65
+ISKVE½E
7JSRHMKISKVE½GMTIVMPGSPPSUYMSH´IWEQI
Sonia PaseSe è vero che la trattazione di ogni disciplina presup-pone la capacità di contestualizzare fenomeni, eventi, trasformazioni e processi nello spazio, è altrettanto innegabile quanto, nella preparazione del colloquio d’esame, lo studente possa servirsi delle proprie cono-scenze geografiche e delle proprie competenze nell’uso degli strumenti della geo-graficità (come carte temati-che, fotografie, immagini da satellite, grafici e tabelle) per esporre un argomento o istituire collegamenti tra temi afferenti a materie diverse. Inoltre, il carattere interdisciplinare del colloquio dovrebbe scoraggiare gli insegnanti dal richiedere, in forma generica, la pre-sentazione di uno Stato e gli studenti dall’elencare una serie di informazioni apprese a memoria circa gli aspetti fisici di un territorio, la popolazione che vi abita e l’economia che in esso si è sviluppata: anche se il più delle volte tali esposizioni riflettono uno studio attento e meritano valutazioni positive, esse appaiono sterili e denotano un approccio alla Geografia quale disciplina a se stante e nella quale non sono ammessi confronti con le altre materie.
Al contrario, le Indicazioni nazionali per il curricolo ri-conoscono in essa i tratti della “disciplina ‘di cerniera’ per eccellenza poiché consente di mettere in relazione temi economici, giuridici, antropologici, scientifici e ambientali di rilevante importanza”. È per questo che risulterebbe molto più significativo stimolare gli alunni ad analizzare, attraverso uno sguardo problematiz-zante, questioni che pertengono a più ambiti disci-plinari, quali le trasformazioni ambientali derivate da interventi umani e le loro evoluzioni nel tempo, le diverse modalità di adattamento dell’uomo a climi ed ambienti, le forme di insediamento e il patrimonio storico-culturale che le attesta, l’urbanizzazione su grande e piccola scala, le attività produttive e l’uso di tecnologie innovative nell’era della globalizzazione, i delicati rapporti tra gli Stati per lo sfruttamento delle risorse, i tratti caratteristici delle società tradizionali nelle diverse parti del mondo, i tentativi dell’uomo di controllare gli eventi naturali (terremoti, monsoni, eruzioni...), le rotte e i flussi migratori, il divario tra Nord e Sud del mondo, la condizione femminile nelle aree della Terra, il grado di istruzione, la distribuzione
della ricchezza e il livello di povertà nei diversi Paesi. In tal modo l’allievo avrebbe l’opportunità di dimo-strare le proprie capacità di analizzare un fenomeno in maniera trasversale, di porsi interrogativi, di cercare informazioni attraverso la consultazione di più fonti. E ancora, nell’ambito del colloquio dovrebbe essere offerta l’occasione all’alunno di mettere in evidenza le proprie competenze di cittadinanza attiva, la pro-pria sensibilità nei confronti dei temi ambientali (e in particolare dei temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, della lotta all’inquinamento, della tutela della biodiversità), la propria consapevolezza di appartenere ad una comunità umana allargata e caratterizzata da tradizioni molteplici (di cui si conoscono le geografie), la conoscenza del sistema territoriale di appartenenza e della sua organizzazione, la capacità di confrontare e di analizzare sistemi territoriali diversi.
Infine, qualunque sia l’argomento preso in conside-razione, l’alunno dovrà essere in grado di istituire collegamenti con l’attualità che mettano in luce le sue capacità di leggere il presente e di interpretarlo, di riconoscere aspetti demografici, socio-culturali e politico-economici affrontati attraverso lo studio della geografia, di reinterpretare esperienze vissute in prima persona e di avvalersi dell’osservazione diretta. Nell’affrontare temi di attualità, potrà servirsi di brevi video, film, fotografie, articoli di giornale e di riviste, mezzi potenti e molto accattivanti, a cui lo studente ha facile accesso e da cui può trarre informazioni recenti e il più delle volte assenti nei manuali di studio. Egli dovrà saper illustrare il fenomeno preso in considera-zione descrivendo i caratteri specifici dei territori in cui si manifesta, le persone o i popoli da esso interessati, i fattori che concorrono a determinarlo e gli effetti a cui lo stesso può portare. Dai dati raccolti e dalle riflessioni maturate, lo studente avrà modo di cogliere come lo studio della geografia sia estremamente importante per comprendere le rapide trasformazioni della società odierna, i rapporti di forza e di potere che si instau-rano al suo interno, le dinamiche che caratterizzano le relazioni fra gli Stati. Si renderà conto anche di quanto sia necessario rimanere informati sugli sviluppi delle questioni internazionali ed aggiornati sui mutamenti
s
peciale L’esame di StatoSd
NsMAGGIO
66
sociali, politici ed economici che avvengono in ogni continente.
