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Informazioni sulla creazione di una campagna di crowdfunding

CAPITOLO 4 IL CASO AZIENDALE: STARS-UP

4.4 Informazioni sulla creazione di una campagna di crowdfunding

rivolta al gestore all’indirizzo email revoca@starsup.it.44

Le quote sottoscritte verranno interamente restituite, senza costi, se l’obiettivo di raccolta non si raggiungesse. Nel caso opposto i cui ci sarà un ammontare maggiore di sottoscrizione rispetto a quello richiesto, l’offerente utilizzerà gli investimenti fino all’overfunding45

e potrà restituire il capitale in eccedenza al sottoscrittore.

4.4

Informazioni sulla creazione di una campagna di crowdfunding

StarsUp nel suo sito, afferma che il crowdfunding “è una grande opportunità per chi ha una buona idea e intende provare a farne un’impresa, a carattere tecnologico o sociale; una fattispecie veramente ‘innovativa’ in grado di modificare i paradigmi del ‘fare impresa’ ”46 ed elenca una serie di fattori per cui le start up dovrebbero inserire la loro offerta nella piattaforma:

È una piattaforma “innovativa” e leader di mercato; 


È presente un team di professionisti che aiutano a valutare l’iniziativa; 
 È una via di accesso semplice e conosciuta per la raccolta di capitali; 
 È una base di investitori professionali che possono essere interessati


all’iniziativa; 


Ha un costo “congruo”, comunque parametrato al servizio offerto; 


Ha una notevole diffusione e visibilità del proprio progetto imprenditoriale; 


44

http://www.starsup.it/faq

45“L'overfunding si verifica quando una campagna di crowdfunding ottiene un grande successo e, quindi, raggiunge una somma di denaro che è molto al di sopra dell'importo minimo indicato per la realizzazione del progetto/idea alla base della campagna stessa.” Su https://www.crowd- funding.cloud/it/overfunding-crowdfunding-435.asp.

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È un network di professionalità diffuso su tutto il territorio nazionale; 
 Si ha la possibilità di essere seguiti prima, durante e dopo la raccolta.

I requisiti che vengono richiesti per aderire alle piattaforme sono principalmente quelli di predisporsi di una struttura organizzativa, avere una forte propensione all’utilizzo dello strumento ed essere proattivi nel proporre l’idea. StarsUp, oltre questi minimi punti, richiede all’azienda un’analisi interna per verificare se è indispensabile richiedere del capitale o se è preferibile, prima, rivolgersi ad investitori specializzati, adottando strumenti tradizionali. Queste prime domande che vengono poste, sono necessarie al team per valutare la propensione della start up nei confronti dell’equity crowdfunding. Questo perché, come già precedentemente spiegato, quest’ultimo implica un notevole cambiamento rispetto alla tradizione. Il team di StarsUp afferma “è importante ponderare bene la propria scelta dovendo anche considerare il ‘salto culturale’ necessario nella gestione della propria impresa e del proprio progetto derivante dalla ‘nuova governance’”47.

La start up è tenuta ad alcuni adempimenti sia normativi che regolamentari richiesti dalla piattaforma, prima della pubblicazione.

Lo statuto o atto costitutivo deve contenere due informazioni principale e cambiare gli atti nel caso che non siano presenti:

il diritto di recesso dalla società ovvero il diritto di co-vendita delle proprie partecipazioni nonché le relative modalità e condizioni di esercizio nel caso in cui i soci di controllo, successivamente all'offerta, trasferiscano il controllo a terzi, in favore degli investitori diversi dagli investitori professionali o dalle altre categorie di investitori indicate al comma 2, art. 24 del Regolamento Consob che abbiano acquistato o sottoscritto strumenti finanziari offerti tramite portale. Tali diritti sono riconosciuti per il periodo in cui sussistono i requisiti previsti dall'articolo 25, commi 2

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e 4, del decreto Crescita-bis, e comunque per almeno tre anni dalla conclusione dell'offerta;

la comunicazione alla società nonché la pubblicazione dei patti parasociali nel sito internet dell'emittente.

