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CAPITOLO 3: LA MONETA COMPLEMENTARE DI NANTES

3.7 INVERSIONE DI ROTTA: ECCO IL SONANTES

Nel 2012 la moneta nantese mirava, oltre a sviluppare una circolazione nei 24 quartieri della comunità urbana di Nantes métropole, anche ad aderire ufficialmente al programma "Community Currencies In Action" (meglio noto col suo acronimo CCIA); esso era cofinanziato dal "Programma europeo di sviluppo regionale Interreg IVb"182 ed aveva la funzione di connettere i settori pubblici e non profit, configurandosi come il più grande progetto di collaborazione transnazionale nel campo della progettazione e implementazione della moneta comunitaria (la moneta di Nantes, sotto il nome di SoNantes183 vi entrerà solo in seguito, con un progetto rivisitato rispetto a quello di partenza).

182 Programma che segue le direttive del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il quale

riserva particolare attenzione alle specificità territoriali; la sua azione mira a ridurre i problemi economici, ambientali e sociali che affliggono le aree urbane, investendo principalmente nello sviluppo urbano sostenibile.

183 Il nome "SoNantes" è stato scelto nel 2013, dopo un concorso pubblico, tra più di 750

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Figura 5: i 24 quartieri della comunità urbana di Nantes métropole

Il progetto, però, mutò notevolmente nel corso del 2013. Sottoponendo ad analisi un primo cambiamento, occorre innanzitutto chiarire come siano risultati cruciali i meetings e le riunioni che hanno visto impegnata la squadra operativa del progetto; specificatamente, i lavori sviluppati nei sei laboratori previsionali sull'evoluzione della moneta, tenutisi tra l'ottobre del 2012 e il maggio del 2013, evidenziarono la necessità di includere tutti i cittadini del territorio nel circuito della moneta locale. Tale modifica al progetto, emerse inequivocabilmente dal rapporto annuale del Crédit Municipal, che così esordiva nella sezione dedicata:

"La moneta di Nantes non potrà avere successo se tutta la popolazione non ne avrà accesso"; per di più, come specificato nelle note del rapporto, in aggiunta alla possibilità di ricevere moneta locale quale parziale pagamento della propria remunerazione, il cittadino potrà ottenere dei SoNantes

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acquistandoli in cambio di Euro (ma non potrà riconvertirli); ciò rappresenta un'ulteriore prova di scostamento184 dal progetto iniziale.

Nello stesso anno vi fu inoltre un cambiamento di atteggiamento da parte dell'Autorità di controllo della Banca di Francia (ACPR); essa, se durante la fine dei lavori preparatori del 2011 comunicò che il Crédit Municipal aveva l'autorità necessaria per gestire una valuta locale, due anni più tardi chiese che il circuito della moneta di Nantes fosse gestito da un organismo autonomo del Crédit Municipal.

La suddetta decisione interrogò quest'ultimo sulla possibilità e sulla capacità di portare avanti il progetto, in vista dei costi supplementari (sia in termini di studi che operativi) di un organismo che funge da filiale del Crédit Municipal; istituto che, in seguito decise di proseguire il piano di lavoro, posticipando però di un anno il lancio della moneta locale, slittato quindi a fine 2014.

Sempre nel 2013, ma comunicandolo pubblicamente soltanto a partire dagli inizi del 2014, Massimo Amato in qualità di responsabile scientifico del Progetto iniziale, in comune accordo con la propria squadra di ricerca185,

cominciò a nutrire dei dubbi nei confronti della piega che stava prendendo il progetto; egli ne prenderà nettamente le distanze nei primi mesi dell'anno seguente, deluso da un'amministrazione pubblica la quale a suo dire, avente le potenzialità di configurarsi come elemento trainante, in realtà si dimostrò elemento frenante186.

184 Questa nuova disposizione sarà giustificata dal Crédit Municipal con la prospettiva che con

essa disoccupati, studenti, pensionati, dipendenti pubblici e più in generale tutta la popolazione avrà la possibilità di utilizzare la valuta locale.

185 Squadra tra i quali figurava anche Luca Fantacci.

186 Amato ritiene che il progetto da lui sottoposto a Nantes, sia stato sfigurato dall'insipienza e

dall'arroganza dei politici francesi, i quali se ne sono appropriati tentando di imporre la moneta virtuale, utilizzandola per creare consenso elettorale.

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All'interno di quello che potrebbe essere definito come "annus horribilis"187, si colloca però un fatto estremamente positivo, ovvero la firma del

partenariato europeo nel programma CCIA188, fiancheggiato dall'introduzione di nuove denominazioni:

SoNantes: nuova moneta scelta per il territorio di Nantes;

SoNantaise: associazione incaricata per la gestione degli utenti del circuito locale;

SoNao: filiale del Crédit Municipal incaricata della gestione.