Infine, più in generale, l’alunno dovrà dare prova di aver compreso e fatto propri i principi che sottendono l’intero campo degli studi geografici: non è possibile osservare il mondo da un unico punto di vista, non è possibile rivolgersi ad un unico orizzonte, non è pos-sibile seguire un’unica direttrice, non è pospos-sibile usare gli stessi strumenti di indagine per tutti gli ambienti e
i popoli della Terra, è impensabile adottare le stesse categorie di interpretazione per modelli di società che hanno origini, conformazioni e caratteristiche diverse. L’invito che la geografia rivolge ad ognuno di noi è quello di assumere uno sguardo “cosmopolita”, capace di guardare la realtà da punti di vista diversi, sempre nuovi e mai scontati.
Vengono forniti qui di seguito alcuni suggerimenti su possibili collegamenti interdisciplinari:
Ai margini del mondo: i luoghi della sofferenza e dell’abbandono
Discipline: Temi oggetto di approfondimento:
'EOGRAlA Italiano s,EMETROPOLIELELOROPERIFERIE s!UMENTODELLAPOPOLAZIONEURBANASOVRAFFOLLAMENTOEFORMEDIINSEDIAMENTOhIMPROVVISATOvBARACCOPOLIslums, bidonvilles, favelas. s3CARSITÌDACQUAECONDIZIONIIGIENICHEINADEGUATE s&AMEEMALNUTRIZIONEINNALZANOITASSIDIMORTALITÌ s%QUITÌEINIQUITÌNELLASPARTIZIONEDELLERISORSE s6IVERENELLACRIMINALITÌENELLAVIOLENZACRESCERETRAILLEGALITÌEDELINQUENZA s5NMERCATOREDDITIZIOILCOMMERCIODEGLISTUPEFACENTIELUSODIDROGHETRAIMINORIDELLEPERIFERIE s)LIVELLIDIPOVERTÌUNOSGUARDOANUMERIEGRAlCI s!CACCIADIRIlUTIRACCOLTAESELEZIONEDIRIlUTIPERSOPRAVVIVERE s,AVOROESFRUTTAMENTOMINORILE ,ALUNNOPUÛCONCENTRARELAPROPRIAATTENZIONESUALCUNICASISPECIlCICOME.AIROBI-UMBAI2IODE*ANEIRO Sitografia Nairobi sHTTPWWWNATIONALGEOGRAPHICITFOTOGRAlAFOTOTRA?I?BAMBINI?DI?STRADA?DI?NAIROBI sHTTPWWWTERREMADRIITMATERIALIAREE?GEOPOLITICHEAFRICAKENYAKOROGOCHO?INTROPDF s HTTPSIT ITFACEBOOKCOMNOTESAMREF ITALIAI BAMBINI RIlUTI NEGLI SLUM DI NAIROBI MARCO FRANCALANCI IL SECOLO XIX sHTTPWWWINESPLORAZIONEITKIBERA BARACCOPOLI DI NAIROBI MILIONEHTML sHTTPWWWETNOSCOPIOITDROGHEHTM sHTTPWWWANSAITSITONOTIZIECULTURAUNLIBROALGIORNOLEVINE LA RAGIONE PER CUI CORRO?ACB C BCB DBEHTMLCHERIASSUMELATRAMADELNOTOROMANZODI*!,EVINELa ragione per cui corro (Piemme, -ILANO
Mumbai
sHTTPWWWEDIZPIEMMEITLIBRIIL QUADERNO AZZURROCHERIPORTALATRAMADELROMANZODI*!,EVINEIl quaderno azzurro 0IEMME-ILANO
sHTTPWWWREPUBBLICAITSEZIONIESTERIMUMBAIMUMBAIMUMBAIHTML sHTTPWWWLETTERAITATTUALITAINDIA VITA DA SLUMHTM
sHTTPWWWPAOLINEIT%FFETTO CINEMA#/-5.)#!:)/.%ARTICOLO2UBRICA?ARBASPXCHERIPORTALATRAMADELCELEBRE film di Danny Boyle, The Millionaire TRATTODALROMANZOINDIANO6IKAS3WARUPLe dodici domande, A. Mondadori scuola, -ILANO
sHTTPWWWPHASIORGPUBLICLECITTANASCOSTEPDFAPPROFONDIMENTOPERGLIINSEGNANTIPERCOMPRENDEREAPPIENOIL FENOMENODEGLISLUMSICONSIGLIAANCHELALETTURADI-$AVISIl pianeta degli slum, &ELTRINELLI-ILANO
Rio de Janeiro:
sHTTPILDOCUMENTOITCRIMINEBRASILE LA GUERRA NELLE FAVELASHTML sHTTPWWWASSOCIAZIONEANDREAPESCIAORGRACCONTI RACHTM
sHTTPWWWREPUBBLICAITSPECIALICINEMAROMAEDIZIONENEWSTRASH (che parla del film Trash del regista Stephen Daldry).
