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CAPITOLO IV La Human Agency

4.5 Indicatori di agency e benessere

Una delle indicazioni maggiormente significative del CA è che un processo valutativo deve raccoglier il maggior numero di informazioni relativamente all’oggetto di indagine e che il processo valutativo

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rimane costantemente aperto a quanto emerge dalla raccolta dei dati, in virtù della complessità del fenomeno indagato.

In ambito educativo lo spettro delle misure tradizionali di successo formativo e gli indicatori di sviluppo fanno riferimento in genere ad un numero circoscritto di funzionamenti scolastici (gli anni di scolarizzazione, le bocciature, le ripetenze, il tasso di frequenza, il livello delle competenze raggiunte).

Abbiamo visto però che queste misure, pur permanendo un dato imprescindibile, non ci permettono di comprendere appieno se al percorso formativo di un ragazzo si accompagna un suo sviluppo complessivo in quanto persona, se ad esso si associa la piena espressione delle sue potenzialità, e se la sua esperienza avviene in una dimensione di equità e giustizia sociale o se si riesce a pervenire a queste ultime attraverso il percorso formativo stesso a cui il ragazzo prende parte.

Le misure tradizionali ci danno un’informazione parziale della libertà di agire e raggiungere un successo formativo e, in quanto funzionamenti, vanno considerate misure di proxy delle capability sottostanti; l’orizzonte della valutazione va allargato al considerare i rischi e i benefici legati al benessere e all’agency come risultato della partecipazione alla formazione (Walker & Unterhalter, 2007).

In una prospettiva di CA gli indicatori quantitativi dei risultati scolastici debbono essere sostanziati con maggiori dati sulla natura della partecipazione dei giovani ai processi educativi in relazione ai concetti di libertà, equità e giustizia sociale (Saronjini Hart, 2012).

È proprio in funzione di ciò che uno studio dell’agency acquista un così importante rilievo. Dalla sua misura noi possiamo raccogliere informazioni importanti sulla capacità dei ragazzi di perseguire il proprio successo formativo, sui limiti e le potenzialità a cui essi possono attingere e possiamo offrire una lettura più complessa e articolata delle informazioni che riguardano la storia formativa di un ragazzo, i risultati attuali e il grado di investimento nei confronti della formazione.

Tuttavia, come abbiamo avuto già modo di anticipare, una ricerca il cui focus valutativo sia orientato unicamente alla rilevazione delle capability, così come unicamente alla rilevazione dell’agency, non è la più adatta in uno studio che si concentra sull’età evolutiva.

Nella fase di sviluppo dei ragazzi, che va dai 14 ai 18 anni, a cavallo tra una completa autonomia e una dipendenza (economica, relazionale, psicologica, etc) da più soggetti (familiari, scolastici, amicali), la valutazione dei funzionamenti raggiunti o da raggiungere deve precedere o comunque non essere messa in secondo piano rispetto alla valutazione delle capabilities (Robeyns, 2005).

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Il motivo è facilmente comprensibile: se per un adulto la garanzia della sua libertà di agire e scegliere consiste nel possesso delle capability, che egli può decidere di utilizzare o meno trasformandole in funzionamenti, secondo i suoi valori, principi e obiettivi, per un ragazzo lo stesso ragionamento vale ugualmente, ma non del tutto.

La valutazione dei funzionamenti scolastici resta comunque necessaria, in quanto il mancato raggiungimento di funzionamenti vantaggiosi (le competenze, la promozione e il raggiungimento di un diploma) se non preclude lo sviluppo successivo dei ragazzi, comunque lo rende maggiormente difficoltoso. Questo ragionamento vale non soltanto per i funzionamenti scolastici, ma coinvolge complessivamente il benessere dei ragazzi (sia in quanto risultati che la libertà di raggiungerli, utilizzando la distinzione seniana tra achievements e freedom).

Questa motivazione sottostà alla scelta di rilevare, oltre alle dimensioni di agency declinate, anche i funzionamenti rilevanti per la vita e lo sviluppo dei ragazzi:

- il funzionamento scolastico

- il funzionamento formativo autonomo - il funzionamento lavorativo autonomo

- il funzionamento nell’area della socialità e degli interessi personali - la salute e l’integrità psicofisica dei ragazzi

Nelle tabelle che seguono vengono indicate le dimensioni di agency e i funzionamenti considerati e i rispettivi indicatori, a partire dai quali è stato costruito lo strumento di rilevazione, ed i fattori di conversione, personali sociali e ambientali.

100 Tabella 2: Dimensioni di Agency

Tabella 3: Ambiti di funzionamento

Ambiti di funzionamento Indicatori Funzionamenti scolastici Funzionamenti formativi e lavorativi Frequenza scolastica

Bocciatura/Abbandono/Cambio di corso engagement scolastico Risultati scolastici

Attività di autoformazione Esperienze di lavoro

Rientro in un percorso di istruzione sviluppo formativo Scelta di frequentare il 4 anno di formazione

Salute e integrità psicofisica

Comportamenti rischiosi per la salute Attività sportiva Socialità e interessi personali Associazionismo Volontariato Hobby

Dimensioni di Agency e loro definizione Indicatori

Self-Efficacy

Offre una misura per:

valutare la capacità di padroneggiare e controllare la definizione e il corso delle proprie azioni formativo- professionali.

- grado di auto-efficacia scolastica

- grado di autoefficacia nella ricerca del lavoro e lavoro

Decision making and participation

Offre una misura per:

valutare se l’agency attuale dei ragazzi è limitata da relazioni di potere istituite in ambito familiare e/o scolastica

- grado di coinvolgimento nella scelta scolastica e di carriera

- grado di coinvolgimento nelle decisioni della classe e nella vita della scuola

- grado di coinvolgimento nelle valutazioni scolastiche - grado di coinvolgimento nelle decisioni familiari

Self Determination

Offre una misura per:

valutare il grado con il quale i ragazzi si sentono protagonisti delle proprie azioni o influenzati dagli altri

- grado di autonomia percepita nelle proprie scelte personali, formative, relazionali

Future Time Perspective

Offre una misura per:

- valutare l’intensità della prospettiva temporale

futura

- valutare la dimensione valoriale dei ragazzi

- aspettative di sviluppo personale

- aspettative di sviluppo scolastico e professionale - aspettative relazioni, familiari e amicali

101 Tabella 4: Fattori di conversione

Fattori di conversione

Indicatori

Personali

Percezione condizione salute psico-fisica Comportamenti rischiosi per la salute Attività sportiva

Sociali Presenza/assenza famiglia Condizioni di disagio familiare Sostegno economico famiglia Qualità relazioni familiari

Ambientali

Accesso e uso risorse scolastiche (Orientamento, lezioni opzionali/recupero) Percezione qualità della scuola

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