Fondamentale sarà, in tal senso, un workshop che a partire dal 2013 ha coinvolto direttamente i cittadini e ha permesso, da un lato di redigere quella che sarà definita "La Charte SoNantes"189 e, dall'altro, di organizzare la

governance in due strutture: SoNao e SoNantaise per l'appunto190. Il progetto

dei fondatori istituzionali191 risulta dunque arricchito, sia dalla partecipazione di Crédit Municipal nel progetto europeo CCIA, sia dal contributo attivo dei cittadini, riuniti nel laboratorio prospettico (workshop tenutosi fino al 2015).

Gradualmente SoNantes ha costruito la propria identità nel mondo delle valute complementari locali e in un dialogo continuo con l'Autorité de Control

187 Esclusivamente per quanto concerne lo scostamento dall'idea iniziale di moneta locale. 188 Le decisioni sul piano di bilancio son terminate il 18 giugno, in seguito alla conferma ufficiale

dell'Unione Europea di un budget di 500.000 Euro.

189 Nella quale viene puntualizzato che la rete SoNantes porta con sé valori come la

cooperazione e la solidarietà, promuovendo inoltre l'economia reale.

190 Esse saranno istituzionalizzate rispettivamente il 23 gennaio 2015 e il 31 marzo 2015. 191 Ville de Nantes; CCI: Chambre de Commerce et d'Industrie Nantes-St. Nazaire; CMA:

Chambre des Métiers et de l'Artisanat, Loire Atlantique; CRESS: Chambre Régionale de l'Economie Sociale et Solidaire des Pays de la Loire; CMN: Crédit Municipal de Nantes.

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Prudentiel et de Résolution (ACPR)192, è divenuto un mezzo innovativo di

compensazione multilaterale di crediti e mutui reciproci tra i diversi partecipanti. Il nuovo progetto, che peraltro si discostava da quello iniziale per l'ampliamento della "zona SoNantes", non più circoscritta al comune di Nantes, bensì estesa all'intero dipartimento della Loira-Atlantica, è stato convalidato dall'ACPR e dal Consiglio municipale di Nantes nel dicembre del 2014 ed il varo è stato posticipato al 2015.

Figura 6: nuova "zona SoNantes"

Nell'aprile del 2015, in seguito alla finalizzazione del progetto e alla creazione della filiale, avvenuta il 30 gennaio sotto forma di società per azioni semplificata, v'è stato dunque il lancio dei SoNantes.

192 Organo di supervisione francese del settore bancario e assicurativo; corrisponde all'Autorità

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Dopo un'inevitabile indifferenza iniziale, l'idea di utilizzare tale valuta ha cominciato a farsi largo tra i cittadini grazie all'«ancoraggio» locale che la moneta offre. I SoNantes193, i quali possono essere utilizzati solo nel dipartimento della Loira-Atlantica, con aziende facenti parte del sistema, difatti, offrono la possibilità di scoprire nuovi futuri partner (clienti oppure fornitori), implementando la rete locale194.

In circolazione dal 28 aprile 2015, questa moneta elettronica195 favorisce gli scambi economici tra aziende, associazioni e cittadini del territorio, costituendo uno strumento innovativo che promuove lo scambio di beni e servizi tra gli attori economici facenti parte del circuito196. Inoltre, essa tende ad intensificare sia i legami sociali sul territorio, sia quelli tra ciascun membro della rete SoNantes. Lo scopo di una valuta locale siffatta, è quello di circolare permanentemente negli scambi, escludendo qualsiasi forma di speculazione197.

L'adozione di una moneta complementare permette di promuovere una coesione sia per gli scambi tra imprese, sia tra queste ultime e i cittadini. Attraverso la rete SoNantes, difatti si mettono in condizione le imprese di scambiarsi beni e servizi senza l’intermediazione del circuito creditizio, permettendo inoltre ai cittadini di disporre di maggior potere di acquisto.

193 I quali sono "non riconvertibili", ad eccezione di quelli non spesi da un soggetto che desidera

recuperarli per sopraggiunta necessità (ad esempio, lo spostamento in altra città).

194 Per entrare nel circuito SoNantes è richiesta la registrazione online che, mentre per i cittadini

è gratuita, prevede invece la sottoscrizione di un abbonamento mensile per quanto concerne le PMI (il contributo monetario di ciascuna impresa differisce in base alle dimensioni della società).

195 La prima moneta completamente digitale in Francia; gli scambi vengono effettuati tramite la

scheda SoN, via internet o tramite smartphone.

