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Integrazione Verticale: dal design al prodotto finito

Capitolo II Industria dell’occhialeria e Luxottica

2.3 Integrazione Verticale in Luxottica

2.3.1 Integrazione Verticale: dal design al prodotto finito

Per una migliore comprensione delle attività svolte da Luxottica all’interno della catena del valore verranno ora meglio analizzate le singole fasi esposte nella figura.

Ogni anno in Luxottica vengono creati circa 2000 nuovi modelli che si vanno ad aggiungere a quelli già esistenti. Questi nuovi modelli nascono dalla creatività e visione di designer interni all’impresa per rispondere alle mode e ai bisogni dei consumatori. Il processo è svolto internamente, dalla creazione del primo bozzetto fino all’avvio della produzione di massa, passando per la creazione di prototipi facendo così convergere artigianalità e nuove tecnologie come la stampa 3D. I prototipi vengono testati e tra quelli che soddisfano gli standard di qualità, costo e tempo di produzione vengono scelti quelli

147 Brunetti G., Camuffo A., (2000). Del Vecchio e Luxottica. Come si diventa leader mondiali. 148 Riferimento capitolo 1.3.

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che saranno destinati al lancio nel mercato. Durante queste fasi intanto l’attrezzeria crea e predispone tutti gli strumenti che saranno necessari per la produzione dei nuovi modelli. La produzione vera e propria di ogni modello avviene in uno o più degli stabilimenti localizzati in Italia, Cina, Stati Uniti, Brasile e India. I sei stabilimenti italiani149 rappresentano circa il 40% della produzione globale e ad essi è destinata soprattutto la produzione dei modelli del lusso; qui si osserva la combinazione dell’efficienza di nuove tecnologie e macchinari alla tradizione delle maestranze artigianali. Lo stabilimento cinese dal 2010 si occupa della produzione di lenti da sole in plastica da assemblare alle montature prodotte nello stesso luogo oltre che della produzione di dettagli e decorazioni per montature. In California vengono fabbricati gli occhiali sportivi e le montature da vista e le lenti per il marchio Oakley. Mentre l’abbigliamento, le calzature e gli accessori dello stesso marchio sono esternalizzati a produttori esterni. Gli stabilimenti in Brasile ed in India invece soddisfano i rispettivi mercati locali. Il grafico 2.7150 sottostante mostra la distribuzione geografica della produzione del gruppo Luxottica.

I modelli progettati e prodotti sono principalmente basati su tre tipi di materiali metallo, acetato e fibra di nylon a cui si aggiungono quelli che sono definiti “speciali materiali” usati solo per particolari modelli e marchi. L’acetato è una resina termoplastica, da cui vengono prodotte delle lastre polverizzando la cellulosa del cotone, acido acetico, plastificante e coloranti naturali. Per quanto riguarda le plastiche, l’acetato è molto

149 Di questi cinque sono localizzati nel Nord Est ed uno nella provincia di Torino. 150 Annual Review Luxottica 2016

41%

10% 3%

46%

Grafico 2.7 - Produzione del gruppo nel mondo

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utilizzato nella produzione di montature in quanto è impermeabile, ha origini vegetali e quindi è antiallergico (a differenza di alcuni metalli ad esempio), è molto forte e duraturo nel tempo ed ha una bassa carica elettrostatica. La fibra di nylon è un polimero termoplastico conosciuto anche come Grilamid151 facente parte della famiglia delle poliammidi. Viene utilizzato nella produzione di montature per la sua longevità, la facilità nella sua manutenzione, è facile da colorare durante la produzione così da ottenere molteplici varianti e motivi colorati ed infine è molto leggero e resistente. Per quanto riguarda i metalli i più usati sono l’acciaio stainless, il monel152, l’argento nichelato e il bronzo. Le qualità che i metalli donano alle montature sono un’elevata malleabilità durante l’uso, la duttilità e la versatilità. Queste ultime due caratteristiche permettono di ampliare la range di lenti utilizzabili e forme in cui ricavare la montatura. Tra i materiali speciali utilizzati da Luxottica troviamo invece il titanio, il nitinol153, la fibra di carbonio, il grafene, l’oro, l’argento, il pizzo, il tweed154 e il LiteForce155. I vari materiali vengono acquistati da Luxottica sotto forma di lastre156 o rotoli, da fornitori specializzati, che vengono poi portati solitamente alle dimensioni ottimali prima di iniziare le lavorazioni. Dopo aver creato stampi e modelli appositi in base ai differenti materiali, la produzione si differenzia proprio sulla base di quest’ultimi. Per la montatura in metallo vi sono circa settanta diverse fasi che iniziano con la creazione tramite stampa dei componenti essenziali quali i profili delle montature, le aste e i naselli. Questi verranno poi saldati e assemblati per ottenere la montatura finale. Alla fine del processo la montatura subisce differenti trattamenti per migliorarne la resistenza e l’estetica così da essere pronta a ricevere le lenti ed essere confezionata. Le montature in plastica possono essere prodotte attraverso due principali procedimenti quello della fresatura o quello della stampa a iniezione. Nel primo, i vari componenti quali aste, ponti e il profilo della montatura vengono ricavati da delle lastre in plastica, solitamente di acetato, di differenti colori attraverso una macchina computerizzata. Le varie componenti poi saranno assemblate e

