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Si riporta integralmente l’intervista realizzata all’autore Luca Novelli, a gennaio 2018:

1 - Nel suo nuovo libro racconta del suo viaggio in Sri Lanka alla riscoperta di questo paese che i Saraceni consideravano la patria di Adamo e il luogo di origine del mito dell’Eden. Come si è interessato a questa leggenda?

Per caso e per necessità. Volevo ricostruire parte della preistoria dell’uomo moderno. Si sa poco su quello che è avvenuto tra i 6.000 e i 40.000 anni fa. L’Homo sapiens viene dall’Africa ma molti eventi di selezione ed evoluzione culturale sono avvenuti in Oriente e nel sud-est asiatico.

Poi leggendo il Milione di Marco Polo ho trovato il pretesto per fare questo viaggio. È stato Marco Polo il primo che ha portato in Occidente la leggenda che racconto, che è stata una vera scoperta, un collegamento perfetto tra un mito e quella che potrebbe essere una realtà storica, o meglio preistorica.

2 - Il linguaggio e lo stile sono simili a quelli di ‘In Viaggio con Darwin’. Anche questo è un libro per ragazzi?

Invertirei il senso della domanda. Anche questo è un libro per tutti? Sì. È un libro per tutti come i libri di Jules Verne e Alice nel paese delle Meraviglie, scusate il confronto. C’è qualcosa di sbagliato nelle attuali classificazioni e sarebbe ora di rimediare.

3 - Durante il suo viaggio ha incontrato diverse personalità srilankesi e soprattutto l’attuale capo della tribù Vedda, etnia aborigena discendente della comunità neolitica che abitava il paese circa 18.000 anni fa. Come ha fatto a mettersi in contatto con queste persone? È stato difficile organizzare questo incontro?

La correggo come il capo Vedda ha corretto me: i Vedda abitano questo Paese da almeno 34.000 anni. Si considerano i diretti discendenti dell’uomo di Balangoda anche se assomigliano più ai nostri vicini di casa che a un popolo

112 Cfr. NOVELLI Luca, Un mito all’origine di EXPO 2015: il giardino dell’Eden come metafora della

nascita dell’agricoltura, <https://www.giannellachannel.info/mito-origine-expo-2015-giardino-eden-

che viveva nelle caverne. Comunque l’incontro è stato favorito dalle autorità di Colombo. Il Capo Vedda è stato molto gentile ad accettare l’intervista. Non le rilascia volentieri, in quanto spesso non sono utili al suo popolo come vorrebbe. I Vedda desiderano vivere nei parchi e nelle zone protette come facevano con libertà i loro antenati, di cui oggi ne sono i naturali custodi. Questo non avviene e il suo messaggio e la volontà della sua etnia non sono capiti e rispettati come vorrebbero.

4 – “Il Ponte di Adamo” è stato pubblicato prima in inglese che in italiano, come mai questa scelta?

Quando siamo tornati dal Viaggio in Si Lanka a Milano c’era EXPO 2015 così ci è sembrato naturale far uscire una prima edizione internazionale del libro in inglese, anche come report della missione a chi ci ha sostenuto. Questa prima edizione in italiano si rivolge ai miei lettori più giovani e a un pubblico più ampio anche grazie ai magnifici disegni che Federico Canobbio Codelli ha realizzato e aggiunto a questa edizione.

5 - Crede che il percorso che ha seguito possa essere interessante da ripetere per i suoi lettori? Lo consiglia a chi è appassionato di storia e scienza o può essere affascinante per chiunque grazie alle bellezze dei luoghi?

Assolutamente sì. Il Ponte di Adamo, a suo modo, è una piacevole guida di viaggio in un’isola mitica, che possiede spiagge infinite, monumenti straordinari e un clima da eterna primavera. Ma è anche un invito a leggere paesaggi e luoghi storici in modo per nulla turistico, viaggiando non solo nello spazio ma anche nel tempo.

6 – Il libro sarà pubblicato sia in versione cartacea che in versione digitale: è la prima volta che fa questa scelta per un suo libro o già in passato aveva adottato anche il formato e-book? Se no, come mai questa volta ha deciso così?

Molti miei libri sono in formato e-book, in particolare quelli per ragazzi che si trovano anche in altre lingue. Soprattutto in questo caso mi sembra giusto lasciare al lettore la possibilità di leggere un libro in formato sia digitale, come mezzo di consultazione e aggiornamento, sia come oggetto cartaceo, piacevole da sfogliare e assaporare. In questo caso il libro cartaceo è anche più ricco del

solito, contiene grandi tavole che si aprono come nei libri di viaggio dell’Ottocento e un centinaio di piccole e grandi immagini.

7 – Prima i viaggi sulle orme di Darwin, poi ‘l’Ipotesi Fitzroy’ ed ora il viaggio in Sri Lanka. Come sono nati questi progetti? Ne ha in programma altri?

Questa serie di viaggi e di libri è cominciata con il remake letterario di Voyage

of the Beagle. È stato un vero e proprio viaggio attorno al mondo e voleva

essere un’opera di divulgazione. Da questa avventura è venuta l’idea di salire sul monte Ararat e scrivere l’ipotesi FitzRoy dove ho parlato di diluvi e catastrofi climatiche. Da qui il progetto di occuparmi di un mito come quello contenuto ne Il Ponte di Adamo. Il prossimo sarà cercare le vere origini dell’umanità, in Africa probabilmente, forse alla ricerca di civiltà perdute.

Indice delle figure

Figura 1 – Crossmedia vs Transmedia ... 17

Figura 2 - Un tweet di J.K. Rowling a commento di una fan theory ... 21

Figura 3 - La tecnica eInk ... 24

Figura 4 - Dati sulla produzione di contenuti digitali da parte delle case editrici ... 32

Figura 5 - Percentuali sul digitale in Italia ... 34

Figura 6 - Editori attivi e bilancio delle pubblicazioni ... 39

Figura 7 - Servizi offerti da Exlibris ... 43

Figura 8 - Struttura iniziale del file content.opf de Il Ponte di Adamo ... 48

Figura 9 - Stile del titolo H1 all'interno del css ... 49

Figura 10 - La copertina dell'e-book ... 52

Figura 11 - Visualizzazione dell’e-book su iBooks (Apple) ... 54

Figura 12 - Cosa facciamo online? (Dati Audiweb - novembre 2017) ... 56

Figura 13 - Pannello di controllo di Aruba ... 63

Figura 14 - Spazio di editing del CSS aggiuntivo nell’interfaccia in preview ... 66

Figura 15 - Titolo, barra di navigazione e slider... 67

Figura 16 - Pagine in evidenza nella homepage ... 68

Figura 17 - La storymap realizzata ... 69

Figura 18 - Footer ... 69

Figura 19 - Particolare della disposizione delle illustrazioni... 71

Figura 20 - La pagina Curiosità... 72

Figura 21 - I “semafori” di Yoast ... 74

Figura 22 - Tabella riassuntiva fornita da analytics dell'acquisizione degli utenti e del loro comportamento (organic search si riferisce alla ricerca naturale con Google, direct alla ricerca diretta e social tramite i social media)... 75

Figura 23 - Esempio di box rimandante a un articolo esterno ... 77

Figura 24 - Dashboard di Canva ... 78

Figura 27 - Il contest di engagement ... 81

Figura 28 - Una parte del questionario realizzato ... 87

Figura 29 - Dati relativi al titolo di studio dei rispondenti ... 88

Figura 30 - Istogramma delle occupazioni degli utenti ... 89