4ECNOLOGIAE Scienze s4UTELADELLAMBIENTEERACCOLTADIFFERENZIATA s,ARISORSAACQUA s,ALIMENTAZIONEDIETEEQUILIBRATEENON s,EDROGHE GEOGRAFIA
s
peciale L’esame di StatoSd
NsMAGGIO67
Cittadinanza e Costituzione s,EGALITÌEILLEGALITÌ s)DIRITTIDELLINFANZIA s,AGESTIONEDELTERRITORIOEILPIANOREGOLATORE s,ABUSIVISMOEDILIZIO Musica h.OTEDAGLI3LUMvSELEZIONEDIBRANISCRITTIECANTATIDAARTISTICRESCIUTIAIMARGINIDELLEGRANDIMETROPOLIOCHETRATTANO DIPROBLEMATICHERELATIVEALLECONDIZIONIDIVITADELLEPERIFERIEInglese Selezione di letture sui temi indicati fin qui. !TITOLODIESEMPIOSISEGNALANO sHTTPNEWSBBCCOUKSHAREDSPLHIWORLDDHARAVI?SLUMHTMLDHARAVI?SLUM?INTROSTM sHTTPSWITCHBOARDNRDCORGBLOGSKBENlELDA?GLIMPSE?INSIDE?THE?UNDERCITYHTML sHTTPWWWBBCCOMNEWSWORLD LATIN AMERICA Arte e immagine 2EALIZZAZIONEDIUNbookATTRAVERSOLASELEZIONEDIIMMAGINICHEMOSTRANOIQUARTIERIPOVERIDELMONDOBAMBINIDIPE RIFERIAMALNUTRITIEALLAVOROLOSPACCIODIDROGA,ALUNNOPOTRÌCORREDARELEIMMAGINICONALCUNEDIDASCALIEESPLICATIVE ECONBREVITESTIDIRImESSIONE /PPURESIPUÛPENSAREDIAPPROFONDIREILTEMADELLARTEDISTRADANELLEfavelas!QUESTOPROPOSITOSIVEDA sHTTPWWWSIVIAGGIAITREPORTAGEAMERICA?SUDFAVELAS RIO ARTEHTML
La lotta dei popoli indigeni per la sopravvivenza
Discipline: Temi oggetto di approfondimento:
'EOGRAlA Italiano s%LEMENTICARATTERIZZANTILESOCIETÌTRADIZIONALI s&ORMEDIADATTAMENTOALCLIMAEALTERRITORIO s!SPETTIDISTINTIVIDIALCUNIPOPOLIINDIGENIES0IGMEI$ENI-ATSÏS5WA"OSCIMANI s2ISORSENATURALICONTESEEPOPOLIARISCHIO s,ADIFlCILELOTTACONTROLASOPRAFFAZIONEDELhCONQUISTATOREvFORMEDIRESISTENZA s/RGANISMIINDIFESADEIDIRITTIDEGLIINDIGENI Sitografia Pigmei: sHTTPWWWPYGMIESORGPIGMEI sHTTPWWWSURVIVALITSUCAMERUN sHTTPWWWGFBVITDOSSIERAFRICAPIGMEIHTML sHTTPWWWSHIKAMANAORGPOPOLI PIGMEI
3ULTEMADELLARELAZIONETRALOSFRUTTAMENTODELcoltan, minerale usato nella costruzione dei cellulari, e il pericolo dell’e STINZIONEDEI0IGMEI sHTTPARCHIVIOSTORICOCORRIEREITLUGLIO0IGMEI?GORILLA?MINACCIATI?DAL?MINERALE?CO??SHTML sHTTPWWWVITAITITARTICLECONGO LA FORESTA DEI PIGMEI VENDUTA PER IL COLTAN Deni: sHTTPWWWSALVALEFORESTEITDEFORESTAZIONE NEWSHTML sHTTPWWWANIMALIEANIMALIITRUBRICHE?AMAZZONIA??TAGLI?CONTROLLATI?AGLI?ALBERI Matsés: sHTTPWWWGREENREPORTIT?ARCHIVIOPAGEDEFAULTID U’wa sHTTPWWWRIVISTAMISSIONICONSOLATAITNEWARTICOLOPHPID sHTTPASUDNETCOLOMBIA IL POPOLO