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L’indagine ISTAT

Razionalizzazione degli Acquisti per la P.A.

2.3.3 L’indagine ISTAT

È proseguita nel 2004 l’indagine statistica sul mondo degli acquisti della P.A. condotta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in collaborazione con l’ISTAT.

Il risultato della seconda indagine evidenzia il conseguimento di un risparmio medio del 20% sui prezzi medi d’acquisto praticati alle Pubbliche Amministrazioni, relativi a 16 categorie mer- ceologiche, grazie alle iniziative del Programma di Razionalizzazione degli Acquisti.

La prima edizione, nel 2003, aveva preso in considerazione dodici categorie merceologi- che e il risparmio conseguito sui prezzi d’acquisto era risultato pari al 19%.

L’indagine 2004 ha coinvolto circa 500 Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, di cui circa 200 sono strutture sanitarie, scelte secondo criteri di rilevanza della spesa (coprono circa l’80% dell’intera spesa per consumi intermedi della Pubblica Amministrazione) e rap- presentatività del campione (sono state coinvolte tutte le tipologie di Amministrazioni, En- ti centrali, Enti sanitari, Università, Enti locali). L’indice di risposta da parte delle Ammini- strazioni interpellate è stato del 65%.

I risultati dell’indagine hanno confermato che sono stati ottenuti risparmi significativi ri- spetto ai prezzi ottenuti dalle Pubbliche Amministrazioni sia nel periodo antecedente al- l’attivazione delle iniziative del Programma sia in quello di vigenza delle stesse.

Inoltre, la rilevazione ha confermato che i prezzi di mercato hanno registrato una netta con- vergenza verso i prezzi delle Convenzioni. In tal modo, l’effetto positivo sui prezzi ha coin- volto sia le Amministrazioni che hanno utilizzato le iniziative, sia quelle che non vi hanno

Figura 4 - Costo medio unitario

5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0

Case A Case B Case C Case D Case E Case F Case G Case H Case J Case K Case L Case M Case N Case O Case P Case

Q Fonte: Consip 1.462 1.806 2..445 1,750 2,234 1,998 2,072 3,371 2,367 2,692 2,887 1,975 2,664 1,641 3,266 1,964

aderito. Si è anche osservata, nei casi in cui è stata possibile la rilevazione, la tendenza a un nuovo rialzo dei prezzi nei periodi successivi alla scadenza della Convenzione.

L’indagine 2004, più ampia rispetto a quella dell’anno precedente, ha riguardato 16 cate- gorie merceologiche selezionate attraverso i seguenti criteri:

• elevata standardizzazione; • rilevanza di spesa;

• diffusione presso le P.A. e complementarietà rispetto alle 12 categorie oggetto dell’inda- gine 2003.

In particolare sono state selezionate le categorie relative a Ecotomografi, Biodiesel da Ri- scaldamento, Centrali telefoniche, Arredi per Ufficio, Energia elettrica, Gasolio da Riscal- damento, Lubrificanti, Noleggio Autovetture, Noleggio Fotocopiatori, Olio combustibile BTZ, PC Desktop, PC Portatili, Reti locali – Cavi/Switch, Sistemi di videocomunicazione, Telefonia fissa, Videoproiettori.

Per ognuna delle 16 categorie è stato predisposto un questionario inviato via posta e via web, con l’obiettivo di analizzare le abitudini di acquisto, censire le tipologie di prodotti ac- quistate e rilevare i prezzi unitari pagati dalle Pubbliche Amministrazioni.

2.3.3.1 Risultati

L’iniziativa ha dato esiti soddisfacenti sia per il notevole interesse suscitato da parte delle Amministrazioni sia per i risultati positivi scaturiti dall’analisi. L’interesse manifestato è evi- denziato dal fatto che:

• sono pervenute oltre 1.000 richieste di chiarimenti verso i tre canali di contatto (numero telefonico dedicato, casella vocale, casella di posta elettronica) predisposti per facilitare la compilazione dei questionari da parte delle Amministrazioni;

• hanno risposto il 65% delle Amministrazioni interpellate.

Le risposte elaborate hanno consentito di disegnare un quadro completo degli acquisti della P.A. italiana per alcune merceologie, permettendo di chiarire: prezzi medi, caratteri- stiche tecniche dei prodotti acquistati e abitudini/modalità di acquisto.