196 Per salvaguardare il sistema, le imprese pagano un SoNantes ogni mese per 24 mesi per

stabilire un fondo di garanzia da utilizzare se una società membro dichiara il fallimento.

197 In particolare, mira a evitare la deriva della speculazione, rendendo il circuito SoNantes

insensibile ai rischi finanziari globali. Si stima infatti che più del 95% dei flussi finanziari del mondo sia assorbito dalla speculazione (C. Fourel, J.-Ph. Magnen e N. Meunier, D’Autres

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Costituendo un circuito di moneta complementare regolamentato e di dimensioni adeguate, la rete di valuta locale, contribuisce difatti, alla ripresa degli scambi e quindi al rilancio delle produzioni e dell’economia locale.

Il pagamento in SoNantes198, come accennato poc'anzi, implica dei vantaggi sia per le piccole-medie imprese, sia per i cittadini. Per le PMI199, l'accesso al circuito locale consente di accelerare le transazioni inter-aziendali e di creare una vera e propria comunità di partner. Un servizio che offre vantaggi alla propria attività sia per quanto concerne l'ottimizzazione del flusso di cassa, sia per la valutazione dell'immagine, garantendo nel lungo termine uno sviluppo dell'attività stessa.

Per i cittadini, invece, costituisce una sorta di impegno sociale, ovvero un modo di mettersi in gioco e partecipare a rafforzare il tessuto economico della città. Essi utilizzando i SoNantes incoraggiano i commercianti locali, scoprono quotidianamente nuove imprese (e nuove offerte) e contribuiscono all'integrazione della comunità200. I cittadini che decidano di entrare a far parte

del sistema dovranno accreditare il loro conto in valuta locale, vale a dire acquistare SoNantes tramite il sito dedicato201, oppure tramite l'applicazione

utilizzabile da smartphone202.

198 I pagamenti vengono effettuati per mezzo di una "carte de paiement" che può essere

utilizzata sia tramite TPE (terminale di pagamento elettronico), sia tramite internet. Queste due transazioni sono istantanee (indipendentemente dall'importo) e a differenza dei trasferimenti bancari tradizionali possono essere fatti il fine settimana.

199 Definite anche "membri/aderenti professionali" del circuito. 200

SoNantes: la moneta 100% nantese, 6 ottobre 2016 su https://www.nantes.fr/sonantes

#paragraphe-darticle-7.

201 Sito: https://sonantes.fr/.

202 L'App "Nantes dans ma poche" oltre a presentare un elenco aggiornato dei commercianti

che accettano la valuta locale, fornisce anche informazioni sui trasporti pubblici, traffico, qualità dell'aria, eventi e tempo libero, venendosi a configurare come uno strumento utile alla cittadinanza (Une application mobile multi-services, 24 giugno 2016, su

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Inoltre i cittadini, qualora il loro datore di lavoro sia iscritto tra i "membri professionali" del circuito203, possono anche ricevere parte del loro stipendio

direttamente in SoNantes.

Per quanto concerne l'aspetto tecnico, la gestione ed il coordinamento del SoNantes e della rete associata è affidata al SoNao, filiale del Crédit Municipal204, creata all'inizio del 2015. Una filiale che ha utilizzato i propri fondi nell'investimento dei Sonantes (senza toccare quindi le tasse dei cittadini) e che mira a recuperarli entro il 2020, attraverso le adesioni delle PMI. SoNao completa l'azione della SoNantaise, la quale viene a configurarsi come l'associazione di aderenti e membri fondatori205.

Essa guida l'utilizzo della moneta di Nantes, definendone il suo quadro e amplificando il carattere partecipativo e locale della stessa. La SoNantaise206 inoltre: contribuisce allo sviluppo della moneta sul territorio di Nantes; è un luogo di comunicazione e di dibattito tra i membri; suggerisce osservazioni e proposte per evolvere il sistema; promuove lo scambio di beni e servizi all'interno del circuito di SoNantes; valuta i risultati e l'impatto della moneta complementare a livello economico, sociale e ambientale207.

Le PMI facenti parti del circuito SoNantes offrono spesso degli sconti per coloro che effettuano pagamenti in valuta locale; dei vantaggi non solo per ringraziare i clienti del loro sostegno all'economia locale (attraverso l'utilizzo di

203 La rete professionale SoNantes è molto diversificata: panetterie, ristoranti, bar, cinema, ecc. 204 Esso assicura il funzionamento della moneta locale come istituzione bancaria.

205 Nello specifico, essa risulta divisa in 4 collegi: membri fondatori, membri attivi, aderenti

professionali (PMI) e aderenti individuali (cittadini).