UWA ESIGE LA DEMILITARIZZAZIONE DEL PROPRIO TERRITORIO Boscimani sHTTPWWWSURVIVALITPOPOLIBOSCIMANI sHTTPWWWREPUBBLICAITAMBIENTENEWSBOTSWANA?UNA?MINIERA?DI?DIAMANTI?METTE?IN?PERICOLO?I?BO SCIMANI sHTTPWWWLINDROIT SOCIETA BOSCIMANI 4ECNOLOGIAE Scienze s"IOMIEFORMEDIVITA s,INTRODUZIONEDELLENUOVETECNOLOGIEELAROTTURADEGLIEQUILIBRINATURALI Cittadinanza e Costituzione sh,A$ICHIARAZIONEUNIVERSALEDEIDIRITTIUMANIv HTTPWWWOHCHRORG%.5$(2$OCUMENTS5$(2?4RANSLATIONSITNPDF sh,A$ICHIARAZIONEDELLE.AZIONI5NITESUIDIRITTIDEIPOPOLIINDIGENIv HTTPWWWUNORGESASOCDEVUNPlIDOCUMENTS$2)03?ITPDF GEOGRAFIA
s
peciale L’esame di StatoSd
NsMAGGIO68
-USICA!RTE s3TRUMENTIMUSICALIEDOPEREDARTEDELLATRADIZIONEINDIGENA s2EGISTRAZIONISTRUMENTALISONOPRESENTIIN HTTPWWWPYGMIESORGPIGMEIRICERCA Inglese Selezione di letture sui temi indicati fi n qui.!TITOLODIESEMPIOSISEGNALANO sHTTPAMAZONWATCHORGWORKUWA
sHTTPWWWMINORITYRIGHTSORGCOLOMBIAUWAHTML sHTTPWWWUMICHEDU^SNRE*ONESUWAHTM
Uomini e donne in fuga
Discipline: Temi oggetto di approfondimento:
'EOGRAlA Italiano s)LFENOMENODELLAMIGRAZIONEBILANCIODEGLIULTIMIVENTANNIANALISIDIGRAlCIECARTETEMATICHE s,EROTTEELERAGIONIDEIMIGRANTIPARTIREVERSODOVEEPERCHÏ s)SOGGETTIDELLAMIGRAZIONECHIPARTE s)NFUGADALLAFAMEEDALLAGUERRAIRIFUGIATIEIRICHIEDENTIASILO s,5.(#2L!LTO#OMMISSARIATODELLE.AZIONI5NITEPERIRIFUGIATI
s ) 0AESI DI ORIGINE ES -AROCCO 3ENEGAL -ALI "URKINA &ASO #OSTA $!VORIO 'HANA .IGER .IGERIA !FGHANISTAN 0AKISTAN"ANGLADESH TERRITORIECONOMIETRADIZIONI s-EMORIEERACCONTIDIVIAGGIODUBBIINSICUREZZEPAUREESPERANZE s&AMIGLIECHESIDIVIDONOESIRICONGIUNGONO Sitografi a sHTTPWWWUNHCRIT sHTTPPOPOLI IN FUGABLOGAUTOREREPUBBLICAIT sHTTPWWWRAINEWSITDLRAINEWSARTICOLI)MMIGRAZIONE 3OCCORSI SEI GOMMONI CON MIGRANTI 'ENTILONI 0OTENZIARE 4RITON CFE FDB D CCEAHTML sHTTPWWWSTORIEMIGRANTIORG sHTTPSWWWTICH$%#3SWTEMISCUOLADECSlLESPRIVATEAPPLICATIONPDF?3CONlNIAMOCI?3TORIE?'IOVANI?-IGRANTI PDF 4ECNOLOGIAE Scienze s4RADIZIONIALIMENTARIDALMONDO s$ISTRIBUZIONEDIMATERIEPRIMEEDIRISORSEMINERARIENELMONDO Cittadinanza e Costituzione s)LCONFRONTOEILDIALOGOCONL!LTRODASÏ s,ACONVIVENZATRAIPOPOLI s)DIRITTIDEIRIFUGIATIEDEIRICHIEDENTIASILO s,ENORMEDEL0AESEDIACCOGLIENZA -USICA!RTE -USICHEDALMONDOSELEZIONEDIBRANIEDIOPEREDARTEDIALCUNIDEI0AESIDACUIHANNOORIGINEIPRINCIPALImUSSIMI gratori.