La start up è tenuta a provvedere alla pubblicazione di una documentazione precisa, al fine di garantire comprensibilità e trasparenza, quali business plan, una dettagliata presentazione dei componenti del team, che propone e seguirà il progetto, un documento informativo (redatto secondo lo schema di cui all’allegato 3 del Regolamento Consob). Oltre a questo, StarsUp consiglia per rendere più attrattiva l’offerta, l’inserimento di altro materiale per presentare l’azienda, come video, foto e presentazioni, inserendo anche il cv del Cda al fine di dare sicurezza all’investitore.

Ovviamente il team StarsUp esaminerà con cura ed attenzione le offerte e si riserverà la facoltà di decidere se pubblicare o meno un progetto sul proprio portale, anche se in possesso dei requisiti obbligatori imposti dalla legge.

I criteri per lo più utilizzati sono del tutto soggettivi; quello che preme alla piattaforma è avere un numero contenuto di offerte attive, per poterle sponsorizzare e gestire meglio possibile, piuttosto che un numero ampio. La selezione è espressione in larga parte della componente soggettiva, ma anche di quella oggettiva legata alle informazioni fornite dall’emittente, come il grado di coerenza con le strategie di StarsUp, l’ammontare di raccolta richiesto e la tipologia di start up. Questi sono tutti indicatore che possono incidere sulla scelta della piattaforma.

La decisione, oltre a ciò, si basa principalmente su questi requisiti scritti nel regolamento interno alla piattaforma48:

48 Id.41

Essere una start-up innovativa iscritta nella sezione speciale del Registro delle Imprese; 


Essere espressione di un’iniziativa nata o cresciuta in un Polo Tecnologico; 


Proporre un’idea di business valida, duratura, comprensibile al largo pubblico 
(anche a livello internazionale) e coinvolgente; 


Avere un team di proponenti con il giusto mix di competenza ed esperienza; 


Proporre un piano industriale chiaro, completo e basato su dati verificabili;


Mirare a un equilibrio finanziario stabile e tendere a una redditività 
appetibile; 


Essere già presente con i propri prodotti/servizi sul mercato oppure avere un 
time-to-market ravvicinato (da 6 a 18 mesi massimo); 


Richiedere un investimento compreso, orientativamente, tra 150.000 e 450.000 
Euro; 


Possedere già una community di followers apprezzabile; 


Preferibilmente, collocarsi in un settore che sia espressione tipica del made in Italy.

Una volta che l’offerta si concretizza, la start up deve cercare di catturare l’interesse degli utenti, costantemente, al fine di arrivare all’obiettivo di raccolta prefissato. StarsUp consiglia e aiuta le aziende a mantenere vivo il progetto49:

coinvolgendo la propria community di riferimento, ossia tutti coloro (persone od organizzazioni) con cui si è “connessi” in quanto direttamente interessati a vario titolo nell’andamento dell’impresa o soltanto perché relazionati ad essa o ai promotori;

utilizzando i propri canali di (social) networking;

49 Id.44

spendendosi in prima persona per il successo della propria campagna, essendo “ambasciatori” di se stessi e del proprio progetto;

ricordandosi che non sempre si investe per “comprare” qualcosa ma talvolta per “partecipare” a qualcosa.

Come per gli investitori i passi da compiere per le start up per proporsi sulla piattaforma sono semplici e chiari, essi vengono ampiamente spiegati in questa figura presente sul sito web.

Figura 26 Iter per la creazione di una campagna di Crowdfunding Fonte: www.starsup.it

L’ultima fase, quella finale, è l’esito. Se positivo, nella home del portale sarà data notizia, e sarà possibile vedere con quale percentuale è stato raggiunto l’obiettivo. Se ci sarà un overfunding, l’ammontare in eccesso sarà restituito all’investitore.

Entro 30 giorni dalla chiusura, la start up è tenuta a dare informazioni circa la buona riuscita della campagna, al competente Registro Imprese della CCIAA con la lista del nuovo capitale sociale e la lista completa dei nuovi soci.

Una volta effettuate tutte le procedure amministrative, l’azienda deve procedere ad avviare il progetto, come descritto e comunicato nell’offerta e comunicare periodicamente l’andamento ai soci.

Se l’offerta non dovesse raggiungere l’obiettivo di raccolta prefissato, entro la scadenza, StarsUp non percepirà nessun compenso, ma sarà data possibilità alla società emittente di trovare soluzioni alternative, come il prolungamento della scadenza dell’offerta o l’inserimento di documenti aggiuntivi per essere più attrattivi.