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L’industria bellica: l’Arabia Saudita punta a diventare una grande potenza militare

Capitolo 4. La visione dell’Arabia Saudita di Muḥammad Bin Salmān per il

5.5 L’entrata in vigore delle prime riforme economiche: il sistema fiscale

5.5.1 L’industria bellica: l’Arabia Saudita punta a diventare una grande potenza militare

In aggiunta alla tassazione fiscale, non stupisce il fatto che le maggiori revisioni finanziarie del Paese negli ultimi tre anni, pensate da Muḥammad Bin Salmān in qualità di Ministro della Difesa, riguardino proprio l’industria bellica e l’apparato militare nazionale.

L’Arabia Saudita possiede un apparato militare costituito da sei forze armate che sono l’Esercito, la Marina Militare, l’Aviazione, l’Aviazione di Difesa, le Forze Strategiche e la Guardia Nazionale che, a differenza delle altre che dipendono dal Ministero della Difesa, risponde direttamente al Ministero della Guardia Nazionale e si occupa della sola protezione del re e della sua famiglia.

Le riforme messe in atto nell’ultimo anno sono sia di tipo istituzionale che di matrice economica e sono finalizzate a due degli obiettivi specifici di Vision 2030: combattere la corruzione e rendere il Paese una grande potenza militare a livello mondiale.

Per quanto riguarda le riforme istituzionali, a maggio 2017, il principe era già ricorso al PIF per la costituzione della SAMI (Saudi Arabian Military Industry), una compagnia pubblica che si occupa di rilanciare l’industria bellica saudita e che di fatto cura la stipula dei contratti per l’acquisto di armi dalle maggiori potenze mondiali.

332 Per ulteriori informazioni si rimanda a Infomercatiesteri, Rischi operativi in Arabia Saudita, url http://www.infomercatiesteri.it/rischi_operativi.php?id_paesi=99

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A partire da novembre 2017 poi, tramite decreti firmati dal re, Muḥammad Bin Salmān ha svuotato i vertici del potere militare licenziando il Capo di Stato Maggiore, il Generale dell’Esercito, i capi dell’Aeronautica e il capo della Guardia Nazionale, il principe Mitayb che fino a qualche mese prima era anche un possibile erede al trono. Tutti loro sono ufficialmente colpevoli di corruzione, ma il vero motivo del loro fermo potrebbe essere l’accusa di non aver rispettato gli ordini del sovrano nel quadro della guerra in Yemen.333

Ad aprile 2018, il principe ha anche stabilito che le donne possono prestare servizio militare per lo Stato e arruolarsi in diverse forze dell’ordine (tra cui i Vigili del Fuoco), una riforma impensabile fino a qualche anno fa, ma a patto che i loro “tutori” (e quindi le famiglie) si spostino con loro nella sede della caserma di riferimento e inoltre, in caso di guerra non sono autorizzate al combattimento. Come già descritto nel capitolo precedente, si tratta anche in questo caso di una riforma rilevante, ma è limitata dalla tradizione conservatrice del Paese e occorrerà valutare se, come nel caso del permesso di guida, verrà accolta anche a livello sociale.334

Per quanto riguarda le riforme economiche, nel 2017 l'Arabia Saudita si è classificata terza a livello mondiale per spesa militare con un aumento del 9.2% del budget rispetto all'anno precedente. I 69 miliardi di dollari investiti hanno finanziato la produzione e l’acquisto di armi innovative, ma hanno anche causato un aumento dell’acquisto di armamenti in tutto il Medio Oriente, in particolare in Iran (19%) e Iraq (22%) per paura che il conflitto possa inasprirsi.335 Secondo alcuni esperti, l’ingente acquisto di armi non è finalizzato al loro utilizzo in sé, quanto a manifestare la propria supremazia militare almeno in Medio Oriente. Altri studiosi invece, come Diederik Cops, esperto in armamenti convenzionali internazionali al “Flemish Peace Institute” in Belgio, affermano che è proprio la guerra in Yemen ad

333 Globalist Syndication, Il principe saudita Mohamed fa piazza pulita dei vertici delle forze

armate, Globalist Syndication Mondo, 27 febbraio 2018, url:

http://www.globalist.it/world/articolo/2018/02/27/il-principe-saudita-mohamed-fa-piazza- pulita-dei-vertici-delle-forze-armate-2020130.html

334Analisi Difesa, Riad: il principe Salman caccia i vertici militari e apre le caserme alle donne, AD Analisi Difesa, 5 marzo 2018, url: http://www.analisidifesa.it/2018/03/riad-il-principe-salman- caccia-i-vertici-militari-e-apre-le-caserme-alle-donne/

