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Capitolo 2: I modelli di microsimulazione in Italia e all’estero

2.2 Uno sguardo ai modelli di microsimulazione stranier

2.2.1 L’ISER e EUROMOD

L’Institute for Social & Economic Research (ISER) è un dipartimento dell’Università di Essex in Inghilterra. Il team di esperti che ne fa parte, è specializzato nella produzione e nell’analisi dei dati longitudinali per rilevare i cambiamenti nel corso del tempo nella vita delle persone. È uno dei centri più importanti al mondo per la progettazione e la gestione dei dati longitudinali e per il metodo d’indagine. Ad esempio il British Household Panel Survey3, gestito dall’ISER dal 1991, è uno dei set di dati più diffusi al mondo, seguito dal successore, Understanding Society4, che comprende le interviste annuali di 40.000 famiglie inglesi. Il team di esperti altamente specializzati, con una vasta gamma di competenze nelle scienze sociali come economia, sociologia, demografia, geografia e statistica, garantisce la raccolta di dati longitudinali di alta

L’Associazione si basa su donazioni volontarie non solo di denaro ma anche di tempo da parte dei membri (Ima. 2012).

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La British Household Panel Survey (BHPS) è iniziata nel 1991, è uno studio multi-scopo il cui valore risiede nel fatto che segue lo stesso campione rappresentativo di individui, il pannello, per un periodo di anni; il campione è basato su famiglie e l’intervista è rivolta ad ogni membro adulto delle famiglie campione. Il pannello è costituito da circa 5.500 nuclei familiari e da 10.500 individui provenienti da 250 aree della Gran Bretagna. Nel 1999 sono state aggiunte 1.500 famiglie ciascuna per le regioni Scozia e Galles e nel 2001 è stato aggiunto un campione di 2.000 famiglie irlandesi, rendendo il pannello adatto per la ricerca in tutto il Regno Unito (Iser. 2012).

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Understanding Society è uno studio sulle circostanze socio-economiche e sulle abitudini degli individui facenti parte di 40.000 famiglie britanniche. L’indagine è stata lanciata nel 2008 e viene seguita dal team d’indagine dell’ISER; il primo set di dati è stato reso disponibile ai ricercatori nel Dicembre 2010 tramite l’Economic and Social Data Service(Iser. 2012).

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qualità per soddisfare le esigenze della ricerca sociale e promuovere il loro utilizzo in maniera efficace ed ampia. Il team garantisce supporto ai ricercatori e agli utenti per quanto riguarda consulenza, informazione, formazione e fornitura di risorse; focalizza l’attenzione principalmente sul corso della vita dell’individuo e la mutevolezza della società ed è coinvolto in una vasta gamma di progetti (Iser. 2012).

All’interno dell’istituto di Ricerca Economica e Sociale ci sono due centri di ricerca: il MISOC (Research Centre on Micro-social Change), il centro di ricerca sul cambiamento micro sociale e l’ULSC (UK Longitudinal Studies Centre), il centro di studi longitudinali dell’Inghilterra.

Il centro di ricerca sul cambiamento micro-sociale (MISOC) è un centro multidisciplinare che promuove la collaborazione tra economisti, sociologi e altri scienziati sociali. L’oggetto di studio principale è l’individuo, la sua vita e il cambiamento nella natura della società. Le principali aree di ricerca sono:

 famiglia;

 mercato del lavoro;

 reddito e povertà;

 salute e svantaggio sociale;

 politica pubblica.

La ricerca è caratterizzata da una serie di aspetti interessanti: a livello micro si rilevano i fattori che influenzano la vita degli individui e delle famiglie, riconoscendo l’enorme eterogeneità dell’esperienza individuale; a livello quantitativo ci si basa principalmente sull’analisi dei dati delle indagini condotte su larga scala; la portata dell’analisi è ampia, i settori tradizionali come economia, sociologia e politica sociale sono associati a elementi di demografia, scienze politiche, psicologia e salute; a livello di politica si garantisce la conoscenza essenziale dei processi sociali necessari per la progettazione di una buona politica; a livello comparativo spesso si eseguono dei confronti internazionali dei processi sociali nell’ambiente politico e sociale (Iser. 2012).