Inglese Selezione di siti sul tema della migrazione. !TITOLODIESEMPIOSISEGNALANO sHTTPWWWIOMINTCMSENSITESIOMHOMEABOUT MIGRATIONWORLD MIGRATIONHTML sHTTPWWWNATIONALGEOGRAPHICCOMXPEDITIONSLESSONSGMIGRATIONGUIDESTUDENTPDF sHTTPWWWMIGRATIONPOLICYORGPROGRAMSMIGRATION INFORMATION SOURCE sHTTPMIGRATIONOBSERVATORYOXACUK Sonia Pase 0ROFESSORESSADI)TALIANO3TORIAE'EOGRAlASCUOLASECONDARIADI)GRADOh':ANELLAvDI0ORCIA0N GEOGRAFIA
s
peciale L’esame di StatoSd
NsMAGGIO69
1EXIQEXMGE
Elisa Abeni, Stefano Grazioli, Luigi Larocchi, Clara Manenti, Maria Cristina Vacatello
1EXIQEXMGEWSXXSIWEQI
Prova scritta
Ricordiamo la normativa in merito alla prova scritta di Matematica dell’esame di Stato al termine della scuola secondaria di primo grado:
Tali indicazioni sono integrate da quelle della Circo-lare Ministeriale n. 48 del 31 maggio 2012 in merito allo svolgimento degli esami, dove si forniscono an-che indicazioni relativamente agli alunni con Bisogni Educativi Speciali. In particolare, tenendo conto anche della nota ministeriale del 3 giugno 2014, si chiarisce che gli alunni con Disturbo Specifi co di Apprendimento possono usufruire di tutti gli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dal Piano Didat-tico Personalizzato (PDP) predisposto dal Consiglio di classe, mentre gli alunni con altri Bisogni Educa-tivi Speciali, formalmente individuati dal Consiglio di classe e per i quali pure è stato formulato un PDP, hanno diritto ad usufruire dei soli strumenti compen-sativi utilizzati nel corso dell’anno.
Per quanto riguarda la prova scritta di Matematica si prevede che, avendo formulato la prova in modo
ade-guato per tutti gli alunni, sia per il livello essenziale sia per l’eccellenza, il contenuto dei quesiti sarà uguale per tutti, ma con alcuni accorgimenti: testo scritto con carattere e interlinea adeguati (e questo potrebbe es-sere, in realtà, utile a tutti), integrazione del testo dei problemi con opportune fi gure, possibilità di utilizzare un glossario, delle tabelle con formule o procedure, la calcolatrice e la tavola pitagorica. Tali criteri andranno esplicitati in sede di riunione preliminare dove si va-luterà anche l’opportunità di prevedere un tempo più lungo per lo svolgimento delle prove scritte per gli alunni BES. È chiaro che tali alunni saranno tanto più tranquilli nell’affrontare l’esame quanto più gli stru-menti proposti loro siano stati regolarmente utilizzati nel corso dell’anno e non dovranno pertanto sentirsi a disagio nei confronti dei compagni di classe.