206 Il cui presidente occupa un posto nel C.A. (Consiglio di amministrazione) del SoNao. 207 La SoNantaise su https://sonantes.fr/sonantaise.

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una moneta cittadina), ma anche per incentivare questi ultimi a rimanere all'interno del sistema, sviluppando un'economia sociale e solidale (ESS)208.

Partecipazione cittadina che risulta crescere esponenzialmente; e con essa anche il numero di PMI coinvolte nel sistema di compensazione locale, così come emerge dal seguente schema:

Figura 7: alcune cifre del circuito locale a due anni dal lancio dei SoNantes

Aprile 2016 Aprile 2017 Variazione percentuale

No aderenti individuali 910 1 440 + 58, 24 %

No aderenti professionali 160 220 + 37, 50 %

Totale transazioni effettuate 2 386 6 000 + 151, 47 %

Totale SoNantes scambiati 56 000 SN 250 000 SN + 346, 43 %

Dopo un primo anno timido per quel che riguarda l'adesione dei membri (individuali e professionali) al circuito locale, il secondo anno ha fatto registrare un incremento, di circa il 58% per quel che riguarda i cittadini, e di più del 37% riferito alle PMI.

Come evidenziano i dati raccolti, anche il totale delle transazioni effettuate risulta lievitato, a distanza di un anno. Infine, il totale di SoNantes

208 J. Bessener, La monnaie locale SoNantes, 4 ottobre 2017 su https://besserermaths.

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scambiati fino all'aprile del 2017, risulta più che triplicato in raffronto ai dati precedenti.

Dati rassicuranti, soprattutto perché in linea con le previsioni azzardate da Jean-François Pilet, direttore generale del Crédit Municipal di Nantes, il quale ad un anno dal "lancio" così dichiarava:

"Siamo nei tempi previsti. Si tratta di una moneta complementare che non ha la vocazione di sostituire l'euro, né di effettuare grandi volumi di transazioni. Se guardiamo alle altre valute locali lanciate in Francia, mettiamo subito in conto che l'avvio è sempre un po' complicato. E' anche noto che il secondo e il terzo anno possono seguire una progressione esponenziale"209.

Previsioni confermate quindi, anche se ad oggi ben lontane dagli obiettivi indicati nel 2015 dal sindaco di Nantes210, che auspicava un circuito locale

animato, entro il 2019, da almeno 3.000 PMI211 e 10.000 cittadini.

Inoltre, se si pensa che la SoNao, filiale del Crédit Municipal, la quale come precedentemente accennato ha utilizzato i propri fondi (circa 2 milioni di Euro) nell'investimento dei Sonantes e che mira a recuperarli entro il 2020, tali numeri diverrebbero quasi utopistici. Difatti, considerando che ciascuna impresa all'interno della rete locale debba corrispondere un canone mensile nei confronti della SoNao, quest'ultima recupererebbe i suddetti fondi, esclusivamente tramite le adesioni di 1.500 PMI212 al circuito213.

209 J.-F. Pilet, discorso alla "Prima Assemblea Generale" della SoNantaise, tenutasi il 1 febbraio

2017, su http://www.20minutes.fr/nantes/1829623-20160420-nantes-bout-an-monnaie-locale- sonantes-compte-1000-utilisateurs.

210 Johanna Rolland, sindaco di Nantes dal 4 aprile 2014. 211 Il 10% delle 30.000 totali.

212 Il che, in base ai dati attuali, equivarrebbe ad un incremento del numero delle PMI di circa il

582%.

213 J. Bessener, La monnaie locale SoNantes a un an, 12 luglio 2016 su

http://www.nantesmetropole.fr/actualite/l-actualite-thematique/la-monnaie-locale-sonantes-a-un- an-economie-87345.kjsp.

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La speranza è dunque quella di riuscire, in un futuro non troppo lontano, ad inglobare all'interno del circuito un numero complessivo di 1.500 imprese, che corrispondono a circa il 50% di quelle totali presenti sul territorio nantese.

Una sfida di certo non semplice, ma possibile; soprattutto grazie all'impegno dei promotori del progetto e dell'associazione SoNantaise, che nel corso di due anni hanno ottenuto un coinvolgimento graduale ed esponenziale per quanto concerne imprese e cittadinanza. Indubbiamente un progetto innovativo, ma che possiede tutti i requisiti per divenire un successo, contribuendo alla ripresa dell'economia locale. Un'economia, quella della Loira- Atlantica, caratterizzata da dinamismo giovanile, così come emerge dal fatto che (ad oggi) il 54% degli aderenti SoNantes ha un'età compresa tra i 18 e i 35 anni, una cifra che testimonia il loro desiderio di consumare a livello locale e di rendere vivo il territorio.

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