Il centro di studi longitudinali dell’Inghilterra (ULSC) è stato fondato nel 1999 per volontà dell’ESRC – Economic and Social Research Council (il Consiglio di ricerca economica e sociale) ed è il centro di risorse nazionali che promuove la ricerca

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longitudinale di alta qualità per soddisfare le esigenze di ricerca sociale e un suo utilizzo più ampio ed efficace. Gli obiettivi del centro sono i più vari:

 promuovere l’utilizzo del ricco portafoglio di dati longitudinali nel Regno Unito;

 supportare gli utilizzatori dei dati attraverso la fornitura di consulenza, formazione in analisi longitudinale, informazione, fornitura di risorse per rendere più facile l’utilizzo dei dati;

 migliorare le pratiche di indagine longitudinale, svolgere ricerche metodologiche e promuovere i metodi migliori per produrre dati di alta qualità per gli utenti.

Anche le attività svolte presentano una certa varietà:

 raccolta della BHPS;

 progettazione, gestione, e raccolta della US;

 prestazione di servizi per la progettazione e la gestione dell’indagine longitudinale;

 programma di ricerca metodologica per migliorare l’analisi e la diffusione dei risultati;

 promozione dell’applicazione di metodi di ricerca appropriati per l’indagine attraverso la fornitura di risorse e formazione;

 consentire un accesso più facile ai dati.

Il centro collabora strettamente con l’ESRC, con altri consigli di ricerca e con il governo per sviluppare una strategia nazionale, relativa agli studi longitudinali, attraverso un comitato nazionale (Iser. 2012).

Per quanto riguarda invece il modello sviluppato dall’ISER, EUROMOD è un modello di microsimulazione delle politiche fiscali e previdenziali per l’Unione Europea, che consente ai ricercatori e agli analisti finanziari di calcolare in modo comparabile gli effetti delle imposte e dei benefici sui redditi delle famiglie e gli incentivi al lavoro, per la popolazione di ogni paese e per l’Unione Europea nel suo insieme. Il modello è utilizzato per calcolare gli effetti delle politiche fiscali effettive, ma anche per valutare gli effetti delle riforme delle politiche fiscali e previdenziali. Euromod è una risorsa unica nel suo genere per quanto riguarda la ricerca

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transnazionale, è stato progettato per produrre risultati che siano comparabili tra i paesi e che siano indicativi quando sono aggregati a livello europeo. Il modello è utilizzato, mantenuto, sviluppato e aggiornato dalla Microsimulation Unit, il team di ricercatori dell’ISER di cui si è parlato sopra, in collaborazione con un team di esperti nazionali. Euromod è il risultato dell’accumulo di conoscenze tecniche e di know-how che è avvenuto in un certo numero di anni, il modello può essere utilizzato per affrontare una vasta gamma di ricerche, adottando una prospettiva cross-country, ma anche in molti modi e contesti diversi (Zantomio. 2012:5).

Ci sono delle metodologie applicative considerate standard:

 stima di povertà, disuguaglianza, gettito fiscale, redistribuzione, soggetti avvantaggiati e svantaggiati;

 effetti dei bilanci;

 effetti di semplici riforme della politica fiscale o previdenziale;

 indicatori di incentivi al lavoro.

Altre invece sono considerate tecniche applicative più avanzate:

 riforme di politiche complesse;

 politica di scambio tra i paesi;

 generazione del bilancio come input per la fornitura del lavoro e per altri modelli con risposte comportamentali;

 valutazione degli effetti e delle spese derivanti da riforme politiche europee. L’utilizzo del modello è gratuito a livello accademico e non-profit; le principali condizioni di utilizzo vincolanti riguardano il permesso di accedere ai micro-dati di input ed è fortemente raccomandato a chi si accinge per la prima volta ad utilizzare il modello, di seguire qualche corso di formazione prima di iniziare l’analisi (Iser. 2012).