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2.1 Situazione di partenza e missione

L’analisi della situazione del Progetto Efficienza (rapporto Uster del 2006), richiesto dal Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), giunge alla conclusione che il procedimento penale a livello federale, nell’ambito delle nuove competenze assunte dal-la Confederazione, funziona bene, ma potrebbe essere ottimizzato da diversi punti di vista con interventi mirati. Le raccomandazioni formulate nel rapporto sono riassunte qui di seguito2:

• abolire quanto prima l’istruttoria e assegnare al settore delle indagini le risorse ri-sparmiate dalla soppressione dell’Ufficio dei giudici istruttori federali (UGI),

• concentrare le forze delle autorità inquirenti della Confederazione sui casi onerosi e complessi in specifici settori previsti dalla legge (facendo della repressione della cri-minalità economica una nuova priorità),

• gestire i procedimenti penali come se fossero dei progetti rientranti in un quadro strategico superiore (le direzioni del Ministero pubblico della Confederazione e dell’Ufficio federale di polizia/Polizia giudiziaria federale definiranno congiuntamente i procedimenti da trattare e le risorse da assegnare),

• adattare la struttura e l’organizzazione al fine di realizzare le trasformazioni proposte e ottimizzare la situazione attuale.

Il 15 dicembre 2006, su richiesta del DFGP, il Consiglio federale ha stabilito che i lavori volti a strutturare il futuro perseguimento penale a livello federale devono poggiare sui principi del modello 2 descritto nel rapporto Uster, secondo il quale i Cantoni continue-ranno ad essere, in linea di massima, le autorità competenti per il perseguimento pena-le. La Confederazione interverrà esclusivamente in determinati settori nell’ambito di casi onerosi e complessi. In questo modo si garantisce che nel procedimento penale “le per-sone giuste facciano correttamente le cose giuste”. Secondo questo modello, inoltre, l’UGI non sarà abolito immediatamente, bensì, con ogni probabilità il 1° gennaio 2009, quando entrerà in vigore il nuovo Codice di procedura penale svizzero.

In qualità di responsabile di progetto, Hanspeter Uster è stato incaricato dal DFGP di procedere all’analisi della situazione del Progetto Efficienza e di dirigere il progetto Effi-cienza 2. L’incarico include la gestione dell’organizzazione del progetto, la redazione di un rapporto dettagliato contenente le proposte relative al futuro modo di procedere (fase I), l’elaborazione di diverse varianti del futuro budget Efficienza (quale parte del rapporto dettagliato della fase I), nonché l’attuazione delle proposte approvate (fase II).

2Analisi della situazione del Progetto Efficienza (Rapporto Uster, 2006), capitolo 1.5 (Raccomandazioni), pagina 7/8 (disponibile in tedesco e francese)

Secondo l’incarico conferito i lavori devono tenere conto non solo delle raccomandazioni formulate nell’analisi della situazione del Progetto Efficienza, bensì anche di quelle con-tenute nell’inchiesta amministrativa sul Ministero pubblico della Confederazione (rappor-to Lüthi, 2006). Nel rappor(rappor-to dettaglia(rappor-to, il DFGP ha chies(rappor-to di trattare, in particolare, i punti seguenti3:

• il modello “Concentrazione delle forze” (elaborare una strategia delle autorità inqui-renti della Confederazione, definire le condizioni quadro necessarie alla Confedera-zione per assumere la funConfedera-zione di coordinamento, risolvere altre questioni, quali l’insediamento dell’Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro e della divisione assistenza giudiziaria),

• la gestione dei procedimenti penali come se fossero dei progetti (sin dall’inizio ac-cordo sulle risorse, assegnazione e gestione delle risorse MPC/fedpol/PGF),

• la razionalizzazione delle strutture organizzative del MPC e di fedpol/PGF (processi semplici, abolizione di alcuni livelli gerarchici, fusione di alcuni servizi ad es. centra-lizzando il Centro di competenze Esperti finanziari o raggruppando alcuni settori, come quello giuridico, di stato maggiore o di supporto),

• la creazione delle basi necessarie all’intervento delle persone di fiducia,

• l’ottimizzazione delle interfacce MPC/UGI/fedpol,

• le possibili ripercussioni dell’entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale svizzero (abolizione dell’Ufficio dei giudici istruttori federali).

Le proposte approvate del rapporto dettagliato saranno attuate nella fase II entro la fine del 2007 (fase di attuazione).

2.2 Organizzazione del progetto e metodo di lavoro

Per redigere il presente rapporto, il capo progetto si è basato sui pareri scritti e sui do-cumenti elaborati dal MPC, da fedpol e dall’UGI da un lato, e riprendendo le conclusioni di colloqui bilaterali, interviste e presentazioni dall’altro.

I documenti (a volte convergenti, a volte divergenti) redatti dal MPC, da fedpol e dall’UGI sono stati dibattuti dalla Commissione di progetto e consolidati nei limiti del possibile. I dibattiti e le conclusioni della Commissione, riunitasi tra il gennaio e l’aprile del 2007

3Incarico del responsabile del progetto del 15.12.2006, pagina 1

complessivamente otto volte, tengono conto delle conoscenze e delle esperienze matu-rate dai diversi membri che la compongono.

Il 6 marzo 2007 si è tenuta una riunione ai vertici del MPC, di fedpol e dell’UGI con l’obiettivo di informare e promuovere uno scambio di idee (domande e risposte) sull’incarico, l’orientamento e l’avanzamento dei lavori.

L’organizzazione del progetto è la seguente:

Responsabile del progetto

• Walter Eberle, segretario generale, Dipartimento federale di giustizia e polizia Capo progetto

• Hanspeter Uster, ex consigliere di Stato, Zugo Commissione di progetto

• Michel-André Fels, responsabile a.i. del Ministero pubblico della Confederazione, Berna

• Jean-Luc Vez, direttore dell’Ufficio federale di polizia, Berna

• Jürg Zinglé, capo dell’Ufficio dei giudici istruttori federali, Berna

• Rudolf Wyss, vicedirettore dell’Ufficio federale di giustizia, Berna

• Andreas Brunner, primo procuratore pubblico, Zurigo

Ospiti e specialisti intervenuti alle sessioni della Commissione di progetto

• Hans Baumgartner, giudice istruttore federale, Berna

• Kurt Blöchlinger, capo della Polizia giudiziaria federale, Berna

• Nicoletta della Valle, direttrice supplente dell’Ufficio federale di polizia, Berna

• Lucienne Fauquex, procuratrice federale presso il Ministero pubblico della Confe-derazione, Zurigo

• Claude Nicati, procuratore generale supplente della Confederazione, Berna

• Alex Staub, presidente del Tribunale penale federale, Bellinzona Segretariato del progetto

• Hans-Peter Wetter, segretariato del progetto Efficienza 2, Berna