335 Redattore Sociale, Armi, crescono le spese militari: Usa, Cina e Arabia Saudita maglia nera,

Redattore Sociale, 2 maggio 2018, url:

http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/575146/Armi-crescono-le-spese-militari-Usa- Cina-e-Arabia-Saudita-maglia-nera

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aver portato i Paesi coinvolti nel conflitto ad aumentare la propria spesa militare in vista dell’acuirsi dello scontro nei prossimi mesi.336

Per quanto riguarda la spesa militare, secondo uno studio di Al-Jazīra Center For Studies, negli ultimi 5 anni l’Arabia Saudita è stata il secondo importatore di armi al mondo, il primo invece di armi statunitensi. Inoltre, tra il 2012 ed il 2016 la spesa militare è cresciuta del 212%, rispetto ai quattro anni precedenti.337

Come dimostra il report “Trends in World Military Expenditure” del SIPRI (Istituto Internazionale di Stoccolma per le Ricerche sulla Pace), spendere di più in armamenti bellici, non sempre significa disporre dell’esercito migliore (ma nella maggior parte dei casi in realtà è così, come evidenzia il report 2018 del Global Firepower sulle armate più potenti al mondo).

L’Arabia Saudita invece, rappresenta un caso particolare perché per l’anno 2017 si trova solo alla 26esima posizione di questa classifica, nonostante sia tra le nazioni che spendono di più nel settore militare.338 È singolare anche il fatto che per la prima volta nella storia, un alleato così fedele della NATO decida di acquistare materiale bellico dalla Russia, oltre che dagli Stati Uniti. Inoltre, attualmente il 98% delle armi saudite sono importate e il principe ha dichiarato che intende abbassare la percentuale fino al 50%, avviando così una potente industria bellica locale.339 Nel quadro di Vision 2030, i sauditi hanno preso ispirazione dalle politiche post- petrolio degli Emirati Arabi Uniti che, dal 2014 tentano di bloccare le importazioni di armi favorendo l’industria bellica interna e l’esportazione.340

L’attenzione che il principe sta prestando al settore dell’industria bellica fa presagire un ulteriore intervento sulla classe dirigenziale da qui a qualche mese. Sicuramente però non si tratta di una novità nella politica interna di Stati caratterizzati da un accentramento del potere nelle mani di pochi. Inoltre, i giovani che Muḥammad Bin Salmān ha eletto al capo dei principali organi di governo, appartengono ad una generazione avvezza alle politiche del sovrano, ma anche

336 Cristian Cappelletti, Arabia Saudita, Bin Salman caccia i vertici militari. Pronto ad un attacco finale nello Yemen?, L’Indro, 1 marzo 2018, url: http://www.lindro.it/arabia-saudita-bin-salman- caccia-vertici-militari-pronto-ad-un-attacco-finale-nello-yemen/

337 Ibidem

338 Simone Micocci, I Paesi che spendono di più per gli armamenti militari, Money.it, 9 maggio 2018, url: https://www.money.it/Paesi-che-spendono-di-piu-armamenti-militari

339 Emanuele Cuda, L’Arabia Saudita e le spese per la difesa. Da Stati Uniti e Russia, Riad acquista sistemi 'anti-Iran, L’Indro, 9 ottobre 2017, url: http://www.lindro.it/l-arabia-saudita-e-le-spese- per-la-difesa/

340 Eleonora Ardemagni, Golfo: industria militare, Arabia ed Emirati fanno sul serio, Affari Internazionali, 12 agosto 2017, url. http://www.affarinternazionali.it/2017/08/golfo-difesa-arabia- emirati-arabi-uniti/

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altamente qualificata e preparata ad affrontare gli affari di Stato e probabilmente diventeranno anelli fondamentali della catena di reti commerciali e strategiche internazionali.341

Secondo gli esperti, sono in arrivo altre riforme sostanziali nel settore dell’economia militare e il principe ha già preannunciato qualche intervento nelle sue prime interviste. Probabilmente bisognerà aspettare ottobre 2018, quando si terrà la Future Investment Initiative (un forum internazionale in cui le maggiori potenze mondiali discuteranno delle nuove frontiere del business e degli investimenti) che Cinzia Bianco, giornalista ed esperta di istituzioni dell’Arabia Saudita, ha rinominato la “Davos saudita del deserto”.342

5.5.2 Le energie rinnovabili come alternativa all’esportazione di