Dall’analisi effettuata sulle risposte, le categorie merceologiche oggetto dell’indagine pos- sono essere suddivise in due classi:

• categorie merceologiche per le quali è possibile un confronto tra prezzo in Convenzione MEF e prezzo medio della P.A., rilevato nel periodo precedente la stipula delle Convenzio- ni (Classe I). Per queste è possibile valorizzare:

• risparmi diretti, ottenuti sui dati di “transato” delle Convenzioni MEF rispetto ai prezzi ottenuti dalle P.A. nel periodo antecedente la stipula delle Convenzioni;

• risparmi indiretti (Effetto benchmark), riscontrabili attraverso la convergenza dei prezzi di beni e servizi verso i valori delle Convenzioni MEF, che assumono valore di standard di mer- cato dal momento in cui le Convenzioni stesse sono state attivate. In tal modo l’effetto po- sitivo coinvolge non solo le Amministrazioni che hanno aderito alle Convenzioni del Pro- gramma di Razionalizzazione degli Acquisti, ma anche quelle che non hanno aderito. Inol- tre, per queste categorie merceologiche è possibile effettuare il confronto tra prezzi “in Con- venzione MEF” e “fuori Convenzione MEF” nello stesso periodo temporale di riferimento. • categorie merceologiche per le quali è possibile solo il confronto dei prezzi nel periodo

di vigenza delle Convenzioni MEF (Classe II), per le quali non si possono valutare rispar- mi diretti e indiretti generati dalla stipula delle Convenzioni rispetto al periodo ad esse an- tecedente. I motivi sono i seguenti:

• l’intervallo temporale molto lungo trascorso dalla stipula delle prime Convenzioni al momento della rilevazione, che ha influenzato il prezzo medio di acquisto della P.A.; • la forte obsolescenza tecnologica a cui sono soggette alcune categorie merceologiche. Con particolare riferimento alle Utilities (Energia elettrica, Telefonia fissa, ecc.), va sottoli- neato che sono stati richiesti dati relativi a periodi temporali in cui le Convenzioni erano già attive (dati 2003/2004) al fine di:

• aumentare l’affidabilità dei dati rilevati;

• aumentare il tasso di risposta da parte della P.A. (dati vecchi sarebbero stati difficilmen- te disponibili);

• consentire un confronto omogeneo tra servizi in Convenzione e fuori Convenzione (es. su telefonia aumento della banda passante e miglioramento dei livelli di servizio).

Infine, per quattro categorie merceologiche (PC desktop, PC portatili, ecotomografi fascia al- ta e videoproiettori) è stato possibile effettuare un confronto tra i prezzi medi in Convenzione e i prezzi medi dei beni acquistati fuori Convenzione all’esaurimento delle Convenzioni stesse. In conclusione, le indagini effettuate consentono di sottolineare che:

• nella maggior parte dei casi, i prezzi in Convenzione risultano essere più vantaggiosi ri- spetto ai prezzi medi ottenuti autonomamente dalla P.A., sia se il confronto viene effettuato nel periodo precedente alla stipula, sia se viene effettuato nel periodo di vigenza della Con- venzione stessa;

• è chiaramente visibile un effetto di trascinamento dei prezzi della P.A. fuori Convenzio- ne, che convergono verso i prezzi in Convenzione nel periodo di vigenza delle stesse. Ta- le effetto di trascinamento conferma la realizzazione di risparmi indiretti per le Ammini- strazioni che non hanno aderito;

• l’esaurimento delle Convenzioni determina, per alcune merceologie, un innalzamento dei prez- zi medi di mercato, probabilmente in parte calmierato sia dalla persistenza relativa dei parame- tri qualità-prezzo stabiliti dalle Convenzioni MEF sia dalla rapida obsolescenza dei prodotti. A titolo esemplificativo vengono riportate le evidenze emerse per la categoria ecotomo- grafi dell’indagine 2004. I grafici evidenziano l’andamento dei prezzi medi nelle diverse fa- si temporali, precedentemente all’attivazione della Convenzione, durante la validità della Convenzione e, in alcuni casi, ad esaurimento della Convenzione. Le date esposte indi- cano l’inizio e il termine di validità delle Convenzioni.

Ecotomografi

Per questa categoria merceologica è possibile confrontare i prezzi medi sia pre-Conven- zione (Classe I), sia all’esaurimento della stessa (solo per la fascia alta).

L’analisi dei dati relativa agli ecotomografi ha evidenziato come la Convenzione abbia ge- nerato risparmi sia per le Amministrazioni che hanno aderito, sia per quelle che non han- no aderito, fissando dei parametri di riferimento nel mercato della P.A. Inoltre, per gli eco- tomografi fascia alta, è possibile osservare come l’esaurimento della Convenzione abbia determinato una dinamica al rialzo dei prezzi pagati dalle Amministrazioni.

Figura 5 - Prezzo medio acquisto Ecotomografi Fascia media 80.000 75.000 70.000 65.000 60.000 55.000 50.000 45.000 Antecedente Convenzione Ecotomografi Validità Convenzione Ecotomografi

Fonte: II indagine MEF/ISTAT sugli acquisti delle P.A.

/ecotomografo

Ago 03

Prezzo medio Ecotomografia - ACQUISTO - FASCIA MEDIA

(espresso in € / ecotomografo)

71.064

56.298

50.681

46.000

Figura 6 - Prezzo medio acquisto Ecotomografi Fascia alta

110.000 100.000 95.000 90.000 85.000 80.000 75.000 70.000 65.000 Post Convenzione Ecotomografi Validità Convenzione Ecotomografi*

* non sono presenti record di acquisti fuori convenzione

Fonte: II indagine MEF/ISTAT sugli acquisti delle P.A.