Agli alunni con certifi cazione di disabilità in base alla Legge 104/92, che hanno seguito un percorso didattico individualizzato, verrà proposta una prova personaliz-zata sulla base degli obiettivi fi ssati nel Piano Educa-tivo Individualizzato.
La formulazione della prova deve tener conto, a nostro parere, della prova Invalsi di Matematica, che pure af-frontano gli alunni, in particolare ci sembra che la com-petenza “sa ordinare e classifi care, scegliendo criteri opportuni, elementi complessi della realtà cogliendone le relazioni; sa misurare e operare con grandezze nu-meriche” sia ampiamente indagata nei quesiti Invalsi, per questa ragione le nostre proposte non contengono, per esempio, quesiti riferiti all’ambito statistico. Presentiamo di seguito una serie di spunti per la formu-lazione del testo della prova, articolati in tre aree tema-tiche a loro volta suddivise in più tipologie di esercizi.
Quesiti che toccano aspetti numerici
I quesiti di questa prima area tematica fanno riferi-mento alle nozioni di calcolo algebrico (calcolo let-terale con monomi e polinomi e equazioni lineari di primo grado), affrontato nell’ultima parte del triennio, e pensati per indagare il livello di competenza rag-giunto dagli alunni nell’individuare ed applicare le opportune procedure. h,APROVASCRITTADIMATEMATICADEVETENDEREAVERIlCARELECAPA CITÌEABILITÌESSENZIALIINDICATEDAIPROGRAMMIMINISTERIALICON RIFERIMENTOADUNCERTONUMERODIARGOMENTISCELTITRAQUELLIMAG GIORMENTEAPPROFONDITINELTRIENNIO!TALlNESIDARÌUNAPROVA CHEDOVRÌRIFERIRSIAPIáAREETEMATICHEFRAQUELLEPREVISTEDAI PROGRAMMI EADIVERSITIPIDICONOSCENZELAPROVASARÌARTICOLATA su tre o quattro quesiti, che non comportino soluzioni dipendenti LUNA DALLALTRA )N TAL MODO SI EVITERÌ CHE LA LORO PROGRESSIONE BLOCCHILESECUZIONEDELLAPROVASTESSA!DEVITAREUNASUDDIVI sione troppo schematica dei contenuti, argomenti tratti da temi DIVERSIPOTRANNOOPPORTUNAMENTECOESISTERENEISINGOLIQUESITI) QUESITIPOTRANNOTOCCARESIAASPETTINUMERICISIAASPETTIGEOME trici, senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della STATISTICAEDELLAPROBABILITÌ5NODEIQUESITIRIGUARDERÌGLIASPETTI MATEMATICIDIUNASITUAZIONEAVENTEATTINENZACONATTIVITÌSVOLTE DAGLIALLIEVINELCORSODELTRIENNIONELCAMPODELLESCIENZESPERI MENTALIDELLEDUCAZIONETECNICAOEVENTUALMENTEDIALTRIAMBITI DIESPERIENZA/GNICOMMISSIONEDECIDERÌSEEQUALISTRUMENTIDI CALCOLOPOTRANNOESSERECONSENTITIDANDONEPREVENTIVACOMUNICA ZIONEAICANDIDATI$URATADELLAPROVATREOREv $-AGOSTO
s
peciale L’esame di StatoSd
NsMAGGIO70