151 Grilamid è un marchio registrato.

152 Il monel è una lega di nichel e rame. Monel è un marchio registrato da Special Metals Corporation. 153 Il nitinol (Nichel Titanium Naval Ordinance Laboratory) è una lega di nichel e titanio molto resistente,

superelastico e duttile che permette agli occhiali di assumere le forme desiderate tornando alla forma iniziale quando non è sottoposto a forze particolari.

154 Tessuto in lana originario della Scozia.

155 Materiale proveniente dall’industria aereospaziale.

156 Tra i fornitori più importanti troviamo la Mazzucchelli 1949, leader per la produzione di lastre in acetato

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rifinite. Con la stampa a iniezione invece le plastiche, solitamente composte da fibre di nylon, sono prima liquefatte e poi iniettate in degli stampi dove vengono fatte solidificare. I componenti così prodotti vengono anche in questo caso assemblati, rifiniti e confezionati. Il grafico 2.8 mostra la diffusione delle tre tecnologie, metallo, iniettato e acetato, per i prodotti 2016157.

Importanti al termine del processo di produzione sono le fasi di rifinitura e decorazione; l’importanza di questi ultimi cresce e diventa fondamentale nel caso dei modelli di lusso. Dietro i processi di rifinitura e decorazione oltre a innovative tecnologie, in molti casi, vi sono artigiani esperti che possono impiegare da mezz’ora ed un’intera giornata, nei casi più particolari, per la decorazione di una montatura. Tra i materiali usati da Luxottica per le decorazioni vi sono pietre preziose di ogni colore, diamanti, perle, corno, cristalli austriaci, pelle, legno, camoscio, tela di cotone, paillettes. Tra le rifiniture e le decorazioni più importanti non va dimenticato il logo che contraddistingue ogni singolo brand ed a cui solitamente corrispondono differenti lavorazioni pratiche.

Si è visto quindi come nasce una montatura in Luxottica ma questa è solo una parte dell’occhiale a cui si andranno ad aggiungere le lenti. La produzione di lenti in Luxottica è concentrata sulle lenti da sole mentre per quelle oftalmiche solo recentemente è stata avviata una prima produzione interna. L’unico brand per cui la produzione di lenti oftalmiche è attiva già da alcuni anni è Oakley. Le lenti graduate Oakley vengono infatti

157 Annual Review 2016 Luxottica, in appendice è possibile vedere il medesimo grafico per il 2015.

29,5%

30,9% 39,7%

Grafico 2.8 - Tecnologie Produttive 2016

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prodotte in casa nello stabilimento situato in California. La produzione di lenti da sole in Luxottica inizia grazie alle varie conoscenze e competenze accumulate con le varie acquisizioni, tra cui soprattutto quelle di Persol, Ray-Ban e Oakley leader nel segmento sole. La produzione per i brand di proprietà si svolge soprattutto nello stabilimento di Lauriano ed i materiali usati nella produzione sono sia il cristallo che le resine sintetiche. Il cristallo è un tipo di vetro particolare che ancora oggi ha le migliori qualità ottiche e, grazie alla produzione moderna ed innovativa, risulta essere anche resistente e duraturo nel tempo. Tra le resine sintetiche utilizzate la più comune è il CR39158 da un lato per la facilità di produzione e dall’altro per la resistenza ai graffi e la sua leggerezza, soprattutto in confronto al cristallo. Altre resine utilizzate sono il policarbonato, che si contraddistingue per la sua straordinaria resistenza agli impatti, ed il polyamide 12, anche conosciuto come APX159 ha una resistenza pari a quella del policarbonato ma non è compatibile con gli alcoli ed i solventi basati su questi. Tutte le lenti Luxottica, di qualunque materiale, garantiscono una protezione completa contro gli UV a cui si possono aggiungere particolari trattamenti quando richiesti tra cui la colorazione, la resistenza ai graffi, la polarizzazione, l’anti-riflesso e lo specchiamento.