/ecotomografo

Sett 03 Ago 03

Prezzo medio Ecotomografia - ACQUISTO - FASCIA ALTA

(espresso in € / ecotomografo)

Legenda

98.383

109.430

70.000

Prezzi medi P.A. rilevati dai questionari Prezzi medi acquisti fuori convenzione Prezzi medi in convenzione

Antecedente Convenzione Ecotomografi

Legenda

Prezzi medi P.A. rilevati dai questionari Prezzi medi acquisti fuori convenzione Prezzi medi in convenzione

2.3.4 Conclusioni

Il Programma di Razionalizzazione degli Acquisti che Consip realizza per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha l’obiettivo di ottimizzare gli acquisti e di semplificare i processi di approvvigionamento, veicolando verso la P.A. un’ampia gamma di prodotti e servizi a costi competitivi e ad adeguati standard qualitativi.

L’esigenza di ottenere forniture di qualità non è in contrasto con quella del risparmio, poi- ché risparmio non vuol dire acquistare il bene o il servizio più economico, bensì garanti- re la qualità necessaria a soddisfare le esigenze delle Amministrazioni al minor costo pos- sibile.

È evidente, quindi, che occorre tenere in considerazione una serie di fattori che vanno al di là del solo prezzo d’acquisto.

Il processo di costruzione delle gare gestite da Consip è infatti costantemente influenza- to da tre elementi: i risultati ottenuti nelle precedenti forniture, le mutate esigenze delle Amministrazioni (domanda) e i cambiamenti nel mercato della fornitura (offerta).

Non a caso il nuovo contesto in cui si colloca il Programma si è ampliato coinvolgendo sempre di più le Amministrazioni da un lato (ad es. in termini di rilevazione dei fabbisogni e supporto ad hoc alle P.A.) e il mondo delle Imprese dall’altro (rafforzando il confronto con P.A. e imprese per una maggiore aderenza alle caratteristiche della domanda e del mercato di fornitura e realizzando molteplici incontri di informazione e formazione pres- so le Associazioni di categoria o le stesse imprese).

In particolare, per quanto concerne le attività consulenziali in favore delle P.A., queste hanno portato allo sviluppo di molteplici iniziative di supporto specifico (come quelle det- tagliate nella sezione 2.3.2.3), volte a promuovere l’avvio di iniziative locali e di progetti innovativi trasversali.

Un’ulteriore attività orientata a rendere il prodotto/servizio offerto ancora più rispondente alle esigenze della P.A. è rappresentata dalla realizzazione, in forma sperimentale nel corso del 2004, di un Sistema che preveda un Monitoraggio Sistematico dei livelli di ser- vizio, finalizzato a:

• attribuire a Consip un ruolo di Garante del rispetto dei livelli qualitativi previsti nelle con- venzioni;

• costituire un Sistema Integrato di Rilevazione dei livelli di servizio erogati attraverso una verifica costante delle prestazioni erogate dai Fornitori.

L’obiettivo del Sistema di Monitoraggio delle forniture una volta a regime è di utilizzare i risultati delle verifiche ispettive e del confronto con le P.A. per promuovere sia azioni cor- rettive del livello di servizio fornito sia azioni migliorative nella progettazione delle Convenzioni successive.

Per quanto attiene al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), il 2004 è stato caratterizzato da un’ampia estensione e diffusione dello strumento, con il rag- giungimento di obiettivi di risultato estremamente soddisfacenti. Per il 2005 il Programma, oltre alla crescita dell’offerta (ampliando il numero di categorie merceologi- che e di articoli presenti sui cataloghi), si pone l’obiettivo di sviluppare una strategia com- plessiva che preveda la complementarietà del MEPA rispetto al Sistema delle Convenzioni, in termini di apertura al mercato, contributo di trasparenza e supporto all’in-

novazione e all’efficienza della P.A. Tale attività viene implementata prevedendo possibili evoluzioni del modello rispetto ad esperienze già operative a livello internazionale e aven- do come prospettiva l’eventuale integrazione dei sistemi informativi delle Amministrazioni con i sistemi informativi a supporto del Programma.

Il coinvolgimento delle Piccole e Medie Imprese sarà considerato elemento fondamenta- le per il proseguimento delle attività mediante l’utilizzo di indicatori che tengano conto della dimensione delle imprese e della copertura del territorio.

Riferimenti normativi

• Circolare Regione Lombardia 7/SAN del 1 febbraio 1999 • Direttiva UE n. 18/2004/CE

• Direttiva UE n. 17/2004/CE • Legge 350/2003

• Provvedimento Amministrativo Ministero dell’Economia e delle Finanze, Legge 191/2004

2.4 La misurazione dell’efficienza