:EPYXEVIPIGSQTIXIR^IEGUYMWMXIHEKPMEPYRRMMREVIEPSKMGSQEXIQEXMGSWGMIRXM½GEFIRWETIRHSGLIYRE GSQTIXIR^EEYXIRXMGEZEEPHMPkHIPPSWZSPKMQIRXSHMYREWIVMIHMUYIWMXM0ETVSZErTIVGM{EVXMGSPEXEWYXVI SUYEXXVSUYIWMXMGLIXIRKERSGSRXSHIKPMEWTIXXMRYQIVMGMKISQIXVMGMWGMIRXM½GMSXIGRSPSKMGMVMJIVMXMEKPM ambiti fondamentali numeri, spazio e ½KYVI, relazioni e funzioni, dati e previsioni, senza una rigida distinzione XVEMHMZIVWMTMERMQEGSRP´EXXIR^MSRIGLIMRSKRMUYIWMXSGMWMEYREKVEHYEPMXkHMHMJ½GSPXkTVSTSWXEHEPPMZIPPS essenziale all’eccellenza.Le competenze GLI GM WIQFVERS TVMSVMXEVMI XVE UYIPPI GLI EFFMEQS TVSTSWXS RIPPI TVIGIHIRXM YRMXk HM ETTVIRHMQIRXSWSRSUYIPPIHI½RMXIGSQI
WEETTPMGEVIPITVSGIHYVIMRHMGEXIIYXMPM^^EKPMWXVYQIRXMHMPEZSVSTVSTVMHIPPEHMWGMTPMRE
WE SVHMREVI I GPEWWM½GEVI WGIKPMIRHS GVMXIVM STTSVXYRM IPIQIRXM GSQTPIWWM HIPPE VIEPXk GSKPMIRHSRI PI relazioni; sa misurare e operare con grandezze numeriche;
WEVM¾IXXIVIIHMRXIVMSVM^^EVIHEXMJYR^MSRMIVIPE^MSRMVMIPEFSVERHSPMIJSVQYPERHSMTSXIWMHMWSPY^MSRI WEGSQTVIRHIVIGSRXIRYXMEWXVEXXMZEVMEQIRXIEVXMGSPEXMWESWWIVZEVIIEREPM^^EVIPEVIEPXkRIPPEWYEGSQ TPIWWMXkIWEYXMPM^^EVIGSRGSRWETIZSPI^^EMTVSTVMWIRWMGSKPMIRHSRIWWMIVIPE^MSRM
WEGSQYRMGEVIQIWWEKKMGSIVIRXMEVXMGSPEXMITIVWSREPM^^EXMEHIKYERHSPMEPGSRXIWXSIEPVIJIVIRXIYXMPM^ zando con consapevolezza linguaggi disciplinari complessi, codici e tecniche comunicative diverse.
8VEKYEVHMHMWGMTPMREVM: TEHVSRIKKMEVIMPGEPGSPSVETTVIWIRXE^MSRIWXMQEIVMWYPXEXS WIPI^MSREVIGSRWETIZSPQIRXIPITVSGIHYVIHMGEPGSPSGSRSWGIVIIETTPMGEVI EREPM^^EVIIMRXIVTVIXEVIVETTVIWIRXE^MSRMHMHEXM VMGSRSWGIVIIGSRJVSRXEVIRYQIVMIKVERHI^^I MRXIVTVIXEVIHEXMMRWMXYE^MSRMHMMRGIVXI^^E GPEWWM½GEVIPIJSVQIRIPTMERSIRIPPSWTE^MSVETTVIWIRXE^MSRMIVIPE^MSRM VMGSRSWGIVIIVMWSPZIVITVSFPIQMMRGSRXIWXMHMZIVWM TVSHYVVIJSVQEPM^^E^MSRMKIRIVEPM^^ERHSHEYRTVSFPIQEWTIGM½GSEHYREGPEWWIHMTVSFPIQM YXMPM^^EVIIMRXIVTVIXEVIMPPMRKYEKKMSQEXIQEXMGS Finalità
I tipologia: equazioni lineari di I grado
Es. 1. Risolvi le seguenti equazioni, stabilisci se sono de-terminate, indeterminate o impossibili e verifi ca quelle determinate. a) 3·(xn nqxn xnx) b) 4·[3·(x x=nqx n c) 3 (2x 1) x x 5 3 (1 ) 15 2 20 2 20 ⋅ + − ⋅ + = + − D nxn xn xn nx x n
Vengono indicate più equazioni con diversi gradi di diffi coltà in modo che tutti gli alunni possano accedere con facilità ad almeno metà del quesito:
sADDIZIONIALGEBRICHEEPRODOTTIMONOMI POLINOMIPER le prime equazioni;
s TERMINI FRAZIONARI PRODOTTI TRA POLINOMI E PRODOTTI notevoli per le restanti.
Ovviamente nell’esercizio 1d si devono valutare corret-tamente anche le soluzioni di coloro che non ricono-scono il prodotto notevole, ma applicano la procedura del prodotto tra polinomi.
Nell’impostazione del quesito viene chiesto, oltre alla soluzione dell’equazione, di esplicitare la discussione della soluzione trovata, facendo riferimento a tutti e tre i casi possibili (determinata, indeterminata e impossi-bile). Anche le verifi che delle soluzioni sono pensate in modo graduato, quindi oltre che la verifi ca con lo