con i compiti lavorativi. Pratiche di

riflessione

Come lavoriamo insieme? Come impariamo insieme?

Come capiamo noi stessi? Come ci capiamo a vicenda? Come

andiamo d’accordo?

Concentrazione sui ruoli

Ruoli relativi ai compiti e ruoli relativi

all’apprendimento all’interno del team.

Ruoli relativi ai compiti

all’interno del team.

Dialogo orientato

all’apprendime

nto

“Dialogo aperto” – struttura generata dall’interno

“Dialogo diretto” – la struttura emerge sia dall’interno sia dalle

osservazioni del facilitatore. Orizzonte

temporale tipico

Per tutta la durata di un compito da svolgere

o per un’intera fase di sviluppo del team –

molteplici interventi di proporzioni ridotte.

Pochi interventi (spesso uno solo) intensivi nello spazio di alcuni giorni.

Obiettivi Sfruttare nella pratica il reciproco

apprezzamento e la stima tra i membri del team.

Reciproco apprezzamento e stima tra i membri del team Figura 2.553

Il percorso di team coaching si svolge attraverso un processo condiviso con altre persone, quindi da un lato risulta più ostico ma dall’altro anche più profondo,

52www.belighteducational.com/teamcoaching-vs-teambuilding_propulsori-della-potenza-sinergica

53

Tratta da D. CLUTTERBUCK, Team coaching: come portare la propria squadra

in quanto il confronto diretto con le altre persone può in prima battuta creare tensione ma funziona poi come stimolo alla crescita, aprendosi a punti di vista mai considerati fino a quel momento, e alla creatività. Vi sono poi altre peculiarità del team coaching rispetto ai percorsi individuali di coaching: la definizione dell’obiettivo finale in un percorso di team coaching viene solitamente stabilita tra il committente del percorso e il coach. Una volta iniziato il percorso sarà poi l’intero team a concordare assieme di volta in volta durante le sessioni i singoli obiettivi di performance. Infine in un percorso di team coaching sono generalmente presenti un coach e un team leader54. Il coach è il professionista esterno che ha il compito di accompagnare il team nel percorso; il team leader invece è una persona all’interno del team che viene vista come esempio e punto di riferimento, sarà incaricato di prendere le decisioni a nome della squadra e manterrà questa funzione di riferimento anche al termine del percorso.

Si può quindi schematizzare lo svolgimento di un intervento di team coaching in questo modo:

Fase Azioni del coach Azioni del team

Preparazione Stabilire cosa significhino le prestazioni nel contesto specifico. Stabilire se il team è pronto a ricevere il coaching.

Considerare il proprio livello di disponibilità e prontezza a ricevere il coaching.

Stabilire lo spettro

d’azione

Chiarire gli obiettivi e le tempistiche. Stabilire come verranno misurati i risultati del coaching. Mappare i principali ostacoli e stimoli per:

 Il raggiungimento dei risultati;

 L’efficacia del coaching.

Comprendere e impegnarsi a raggiungere specifici obiettivi di prestazione: compiti da svolgere, apprendimento e aspetti

comportamentali. Sviluppo

delle capacità di processo

Aiutare il team ad acquisire le competenze di base per un dialogo orientato

all’apprendimento.

Impegnarsi a praticare le capacità necessarie a un dialogo orientato

all’apprendimento.

Dialogo di coaching

Condurre il dialogo di coaching. Creare spazi di riflessione:

 Momenti di calma per il dialogo di coaching;

 Momenti di calma per la successiva riflessione, individuale e di gruppo. Revisione e

valutazione del processo

Rivedere brevemente il progredire del processo di coaching alla fine di ogni sessione. Eseguire una valutazione più approfondita ogni tre sessioni.

Considerare il processo di coaching e fornire apertamente feedback. Considerare cosa fare in prima persona per renderlo più efficace. Trasferimento

del processo

Assistere il team verso la presa di controllo graduale del dialogo di coaching.

Prendere maggiore controllo della conversazione di coaching.

Aumentare l’enfasi posta sul

coaching tra colleghi e il coaching autonomo a livello di team. Revisione e

valutazione dei risultati

Assistere il team nella valutazione di quanto si è ottenuto tramite il coaching. Dare feedback sul modo in cui il team presenta i propri risultati ai livelli più alti della gerarchia aziendale.

Assumersi la responsabilità dei risultati del processo di coaching e riferirne ai livelli più alti della gerarchia aziendale.

Figura 2.6: Le fasi chiavi di un intervento di team coaching55

Come illustrano i modelli di Tuckman e Katzenbach e Smith i team vivono diverse fasi durante la loro crescita e riescono a rendere al meglio quando si trovano nella fase di performance. Il team coaching riesce attraverso i principi della consapevolezza e della responsabilità a portare i team nella fase di performance e a renderli vincenti:

I team vincenti sono quelli che esprimono un’eccellenza che deriva dalle caratteristiche dei singoli, ma che si applica nella capacità di interagire dei membri del team, e di saper mettere in comune le eccellenze, gestendo al meglio le difficoltà personali o di relazione con gli altri56.

I principali benefici che un’azienda ottiene a seguito di un percorso di team coaching sono:

 Miglioramento della qualità di vita dei singoli individui;

 Riduzione dei conflitti sia all’interno del team sia fra team diversi;

 Aumento dell’efficienza di processi e sistemi interni al team;

 Miglioramento della qualità delle comunicazioni del team al suo interno e verso l’esterno;

 Sviluppo di personale motivato, creativo e fortemente legato all’azienda;

 Miglioramento della performance e della produttività;

 Migliore conoscenza e gestione di persone, abilità e risorse all’interno dell’azienda.

55Tratta da D. CLUTTERBUCK, Team coaching, p. 172. 56P. SVEGLI, L. BAGLINI, cit., p. 33.

QUANDO UN TEAM SI METTE IN GOCO PER LA